I come ITALIA
Il Piano Sanitario Nazionale (di durata triennale) viene predisposto dal Governo su proposta del Ministro della salute tenuto conto delle proposte provenienti dalle Regioni, nonché dei dati e delle informazioni contenute nella relazione annuale sullo stato di attuazione del Piano Sanitario Regionale.
Il Piano Sanitario Regionale rappresenta il piano strategico degli obiettivi per gli interventi di salute e il funzionamento dei servizi per soddisfare le esigenze specifiche della popolazione regionale anche in riferimento agli obiettivi del Piano sanitario nazionale. Le regioni, entro centocinquanta giorni dalla data di entrata in vigore del piano sanitario nazionale, adottano o adeguano i piani sanitari regionali.
L’ULTIMO PIANO SANITARIO NAZIONALE
L’anno scorso mentre facevamo ricerche sul Piano Sanitario Regionale dell’Umbria ci siamo imbattuti in questa interrogazione dei senatori Bonino e Richetti al ministro della salute: “…senza PSN (Piano Sanitario Nazionale) e RSSP (Relazione sullo Stato Sanitario del Paese) viene meno il necessario legame, coordinamento e indirizzo tra livello centrale (Ministero) e i sistemi sanitari regionali; l’intero sistema sanitario italiano perde la sua caratteristica di sistema (e dunque di servizio sanitario nazionale) rischiando di ridursi a somma di singole realtà fra loro sconnesse e forzatamente confliggenti; da 13 anni il piano sanitario nazionale non è stato predisposto né approvato (l’ultimo è scaduto nel 2008); da 8 anni la relazione sullo stato sanitario del Paese non è stata predisposta (l’ultima è scaduta nel 2013); la scarsa reattività e la reazione confusa ad eventi improvvisi e gravi come la pandemia da COVID-19 sono stati anche l’effetto della pluriennale mancanza di PSN e RSSP e del conseguente indebolimento della sanità italiana come sistema”.
COSÌ NON SI VA AVANTI
Così abbiamo scoperto che non solo il Piano Sanitario Regionale umbro vigente è ancora quello della giunta Lorenzetti, datato 2009 – 2011, ma che pure il Piano Sanitario Nazionale è piuttosto vetusto.
Sulla sanità abbiamo avuto leggi e leggine, ma soprattutto tagli indiscriminati, e ogni regione si è arrangiata da sé, eppure dal 2008 non c’è stato un governo degno di questo nome che abbia redatto il Piano Sanitario Nazionale.
I come Italia…povera
Ho già detto troppo sull’argomento, guardiamo i risultati! Poi in PSN o il piano sanitario ….il risultato è che il cittadino che ha bisogno di essere assistito è preoccupato,molto preoccupato.