UCRAINA: HA SENSO DIFENDERSI FINO ALLA MORTE? BEATO QUEL PAESE CHE NON HA BISOGNO DI EROI
“Non ho mai visto una guerra simpatica, tutte le guerre purtroppo provocano dei disastri mostruosi. E l’unico modo secondo me per evitare ulteriori sofferenze è che il contendente più debole si renda conto della propria debolezza e a un certo punto chieda la sospensione dei combattimenti”. In altre parole, “credo che l’Ucraina stia sbagliando nel difendere l’indifendibile. Visto e considerato che il contendente, cioè la Russia, è notevolmente più forte”. A parlare così è il noto giornalista Vittorio Feltri, penna di punta della destra italiana, nella trasmissione di Barbara Palombelli su Rete 4.
Per Feltri non ci sono dubbi: il presidente ucraino Volodymyr Zelensky deve dimettersi e far cessare la guerra: “Mi domando per quale motivo non si renda conto delle sue difficoltà e non cessi di sottoporre il suo popolo a sofferenze inenarrabili. Il “simpatico presidente comico dell’Ucraina”, dice Feltri ricordando il passato di Zelensky, “deve capire che la lotta è impari e non può che finire male. Meglio finirla subito, anche se sarebbe stato meglio finirla il primo giorno. Se Zelensky se ne fosse andato fuori dai piedi, visto che non gli mancano i soldi per vivere bene per cento anni, la questione ucraina sarebbe già risolta”.
In studio ribattono che lui e il popolo ucraino invece vogliono resistere… “Eroismo, patria, onore, sono bei discorsi però di fronte ai morti tutto questo non serve a niente”, conclude Feltri, aggiungendo: “Si poteva evitare una strage, non è stato fatto per l’onore. Mi sembra una scemenza”.
Ecco, io personalmente non condivido niente di ciò che di solito scrive Vittorio Feltri, ho sempre considerato il suo modo di fare giornalismo un modo abbastanza barbaro e becero. Per i suoi titoli su Libero, è stato anche “censurato” più volte dall’Ordine del Giornalisti. Su questa vicenda della Guerra in Ucraina e sulla resistenza degli ucraini però mi trova d’accordo. E’ dal primo giorno di guerra che vado scrivendo su queste colonne del rischio che la resistenza ad oltranza degli ucraini, per quanto coraggiosa ed encomiabile ha poche chances di vittoria e rischia di finire in una carneficina sia per i “resistenti” che per i civili.
Nella medesima trasmissione, Luciano Violante, ex presidente della Camera, Pd, ha provato a ribattere che le nostre democrazie occidentali, quella italiana e quella francese per esempio, sono nate dal sangue di chi ha resistito, anche con le armi, che si può morire per l’onore, per la coerenza, per la patria… Sì, ma anche quando le speranze di spuntarla sono poche o nulle? E i rischi di un massacro e di una escalation che potrebbe coinvolgere tutta l’Europa e non solo, molto alti?
Nel ’39 divenne proverbiale la domanda di un giornalista socialista francese (poi diventato collaborazionista e filonazista) se valesse la pena di “morire per Danzica” (la scintilla che diede il via all’invasione tedesca della Polonia e alla Seconda Guerra Mondiale)… Oggi Feltri si chiede se valga la pena – per gli ucraini – morire per Zelensky…
Pur apprezzando l’afflato patriottico, il coraggio, l’abnegazione dei cittadini ucraini che si sono arruolati nella “resistenza”, mettendo a rischio la propria vita ed esprimendo loro tutta la mia solidarietà umana e politica per l’aggressione subita, penso che a volte, oltre al coraggio serva anche la saggezza, il realismo (quello politico e quello umano).
Beato quel Paese che non ha bisogno di eroi, diceva Bertolt Brecht. Ecco, io gli ucraini aggrediti, coi quali sono solidale, quelli in armi e i civili che tentano di fuggire, li preferisco vivi, piuttosto che eroici martiri. E preferirei che restassero vivi anche i giovani soldati russi.
Odio i nazisti, quelli dell’Illinois e anche tutti gli altri, ma vorrei che alla fine se la cavassero anche i miliziani del battaglione Azov che per 8 anni hanno fatto pulizia etnica nel Donbass e adesso difendono Mariupol e le zone vicine al Mar Nero come effettivi dell’esercito ucraino. Mi piacerebbe che fosse riconosciuto il loro “lavoro sporco”, che fossero messi in condizione di non nuocere. Ma che restassero vivi, pure loro.
La politica è spesso una cosa poco pulita, talvolta è avvelenata dalla polarizzazione delle posizioni, dal nazionalismo, dal sovranismo, dalle ideologie estremizzate, ma la guerra, che è politica con altri mezzi, è molto peggio, la guerra è una schifezza per tutti. Ma per alcuni è peggio che per altri. Soprattutto quando è impari. Aveva ragione il solito Brecht:
La guerra che verrà non è la prima.
Prima ci sono state altre guerre.
Alla fine dell’ultima c’erano vincitori e vinti.
Fra i vinti la povera gente faceva la fame.
Fra i vincitori faceva la fame la povera gente egualmente.
m.l.
