7 Domande Sulla Sanità Del Trasimeno

sabato 11th, febbraio 2023 / 16:14
7 Domande Sulla Sanità Del Trasimeno
0 Flares 0 Flares ×

In riferimento ai recenti accadimenti in ambito sanitario, il Comitato Art32 del Trasimeno pone alcune domande alle istituzioni comunali e regionali. Di seguito riportiamo l’articolo integrale:

Il 30 dicembre scorso, con il titolone A CITTÀ DELLA PIEVE TORNA L’OSPEDALE, un post del Comune di Città della Pieve annuncia la riconversione della Casa della Salute in Presidio di area disagiata (che non è il vecchio ospedale che torna ma un ospedale di area disagiata, come da definizione).  Nel post si elencano i due servizi principali del Presidio secondo il dm 70/15, tanta gioia, felicità e celabbiamofatta hip hip urrà.  Insomma, una fine d’anno che si presenta con tutti i crismi.

Ma ecco che, lesta, arriva la seconda chicca.

Il 3 gennaio, sempre via social (non voglia mai un Comunicato Stampa)  apprendiamo che dopo una splendida notizia ne è arrivata subito un’altra (Cit. Comune di Città della Pieve) e cioè che i lavori della struttura che ospiterà la Casa della Comunità ( ma non era la Casa della Salute?) sono terminati, e che questa sarà inaugurata il 5 gennaio alla presenza di tutta la squadra regionale: la Presidente (Donatella Tesei), l’Assessore (Luca Coletto), i Direttori sanitari (Direttore Regionale Salute e Welfare della Regione Umbria, Massimo D’Angelo;  Direttore Generale USL Umbria 1, Massimo Braganti). Presenti anche il Presidente dell’Unione dei Comuni del Trasimeno, Matteo Burico e il sindaco di Città della Pieve Fausto Risini.

Detto fatto, alle 10.00 di mattina di un giovedì 5 gennaio, si inaugura la Casa della Comunità tra applausi, discorsi commossi su come si sta intervenendo bene sulla sanità; quanto  esemplare, efficiente e rispondente ai bisogni dei cittadini sia la riorganizzazione sanitaria in atto.  Nessuno spiega cosa sia una Casa della Comunità. Ma sono dettagli.

Confusi? Anche noi. E così, a questo punto della saga, in sede di inaugurazione, poniamo alcune domande perché parlarne è bene ma capirci qualcosa è ancora meglio.  Il direttore  Massimo Braganti si offre di riceverci per rispondere alle domande, raccomandandosi di presentarci con tutto l’incartamento cui facciamo riferimento. Cioè la documentazione prodotta dalla attuale giunta regionale.

Ci organizziamo per richiedere l’incontro ma ecco che il 3 febbraio l’Assessore Coletto annuncia un cambio ( l’ennesimo) al vertice della Sanità: Massimo Braganti cambia settore e passa all’Estar (Ente di supporto amministrativo della sanità toscana). Un tempismo da record. Terremo tutti aggiornati sugli sviluppi ma, a questo punto, ci preme condividere i nostri dubbi e i quesiti che abbiamo posto. Leggete e godetene tutti.

1) Da Casa della Salute a Casa della Comunità: cosa è cambiato? Quali servizi, attività e prestazioni sono a disposizione del cittadino? Cosa c’è che prima non c’era?

2) Che fine ha fatto la RMN? Nella Delibera del Direttore Generale n. 227 del 22/02/2017 si legge che presso la Casa della Salute di Città della Pieve sarà realizzato un polo di diagnostica per immagini con RMN di nuova generazione. Attualmente la Risonanza magnetica non è presente nella struttura di Città della Pieve. Qualcuno ne ha contezza?

3) Con la legge regionale del 23/6/2021, la giunta attuale adotta la sperimentazione gestionale, ovvero, e citiamo: programmi di sperimentazione proposti dalle Aziende sanitarie regionali, anche associate tra loro, che prevedono forme di collaborazione tra strutture del Servizio sanitario nazionale e soggetti privati, anche attraverso la costituzione di società miste a capitale pubblico e privato. Le strutture di Castiglione del Lago e di Città della Pieve saranno a sperimentazione gestionale.  Ma all’atto pratico, quali saranno i termini delle collaborazioni tra pubblico e privato? Ci saranno ripercussioni economiche per i cittadini che accedono al Sistema Sanitario Nazionale?

4) In un articolo pubblicato da Umbria 24 il 26 dicembre 2022 (Case e ospedali di comunità, ecco cronoprogramma e fabbisogni di personale, di Daniele Bovi), con riferimento alle Case di Comunità si legge che ci saranno diversi professionisti che garantiranno, tra le altre cose, servizi diagnostici privati, prelievi e non solo. A cosa fa riferimento? Da quali fonti attinge Umbria 24?

5) Nella mozione presentata a gennaio del 2021 ( Atto n. 694) presentata dai Consiglieri regionali Rondini, Meloni, Fora, Squarta, Pace e Peppucci si richiede la realizzazione del polo unico del Trasimeno.  A che punto siamo?

6) Presidio di area disagiata   Bel proclama, ma che tempi sono previsti? La proposta è stata inviata al Ministero della Salute per l’approvazione?

7) In merito all’ospedale di Castiglione del Lago. In un post del 30 dicembre scorso, il Comune di Castiglione del Lago comunica che la Giunta regionale ha confermato il Pronto Soccorso H24 a Castiglione del Lago e, di conseguenza, la struttura è e dovrà rimanere una struttura ospedaliera. (Cit. Comune di Castiglione del Lago). Ottima notizia, ma il Comune ci va cauto, raccomanda di non abbassare la guardia.  Come già per le altre questioni sanitarie del Trasimeno, non ci sono ancora documentazioni ufficiali. Ancora una volta la Regione annuncia il “cosa” ma non il “come”. Per esempio, il Pronto Soccorso sarà potenziato? Verrà dotato di strumentazioni e personale? Il laboratorio di analisi resterà in funzione?

Certi che i suddetti accadimenti siano da attribuire ad una sincera e sentita fede nel Bene Comune e non ad un sommesso principio di propaganda elettorale, restiamo in attesa di gentile riscontro da parte dell Istituzioni regionali e comunali che sanno essere disponibili e solerti in ogni occasione

Comitato per il Diritto alla Salute Art32

 

0 Flares Twitter 0 Facebook 0 Google+ 0 Email -- LinkedIn 0 Pin It Share 0 0 Flares ×
, , ,
Mail YouTube