Il Pd esulta per l’esito delle primarie: un milione di votanti non sono bruscolini, in un momento come questo, per un partito che sembrava afflitto dalla sindrome dell’estinzione. E pioveva pure ieri, in quasi tutta Italia. I Pd si dimostra vivo, presente e capace di colpi di coda inusitati. Ma anche di essere un partito che si fa eleggere il segretario dagli avversari. E un partito che perde anche quando gioca da solo. Sì perché le primarie aperte tenutesi ieri, hanno eletto a sorpresa Elly Schlein nuova segretaria nazionale e il risultato del voto ribalta l’esito della conta nei congressi di circolo, che aveva invece incoronato Stefano Bonaccini.
Il popolo Pd va in direzione se non ostinata e contraria, quantomeno diversa, da quella del corpo attivo e organizzato del partito: 53% per Bonaccini nei circoli, 53% per Elly Schlein ai gazebo e nelle urne aperte a simpatizzanti e cittadini. Due verdetti diversi e contrastanti.
La giovane deputata diventa così la prima segretaria donna non solo del Pd, ma di un partito di sinistra in Italia. Nè il Pci, né il Psi, né Pds, Ds e partiti vari da Pdup e Dp a Rifondazione Comunista, Comunisti Italiani, Pc versione Rizzo, hanno mai avuto una leadership femminile. Questo è un fatto nuovo. E’ anche molto giovane: ha solo 38 anni. E’ dichiaratamente bisessuale, ha un cognome che tradisce origini non italiane. E’ nata in Svizzera, vicino a Lugano, da padre americano, ebreo, a sua volta di origini familiari ucraino-lituane e madre senese.
“Anche stavolta non ci hanno sentiti arrivare” ha detto Elly commentando a caldo la vittoria. E la battuta conferma che si tratta di un risultato a sorpresa e che molti nel Pd non avevano pronosticato. Ora tocca a lei guidare la rincorsa e la risalita del partito dopo le batoste rimediate alle politiche e alle regionali di Lazio e Lombardia. Di sicuro è un volto nuovo e la sua vittoria una ventata di aria fresca, anche se, nella campagna per le primarie, su alcuni temi scottanti e fondamentali è rimasta troppo sottotraccia, senza esporsi. Adesso non potrà nascondersi. Sulla guerra e sull’invio di nuove armi all’Ucraina dovrà pronunciarsi più nettamente, così sulla questione degli sbarchi dei migranti e dei profughi riportata drammaticamente alla ribalta dalla tragedia di Crotone. Così come dovrà pronunciarsi più chiaramente sulle alleanze che il Pd intende perseguire… Perché i numeri del partito non sono più quelli che potevano far parlare di vocazione maggioritaria…
Ha annunciato “porte spalancate”. Vedremo se e in che misura l’apertura sarà reale e in quanti raccoglieranno l’appello. Se a livello nazionale con il milione di votanti e la vittoria di Elly Schlein il Pd segna due punti che ridanno speranza ad un partito e ad un “popolo” disorientato, silente e afflitto e dunque si può comprendere anche una certa euforia, per l’atmosfera nuova, a livello locale (nei paesi della zona, in provincia di Siena e di Perugia) di motivi per gioire il Pd ne ha di meno.
Intanto da segnalare che in Toscana è stato eletto segretario Emiliano Fossi, stessa cordata di Elly Schlein.
In provincia di Siena le Primarie di ieri hanno visto la partecipazione al voto di 9.913 persone: 5.653 hanno votato Schlein, 4.152 Bonaccini. Bianche 66. nulle 42. Confermata la tendenza nazionale. Fossi, neo-segretario del Pd toscano, ne ha ottenuti 5.668 (una percentuale di poco superiore al 60%), Valentina Mercanti 3.713 (intorno al 40%). Netto il calo dei votanti rispetto al 2019 quando si presentarono ai seggi in 14.137. Nel 2017 votarono invece 19.745 mentre furono in 37.22i a votare nel 2013.
