UNA NUOVA STAGIONE PER IL POLO UNICO DEL TRASIMENO. IL COMITATO ART32 EVIDENZIA L’IMPORTANZA DI ESSERE COERENTI
Reazioni a catena sul Polo Unico del Trasimeno in seguito alle affermazioni riportate dalla Nazione di Enzo Ronca, ex consigliere regionale (2005-2010) che ha presieduto i lavori del piano sanitario 2009-2011, tuttora valido. In sintesi, Ronca accusa gli allora sindaci di Castiglione del Lago e Città della Pieve Sergio Batino e Riccardo Manganello di aver svenduto la sanità del territorio.
Successivamente, a colpi di dichiarazioni alla stampa, l’Unione dei Comuni, i consiglieri regionali del Trasimeno, e il senatore della Lega Briziarelli segnalano le criticità del territorio e chiedono a gran voce la realizzazione del Polo Unico del Trasimeno.
Infine, il 27 gennaio i consiglieri Eugenio Rondini (Lega), Marco Squarta (Fratelli d’Italia), Simona Meloni (PD), Andrea Fora (Patto Civico per l’Umbria), Eleonora Pace (Fratelli d’Italia), Francesca Peppucci (Lega), presentano una mozione in Regione in cui, oltre all’inserimento del Polo Unico nel piano sanitario regionale, precisano l’urgenza di un presidio di area disagiata a Città della Pieve che cesserebbe la sua funzione una volta ultimati i lavori dell’Ospedale del Trasimeno.
Di seguito riportiamo il Comunicato stampa del Comitato Art32, che da anni evidenzia l’assenza di una politica sanitaria, e propone, tra le altre misure, proprio la realizzazione del Polo Unico, ovvero di una struttura che agisca da filtro all’ospedale di II livello, e un presidio di area disagiata a Città della Pieve, come indicato nella sentenza del TAR dell’Umbria.
polo unico Trasimeno, Salute, sanità, Unione Comune TrasimenoRegistriamo un recente interesse dei soggetti politici del Trasimeno per il Polo Unico Ospedaliero e la realizzazione di un presidio di area disagiata da ubicarsi a Città della Pieve, obiettivi che il Comitato Art32 persegue da quasi quattro anni.
In tal senso l’ultima proposta che abbiamo elaborato” Emergenza e futuro in sanità: prevedere e provvedere” è stata inviata a maggio del 2020 agli esponenti politici del territorio e all’assessore alla sanità Luca Coletto. La versione integrale è stata pubblicata da Trasimenooggi.it del 12 maggio 2020.
Prendiamo atto della mozione presentata in Regione dai consiglieri regionali Rondini Eugenio, Squarta Marco, Meloni Simona, Fora Andrea, Pace Eleonora, Peppucci Francesca, in cui si chiede:
- l’inserimento del Polo Unico del Trasimeno nel Piano Sanitario Regionale
- la realizzazione di un Presidio di Area Disagiata a Città della Pieve la cui attività verrebbe meno, per naturale esaurimento d funzione, in seguito alla inaugurazione dell’Ospedale Unico
Mentre ci rallegriamo per il risveglio della classe politica in merito allo sfacelo sanitario in cui il territorio versa da molto prima dell’emergenza Covid e che il Comitato Art32, dati alla mano, ha sistematicamente denunciato , la Storia ci ha insegnato a diffidare del pressapochismo della politica. Ci riserviamo pertanto di attendere i risvolti della mozione in Regione, e vigileremo attenti fino alla effettiva realizzazione dell’unanime proposta.
e.c.
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