In parte sono d’accordo con Feltri,forse il ” presidente ” UCRAINO si immaginava fossero intervenuti la Nato e l’ Europa,cosa che,logicamente non è avvenuta e,non avverrà, altrimenti si scatenerebbe la terza guerra mondiale.
Non mi sembra giusto che,siccome uno stato è piccolo e mal difeso,un altro più grosso e ben armato debba imporsi con la PREPOTENZA.
Mi sembra che però l’ Ucraina non si sia COMPORTATA molto bene nei confronti dei Russofoni e, si dice che,in 8 anni abbia mietuto molte centinaia di vittime tra quelli che volevano rendersi autonomi.
Non per questo bisogna prendere posizioni ! Non c’è dubbio che questa guerra non si doveva fare. Magari l’ Europa doveva intervenire prima,anche se non gli completava,per provare a mediare tra Russi e Ucraini !!
Comunque vada è un inutile massacro !
C’è da dire che,ci rimettiamo tutti ! Sarà stato tutto deciso a tavolino ? Non si saprà mai.
A guadagnarci ,forse,saranno Cina e Turchia che intanto,si accaparrano materie prime e petrolio a prezzi stracciati. La cosa più bella è che poi li rivendono a noi guadagnando cifre folli !
Lo ho già detto ,non mi spiego perché, quando il petrolio costava 160$ al barile,il gasolio nei distributori si comprava a 1,4 euro,ora che costa 136$ al barile il prezzo del gasolio ha sfondato il tetto de 2,2 euro al litro !
Speriamo che tutto ciò finisca presto e che il polo UCRAINO ritrovi la pace magari andando a nuove elezioni !……speriamo non ci voglia una guerra anche a noi per andare a votare e finalmente avere un presidente del consiglio eletto e non nominato da Europa e banchieri !
……l’ Europa doveva intervenire prima,anche se non gli competeva….
……finisca presto e che il popolo UCRAINO ritrovi la pace………..
Paolo Buricca, l’imprenditore chiusino rimasto per alcuni giorni a Kiev e adesso tornato a casa, invita anche lui il presidetne Zelensky a trattare e a deporre le armi: “LETTERA APERTA AL PRESIDENTE ZELENSKY
Intanto, signor Presidente, mi scuso per non conoscere la lingua ucraina. Sono un italiano che vive e lavora in Ucraina da 25 anni. Mi permetto di scriverlo perché il mio cuore è diviso a metà tra Italia e Ucraina. Penso che si divida in resistenza e trattative per salvare la vita di tanti giovani che muoiono continuamente. Ora sono in Italia, sono partito perché non posso aiutare con l’uso delle armi, anche se ero molto capace, sono più utile in Italia, cercando di coordinare aiuti umanitari e azioni per ospitare i nostri fratelli ucraini. Ve lo chiedo di cuore, provate a trattare con il truffatore russo, cercate di fare il mediatore per poter rivedere tutti insieme la bella estate Ucraina. Senza dubbio, ci sono punti di intesa che possono raggiungere un accordo che soddisferebbe tutte le parti, evitando di vedere quotidianamente foto di 18/20enni. Cerca di attirare qualche personalità alta, come Angela Merkel, che in qualche modo tiene in mano un orso. Poi magari tra qualche ora mentre vi riposate proverete ad ascoltare la canzone “La Guerra di Piero” di Fabrizio d’Andrè. Un grande abbraccio nell’infanzia. ITALIANO”
La lettera di Paolo è veramente un atto di amore per il popolo UCRAINO. Paolo è sempre stato un ragazzo buono e con grandi qualità.
Io avrei aggiunto,in tono polemico : dove sono le navi ONG di SOROS,con la Rakete,con Casarini,perché non sono ad Odessa a imbarcare profughi ?
Forse perché soltanto in Italia si possono speronare navi della Marina senza essere affondati ?
Dimostrino ora le ONG la loro buona fede ! Quelle navi non andranno solo per un motivo : perché non incassano migliaia di euro a persona ” caricata ” !
Comunque ha ragione Paolo,è più utile che resti in Italia e coordini aiuti ,ospitalità e assistenza !
Bravo Paolo,bravissimo !
Caro Niccolò, le ONG sono là dove sono sempre state, a salvare vite in mare, perché quell’emergenza non è finita, è solo scomparsa dai media. Erano anche al confine tra Polonia e Bielorussia, non lontano dai luoghi del conflitto dove altri profughi solo due mesi fa, sono stati lasciati per settimane al freddo e al gelo in mezzo i boschi da quegli stessi Paesi che oggi giustamente si prodigano per accogliere gli ucraini… L’accoglienza è un dovere di civiltà, sempre, non a intermittenza o a seconda del colore della pelle o della provenienza di chi fugge. Noi di primapagina siamo per accogliere, assistere e sostenere al meglio i profughi ucraini, ovviamente, e sosterremo per quanto possibile le iniziative che Paolo sta coordinando, ma siamo per accogliere anche i siriani, gli afgani, gli iracheni, gli africani, vittime di altre guerre, di altre “aggressioni”, di altre depredazioni… La politica dei due pesi e due misure non è quella delle ONG, quanto piuttosto di molti governi, molti partiti, molti giornalisti e molte trasmissioni Tv.