Qualche esempio circa i singoli comuni:
A Chianciano, cittadina che il Pd vorrebbe riconquistare nel 2024 hanno votato 195 persone: Schlein 108 (55,67%); Bonaccini 86 (44,33%); Fossi 121 (63,35%) Mercanti 70 (36,65%)
A Chiusi 329, praticamente ha partecipato alle primarie del partito di maggioranza un terzo di quanti nel 2021 votarono la lista Barbanera (una delle due liste di opposizione) e tanti quanti alle primarie del 2013 votarono solo nella frazione di Montallese. Dal punto di vista della partecipazione una debacle epocale. Numeri piccoli in tutti i seggi: 83 a Chiusi Città, 145 a Chiusi Scalo, 32 a Macciano, 49 a Montevenere, 19 soltanto a Montallese. Anche nella città di Porsenna ha vinto Elly Schlein con 193 voti, Bonaccini ne ha ottenuti 133, 3 le schede bianche. Il gruppo dirigente che si era schierato in maggioranza per la Schlein (la segretaria Cardaioli, il sindaco Sonnini, l’assessore Maura Talozzi, i segretari di Chiusi Città, Macciano e Montallese…) si ritrova nella cordata vincente a livello nazionale e regionale, ma anche con un partito non proprio compatto (a Chiusi Scalo per esempio, è finita praticamente pari e patta: 73 voti Bonaccini-71 Schlein) e ormai incapace di mobilitare la propria base, se non un ristretto parterre di fedelissimi. Il crollo verticale della partecipazione alle primarie è indubbio. Ed è una sentenza. Poi se gli iscritti sono 170, come è stato dichiarato in occasione del voto nei circoli, vuol dire che gli “esterni” che hanno votato alle primarie aperte sono quasi altrettanti, tutti simpatizzanti ed elettori? In ogni caso sempre pochi per un “partito di maggioranza” e l’unico ancora minimamente organizzato con circoli e gruppi dirigenti. Per il Pd chiusino e per l’amministrazine Sonnini le primarie del Pd suonano come un campanello di allarme, non come la tromba dei “nostri” che arrivano a sbrogliare la matassa.
Far finta di niente nascondendo le magagne dietro la vittoria di Elly Schlein sarebbe un errore politico da matita blu. Chiusi aveva provato nel 2021 a mettere insieme un centro sinistra largo e plurale, quell’operazione non aveva un collante reale ed è naufragata in meno di un anno. Il Pd è rimasto al pezzo, ma ha perso alleati, ora è più solo e in alcune realtà è praticamente una entità astratta. Impalpabile. Il voto di ieri lo ha certificato. Questo è il problema che ha il Pd chiusino: un distacco crescente dal suo stesso elettorato, dai suoi militanti, dall’opinione pubblica. Alle primarie ha partecipato il 5% circa del corpo elettorale. Alle politiche 2022 il Pd a Chiusi ottenne 1.237 voti, pari al 32% dei voti validi. Alle primarie hanno partecipato 329 elettori. I conti si fanno da soli…
Sul versante umbro non è andata diversamente. A livello regionale hanno votato 17.028 persone, 12.281 in provincia di Perugia, 4.747 (una inezia) in provincia di Terni. A livello regionale ha prevalso Bonaccini in provincia di Perugia e Schlein in provincia di Terni.
Nel Trasimeno ha prevalso Bonaccini in 6 comuni su 9. Nel dettaglio, a Castiglione del Lago hanno votato in 570, 291 per Bonaccini, 279 per Schlein; a Panicale 143 votanti, 84 per Bonaccini, 59 per Schlein; a Piegaro, 198 votanti, 155 per Bonaccini e 43 per Schlein, a Paciano 71 elettori, 53 voti Bonaccini, 18 Schlein; a Corciano 419 votanti, 219 Bonaccini, 200 Schlein; a Tuoro 103 elettori, 60 Bonaccini, 43 Schlein. La giovane segretaria vince invece a Città della Pieve (302 votanti, 159 Schlein, 143 Bonaccini); a Magione (349 votanti, 233 Schlein, 116 Bonaccini) a Passignano (132 votanti, 74 Schlein, 58 Bonaccini).
A Città della Pieve, dove il Pd ha perso il comune nel 2019 e vorrebbe tentare la riconquista nel 2024, Elly ha vinto nel capoluogo e a Moiano, ha perso a Ponticelli e Po’ Bandino.
Il fatto che la scarsa partecipazione sia un mal comune, di qua e di là del fosso… non è mezzo gaudio.
