CHIUSI SCALO: RUZZI DELLA CONCA E SBOTTEGANDO. DUE EVENTI IN UNO O INIZIATIVE IN CONCORRENZA?

CHIUSI SCALO –  E’ cominciata ieri la festa dei Ruzzi della Conca che culminerà domenica 3 settembre con la sfida della Palla al Bracciale. Due settimane di cene, musica, giochi, nel villaggio allestito in Piazza XXVI giugno e aree adiacenti. E sfide al campo sortivo tra le 5 contrade. Nonostante abbia ormai passato la quarantina, la festa dello Scalo non è mai riuscita a diventare un evento kolossal come il Palio dei Terzieri di Città della Pieve o il Bravìo delle Botti di Montepulciano, ma almeno nel gioco della Palla al Bracciale una sua dignità ce l’ha e in quel gioco antico e un tempo molto popolare, Chiusi si è ritagliata un ruolo a livello nazionale… E’ una della “città della Palla al Bracciale” e questa particolarità andrebbe forse valorizzata. Magari con un bel pannello evocativo (come quello che ricorda le origini etrusche, nella rotatoria di Piazza Dante). Ne è stato messo uno provvisorio sulla rotonda della Fontina. Una cosa del genere, per intenderci, da rendere però fissa.

Per il  i Ruzzi sono una festa paesana, niente di più. Per la gente del posto soprattutto. In particolare per giovani e giovanissimi. Per alcuni anni, quando il quartier generale era nel piazzale adiacente la Stazione in via Mazzini, la festa si è intrecciata con lo “Sbottegando” dei commercianti di Chiusinvetrina. Quest’anno la concomitanza tra i due “eventi” c’è, ma la festa dei Ruzzi si svolge in Piazza XXVI Giugno, Sbottegando in via Leonardo da Vinci, Piazza Garibaldi e via Pasubio, nel cuore dello scalo

Nel villaggio dei Ruzzi il classico stand ristorante, il pub e lo Speluzzico (una sorta di bistrot); in Piazza Garibaldi le cene gourmet di tre ristoranti (Il Punto, Le Tartare e Season) proposte da Chiusinvetrina. Più che due iniziative che si spalleggiano e si sostengono a vicenda, sembrano iniziative in concorrenza. A distanza. Ognuna sembra non avere niente a che vedere c on l’altra. “Così almeno c’è gente al villaggio de Ruzzi e anche in mezzo al Paese” dicono alcuni operatori di Sbottegando, sottolineando anche il fatto che l’offerta è più ampia e diversificata. Più “pop” quella dei Ruzzi, un po’ più… vip quella in piazzetta. Ieri sera, giornata di apertura, Dj set ai Ruzzi, musica cantautorale live alla cena di Sbottegando…

A sentire le voci di piazza, il popolo dei Ruzzi, i contradaioli impegnati nella festa non hanno gradito al 100% l’iniziativa di Chiusinvetrina, con le modalità sopra citate, ma alla fine un po’ di gente in giro per Chiusi Scalo si è vista e questo è ciò che conta.

Sbottegando andrà avanti fino a domenica 27 agosto, la seconda settimana, fino al 3 settembre saranno solo Ruzzi della Conca. Domani la prima manche per decretare la prima delle due finaliste. Come si dice in questi casi Vinca il migliore. Anche se qualcuna delle 5 contrade – come il vecchio paron Rocco – spera di no…