ELEZIONI IN REGNO UNITO: VINCE LA SINISTRA MODERATA, CHE PERO’ PRENDE MENO VOTI DEL LABOUR DI CORBYN
La vittoria elettorale schiacciante del Labour Party in Gran Bretagna è una bella notizia. Su questo non ci piove. Ovviamente dal nostro punto di vista. Meglio Starmer che il super conservatore e guerrafondaio Sunak. Anche Tony Blair era meglio della Thatcher… I grandi media liberal-progressisti esaltano il successo di Starmer ancheperché il niovo leader del Labour incarna una linea moderata, comunque atlantista, molto blairiana , diciamo… Un po’ come quando in Italia esaltavano l’ascesa di Renzi che aveva traghettato il Pd dalla sinistra al centro e lo aveva geneticamente modificato iniettandogli dosi massicce di mercatismo, antisindacalismo, populismo, turbocapitalismo e democristianismo latente e mai sopito…
In realtà in Gran Bretagna, il Labour Party che ha stracciato i conservatori di Sunak e ora viene “pompato” dai media mainstream, certamente può parlare di successo elettorale, ma ha preso meno voti di quanti ne prese il Labour dell’estremista Geremy Corbyn nel 2017. Ha conquisato 412 seggi pari al 34%. In termini assoluti 9.686.329 voti.
Il labour party di Jeremy Corbyn perse contro i coservatori, ma conquistò 10.269.076 voti contro i 13.966.565 dei Tories.
Starmer ha oreso 583 mila voti in meno di Corbyn. Però ha vinto grazie al crollo clamoroso dei conservatori che hanno perso 7 milioni di voti scendendo da 13 milioni e passa, a 6.814.650. Questa secondo noi è una notizia che andrebbe evidenziata. La sinstra moderata e “liberal” di Starmer vince, quella più radicale di Corbyn invece perse. Ma d voti ne prese di più. E va detto che il Labour di Starmer ha espulso Geremy Corbyn perché troppo filopalestinese (lo hanno accusato di antisemitismo per questo), ma nel suo collegio Corbyn, candidatosi come indipendente, ha battuto sia il Labour che i conservatori ed è stato eletto, nonostante l’ostracismo del Labour. Anche questa è una notizia.
sinistra in GB c’è e non è tutta moderata, blairiana e atlantista e filo israeliana. Corbyn in Inghilterrra è un po’ come Melanchon in Francia. E’ il volto della sinistra che fa e vuole fare la sinistra. E che a conti fatti prende più voti della sinistra salottiera e benpensante sempre allineata a coperta al pesnsiero dominante.
In Francia Melanchon e il Nuovo Fronte Popolare hanno preso molti più volti di Macron. In GB ha vinto il Macron d’oltre Manica, ma Geremy Corbyn non è stato spazzato via dal vento moderato. Tutt’altro. Ed è un segnale ai naviganti…
Domenica prossima si vota per il ballottaggio in Francia, vedremo se NFP e area repubblicana gollista riusciranno a fermare l’Onda Nera di Marine Le Pen e Jordan Bardella e ad evitare che l’ultra destra vada a governare.
Il vento, pur con molte differenze, sembra stia cambiando in Europa. E’ in Italia che i segnali sn ancora troppo labili (anche se qualcosa s è mosso: vedi le comunali a Perugia).
M.L.
L’analisi dovrebbe essere un po’ più articolata. Corbyn non poteva rimanere a capo dei labour perché l’80% dei parlamentari del partito era contrario alla brexit. Mi pare che gli effetti dell’uscita abbiano largamente dimostrato le ragioni del remain.
https://x.com/SiddiqiSyed/status/1811815604233601277?t=RfI4SlawzU24B9oV6rRODQ&s=19
La nuova sinistra inglese