ALTRA SCONFITTA PER LA SAN GIOBBE CHIUSI (IN DIRETTA RAI), MA LA SQUADRA LOTTA. BASSI: “COMPLIMENTI AI RAGAZZI, HANNO DATO TUTTO!”

lunedì 30th, ottobre 2023 / 15:14
ALTRA SCONFITTA PER LA SAN GIOBBE CHIUSI (IN DIRETTA RAI), MA LA SQUADRA LOTTA. BASSI: “COMPLIMENTI AI RAGAZZI, HANNO DATO TUTTO!”
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Domenica, ore 19,00. Non sembra vero ma è così: il canale sportivo della Rai (Rai Sport, canale 58 del DGT) trasmette una partita di basket e quella partita è Riviera Banca Rimini-Umana San Giobbe Chiusi. Sesta giornata del campinato di serie A2.  Chiusi sulla Rai. In diretta. I cronisti ripetono spesso il nome della città, tracciano il profilo della squadra, che ogni tanto chiamano anche “i Bulls della Valdichiana”. La cornice è da partita vera, da grande basket. Il Pala Flaminio della città romagnola regina della vacanze offre un bel colpo d’occhio. Tribune gremite anche se le due squadre sono entrambe ultime in classifica. E’ bello e fa un certo effetto sentire echeggiare il nome di Chiusi in una diretta Rai di uno sport importante. E’ la prima volta che accade. A dire il vero è già successo alla Emma Villas Volley di andare in diretta sulla Tv nazionale, ma sempre come squadra di Siena e non più di Chiusi, e i riferimenti all’origine chiusina della formazione del presidente Bisogno sono sempre stati molto labili se non addirittura inesistenti. Con la San Giobbe, da questo punto di vista, la città di Chiusi non scompare, anzi si affaccia a palcoscenici inusitati.

In campo, sotto le telecamere Rai, la partita è stata equilibrata più di quanto dica il punteggio finale. La San Giobbe ha chiuso il primo quarto sotto di due (21-19) e il secondo a -6 (36-30). E’ rimasta lì, agganciata al match e anche agli avversari, mettendo pure la testa avanti in alcune fasi. Nella ripresa, Rimini alza i giri del motore e arriva ai + 15 di vantaggio, ma i bulls di Bassi non si arrendono e non mollano un centimetro, rosicchiano punti e si riportano sotto in un estremo tentativo di rimonta che fa paura ai padroni di casa (-5), con un Tilghman formato gigante, ma è Grande con un gioco da 4 (tripla e tiro aggiuntivo dalla lunetta) a chiudere i giochi. Finisce 78-64, ma – lo hanno detto anche i cronisti Rai – un divario di 14 punti tra le due squadre non si è visto, anche se le ambizioni di partenza sono diverse. Chiusi anche a Rimini paga le assenze pesanti di Stefanini, Martini e Spear (per qust’ultimo stagione praticamente finita, hanno detto i due commentatori). In questo momento la San Giobbe, decimata com’è, più di così non può dare.

Bassi, nel post gara ha fatto i complimenti ai suo ragazzi: “Complimenti a Rimini per la vittoria, ma complimenti anche ai miei ragazzi. Hanno giocato una partita di cuore, di coraggio, dando il sangue per quaranta minuti considerando quelli che siamo in questo momento. Comunque, a due minuti dalla fine, eravamo meno cinque con gente che non ne aveva veramente più. Io non mi sento di dire niente ai miei e quattordici punti di margine non sono nemmeno giusti, nonostante Rimini abbia vinto con merito. Ma li accettiamo. Noi dal punto di vista del carattere abbiamo fatto una partita straordinaria”.

Quanto alla situazione dell’infermeria, il coach biancorosso non si fa troppe illusioni e commenta così: “La situazione infortuni rimarrà questa per lungo tempo credo, a meno che la società non decida di intervenire sul mercato. Stefanini ha un problema muscolare ancora ben lontano dall’essere risolto, Spear ha la caviglia fratturata quindi non so nemmeno dirvi i tempi e Martini sarà fermo per un bel po’. Cerchiamo di recuperare più energie possibili per l’infrasettimanale con Verona, ma mi tengo stretto il carattere di questi ragazzi che ogni giorno vengono in palestra e mi danno tutto quello che hanno e anche al Flaminio hanno fatto questo. Abbiamo perso ma sono orgoglioso di loro”. 

“A meno che la società non decida di intevenire sul mercato” dice Bassi, che detto così sembra, in effetti, un invito a farlo. E probabilmente il presidente Trettel e il suo staff si stanno guardando intorno e sicuramente o subito o a agennaio qualcosa faranno. L’anno scorso a gennaio arrivarono Utomi e Ikangi e diedero una bella mano. Alla sesta di campionato la San Giobbe era nella stessa identica situazione di adesso, 5 sconfitte e una vittoria. Poi arrivò a disputare i play off.

La gara di ieri a Rimini, insieme ai soliti limiti e alla rosa corta causa infortuni ha però fatto vedere anche qualcosa di buono: il carattere, il cuore della squadra, poi un Tilghman in crescita sia come realizzatore che come “trascinatore”, un Jerkovic anch’egli più in palla rispetto alle gare precedenti. Possamai va ancora a sprazzi, mentre Chapelli e Dellosto crescono e partita dopo partita si confermano giocatori di categoria e di grande prospettiva, sono due millennials. Raffaelli ha perso qualche palla di troppo, per questioni di… fisico. D’altra parte non tutti sono corazzieri come Capitan Bozzetto che ieri è stato meno preciso di altre volte al tiro, si è caricato di falli, ma nei rimbalzi si va valere ed è un esempio per tutti… Mercoledì, 1 novembre, San Giobbe di nuovo in campo: contro Verona. In casa.

Nella foto: duello Raffaelli-Grande

RivieraBanca Basket Rimini – Umana San Giobbe Basket:  78-64 (21-19; 15-11; 16- 12; 26-22)

Rimini: Tassinari 1, Marks 24, Anumba 7, Bonfè, Grande 10, Tomassini 8, Scarponi 4, Masciadri 3, Mari, Johnson 7, Simioni 14, Abba; Capo All. Ferrari, Primo Ass. Zambelli

San Giobbe Chiusi:  Tilghman 25, Ceron 4, Lorenzoni, Zani, Dellosto 6, Chapelli 4, Martini, Stefanini, Bozzetto 2, Jerkovic 13, Raffaelli 6, Possamai 4; Capo All. Bassi, Primo Ass. Zanco, Secondo Ass. Civinini

Arbitri Pazzaglia, Lupelli, Giunta

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