“Chi suda, chi lotta, chi mangia una volta/chi gli manca la casa, chi vive da solo/chi prende assai poco, chi gioca col fuoco”… Ve la ricordate questa canzone di Rino Gaetano? Titolo: Ma il cielo è sempre più blu… Che era forse una speranza come lo slogan “Andrà tutto bene” che molti sbandieravano durante la prima ondata dell’emergenza covid. Non solo non è andato tutto bene, ma non sta andando bene per niente. La seconda ondata sembra peggiore della prima anche se a dire il vero, adesso gli ospedali sono meno pieni (e più attrezzati anche come conoscenze e terapie) e le bare coi morti non vengono portate via con i camion dell’esercito. Ma il nuovo semi lockdown deciso dal Governo Conte con la chiusura di cinema, teatri, spettacoli dal vivo, palestre, centri sportivi, balere, dello sport dilettantistico e infine di bar e ristoranti alle ore 18, prelude ad un mese di novembre ancora più triste di quello che è…
E come nella canzone di Rino Gaetano c’è chi gioca col fuoco… E ci soffia sopra. A Napoli, a Roma e in altre città ci sono state manifestazioni di protesta contro le restrizioni. La camorra e le organizzazioni di estrema destra ci si sono buttate a pesce. Come sempre avviene nei momenti più delicati. In piazza non c’erano solo camorristi, malavitosi e manipoli di neofascisti, però. C’erano anche loro, ma non solo loro. C’era, c’è e ci sarà anche gente comune esasperata dalla perdita di sicurezza sociale, dalla perdita di introiti per campare.
La chiusura di negozi e attività (bar, palestre, teatri ecc..) significa migliaia di lavoratori, di persone, di famiglie, senza lavoro e senza stipendio. Per chi non ha le pensione o lo stipendio sicuro e garantito, ma vive degli introiti giornalieri – che siano gli scontrini del bar o la pubblicità di quel bar che fa stare in piedi un giornale come il nostro, che siano gli abbonamenti alla palestra o al teatro, la “retta” della scuola calcio – la crisi economica da pandemia può avere effetti disastrosi ed è normale che molta gente sia preoccupata, impaurita, disperata. E anche tra noi, nelle poche discussioni che ancora si fanno, nelle riunioni di redazione a distanza, è su questo che ci si interroga. Su come uscirne. E anche su come resistere. Qualche anno fa la parola resistere andava di moda. Si usava per la lotta alle mafie e al terrorismo, per la lotta alla corruzione e al malaffare. Corruzione e malaffare che drogavano il mercato, l’economia, gli appalti pubblici… Ricordate il procuratore Borrelli?
Dicevo che anche noi, qui e adesso, ci poniamo il problema.
Ieri, con un post sul suo profilo facebook il nostro amico e collaboratore Alessandro Lanzani, dalla trincea milanese, una sua ricetta l’ha fornita: Utopia sì grazie. La pandemia è ormai fuori controllo, tra 1 mese saremo da 500 morti al giorno in su. Ora l’ultima linea di difesa prima della violenza reciproca e kaos sociale è la redistribuzione della ricchezza per salvare le morti economiche dei nuovi poveri. Tasse pagate in italia per le multinazionali, patrimoniale solo per i grandi ricchi, decimazione degli stipendi per i superpagati burocrati di Stato. Drastica riduzione delle pensioni superiori ai 3000 euro. Questi soldi che si possono sequestrare con un dpcm ad hoc in una settimana, a volerlo con un atto di vero potere esecutivo. servono a pagare i contagiati da miseria e disperazione. Utopia? Ok e allora marciamo in un latrare di post verso la fine”.
Ha ragione Lanzani, non c’è e non ci può essere altra strada se non una drastica e reale “redistribuzione del reddito”. Ma un Dpcm che tagli le pensioni d’oro e di platino, i superstipendi e tassi i grandi patrimoni mobiliari, sarebbe stato oggettivamente difficile con il Pci al 33% e con i sindacati capaci di portare 2 milioni di lavoratori in piazza, pacificamente, in mezza giornata… Figuriamoci oggi, con una classe politica in cui hanno un ruolo personaggi come Rocco Casalino, coi sindacati ridotti al lumicino e gran parte dei lavoratori senza tutele e senza rappresentanza reale. Difficile, difficilissimo.
