FRA 3 SETTIMANE 2.000 MORTI AL GIORNO. LA CURVA DEI CONTAGI CI PORTA A SBATTERE. SERVE UNA CURA DA CAVALLO ANCHE CONTRO LA POVERTA’
Il numero dei positivi di oggi genera circa il 4% di decessi circa 20 giorni dopo.
Ovviamente è una correlazione che dipende dal fatto che i casi infausti hanno bisogno di circa 3 settimane per esprimersi.
La correlazione si legge meglio se si fanno medie settimanali sia dei decessi che dei positivi.
Ne risulta che circa 3 settimane fa eravamo a 10.000 positivi e in questi giorni siamo oltre i 400 decessi al giorno.
Se oggi abbiamo circa 40.000 positivi sappiamo già che tra 3 settimane avremmo circa 1.600 morti al giorno.
Probabilmente di più a causa della saturazione delle terapie intensive e sub intensive che parimenti si produrrà.
Insomma a fine novembre gireremo poco sotto i 2.000 decessi al giorno.
Non è una predizione catastrofista, è la realtà che chiunque può verificate guardando i numeri.
Ma questo non compare nell’informazione main stream. Insomma abbiamo un informazione ansiogena che cavalca un eterno presente.
Una notizia cosi genererà un altissimo impatto emotivo con evidenti ripercussioni di conflitto e scaricabarile tra politica comunale, regionale nazionale, virologia seria e da avanpettacolo, opinionisti in cerca di visibilità, dal negazionista al talebano dello state in casa. Leggo che anche in Toscana e Umbria c’è chi chiede zone rosse locali e circoscritte, chi vorrebbe richiedere i confini…
Insomma un hybris/kaos molto pericoloso che associato alla pesantissima crisi economica che sta avvenendo con il secondo lock down, potrebbe essere il detonatore per l’esplosione-implosione della nostra società.
Credo che l’informazione e la politica dovrebbero prendere atto ora di quello che inevitabilmente avverrà fra tre settimane per non cadere nell’angoscia e nel panico dei crematori intasati, dell’esercito con le bare sui camion, e dei servizi televisivi che abbiamo imparato a conoscere.
A quel punto solo una risposta solida e concreta economica che pareggi la voragine di fallimenti e licenziamenti che si stanno moltiplicando potrebbe salvarci dall’angoscia sanitaria ed economica che si manifesterà a 1.500-2.000 morti al giorno.
Ci sono due strade: o si stampa denaro e lo si distribuisce per annullare il debito, o si redistribuisce la ricchezza esistente: taglio temporaneo degli stipendi pubblici sopra 3-4 mila euro, stessa cosa per le pensioni. Tasse pagate in Italia per le multinazionali che le pagano ridotte all estero.
Patrimoniale per le grandi ricchezze. Super tassa per le transazioni di borsa. Basterebbe un Dcpm economico, ma ci vuole volontà e consapevolezza politica che non c’è nel Pd e nemmeno nei 5S.
Stiamo andando a sbattere verso un destino non bellissimo, fingendo di non sapere cose che sappiamo già.
Alessandro Lanzani*
(*collaboratore di primapagima, medico dello sport, Milano, 9 novembre)
oggi il presidente dell’ordine dei medici lancia un appello per il lock down paventando tra 15 giorni 10.000 morti e il collasso definitivo della capacità di gestione del sistema sanitario, purtroppo sono in buona compagnia.
MA QUALE PATRIMONIALE !
QUALE SUPER TASSA PER LE TRANSAZIONI DI BORSA !
BASTA CO STE CAZZATE DI DPCM CHE IL GIORNO DOPO VIENE ANNULLATO DA UN ALTRO DPCM !
CI SONO CARTELLE ESATTORIALI NON RISCOSSE PER 900.000.000.000,00 ( NOCECENTOMILIARDI ).
ALLO STATO RECUPERARE UN EURO COSTA 95 CENTESIMI !
CI VUOLE UNA LEGGE,DASTRICA,PER PUNIRE L’EVASIONE FISCALE ! DOPO LA LEGGE,CHE PUÒ ESSERE LICENZIATA IN DIECI GIORNI,CI VUOLE UN BEL CONDONO AL 25% !LO STATO INCASSEREBBE ” SUBITO ” CIRCA 225.000.000.000 E POTREMMO ANDARE IN QUEL POSTO AGLI STROZZINI EUROPEI !