Caro Marco ,per i partiti ” già NAUFRAGHI ” non c’è emergenza !
Se le navi NEGRIERE andassero davanti ad Odessa, invece di stare in mare davanti alle coste africane,nessuno partirebbe,avvisando le ONG di stare per arrivare !
Davanti a Odessa ,ad accogliere i profughi veri,non ci vanno perché non guadagnano nulla ! Ma diciamo la verità, non raccontiamo cazzate !
Questi scappano da una guerra vera ! VANNO AIUTATI! Qui si tratta di donne e bambini non di giovani PREPOTENTI tutti ingioiellati che vengono in Italia per avere soldi e reddito di cittadinanza,per poi diventare manovalanza dei ” droghieri ” !
La maggior parte degli Italiani la pensa così ! …..È tu lo sai !!
ma perché in Siria o nello Yemen, in Palestina non ci sono guerre vere? Per fortuna c’è chi se ne rende conto e accende i riflettori: https://www.primapaginachiusi.it/2022/03/chianciano-25-marzo-guerre-corso-guerre-dimenticate-conferenza-su-ucraina-sulla-resistenza-delle-donne-afghane/
X Niccolò e Marco.Ritengo che per essere CREDIBILI nelle questioni umanitarie non si debba fare distinzione fra le nazionalità delle persone che scappano DALLE GUERRE,quindi nel caso dell’Ucraina ritengo che vadano accolti tenendo presente il concetto della redistribuzione sul territorio europeo.Punto. Detto questo per l’attività delle ONG al riguardo dei salvatii in mare e proprio per la legge del mare occorre salvarli ma una volta fatto questo coloro i quali provengono da aree DOVE NON ESISTE LA GUERRA credo che debbano essere reimpatriati per il semplice fatto che non possiamo accogliere tutti e per l’altro fatto che le migrazioni di natura economica non rivestono carattere umanitario.Punto.Faccio per inciso notare che fino a 30 anni fa nelle guerre che esistevano sparse nel mondo- e ce n’erano forse anche più di oggi-era invalsa una teoria che solo una teoria non era ma una idea che aveva profonde radici sociali e politiche da parte di osservatori e soprattutto di storici e politici importanti e famosi di tutto il mondo, per le quali se un popolo sopportava una dominazione straniera,questo si dovessse organizzare e combattere politicamente ed anche militarmente l’intruso che gli poneva i piedi sul collo. Oggi tutto questo non esiste più anche e soprattutto perchè tutto questo è una questione generazionale di informazione e formazione culturale, per la quale oggi la gente scappa,non curandosi del proprio territorio ma avendo lo specchietto per allodole che in altri posti lontano da casa si stia meglio e non si combatte più per avere una vittoria stabile contro l’usurpatore.Quando si combatte- faccio notare- si forma una coscenza nazionale e politica accompagnata dalla ragione ed è proprio tale coscenza che impedisce all’usurpatoredi ritornare a pesare sulle spalle dell’uomo che adesso è più libero ed ha imparato che ciò che si è conquistato è frutto del proprio sforzo e sacrificio e non è disposto a svendersi scappando o cercando compromessi.La propria libertà non viene regalata ma viene conquistata con la lotta.E’ la storia del mondo che ci insegna questo. E non mi si dica che sia impossibile o non facile distinguere la provenienza dei profughi dalle regioni che dicono loro perchè così si innesta una spirale che riguarda moltissime cose che è quella della dipendenza dal lavoro nero, dalle mafie ed organizzazioni malavitose che lucrano su questi esseri umani.Ma detto fra noi non ci sono solo quelle malavitose ma ce ne sono altre dove attecchisce il pietismo pagato con soldi pubblici ed i flussi di denaro vanno solo in certe direzioni.Non sò se mi sono spiegato bene…..e questa non è la sola ma è anche la spiegazione per la quale in casa nostra c’è un proliferare di quell’associazionismo portato avanti da cooperative ed anche altre organizazioni che fanno capo alle parrocchie ed anche da quelle forme di associazionismo che riempiono i vuoti dello stato sui quali lo stesso stato si appoggia per cercare di tappare i buchi che spesso la stessa organizzazione dei partiti ha procurato e che assorbono la maggior parte delle volte i soldi pubblici dei nostri Comuni ormai nessuno che possa vantare fiorenti bilanci ma che hanno raschiato quasi tutti- per non dire tutti- il fondo del barile.Ci sono aree del mondo del tipo Bangladesh, Pakistan, India, ma anche altre come queste dove non ci sono guerre ma talvolta dei conflitti locali ma non per questo i migranti hanno diritto ad essere accolti.Ripeto: quelli in pericolo di vita in mare di certo ma poi devono essere re-inviati alle loro terre d’origine per il semplice fatto generale a tutti i paesi europei che non possono accogliere ogni genere di necessità umana.Chi lo vuol fare(il privato) lo faccia ma a proprie spese di mantenimento poichè il concetto di soldi pubblici quali soldi di tutti, deve essere salvaguardato dallo Stato e deve prevalere da ogni forma di uso da parte del privato, e quindi io sarei anche per rivedere i compensi all’associazionismo religioso e laico per il mantenimento di certi immigrati.In