CHIANCIANO, 25 MARZO: GUERRE IN CORSO E GUERRE DIMENTICATE. CONFERENZA SULL’ UCRAINA E SULLA RESISTENZA DELLE DONNE AFGHANE
CHIANCIANO TERME – Di guerre, bombardamenti ed emergenze umanitarie ce ne sono parecchie nel mondo. L’aggressione russa all’Ucraina le sta oscurando tutte, perché è l’ultima, è più vicina – siamo nel cuore dell’Europa – e rischia di scatenare una escalation che può coinvolgere tutti, Unione Europea, Usa compresi. Ma non per questo le altre situazioni di crisi scompaiono. Al massimo, scompaiono dai media. Non dal panorama. Ma c’è anche chi non si arrende e insieme al tema della guerra in Ucraina e dell’accoglienza dei profughi ucraini, prova ad accendere i riflettori anche su altro. Non per sviare l’attenzione, ma per avere un quadro più ampio, e perché l’accoglienza e la solidarietà non può essere come le lucine dell’albero di Natale, a intermittenza. Ma deve valere per tutti.
il 25 marzo prossimo a Chianciano, per esempio, si terrà una conferenza che avrà per tema il supporto alle donne afghane, vessate dal regime dei talebani, cui gli Usa hanno lasciato campo libero nell’estate scorsa. Titolo dell’incontro “Sotto un cielo di stoffa- La resistenza delle donne afghane”.
Parteciperanno all’iniziativa Enrico Calamai, già diplomatico a Kabul, ex console in Argentina e conosciuto come “lo Shindler d’Argentina”, esperto di geopolitica e Cristiana Cella, giornalista e scrittrice, animatrice del Coordinamento Italiane Sostegno Donne Afghane, autrice del libro “Sotto un cielo di stoffa, avvocate a Kabul”.
L’iniziativa è promossa da “Libertà è partecipazione”, un gruppo di donne dichiaratamente di centro sinistra, che però lavora in piena autonomia da partiti e movimenti. L’appuntramento è, appunto per il 25 marzo, venerdì, alle ore 17,30 al Teatro Caos (giardini pubblici).
Ovviamente dato il momento e vista la concomitanza con la guerra in Ucraina, nel corso dell’incontro si parlerà anche delle sofferenze e del supporto da assicurare ai civili ucraini e verrà anche proposto un appello per la pace in Ucraina.
Noi ci saremo e invitiamo i nostri lettori a partecipare. Di queste cose parlarne fa bene. E più se ne parla meglio è. La pace si costruisce con i negoziati, certo. Ma anche con la consapevolezza e la conoscenza…
m.l.
