CITTA’ DELLA PIEVE: ELLY SCHLEIN DA’ LA CARICA A MARCO CANNONI, MA SULLE GUERRE SVICOLA E PASSA OLTRE
CITTA’ DELLA PIEVE – Sala grande di palazzo della Corgna gremita, nonostante l’orario inusuale: le 14.30… Il popolo Pd non si è fatto intimidire dalla digestione ed è accorso in massa a sentire la segretaria nazionale Elly Schlein, scesa a Città della Pieve per sostenere la campagna elettorale di Marco Cannoni (e un po’ anche la sua per le Europee), prima di ripartire piuttosto in fretta per Orvieto dove l’attendeva un altro bagno di folla
Se Elly doveva dare un po’ di carica ai militanti del centro sinistra in vista del voto dell’8 e 9 giugno, l’obiettivo è stato raggiunto. Sulle questioni interne la segretaria nazionale del Pd ha detto quello che la platea voleva sentirsi dire. Ha parlato si sanità e scuola pubblica, di difesa dei diritti civili, di salario minimo… e ha attaccato Giorgia Meloni e il suo governo praticamente su tutto. Sembrava di essere tornati ai tempi di Belusconi.
Che poi l’entusiasmo si traduca in consenso e nella “reconquista” del comune è tutto da vedere perché Elly Schlein ha parlato ad una platea già convinta, ha parlato sostanzialmente ai suoi. Quindi non è detto che la sua “toccata e fuga” pievese porti in effetti voti a Cannoni, nella battaglia contro Fausto Risini e Lucia Fatichenti. E questo Marco Cannoni probabilmente lo sa.
Non è con l’intervento di un leader nazionae che si vincono le elezioni comunali. E poi – diciamola tutta – se Elly Schlein è stata brava a rinfrancare la platea a infondere un po’ di orgoglio di partito, è stata invece lacunosa assai sul tema dei temi. E questo non è passato insservato, molti tra i presenti a Palazzo della Corgna lo hanno notato e sono usciti delusi. Anzi più che delusi incazzati. Dove è che Elly è stata lacunosa? Sul tema che sta sopra tutti gli altri: la guerra, anzi le guerre in atto. E i rischi di una escalation militare e militarista. Perché è inutile parlare di sanità, di trasporti, di transizione green e di salario minimo se l’Italia, l’Europa e il mondo intero precipitano nel baratro di un conflitto globale che sarebbe tra Occidente e resto del mondo…
Su questo Elly Schlein non è stata soltanto evasiva. Non ha detto assolutamente niente, confermando come la linea del Pd a livello nazionale sia sull’argomento ambigua e in contraddizione con i principi costitituzionali (l’art.11) e la storia e la tradizione stessa della sinistra italiana…
Ad Orvieto, nell’incontro che ha seguito quello pievese, la segretaria nazionale Pd ha detto che lei i giovani li vuol vedere “con in mano il futuro, non un fucile”. Frase ad effetto, ma deboluccia. Anche perché non ha aggiunto altro. Ci sono forze politiche alleate del Pd come l’Alleanza Verdi-Sinistra che sono apertamente contro l’invio d armi e per l’apertura di negoziati sia per il riconoscimento di uno stato palestinese, sia per arrivare alla pace tra Russia e Ucraina… Anche il M5S, che pure ha votato a più riprese l’invio di armi all’Ucraina, è su posizioni simili. Il Pd non riesce a dirlo… Elly a questo proposito si dimostra una leader poco leader, e anche troppo poco distante dalla linea Meloni. E’ una sorta di vizio di fabbrica che si porta appresso e che rischia di depotenziare anche le buone posizioni che assume su altre questioni…
Può darsi che il popolo Pd sia ormai assuefatto e piegato alle logiche belliciste, che al popolo Pd freghi poco o nulla del destino degli ucraini e dei palestinesi, i primi sotto assedio e ormai allo stremo delle forze e questi ultimi sottoposti ad un vero e proprio genocidio (che non è una bestemmia, come sostiene la senatrice Liliana Segre, ma la realtà dei fatti: perché quasi 40 mila morti, di cui 15 mila bambini, la popolazione lasciata senza acqua, senza cibo, senza corrente elettrica, senza medicine, il blocco degli aiuti umanitari, il bombardamento degli ospedali non si possono definire in altro modo). Può darsi che molti, informandosi solo guardando la Tv e i siti main stream, non abbiano chiara la situazione e considerino i rischi di escalation ancora controllabili; può darsi che il popolo Pd abbia grande fiducia nei propri dirigenti, ma se i dirigenti, anche quelli al massimo livello, glissano e fanno finta di niente e parlano solo della deriva meloniana, più di qualcosa non torna.