Chi la propone a livello politico una cosa del genere? il Pd?
Non a caso le risposte della borghesia, come si chiamava un tempo, vanno in direzione diametralmente opposta. Il Liceo Manzoni di Milano (quello che Alessandro Lanzani ha frequentato da ragazzo) ha infatti provato ad introdurre, per rispondere meglio alle normative anticovid, un doppio criterio per le preiscrizioni di gennaio: media del 9-10 in Italiano, Matematica e inglese alle Medie e residenza nella zona del Manzoni, ovvero nel centro di Milano. Un criterio meritocratico, ma anche neanche troppo vagamente classista. Più che distanziare gli studenti, sembra si volessero tenere a distanza i poveri, quelli più “indietro” e quelli che abitano in periferia… La delibera del consiglio di istituto è stata sospesa, dopo le proteste. Ma il fatto che ci abbiano pensato e provato la dice lunga. “Del resto mia cara di che si stupisce? oggi l’operaio vuole il figlio dottore, non c’è più morale contessa…”. Torna in mente la famosa canzone di Paolo Pietrangeli inno del ’68 milanese e colonna sonora dell’autunno caldo. Qualcuno ha provato a tornare al ’66… Altro che reddito universale e redistribuzione della ricchezza…
A livello locale, sempre ieri, un altro amico, Massimo Marchettini, imprenditore, gestore di una palestra-centro fitness e anche allenatore di volley ha lanciato il grido di guerra: “Urge intervenire: decidiamo dove e come e protestiamo, incazzati come Rocky quando dopo averle prese per 14 round si rialza e sconfigge Ivan Drago!! Decidiamo dove…a Roma ? Andiamo a Roma e rimaniamo lì fino a che non pongono fine a questa follia!!”.
Poche ore prima aveva apostrofato Conte, il Governo e in particolare i 5 Stelle con frasi durissime: “Che siano maledetti… anzi stramaledetti, tutti coloro che governano e tutti i loro accoliti… Hanno decretato la fine del commercio dell’artigianato dell’industria dello sport e di tutto ciò che è privato. La colpa è di chi ha votato questi dementi incapaci anzi, CRIMINALI…. ma cosa pensavate quando avete votato i 5 stelle, che salvassero l’Italia?? Deficienti , l’hanno portato alla definitiva rovina!! Deficienti… ed ora chi lo ferma più questo incapace questo pazzo criminale questo folle dittatore??!!”
E di post magari meno infuocati, ma comunque preoccupati, se ne leggono a decine sui social da parte di ristoratori, baristi, artigiani… C’è chi inneggia alle manifestazioni di piazza di Roma e Napoli, chi prevede per sé e per tanti altri tempi grami, lacrime e sangue, chi “spara” sui garantiti, chi al contrario minimizza e nega perfino l’evidenza, chi consiglia a tutti due gocce di Xanax…
Il sindaco di Chiusi Bettollini, che anche in questa seconda fase dell’emergenza covid rimane uno dei più presenti sui media nonostante Chiusi stavolta non sia in prima linea, si assume il ruolo di pompiere e cerca di infondere calma, rispetto a “chi gioca col fuoco”:
“Calma amici. Se c’è un effetto collaterale che unisce il Covid al Dpcm è la facilità di metterci gli uni contro gli altri.  Se ne esce insieme. Se ne esce come comunità!”
E’ evidente come la pandemia stia mettendo a durissima prova non solo il sistema sanitario e la tenuta sociale e pure psicologica delle persone, ma anche il sistema economico dominante. Può sembrare un linguaggio arcaico e desueto, ma questo è: è il capitalismo che fa acqua da tutte le parti e sta andando in frantumi come modello. Aveva ragione chi diceva “Non torneremo alla normalità, perché la normalità era ed è il problema”. Il pericolo principale è pensare al Coronavirus come un fenomeno isolato, senza storia, senza contesto sociale, economico o culturale. Non c’è normalità alla quale ritornare quando quello che abbiamo reso normale ieri ci ha condotto a quel che oggi abbiamo.
Le risposte non possono essere le rivolte alla Masaniello, come propone l’amico Massimo Marchettini, per rovesciare questo governo e mettercene un altro (perché il tutto il mondo occidentale e capitalistico i governi hanno fatto le stesse cose, in molti casi meno di quello italiano) o negare la gravità della situazione… Le risposte o saranno epocali, nel senso di un cambio totale di paradigmi, o saranno sempre e comunque parziali e insufficienti…
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CHI NON PUÒ DARE RAGIONE AL SIGNOR MARCHETTINI ?