LORO LA FANNO FACILE MA,STAMPANO GLI EURO A 30 CENTESIMI L’ UNO CE LI RIVENDONO AL 2/3% PER DI PIÙ METTENDOCI CONDIZIONI CAPESTRO !
SIAMO CONCRETI, SIAMO IN GUERRA CONTRO LA PANDEMIA E,IN GUERRA È TUTTO PERMESSO !
SE NON BASTASSERO 225MILIARDI L’ ITALIA È LA NAZIONE CON IL PIÙ ALTO RISPARMIO PRO CAPITE.INVECE CHE REGALARE SOLDI ALL’ EUROPA ,EMETTIAMO CERTIFICATI DI CREDITO PRO PANDEMIA E DIAMO A CHI COMPRA UN INTERESSE DELL’ 1/2 % . I SOLDI RIMARREBBERO IN ITALIA A DISPOSIZIONE DI ARTIGIANATO,INDUSTRIA,TURISMO,RISTORAZIONE !
OPPURE DOBBIAMO DIPENDERE ANCORA DI PIÙ DALLA CINA, DALLA GERMANIA,DALLA FRANCIA E DAL NUOVO ORDINE MONDIALE ?
quello che scrive Martinozzi non è in contrasto a quello che viene proposto nell’articolo è una strada collaterale praticabile e auspicabile anche se probabilmente ha tempi più lunghi il tema è comunque sempre quello: la redistribuzione della ricchezza per evitare che lo stato e i singoli saltino c davanti alle nuove povertà generate dal virus.
Ma la povertà non era stata abolita? Ricordo male? forse sì… ad una certa età la memoria vacilla…
MA DIRETTORE,TU CREDEVI VERAMENTE CHE I ” CINQUE PATACCHE ” NE AVESSERO AZZECCATA UNA ?
HANNO SCONFITTO,PIÙ CHE ALTRO,LA LORO POVERTÀ E QUELLA DEI LORO AMICI ! VISTO CHE,IN SPECIAL MODO di MAIO ,DI AMIC8,NE HA PIAZZATI PARECCHI,COME FICO IN RAI ! CHISSA SE FICO HA CHIESTO SCUSA ALLA BAMBINAIA PER AVERLA PAGATA IN NERO SENZA CONTRIBUTI ?
QUESTI CHE PERCEPISCONO IL REDDITO DI CITTADINANZA,ORA CHE C’È BISOGNO,SONO STATI IMPIEGATI PER DARE UNA MANO ALLA PROTEZIONE CIVILE PER PRESIDIARE GLI OSPEDALI O LE STRADE,O CONTROLLARE CHI PORTA LE MASCHERINE O NO ?
ONESTÀ !, ONESTÀ !,ONESTÀ! MA POI LA PIATTAFORMA CONTINUANO A PAGARLA,HANNO VERSATO AL MOVIMENTO DEL 50% DEI LORO STIPENDI ?
ONESTÀ !, ONESTÀ ! IL MOVIMENTO NON AVEVA DETTO CHE AVREBBE BUTTATO FUORI CHI NON AVESSE PAGATO ?
PENSARE CHE QUESTO GOVERNO HA AVUTO VITA PERCHÉ IN CIRCA 45.000 LO HANNO APPROVATO SU UNA PIATTAFORMA PRIVATA ! IN 45.000 HANNO DATO VITA AD UN DISASTRO !!!