Germania per ogni immigrato lo stato spende 25 euro al giorno, l’Italia 38 Euro.Solo da questo si può vedere e comprendere quale tipo di paese che siamo, dove si mescola il pietismo con il diritto, manovrato dai partiti che decidono quale sia la sponda dove approdare a seconda se convenga loro ed alle loro organizzazioni sia per introiti sia per voti di preferenza alle elezioni.Questo si chiama un giuoco sporco sulla pelle dei cittadini.Ultima cosa ed è quella che quando dico che occorra essere credibili- e non lo siamo nè come Italia nè come Europa- tantomeno gli stati a governi di destra(come per esempio quello polacco) i quali hanno lasciato al gelo i migranti ai confini della Bielorussia donne vecchi e bambini spruzzando getti di acqua gelida su di loro che volevano transitare dal loro territorio, fatti questi successi non più tardi di 2 mesi fa.Oggi ne hanno accolti più un milione perchè Ucraini e quindi anti russi speculando sulla politica. Allora questa Europa non è credibile in tali azioni ed invece di pensare ad essere incline o meno a chiuderegli spazi aerei come chiede l’Ucraina nel suo territorio-cosa che sfocerebbe in un conflitto mondiale di sicuro-e l’Ucraina è manovrata dagli americani ed in primo luogo questodeve restare ben fermo, sarebbe bene guardare il conflitto, LE SUE RAGIONI, ed anche le ragioni del perchè un paese decide di invaderne un altro. Per me è una invasione-e quindi con chiare responsabilità per quanto riguarda gli aspetti militari e strategici ed i danni ai suoi cittadini- ma sarebbe bene anche capire le ragioni dell’altro che si sente minacciato ed al quale sono state trucidate popolazioni della propria etnia a decine di migliaia di persone dal 2014 ad oggi, soprattutto dalle formazioni naziste che sono le stesse assunte nell’esercito regolare ucraino. Le colpe quando succedono queste cose non sono mai di una parte soltanto come ci fanno vedere i media asserviti alla Nato qui in italia ed in tutta Europa, e le trasmissioni che avevano certi aspetti di propaganda di sinistra per i motivi che portavano in evidenza molto tempo fa, oggi sono tutte quante al servizio appiattito a questo modo unilaterale del portare a conoscenza gli italiani ogni sera. Gli embedded ormai hanno conquistato le menti e gli spazi e per dimostrare questo,si osservi come in un paio di giorni letteralmente si è formata una opinione pubblica in italia che è totalmente favorevole all’Ucraina senza che nessuno sia stato intervistato sulle ragioni del perchè la Russia sia intervenuta(non dico che abbia fatto bene a fare questo, dico il contraio) ma nessuno degli italiani a coloro che sbraitano contro il lupo cattivo sia stato chiesto se in Ucraina in 42 milioni di persone ce ne fosse stato uno che abbia plaudito all’intervento russo ? Non c’è stato fatto vedere nessuno!.E’ possibile per voi che tutta la popolazione di un paese abbia un giudizio unanime su questa invasione militare e sui motivi che l’hanno scatenata? Ecco come si fa a far formare le coscenze ed i modi di ragionamento a senso unico e sono proprio coloro che si appellano a tale senso unico coloro per i quali può succedere di tutto ma hanno occhi, bocche ed orecchie gia preorganizzate perche passino le istanze favorevoli e che potrebbero sfociare in prodromi di guerra.E tali istanze le abbiamo sentite dalle bocche dei nostri parlamentari, tutti uniti per giudicare l’orso cattivo che si ciba degli agnelli. E non servono nemmeno le notizie relative all’esercito e dalle sue formazioni di migliaia di combattenti al ministro della difesa ucraino prettamente nazisti (cosa questa che anche se viene detta non trova la reazione degli italiani) anzi gli si fa veder loro che la banda dell’esercito canti Bella Ciao davanti alle barricate, proprio dimenticando che gli ucraini avevano imbastito sotto i gagliardetti delle SS hitleriane un governo nazista durante l’invasione di Hitler. Oggi cantano bella ciao perchè l’assurdità di chi faccia fare queste cose tenta di ribaltare una realtà nella quale quel popolo è statao vittima del nazismo, l’ha subito ma oggi canta e suona ” Bella Ciao”sapendo che nelle fila della sua duifesa vi siano migliia di nazisti organizzati ed armati.La cantassero il ministro della difesa e sua moglie fotografati con uniformi naziste a fare il saluto a braccio alzato tipico delle SS hitleriane !Ma avete capito o no di cosa si parla e dell’enorme inganno nel quale ci hanno fatto formare le idee di massa a noi italiani ed europei ? Chi ne parla di tutto questo nei nostri telegiornali? Nessuno! E non ne parla nessuno perchè lo si sà bene che se se ne parlasse molte partecipazioni e molta di quella solidarietà forse sarebbero gli stessi popoli a dire:” No, siamo stati ingannati e l’inganno ancora continua”.Le fake news sono da tutte le parti ma questa è veramente una guerra di fake news:Due giorni fà ho letto che la Russia aveva riconosciuto Taiwan e la cosa mi aveva sorpreso e fra l’altro non era stata nemmeno