HA RAGIONISSIMA ! D’ALTRONDE CHI OGGI È AL GOVERNO È MINORANZA NEL PAESE !
IL GOVERNO È FORMATO DA UN AVVOCATO, CHE DOVEVA ESSERE L’ AVVOCATO DEL POPOLO INVECE È IL CARNEFICE DEL POPOLO POPOLO CHE NON LO HA NEANCHE VOTATO.
I MINISTRI SONO, TRE SCORNACCHIATI SENZA ARTE NE PARTE,DUE ANALFABETI,QUATTRO PRESUNTUOSI .L’ UNICO DA SALVARE É SILERI CHE CERCA DI SALVARE IL SALVABILE METTENDOCI TUTTI I GIORNI LA FACCIA. PER GLI ALTRI C’È SOLO DA DECIDERE CHI BUTTARE PRIMA GIÙ DALLA TORRE !
IN SEI MESI HANNO MESSO COME PRIORITÀ I MONOPATTINI,I BANCHI CON LE ROTELLE DA CORSA,ABROGARE I DECRETI SICUREZZA,E RIFINANZIARE, CON QUASI UN MILIARDO,L’ACCOGLIENZA CLANDESTINI ! .
INTANTO L ‘ ITALIA VA A ROTOLI ,L’ ECONOMIA È AL COLLASSO E GLI SPECULATORI STRANIERI STANNO FACENDO INCETTA DI PORTI,AEROPORTI ,FERROVIE(PER CHI NON LO SAPESSE “ITALO”È AL COLLASSO),AUTOSTRADE COME SE PIOVESSE !
UNA VERGOGNA !
SE CI FOSSE UN PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA ,CON I COGLIONI,INVECE CHE DUE MARACAS,AVREBBE SCIOLTO LE CAMERE E INDETTO NUOVE ELEZIONI MA, L’ EUROPA NON LO PERMETTE !
ROMPETE LE BALLE A BETTOLLINI COME SE NON SAPESTE CHE, IL PRESIDENTICCHIO DEL GOVERNICCHIO,HA SCARICATO TUTTO SU REGIONI E COMUNI.
CI VOGLIAMO RENDERE CONTO CHE TRA QUALCHE MESE,MA CHE DICO,TRA QUALCHE GIORNO SAREMO ALLA PARALISI ?
IL PRESIDENTICCHIO DEL GOVERNICCHIO HA DETTO CHE LE ATTIVITÀ SARANNO ” RISTORATE ” ….GRANDISSIMA CAZZATONA,ANCORA HA DA PAGARE LA CASSA INTEGRAZIONE CHE,FRA LE TANTE COSE,NEL MAGGIORE DEI CASI È STATA ANTICIPATA DAGLI IMPRENDITORI,COME PUÒ PROMETTERE” ANCORA” UNA COSA DEL GENERE !
BASTA CON LE BUGIE,BASTA CON QUESTI ARROGANTI,INCAPACI ANALFABETI.
HA RAGIONE IL SIGNOR MARCHETTINI,DECIDIAMO DOVE,DECIDIAMO QUANDO È ANDIAMO SOTTO AL QUIRINALE E FACCIAMO SENTIRE IL NOSTRO DISSENSO E LA NOSTRA AVVERSITÀ A QUESTI INCAPACI POLTRONARI !
MA, TUTTO QUESTO SUCCEDE SOLO PERCHÉ ALTRIMENTI L’ EUROPA NON PUÒ IMPORCI IL NUOVO PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA ? ASSURDO,SEMPLICEMENTE ASSURDO !
È ORA DI DIRE BASTA,È ORA DI FARCI SENTIRE,È ORA DI RIALZARE LA TESTA! CI HANNO IMPAURITI PER FARCI DIGERIRE OGNI TIPO DI DECISIONE PRESA A FORZA DI DECRETI DEL PRESIDENTICCHI DEL GOVERNICCHIO ! HANNO POSTO LA FIDUCIA SULL’ OTTANTA PER CENTO DELLE DECISIONI,AVVERSATE ANCHE DALLA STESSA MAGGIORANZA RICATTATA CON LO SPAURACCHIO DI MANDARE TUTTI A CASA !