Ho letto con attenzione l’articolo dell’amico Alessandro e ne condivido la forte preoccupazione. Mi permetto però di sottolineare che le cifre ipotizzate sui morti mi sono sembrate un po’ eccessive. Per esempio, nel documento firmato dal Presidente dell’Accademia dei Lincei Parisi e da altri 99 scienziati del 24 ottobre, si parla di un deceduto ogni 80 contagiati, cioè una mortalità (nella seconda ondata) dell’ 1,25%. E infatti prevedevano per metà novembre un numero di circa 500 morti al giorno, al quale ci stiamo pericolosamente avvicinando, corrispondenti a circa 40.000 contagiati. Per avere un numero di morti giornalieri di 1600 – 2000 il numero di infettati dovrebbe essere di circa 130.000 – 160.000, ancora lontano dai circa 40.000 attuali. Speriamo quindi che Alessandro si sbagli. Per quanto riguarda i rimedi economici, le ricette proposte mi sembrano risentire della sua concezione marxista, condita con un po’ di populismo . Come sa benissimo anche Alessandro, l’Italia non può stampare moneta, perché questa è prerogativa della BCE. Che però sta acquistando titoli del debito pubblico emesso dal Ministro del Tesoro in quantità considerevoli, il cui ricavato va a finanziare tutte le misure adottate a favore di famiglie e imprese (da marzo ad agosto sono stati approvati 3 Decreti per 205 miliardi). Certo, ancora insufficienti, ma ci sono dei limiti anche all’indebitamento pubblico, arrivato peraltro all’astronomica cifra del 169% del PIL. Anche la tassazione sulle multinazionali digitali, che condivido pienamente, è molto difficile da applicare se non in contemporanea con tutti gli altri paesi europei. Credo invece anch’io che sia arrivato il momento di una maggiore progressività nella tassazione delle grandi ricchezze (stiamo parlando di patrimoni di almeno qualche decina di milioni di euro). Ma non credo proprio che basterebbe un DPCM. La contrarietà di Niccolò Martinozzi alla patrimoniale è invece in linea con il suo impianto valoriale di destra; meno la richiesta di una legge dura contro l’evasione fiscale. Se era così semplice, perché non l’hanno fatta i governi Berlusconi? Sono però d’accordissimo che la lotta all’evasione fiscale debba essere inasprita. E’ inconcepibile, a mio avviso, che le banche inviino regolarmente, da anni, gli elenchi contabili di tutti i clienti al Ministero delle Finanze, ma questo non può incrociarli con le dichiarazioni dei redditi per l’opposizione del Garante della privacy. Inoltre, se i finanziamenti del Recovery Fund riusciranno ad arrivare, l’Italia diventerebbe un paese creditore netto dell’Europa, dalla quale riceverebbe più di quanto versa. Forse anche l’antieuropeismo andrebbe un po’ aggiornato.
NON SI PUÒ ANDARE AVANTI A FORZA DI ” SE ” E ” PERCHÉ ” ! SE LE NONNE AVESSERO AVUTO LE RUOTE SAREBBERO STATE CARRIOLE !
È INUTILE PENSARE A ” PRIMA ” ORA SERVE ! SE VERAMENTE,COME DICONO, QUESTI AL GOVERNO TENGONO ALL ‘ ITALIA ,SI MUOVANO !
VOGLIO RICORDARE A TUTTI QUELLI DI MEMORIA CORTA CHE SONO STATI CONDONATI 98.000.000.000 AI GRANDI DELLE SLOT MACHINE,SE NON SBAGLIO FU IL GOVERNO LETTA.
ORA QUESTI SOLDI ,DA CONDONO,SERVONO. FACCIAMOLA POCO LUNGA E APPROFITTIAMO. NON VENITE FUORI CON LE FRASI ” CONDONI MAI ” TANTO SONO SOLDI CHE NON RECUPEREMO MAI !
VOGLIO RICORDARE CHE FINO AGLI ANNI 90,CARTELLE NON PAGATE NON C’ ERANO PERCHE GLI ESATTORI ,OGNI DECADE ,VERSAVANO IL ” RISCOSSO PER NON RISCOSSO” ALLE RICEVITORIE PROVINCIALI !
PROBLEMI NON CE NE ERANO ! PRA SI ! APPROFITTIAMO DELL’ OPPORTUNITÀ ” SENZA CONDIZIONI CAPESTRO ” !!
