ROBERTO BELLARMINO, PER LA CHIESA E’ UN SANTO. MA LO E’ ANCHE PER MONTEPULCIANO?

martedì 19th, settembre 2023 / 15:45
ROBERTO BELLARMINO, PER LA CHIESA E’ UN SANTO. MA LO E’ ANCHE PER MONTEPULCIANO?
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MONTEPULCIANO – Il 17 settembre la Chiesa festeggia S. Roberto Bellarmino (1542 – 1621), che mancò per pochissimo l’elezione al soglio pontificio. Ciò non avvenne perché Bellarmino era un gesuita e a quel tempo sui gesuiti la chiesa di Roma qualche pregiudizio ce lo aveva…  Bellarmino che era nato a Montepulciano  ricoprì comunque molti incarichi rilevanti nella chiesa: fu infatti cardinale; Rettore della Pontificia Università Gregoriana; Camerlengo del Collegio cardinalizio; Prefetto della Congregazione dell’Indice dei Libri Proibiti (il capo della censura, per intenderci)… Ebbe un ruolo rilevante come “pubblico ministero” anche in alcuni processi per eresia diventati famosi. Il processo a Giordano Bruno, mandato al rogo e arso vivo in piazza Campo de’ Fiori a Roma nel 1600; a Tommaso Campanella condannato e torturato e a Galileo Galilei costretto ad abiurare. Un campione insomma della “Santa Inquisizione”, che la Chiesa ha fatto santo, ma che resta, al contrario, anche alla luce della riabilitazione di Galileo per esempio, una figura di primo piano dell’oscurantismo religioso. Un oscurantismo in nome del quale la Chiesa di Roma usò il pugno di ferro nei confronti di chiunque osasse mettere in dubbio certi dogmi, e considerò la scienza stessa un’eresia…

“Tutti convengono che il Sole è nel cielo e gira intorno alla Terra con somma velocità, e che la terra è lontanissima dal cielo e sta nel centro del mondo, immobile” questa una sua nota preposizione. Come è nota anche un’altra frase che denota il carattere e la “linea politica” del personaggio: “Il Papa può al di là del diritto, sopra il diritto e contro il diritto”.

Se per la Chiesa Roberto Bellarmino è un santo (e la cosa un po’ stona, lasciatecelo dire) lo è anche per il Comune di Montepulciano? Nella città del Poliziano c’è un istituto scolastico superiore intitolato a San Roberto Bellarmino. Ci sono strutture ricettive che richiamano il suo nome…

Noi che riteniamo Montepulciano uno dei massimi esempi di architettura rinascimentale, ma anche una città che nei secoli si è poi affrancata da teorie oscurantiste e antiscientifiche come quelle del Bellarmino, ci domandiamo se nel 2023 il Comune “laico e progressista” di Montepulciano può considerare San Roberto Bellarmino una figura cui si può intitolare addirittura una scuola…

Senza con questo aprire una “guerra di religione”, noi, sommessamente, pensiamo di no. E a nostro modesto parere quella scuola dovrebbe cambiare nome. Meglio, molto meglio Giordano Bruno, Tommaso Campanella o Galileo Galilei.

m.l.

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