confermata.Cosa ne sarebbe derivato se fosse stata ritenuta vera? Che fra Russia e Cina sarebbero scoppiate le scintille e la Cina di contempo non sarebbe più stata in grado di ricoprire un soccorso per la Russia e la sua politica di vendita nè di materie prime, nè di petrolio, nè di gas.Ci si prova a far passare tali notizie sperando che qualcuno ci caschi come un piccione e le consideri vere per poi sperare insieme ad altri in contesti allargati che tali cose succedano per davvero spinte dalle bugie. O se qualcuno tenta gli si toglie la parola una volta che ai conduttori appaia che si travalichi l’agenda comportamentale tale da far apparire chi sia buono e chi sia cattivo. Svegliatevi quindi !!. Che poi in una guerra muoiano donne vecchi bambini ed anche uomini è cosa vera purtroppo, ma non sarà nè la prima nè l’ultima e non è che con tale dizione uno si sciacqui la bocca ma lo si sà che è così da quando esiste il mondo che chi ne fa le spese dirette sono i popoli ed i cittadini.In definitiva quello che voglio dire e che credo valga la pena di fare appello è lo spirito critico e la conoscenza dele ragioni di questo conflitto, dove esiste fra l’altro un Ministr della Difesa Ucraino di nome Olensky Reznikv che è un vero nazista fotografato insieme alla propria moglie in divisa da SS che fa il saluto nazista. abbiamo capito o no di che gente si parla e soprattutto di quale gente sia parte dell’orchestra che regge la balla a questi governi di patrioti che cantano Bella Ciao? Con la Nato eravamo abituati male con gli interventi in altre parti del mondo nel senso che bene o male le cose filavano lisce come l’olio ma stavolta credo che abbiamo trovato un osso duro che non ci aspettavamo, e tutto questo è il segno tipico di coloro che hanno sempre creduto innanzitutto cose ci sono state inculcate del tipo quelle che fosse un dovere il poter esportare la democrazia sulle canne dei fucili.Abbiamo trattato da anni gli stati non democratici a misura di come noi intendiamo la democrazia come autocratici e da tali che dovessero sopportare i nostri abbracci fraterni densi e grondanti di democrazia che ci hanno sempre sbattuto in faccia, e li abbiamo-passatemi il termine- letteralmente rincoglioniti per portarli dalla nostra parte. quando non ci è riuscito abbiamo provocate le guerre insieme ad altre nazioni come Inghilterra, Francia ed in testa gli Stati Uniti d’America. Adesso credo che la misura sia colma e dal momento che la Nato ha influito sull’accerchiamento della Russia facendo avanzare gli stati che ne fanno parte e sfruttando anche la cultura e l’etica anti-sovietiche storiche di questi stati che nella seconda guerra mondiale avevano dato l’adesione al nazifascismo (tutti e nessuno escluso) oggi specialmente per l’Ucraina sono diventati un ricettacolo di nazifascisti che sovraintendono anche alla difesa, con un esercito nazionale pieno delle loro ”legioni” con tanto di svastica e croce uncinata nei loro vessilli. A dimostrazione di questo occorrerebbe che anche i nostri ” liberi reporters” dei canali di stato ci dicessero di quale estrazione sono una parte dei ministri del parlamento Ucraino poichè almeno in 4 dicasteri hanno degli incarichi ufficiali consegnati loro da Zelensky. Il Ministro della difesa il cui nome è Olensky Reznikov e’ un membro del partito nazista che insieme a sua moglie si sono fatti fotografare in divisa nazistae che fanno il saluto col braccio alzato e la mano tesa.Di questa gente non sentirete mai parlare nelle nostre libere TV ma c’è anche dell’altro di cui non sentyirete parlare ed è la spiegazione oggettiva delle ragioni politiche dell’invasione perchè ci viene presentata solo una faccia che è quella delle storie personali di persone e di gruppi, di persone che scappano terrorizzate,di gente singolarmente intervistata con lo strazio nel cuore e negli occhi,ma mai uno che dicesse il contrario che dicono tutti. Ed allora prima di accettare per vere le cose e le notizie, che si accenda il cervello perchè se non si accende si rischa di rimanere al buio ed in tale buio è un scherzo raccontarvi la menzogna (non la menzogna di una guerra che purtroppo esiste da 8 anni e che non vi avevano mai raccontata perchè gli tornava comodo così) ma una menzogna per la quale si arrivi a condannare una parte che guarda caso si è svegliata la mattina, ha acceso i motori dei carri armati ed ha invaso una nazione libera ed autonoma.Guarda caso che dietro a quella nazione ci sono forze esterne che sanno bene come si manovrano le cose affinchè restino nell’ombra ma diano allo stesso tempo i loro effetti. Ma hanno dimentcato la cosa della quale sono stati avvisati ed è quella che il monito della Russia ha suonato di non scherzare col fuoco perchè col fuoco ci si può bruciare e quelle sono briciature che non si curano con la pomata come sono state curate quelle della Libia, dell’irak , della Siria…..,ma oggi certamente tutti contro Putin nemico del mondo libero….
Carocarlo sono d’accordo con te !