CHE SENSO HA CHIUDERE QUASI TUTTE LE ATTIVITÀ. CHE SENSO HA CHIUDERE I TEATRI,LE FIERE,I CINEMA COME SE FOSSERO LA CAUSA DEL CONTAGIO. BASTEREBBE UN CONTROLLO SERIO! MA I TRENI,GLI AUTOBUS ,LE METROPLITANE,GLI SCUOLABUS…CHI LI CONTROLLA ? BASTA LASCIARE I FINESTRINI APERTI,COME DICE IL MINISTRO ? ASSURDO !
MI PARE CHE LO SCONTENTO COMINCI ANCHE A FARSI SENTIRE DALL’INTELLIGHENZIA DI SINISTRA,MOLTI HANNO CONTESTATO E COMINCIANO A RENDERSI CONTO IN CHE MANI SIAMO FINITI.
SPERIAMO IN UNA NOSTRA PRESA DI POSIZIONE ” COLLETTIVA ” APOLITICA ED APARTITICA PROMOSSA DALLO SCONFORTO,DALLA DELUSIONE E DAL BISOGNO DI RISCATTO !
P.S.
NON C’ENTRA NULLA MA,PER IL QUINTO ANNO I TERREMOTATI PASSERANNO L’ INVERNO IN BARACCOPOLI,SPERIAMO SUL RISCALDAMENTO TERRESTRE!PENSARE CHE CI SONO DELLE LEGGI CHE IMPEDISCONO LA RIMOZIONE DELLE MACERIE CHE BLOCCANO LA RICOSTRUZIONE ! ASSURDO !
Niccolò Martinozzi sono disposta a regalarti gli occhiali !!!
LUANA,IL MIOPE SAREI IO ?
ALLORA LA VOSTRA NON È MIOPIA ….È MALAFEDE !
Martinozzi prova a scrivere come tutti tanto si sa che tifi Salvini. (Non ho detto Lega eh!)
LUANA IO NON TIFO SALVINI! TIFO PER LA DESTRA ! ORGOGLIOSAMENTE !
E a dirla tutta, autorizzare e lasciare aperte le messe nelle chiese e chiudere i teatri e i cinema, a me pare una cazzata. Perché a teatro no e a messa sì?
HAI RAGIONE,DIRETTORE,! POI ANCHE I CINEMA NON HANNO SEMPRE LE SALE PIENE,QUINDI SAREBBE BASTATO LASCIARE UN POSTO VUOTO E UNO PIENO ! COSÌ ANCHE PER I TEATRI ! MALE MINORE MA POTEVA ESSERE ADOTTATO IL SISTEMA DI UN PISTO SI È UNO NO,ANCHE PER GLI STADI ! PER I PALAZZETTI,
PER QUANTO RIGUARDANO LE MESSE ,VOLEVI CHE IL GOVERNICCHIO DELUDESSE UNO DEI SUOI MAGGIORI SPONSOR DOPO L ‘EUROPA : IL PAPOCCHIO ! NUN SE PO FFA !
Uhm…la camorra sulla povertà fa affari d’oro e amplia il bacino di reclutamento. E non ama il clamore che ne limita i movimenti. Dubito molto che abbia partecipato alle manifestazioni napoletane. Elementi di disturbo ce n’erano. La manifestazione era partita pacifica. In strada soprattutto i commercianti. Ma molto probabilmente i facinorosi erano soggetti di destra estrema e qualche deficiente sparso, come sempre accade ed è accaduto in passato
X Elda. La camorra per sostenere le fonti di reddito che ricevono con il ”pizzo” è interessata a che gli introiti possano continuare e quindi se da una parte odora che gli possano terminare manda avanti gli addetti a fare ”ammoina”.Di più c’è anche da pensare alla quantità di pushers e di chi vende illecitamente merce che con la costrizione pubblica vede le vendite limitate o totalmente impossibili e protesta.C’è un sacco di gente, e non solo a Napoli, che vive ed anche che sopravvive ed è costretta all’illegalità.Basta andare nei Quartieri Spagnoli, a Spaccanapoli, a Forcella, alla Duchesca,Foria, al Pallonetto a Santa Lucia, a Secondigliano ed alla Sanità ed anche in tanti altri luoghi.Basta un occhiata per capire chi comandi e chi tiri le fila.