Spero che Alessandro Lanzani si possa sbagliare quando fa l’elenco dei probabili morti ma ho paura che purtroppo possano invece essere cifre reali.E se così fosse ancorpiù l’italia sarà allo stremo.Per quanto riguarda le ricette è difficile indicare la strada, certo è che la tassazione della ricchezza indicata come recita la Costituzione deve necessariamente essere progressiva se non si vogliono rivoltare gli elementi delle fondamentalità economiche e la flat taxation che fu proposta non mi sembrava davvero fosse un rimedio.Anche perchè mi si dovrebbe dire quale certezza ci sia se un imprenditore qualsiasi piccolo o grande che paghi meno tasse possa re-investire ciò che ha risparmiato, dato anche che l’equazione economica vigente del libero mercato recita che il motore siano gli investimenti derivanti dal risparmio e non tanto dall’indebitamento.Ma tutto questo non appartiene affatto al passato perchè se guardiamo proprio al passato e ragioniamo su quanto è accaduto in Italia negli ultimi 20 anni tutti voi amici che scrivete mi dovreste dire chi abbia concepito i tagli al settore pubblico e quali governi li abbiano attuati. Perchè poi i discorsi stanno in poche parti, perchè è facile sputare sulle conseguenze quando si manifestano materialmente e gridare alle ingiustizie esasperate da situazioni come è quella in cui ci troviamo, ma uno sforzettino per andare con la memoria un po’ più lontano no ? Siete rimasti zitti tutti quanti oppure non vi ricordate che tali tagli sono stati attuati a memoria d’uomo da almeno 5 o 6 governi andando a ritroso negli ultimi 20-25 anni ? Vi ricordate della spesa sanitaria quando le è stata inferta la mannaia così come all’istituzione dei numeri chiusi nelle università specialmente quelle di medicina ? Oggi non ci sono medici? Ne mancano 40.000-50.000 almeno e così infermieri professionali, e cosi strutture ospedaliere come nella devastata sanità calabrese in testa a tutte le altre per ruberie, ospedali non terminati, comuni e centri decisionali chiusi per mafia,e vedendo bene si potrebbe continuare all’infinito. Oggi tutti a parare l’attualità, rendendosi conto che così non va e così non si doveva fare, e chi contestava tali processi all’epoca erano chiamati da chi governava teppaglia o giù di lì, accuse agli operai metalmeccanici che rompevano il fronte dei sindacati più crumiri, e giù botte,botte materiali e soprattutto mediatiche. E allora chi ha governato tali processi ?Fra ca…da Velletri ? Si potrebbe rispondere che ci siano state le elezioni e che il popolo abbia deciso questo.E se il popolo alla fine si rendesse conto che chi ha governato abbia governato contro l’interesse del popolo stesso sarebbe un populista che ha strillato contro le sinistre che hanno fatto lo stesso sporco lavoro o ancora peggio delle destre dato che si sono storicamente rifatte sempre all’interesse dei più deboli? A Firenze nel gergo di San Fredianosi si dice ” e allora puppa”, anche a voi che dite di sostenerli, ma a puppare dovrebbero essere chi si sia fatto irretire da i vari Berlusconi, alla Lega, al PD, Letta, Monti, Renzi ed anche qualcun altro della cosiddetta sinistra e soprattutto di quell’ideologia che ha sempre dominato l’Italia con la quale si giudica che lo sviluppo si ottenga solo dando i soldi agli industriali perchè sono loro che fanno tirare il motore.E allora voi mi scuserete ma un altro ”puppa”-voi mi scuserete- viene spontaneo a sentire i discorsi che sono stati fatti, escluso di certo quello di Lanzani che riguarda solo precipuamente le conseguenze ai cittadini.Per ” l’eliminazione della povertà” dico a Lorenzoni che meglio un discorso un po’ strampalato a mo’ di battuta fatto da una finestra all’approvazione di un reddito di cittadinanza che avrà sicuramente dei limiti ma che dà la possibilità di poter mangiare una fetta di pane in più a parecchi disgraziati(in italia ce ne sono 5 milioni)anzichè far riferimento e pesare le sicure non spettanze che sono sempre comunque presenti nelle pieghe della nostra società così costituita e farne oggetto di pubblicità schernitrice per chi abbia determinato tali procedure,mettendo in risalto chi non ne ha facoltà e diritto di ricevere ed usare tali soldi.Ricordati Marco che se andassimo a vedere quanto in soldi hanno deturpato i governi condotti da lori signori sopracitati con i relativi partiti durante le