Sono d’accordo che si é creato un ” grande affare ” intorno agli immigrati, clandestini,il problema è che, ORA, appena arrivati gli fanno stracciare i documenti ( voluto dalla Boldrina) quindi non sapendo da dove vengono non possono essere rimpatriati! La migrazione economica non deve essere tollerata !
Gli Ucraini vanno aiutati in tutti i modi ,come i Siriani,come tutti quelli che ” VERAMENTE ” scappano dalle guerre ! Gli Ucraini hanno dato una lezione a tutti,accompagnano mogli,mamme,figli minori fino ai confini,poi tornano per combattere È difendere le loro città, I loro paesi la loro PATRIA!
Non sono d’accordo con te quando dici che in Italia un ” clandestino ” c9sta 35 euro. Forse non tutti sanno che a quella cifra manca uno zero ! 35 € servono per il mantenimento poi, c’è tutta una pletora di soggetti che si sono inventati di tutto, dai MEDIATORI culturale,agli insegnanti di lingue,agli insegnanti artigiani,ai trasportatori nei vari luoghi di accoglienza,e chi più ne ha ne metta !!
Tu parli di accoglienza da parte della Chiesa,non c’è soltanto quella ,ci sono le coop rosse. Guarda in quante manifestazioni vedi africani con le bandiere rosse o con quelle dell’ Ampi ! In alcune vignette spicca la scritta : loro fanno quello che gli italiani non vogliono fare !
Vedi Carl9 permettimi di divagare dall’ oggetto principale, se ci fai caso nei bilanci dello stato ci sono cifre da capogiro : 20.000.000.000 per salvare le banche,5.000.000.000 ( periodici ) per ” l’ accoglienza ” poi però per i poveracci terremotati che hanno passato un altro inverno nelle tende,dobbiamo vedere ” dona 2 euro “. È una vergogna !!
Quando dici che l’Europa non è credibile ti dò ragione ! C’è tutto un gran fermento per stare contro la Russia ! Altrimenti non gliene fregherebbe nulla come per la Siria,per l’Afghanistan, per lo Yemen o, per la Palestina !!
Sono d’accordo con te quando dici che fino a ieri il presidente UCRAINO e molti suoi ministri erano considerati NAZISTI!! Ora sono tutti santi,non considerando che in otto anni hanno fatto 150.000 vittime fra i filo-russi del Dumbas e degli altri paesi secessionisti!
La guerra va evitata in tutti i modi ,la guerra è una porcheria anacronistica ! Dico che i media i giornalisti ” lecchini” hanno influito enormemente sull’ opinione pubblica !
Biden,che è sempre meno attendibile, 20 anni or sono,quando era senatore e non aveva l’Alzaimer galoppante,
disse che rompere i COGLIONI alla Russia sarebbe stata una mossa sbagliata e allargare i confini Nato una mossa pericolosissima!
Oggi solo a pronunciare la lettera ” P” di Putin ti tiri addosso gli improperi più offensivi,e non ci sono santi che tengano !
Quando tutto sarà finito,perché tutto finirà, quando ci renderemo conto che il petrolio degli stati uniti è il più caro al mondo per i sistemi estrattivo che adoperano, Putin ci dirà : ora scaldatevi a ” peti “!!!
Il bello è che Cina e Turchia comprano il gas e il petrolio Russo a prezzi stracciati e lo sai a chi lo rivendono triplicandone il prezzo ? A quei COGLIONI di noi Italiani !!!
Si di certo, ma allora se la gente è inebetita e predata dal complesso mediatico che dice funziona dicendo come debbano pensare i cittadini e se questi ultimi non aprono gli occhi ,quelli al di là dell’Atlantico che sono una genia di 25.000 persone – 30000 che posseggono la ricchezza maggiore di tutto l’establishment degli Stati Uniti che una volta Sweezy chiamava come sistema ”the monopoly capital” ossia il capitale monopolistico, questi signori ci vanno a nozze con l’ignoranza dei cittadini.E ci vanno a nozze con vari livelli comportamentali di influenza politica.Vedi l’Ucraina stessa per esempio chi l’abbia sovvenzionata precedentemente al governo di Zelensky.Si parla di 20 miliardi di dollari già attualmente che hanno trovato collocazione e pensi che tale intervento sia stato fatto per la libertà degli Ucraini e per le esigenze vere di quel popolo che oggi è così diviso ? Perchè è diviso e non ce la venganoa raccontare gli sciacquini delle TV che ci mostrano un popolo unito. Il popolo che ci mostrano che ha imbracciato le armi non è tutto il popolo che loro vorrebbero farci credere, innazitutto perchè vediamo slo quello e non si parla d’altro. Solo di quelli.Si vedono slo storie individuali, mai storie sociali che ti facciano capire il perchè si è giunti a tale situazione e condizione all’interno di quel paese. Nei miei precedenti interventi avrò forse dato una interpretazione di parte, ma ho scritto di andare su Google e cliccare You tube e scrivere ” Giulietto Chiesa così andiamo verso una guerra di sterminio mondiale”, ed ascoltare ciò che dice tale giornalista morto mi sembra nel 2020.Nel suo discorso è stato previsto tutto quello che stà succedendo oggi e probabilmente anche il proseguo di questa situazione e ti spiega il perchè il succedersi degli eventi abbia portato a questo ed anche chi ha spinto per tali eventi. L’occidente che è motore dello sviluppo forse ha sbagliato l’interpretazione ancora una volta sul tema di chi può trovarsi contro