Che farà adesso la componente moderata, il partito degli amministratori, la parte che ha sostenuto Bonaccini? darà una mano ad Elly oppure… ?
Renzi ha detto che metà Pd andrà nel Terzo Polo… Magari non sarà così, ma il rischio che una fronda si stacchi e vada altrove c’è. Per i gruppi dirigenti locali che hanno sostenuto Elly, questo sarà un vantaggio. Non subiranno rottamazioni. E ostracismi. Che ci saranno. Ci sono sempre, anche se tutti, oggi, si affannano a dire che il partito resta unito e solidale…
Dopo Giorgia Meloni prima donna premier, anche l’opposizione adesso ha una nuova guida al femminile. Elly Schlein ha dimostrato in questa sua corsa per la segreteria del Pd, di saper parlare bene, di saper toccare anche le corde giuste del cuore di un popolo smarrito. ma adesso deve dimostrare di non saper solo parlare e articolare le parole. Deve riempire le parole di contenuti e soprattutto deve prendere posizioni chiare che diano un senso alla sua vittoria e ridiano senso all’essere di sinistra oggi. Certo la sinistra di Elly Schlein non è e non sarà più la sinistra del Pci e di Berlinguer, neanche quella di Nenni, Lombardi, Giugni e Giolitti, che pure avevano le loro pecche, sarà – se sarà – una sinistra del terzo millennio che chi ha vissuto le stagioni precedenti può far fatica a comprendere. L’importante è che sia diversa da quella ubriacata dal liberismo, dalle privatizzazioni, dalla propaganda bellicista e supinamente atlantista, che sia diversa da quella furbesca stile Renzi e Calenda e anche diversa dalla sinistra che nei territori, da prima che nascesse il Pd, ha creato un sistema di potere e di prebende e rendite di posizione che ormai scricchiola e fa acqua da tutte le parti…
Ma come dicevamo in apertura, la prima cosa che Elly dovrà fare sarà dire come la pensa lei sulla guerra in Ucraina, sulle armi, sulla strada per aprire un negoziato e arrivare alla pace. Finora ha tergiversato, glissato, svicolato. Adesso non lo può più fare. L’Italia c’è dentro fino al collo in questa storia. E molte cose di quelle che ci hanno raccontato dal 24 febbraio 2022 non tornano…
m.l.
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Renzi ha preso nel centro,come al solito,e ha fatto una giusta previsione !
LA neo-segretaria ,sicuramente,ha avuto il voto dei grillini!
Lo dimostra il fatto che,nei circoli Bonaccini era nettamente in vantaggio !
Ma che razza di primarie,democratiche,sarebbero state queste ? Cioè ,io,di destra, sarei potuto andare a votare per eleggere il segretario di un partito,siamo precisi, di un ex partito, del quale non mi frega nulla ?
COME al solito, si scambia la ” democrazia ” per un piatto di lenticchie !
Sicuramente ci sarà una segreteria formata da talebani del calibro della BOLDRINA, di nullità come Santori,forse da personaggi come Casarini, e riappariranno Bersani,la Cirinnà ( quella del cane che le cagava soldi ) e Zan ! ……..il nuovo che avanza !
Sicuramente ci sarà un accordo con l’ avvocato, bugiardo, che ha lasciato l’ Italia con un buco di bilancio enorme,oltre ai 23.000.000.000 BUTTATI al vento durante la PANDEMIA e regalati ad Arcuri e ai compagnucci della parrocchietta !
Io credo che l’ elezione della nuova segretaria sia una disgrazia per il PD e una fortuna per Renzi e Calenda !