loro gestioni di governo, si pensa forse che la spesa e lo spreco sarebbe superiore od inferiore al reddito di cittadinanza? Allora sarebbe meglio prima di aprire bocca che il cervello fosse inserito diceva un mia amico di Signa ,pena il parlare a vanvera, sennò si fa come Calenda,Renzi o la Bonino ed anche tanti altri abituati per anni al principio che i soldi debbano essere destinati solo ai ceti sociali che sanno come investirli.Infatti nell’economia di mercato generale dominata principalmente da tale principio lo vediamo cosa succede e non c’è bisogno di tante spiegazioni contorte per le quali si arrivi a quali debbano essere le priorità.Ricordo all’amico Battilana che è stato sempre molto sensibile all’osservazione di tali princìpi e dati economici,che il principio che lui stesso nomina del pensiero marxista quando si rivolge a Lanzani ,si fonda su una osservazione di molto tempo precedente a quella di Marx che fu di Adamo Smith a fine ‘700,poi rivisitata molti decenni dopo da Marx, che parla della cosiddetta ” scala dei bisogni” e il nostro John Mainard Keynes sul quale si è fondata la maggior parte della critica economica dell’età che ancor oggi viviamo, che parla della compartecipazione e conduzione dell’economia privata parallelamente a quella statale che ha segnato-e tu Raffaele me lo insegni-tutta l’economia odierna fino ad oggi e fino a chissà quando la rappresenterà e reggerà,ponendo al centro il motore dell’economia privata che ha conquistato il mondo in tutta la sua interezza, ebbene vedi quali siano attualmente le scale di bisogni a livello della persona umana che vengano rispettate, poi ne riparliamo se tale modello-perchè di modelli si parla e non di altro- soddisfi le necessità del pianeta e degli uomini che ne stanno sopra. Ed allora a chi deride un po’ sarcasticamente i principi di assistenzialismo come principi improduttivi di cui la società dovrebbe fare quasi a meno,magari sostituendone altri od aggiungendo a quelli che già ci sono,magari facendoli elargire dall’associazionismo partitico di divisione delle torte ancor meglio, sotto il loro più diretto controllo di tale elemosiniera elargizione,che quelle personcine che ho citato sopra alla Calenda, ai Renzi, alla Bonino ma anche tanti altri di sedicente sinistra in loro buona compagnia sono tutti portatori insani della visione di un modello che non può più reggere e che ha portato il mondo ad essere costituito come lo vediamo. Sapete perchè insistono e denigrano chi lo vorebbe cambiare? Perchè di quel principio di cui parlavamo che nella nostra epoca ha risolto tanti problemi ma che ne ha affossati molti dipiù di quelli che ha risolto,ne sono i diretti ed indiretti beneficiati, perchè se non lo fossero cercherebbero di pesare in un altro piatto della bilancia. Questo principio, l’ho detto più di una volta ma si dimentica facilmente da parte di chi non lo accetta o fa sì ed anche finta che non venga evocato e si chiama”materialismo storico” che consiste nel poter pensare a seconda di come ci si procuri da vivere. Mi sembra che abbia già detto tutto, soprattuitto a chi per scherno evoca le battute fatte da coloro che in questi ultimi anni sono andati a spartire responsabilità di governo sull’onda della critica a quelle persone ed a quei principi che dicevo prima.Avranno fatto anche tanti sbagli di certo, si saranno meritati l’epiteto di approssimatori ( ma per tanti altri loro colleghi di quei partiti non sono bastati 70 anni di governi per non essere approssimato- ri) ma nessuno di loro si è arrricchito, ha rubato,anzi forse il contrario mentre gli si è detto di tutto, anche che si fosse preferito tutto anzichè essere governati ed indirizzati da una Srl,ed è forse per questo che anche oggi sono da tutti attaccati, da destra e da sinistra, e quando calano di percentuale a qualche elezione si scatena la libidine di ognuno per attaccarli.Ed allora di fronte ai momenti come questo dove ci troviamo, che vengono al pettine quei nodi che dicevo prima dei tagli ed anche di tanto altro, scusatemi ma l’insolenza maleducata e volgare del ”puppa” è una cosa che appunto a Firenze dicono ”icchè ci vo’ ci vole”….ma se credete di esserne fuori vi sbagliate.
https://www.primapaginachiusi.it/2020/11/nasce-medicina-solidale-consulenza-medica-gratuita-chi-e-difficolta-economica-impegno-civile-solidareta-ai-tempi-del-covid/