sia politicamente,che economicamente chè militarmente. Ed allora ”sono cazzi” soprattutto nostri -scusa il termine- perchè stavolta stà passando come comportamento iniquo della Russia il fatto che voglia dotarsi di zone cuscinetto atte a far si che non venga disturbata da probabili ingerenze soprattutto militari. Chi ha rotto tale equilibrio se non la Nato pronta ad appropriarsi con le politiche opportune sia politiche sia ancorpiù militari dei territori che una volta circondavano la ex Unione Sovietica ? Qui da noi si insiste nella novellina del ”sogno della grande madre Russia” che ad ogni piè sospinto ci viene rivogato come se Putin sognasse di passare alla storia come l’artefice del ripristino del grande impero sovietico.Ma lo si comprende oppure no che siamo nel 2022 e che il capitalismo come sistema ha depredato il mondo col suo modello di sviluppo imposto a tutti e che ha consumato ogni risorsa del globo ed ancora stà cercando di appropriarsi di quelle rimaste per ancora poter funzionare inventando le riconversioni alle economie verdi di una tipologia di economia che negli ultimi 200 anni della civiltà industriale ha devastato ed impoverito il globo con guerre, fame e miseria ? Ma possiamo accettare di vederci sempre riproposta la solita musica anche per l’avvenire tramite il complesso mediatico che funziona con gli imput appunto del capitalismo e che fà i suoi interessi ? Il ritmo di tutto questo è: risparmio, investimento,lavoro, consumo e consumo all’infinito, quasi se fosse un destino dal quale non ci si possa sottrarre.Come si compie questo processo ? Asservendo le classi politiche che abbiamo votato,anche quelle che si sono dimostrate che una volta alle leve di comando hanno seguito tale indirizzo ma che prima di assurgere al poteregli erano contro questo stato di cose.Vedi i 5 Stelle ai quali anch’io ho creduto ed ho votato abbastanza convintamente pur non essendomi mai iscritto ma guardandomi intorno non vedevo scelta diversa ed ancorpiù oggi scelte non le vedo.Dimmi allora-cercando di essere esente da battute infelici-che ogni tanto ti sento fare come ”il bibitaro”, ” le 5 stalle”, ecc. ecc. come affrontino oggi le problematiche che ieri magari avevano affrontato anche in maniera positiva soprattutto come idee scaturite dalla loro visione.Sò che non sarai d’accordo ma il reddito di cittadinanza per portare un esempio che tu ed altri-tutti tranne coloro che ne hanno fruito- hanno contrastato politicamente, per me è stato un fatto positivo, tant’evvero che in primis contestato anche dagli attuali alleati del PD poi -soprattutto per motivi di opportunità politica- è stato accettato ed anche rifinanziato. Mi sembra giusto che in una società come questa che beneficia maggiormente chi possegga in termini di ricchezza, se si cerchi di attuare una politica per i più disgraziati ed emarginati che per le ingiustizie di un sistema hanno pochissime risorse, tutto questo aiuti a vivere una quantità stimata in 5 milioni di persone la cui spesa pubblica in confronto agli sperperi della nostra società non è nulla a confronto. Cionostante ci sono stati anche coloro che da sinistra dentro il PD a destra (Lega, Forza Italia ed altri ramoscelli) hanno contestato vivamente tale provvedimento ma non perchè i poveri potessero beneficiare di un piccolo spicchio di ricchezza che improvvisamente si sono visti calare nelle loro forate tasche ma perchè tale provvedimento era frantumante di una impostazione secondo la quale sarebbe stato meglio che fossero ricattati dal bisogno e di abbassare la testa per produrre ricchezza con il lavoro fornito da imprenditori come è stato da sempre fatto e la spiegazione era quella che fosse una spesa improduttiva perchè i percettori del reddito di cittadinanza sarebbero stati a casa a fare i disoccupati anzichè andare a lavorare.Questo è qualunquismo puro perchè anche se questo esiste i comportamenti sociali non producono questo nella stragrande maggioranza delle persone.Quello che atterrisce è il fatto che si consideri come uscita di denaro improduttiva il fatto che persone sotto un certo reddito possano fruire di una sovvenzione che in parte li riscatti e li sostenga ma atterrisce il fatto che si possa rompere un equlibrio storico che poi diciamocelo francamente è anche quello che produce le differenze sociali ed economiche.Per avvalorare questo vediamo chi è stato che si sia è opposto a tale provvedimento e chi sia stato a favore.Quasi tutti contro ed è il segno questo del livello di cottura al quale sono pervenuti i cervelli ed i centri decisionali del nostro sistema.Poi, di certo, in una società come questa c’è chi se ne approfitta, chi non ne ha diritto, chi falsifichi le carte, ma non sono questi la maggioranza, ed il reddito di cittadinanza non è per sempre in tutti i casi.Ecco, il rumore che si è fatto intorno a tutto questo ancor oggi non è passato perchè è una cosa che non va giù questa a chi abbia una visione solo ed esclusivamente produttiva e reddituale perchè appaiono soldi buttati dalla finestra.Queste sono forme