CITTA’ DELLA PIEVE, UN TE’ CON LA FIGLIA DEL RE. RECITAL DI MARIA LUISA MEO AL CASTELLUCCIO PALUSSE

sabato 26th, agosto 2023 / 10:44
CITTA’ DELLA PIEVE, UN TE’ CON LA FIGLIA DEL RE. RECITAL DI MARIA LUISA MEO AL CASTELLUCCIO PALUSSE
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CITTA’ DELLA PIEVE – Non capita tutti i giorni di prendere un tè con la figlia del Re… Questa opportunità ci sarà domenica 27 agosto al Resort Castellucio Palusse a Città della Pieve, ore 17,30. In realtà non si tratta di un semplice tè alle cinque del pomeriggio. Si tratta di un recital. Ma il luogo e i personaggi principali rappresentano una storia importante per Città della Pieve. La figlia del re è Vittoria Mirafiori Spinola, figlia del Re d’Italia Vittorio Emanuele II, l’altro protagonista è Paolo De Simone prima suo “contabile” poi amante e marito, il Castelluccio Palusse fu fatto costruire dai due che scelsero la città del Perugino per vivere tra la fine dell’800 e i primi anni del ‘900…

Il recital è proposto da Maria Luisa Meo, autrice del libro Vittoria la figlia del Re, Città della Pieve, il luogo prescelto, edito da Primapagina e uscito nel 2022. L’iniziativa è supportata dall’Associazione Turistica Pro Loco Pievese, nell’ambito del progetto CONDIVIDERE I SAPERI ed è inserita nella rassegna “Magica è la Pieve”.

Il titolo è, appunto “Un tè con Vittoria”. Il fatto che la piece abbia luogo proprio lì, nel Castelluccio Palusse, così vollero chiamarlo Vittoria e Paolo De Simone, che lo elessero a loro dimora preferita, conferisce all’evento tratti di suggestione vera. Il recital scritto e allestito da Maria Luisa Meo, ripercorre il momento del distacco e le memorie del periodo trascorso dai due a Città della Pieve. In un pomeriggio d’estate del 1900 Paolo e Vittoria si accingono a lasciare la “Pieve” dove hanno vissuto, sperato e cercato di costruire un mondo moderno. Qualche delusione e rimpianto accompagna il loro saluto anche se sentono ancora forte il legame tra loro e guardano ad un nuovo inizio a Roma.

La piece sarà interpretata da Gaetano Fiacconi nei panni di Paolo e da Katia Fastelli nel ruolo di Vittoria.

Oltre che a ripercorrere una storia di vita e un assetto sociale del tardo Ottocento, l’evento vuole essere anche un saluto alla famiglia Fastelli che, come i protagonisti di fine ‘800 sta per lasciare Città della Pieve e un luogo molto amato. Il Palusse, appunto. Con Vittoria, la figlia del Re e Paolo De Simone, che divenne anche sindaco, Città della Pieve visse un momento di grande trasformazione e di innovazione, passando – non senza resistenze – da borgo agricolo e fortemente papalino e clericale a cittadina che cominciò a guardare alla lavorazione dei prodotti agricoli in forma industriale, cominciò a instillare i germi della modernità, del mercato, della tecnologia applicata alla produzione, in sostanza diventò un avamposto del nuovo stato unitario liberale…

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