Una soluzione forse c’è: ed è che i candidati a sindaco e ai consigli comunali, i dirigenti locali, i militanti impegnati nella campagna elettorale dicano loro che con le guerre bisogna farla finita, che i soldi vanno spesi per fare le strade, le ferrovie, per mettere in sicurezza i fiumi, per ammodernare le città, per salvare la sanità pubblica e la scuola pubblica, per creare opportunità di lavoro e di sviluppo, non per gli armamenti… Se non lo ha detto Elly Schlein lo dica Marco Cannoni. E con lui tutti gli altri che sono in corsa per mantenere o conquistare la guida dei comuni…
Ottima cronaca e commento.Lorenzoni.
Hai pronunciato una parola giusta e diretta quando hai detto ”VIZIO DI FABBRICA”. E allora si ragioni sul perchè si chiami così e si vedrà che c’è tutta una involuzione che lo sostiene oggi tale VIZIO DI FABBRICA, un muro talmente alto e sormontato da cocci di bottiglia che si scavalca difficilmente e mentre questo lo si sà, si sà anche che è l’ipocrisia della quale si è destinati a vestirsi che impedisce che si superi quel muro. Al di là da quello e superato quello è bene che lo sappiano tutti : SI E’ PIU’ LIBERI. Fin’ora non è successo, cosa ci vuole ancora per sciogliere i cani ? E di cosa si ha paura ? E siccome si parla di persone intelligenti che guidano un partito fatto da milioni di uomini e donne, io credo che se questo avvenisse,forse qualche pezzo di pantalone si sarebbe tranciato con quei cocci di bottiglia e sarebbe rimasto attaccato su quei vetri taglienti , ma quello che si guadagnerebbe sarebbe la stima di una grande parte di italiani e di essere vicini alla gente comune e quando si tratta delle tematiche della guerra c’è tanto da guadagnare e poco da perdere.Un politico che si rispetti ad ogni livello questo lo comprende perchè oggi non è più il tempo di essere invischiati nei mille lacci e lacciuoli della politica per non scontentare le correnti.E se si hanno al proprio interno quelle correnti che su tali argomenti spingono a verso contrario e dicono ”si ma”come stanno facendo e come del resto certe parti politiche hanno sempre fatto, significa che si amministra e si dirige un partito che ha abbandonato ciò che dovrebbe tornare utile alle classi subalterne e che resta permeabile alle istanze di coloro che risolvono i loro problemi con la guerra.Ed a 360 gradi dentro quelle correnti c’è di tutto,anche la non differenza con coloro che con la guerra ci vivono,perchè ce l’hanno dimostrato per decenni,come in effetti ce lo hanno dimostrato lor signori che all’ONU si sono astenuti per il riconoscimento dello stato palestinese. ” Verba volant scripta manent ! ” E allora di cosa si parla quando si pensa che per motivi di opportunismo politico si facciano certe scelte per non far adirare gli storici padroni pensando che ci riservino un occhio di particolare benevolenza ? La storia non ha insegnato nulla evidentemente, interpretata e fatta da superlaureati, al top della cresta dell’onda della conoscenza del mondo,figli delle migliori università, che sono anche figli di una ” affluent society” e che dalla loro cattedra ritengono che la politica ed il mondo si amministrino a parole nelle conferenze e nei dibattiti ma che quando si trovano di fronte a delle scelte che involvono la vita delle classi subalterne di fronte a temi come quello della guerra scelgono consapevolmente e volutamente l’uniformità con deludente silenzio.E allora la domanda potrebbe anche essere : cosa ci possono insegnare questi ? Oggi come oggi crederei poco.Ed è anche da questo che si vede che alla fine ciò che vince è il fatto che la sinistra non debba emettere più quello squillo di tromba che agli inizi dell 1900 rimbalzava nei nostri territori di collina in collina per chiamare alla lotta le classi più umili ma che anche oggi rimangono tali anche con la macchina il frigorifero ed il televisore e che forse a loro stesse non sembra che così sia.