arretrate di motivazioni e visioni di sviluppo ed io stesso non sono per nulla a favore per chi spinga per una visione assistenziale e religiosa dell’assistenza perchè se analizziamo questa allora non ci fermiamo più dall’esaminare ed analizzare i danni che siano stati fatti su questo modo di condurre ed interferire con la politica(parlo dell’assistenzialismo cattolico in primo luogo ma anche di quello laico del cooperativismo ed altro come quello privato e non dpendente da questi precedentemente citati) .Purtroppo si verifica in questo campo che vengono mischiate le esigenze di popoli poveri che sono portati ad emigrare insieme alle esigenze di usarli per accattivarsene i voti alle elezioni e siamo sempre alle solite perchè chi non ha nulla e deve vivere è la parte più ricattabile e ricattabile sia dagli uomini stessi sia dal sistema.Ma mai si è tentato di fare una analisi di ciò che il sistema produca così facendo.Domandatelo il perchè allora sia così ed in questo chi sia chi venga difeso e chi venga sfruttato e chi siano coloro che gli venga tolta la speranza. I Papi e la Chiesa dicono da secoli che ci debba essere posto per tutti ma come vedi sono solo per perorare l’assistenza a chi dicono loro, ben distinguendo chi aiutare e chi non aiutare e nello stesso tempo fruire delle risorse pubbliche che passano attraverso le loro mano e che ci stanno passando sempre dipiù. Ed allora bisognerebbe capire che la gente nel suo complesso purtroppo è dominabile e ricattabile dal bisogno creato da un giuoco sporco dove a noi ce lo fanno sembrare denso di umanità, carità, assistenzialismo, ma quando si tratta di poter cambiare musica, nella storia sono stati sempre col potere.Flirtavano con questo anche nella Russia Sovietica ma lì ” il cibo” per loro era scarso perchè l’etica di quel sistema era impostato in un certo modo che tu comprendi bene.Il giorno dopo dell’ammainamento della bandiera rossa dalle cupole del Cremlino, il ”Pope” era nella piazza rossa con l’incenso a sventolarlo davanti ai fedeli…….E’ la loro storia di adeguamento a principi anche opposti alla quale si uniformano sempre perchè ti dicono che quello che è importante sia la fratellanza umana e la strisciante progressione dell’adeguamento riguarda ogni cosa avvenga intorno a noi.Sopravvivono da 2000 anni quindi la politca -qualsiasi essa sia- gli fà un baffo, ma la loro politica è basata solo su di un fatto: il bisogno della gente.Se la gente non ha bisogno di invocarli e di invocare il padre eterno che loro-uomini come noi- dicono che esista)ma lo dicono loro qualche problemino forse ce lo potranno avere.Ma gli uomini ancora gli credono e più si dibattono nel bisogno e più loro si rafforzano.Non è questo il motivo per il quale ci siano le guerre beninteso, ma anche questo fa parte di una visione per la quale le coscenze umane non ripongano fiducia nell’intelligenza umana e nella razionalità ed invece si appellino a ciò che è ”il nulla” che loro fanno esistere nella mente di chi ha bisogno.E’ sempre la condizione materiale che fà il modo di pensare e non si scopre nulla su questo principio. Purtroppo a me non riesce vedere le cose ed i fatti separati-come spesso si vorrebbe che passasse tale visione- perchè fano tutti parte della vita uimana qui sulla terra ed allora quando sento che esistono guerre ed un popolo marcia contro un altro credo che non si debba credere al destino o perchè il Padre eterno abbia disposto questo, ma è la razza umana che è strutturata in tal modo e che ancora nella propria evoluzione-involuzione è vittima di altri uomini come noi che abbiamo organizzato la vita strutturandola ed essendo sottoposti al bisogno.Il bisogno caro Niccolò esiste perchè in una società di strati sociali diversi l’educazione a pensare è diversa e prevale chi ce l’ha strutturata e mette in atto l’egoismo per mantenersela.Non ci sarebbe bisogno del prete per comprendere questo,visto che anche lui fa parte dell’organizzazione umana e non divina.E se non hai bisogno di loro- scusa l’espressione-loro sono fottuti.E questo vocabolario che appare irriverente e maleducato e non rispettoso delle persone che credono che sono molte di più come numero di coloro che non credono è dovuto al fatto che considero loro parte del problema di come possa ragionare e reagire la mente umana. le loro idee sono per il mantenimento-e la storia l’ha dimostrato- le mie credo che siano per il cambiamento.Ma cambiare è difficile ed è una lotta.Una battaglia contro forze più potenti che fanno soggiacere la mente e farla preda perchè non possa affrancarsi dal bisogno sia materiale ma anche e soprattutto da quello psicologico e morale. Questo è il mio pensiero che ritengo ormai da molto che scrivo su queste colonne si era perfettamjente capito e che non ho mai nascosto a nessuno.
Questa sera a Chiusi scalo, contrada Sottogrottone, via Guerrazzi 32, ne parliamo. In pubblico è a voce alta. L’iniziativa è di Prima pagina, sono invitati amministratori locali, partiti, comitati, associazioni, cittadini. Un’occasione per approfondire…