X Niccolò Martinozzi. Che possa essere una fortuna per Renzi e Calenda posso essere d’accordo senza esitazione ma allora quale partito era quello del PD che aveva dentro tarli di quel genere ? Se il paragone col piatto di lenticchie andasse bene come tu dici io ci starei attento a ciò che si dice…. perchè fin’ora-e siamo d’accordo- la Sklein si è riempita la bocca solo di retorica e su questo non ci piove, ma credo che occorra vederla all’opera per giudicarla,sempre non illudendosi di certo,perchè una sinistra ridotta in questo modo come la vediamo credo che voglia dire solo una cosa e che è quella che culturalmente ha accettato da parecchio di ”fare il pesce in barile” e quando si danno certi segnali poi è difficile rialzarsi e cominciare a correre.Nonostante questo è un segnale che secondo me agli occhi della gente comune a cui interessa poco la differenza di gender ma interessa per adesso la sostanza di poter portare a casa uno stipendio degno per poter vvere degnamente ha dato il segnale che l’etica dell’aziendalismo dei vari Bonaccini a cui tanti si affdavano sia al termine e che possa ricominciare su altre basi la critica ed un modello di sviluppo imposto e condizionato da altre forze esterne alla sinistra e che la sinistra aveva accettato nel suo seno senza passare dalla consultazione della base ma vantandosi che fosse quello l’unico partito dove ci fosse una manifestazione di democrazia.Questi sono specchietti per allodole e per chi ci crede perchè gliene torna comodo, tipiche dei decenni dell’etica della DC che tentava di aministrare la diversità ed intanto governava con i sudditi e quando non poteva governarci veniva ricattata dai sudditi sia al centro sia alla periferia.Tutto questo chiaramente detto col beneficio d’inventario riguardo alla funzionalità del nuovo segretario donna che di per se è senz’altro un qualcosa di positivo e di introduzione di elementi d’innovazione.Ma credo che occorra far attenzione e non fare voli pindarci perchè questo sistema riesce abilmente a trasformare una vittoria del suo ”nemico” come in una sconfitta, perchè psicologicamente soprattutto punta sulla disillusione delle basi che come abbiamo visto vengono condotte al voto con la gavezza iniziando anche dalle previsioni mediatiche che qualche volta confermano tutto il contrario. Con ”tanto beneficio d’inventario” faccio gli auguri alla nuova segretaria augurandole anche che non segua le orme di quella democratica statunitense dfal nome di Pamela Harris, perchè quella con la gente comune non ha nulla a che spartire, nè politicamente, nè come modelli di vita e di carriera….ma lo si sà ormai che il popolo americano sia un popolo dominato dalla cultura mediatica fino dentro i pori della pelle, ed ai popoli si mette la cavezza in quel modo.E su questo le dirigenze politiche americane tanto criticate, tanto stupide non mi sono mai sembrate, anzi è la conferma che il teatro repubblicano-democratico sia semprepiù la faccia della stessa medaglia, e la Sklein -pur non gudicandola dal passaporto- ha anche quello americano.Ma sinceramente è bene giudicare le persone dagli atti che compiono ma al di là di tutto posso solo gioire- e permetetemelo- che l’attendibilità mediatica di tutti questi saccenti interessati ed diciamolo pure anche ”servi tramite i mainstream ”- si è rivelata ancora una volta ingannevole e fedifraga e non rispecchiante la realtà.Almeno questa critica concedetemela. ”Poi il resto lo vedremo disse il cieco…”
X Niccolò. Allora se sarà come dici tu – come credo che possa benissimo essere-una fortuna per Renzi e Calenda come dichiari , al prossimo giro può darsi che li voterai.Dico così per il fatto che trovo che in Italia ci sia bisogno di sinistra vera al Governo del paese e cosi Renzi e Calenda spero che gettino la maschera(l’hanno già gettata per la verità per cui lo si capisce bene quale ne sia l’appartenenza).Dopo tale fase allora vedremo con piu chiarezza chi c’era dentro il PD,visto che come dichiari sarebbe un ulteriore passo solidifcante fatto verso la destra. Oh! Niccolò, le cose stanno da poche parti, perche Renzi e Calenda in questo caso sarebbero stati i ” cavalli di troia”.Vedi Niccolò, molte volte nella storia, specialmente quella d’italia le contraddizioni sono talmente grandi che lo stesso Churchill disse che non sapeva che ” l’Italia avesse 90 milioni di abitanti” e tu sai bene a cosa mi riferisca.Cioè a dire che la mobilità politico-sociale è variata e lo abbiamo visto con la crescita ed il crollo dei 5 stelle, ed anche con il passaggio dal voto della sinistra a quello della destra nelle regioni.Quindi, quando si parla della pelle dell’Orso messa in vendita credo che ocorra prima prenderlo.Ma stai tanquillo Niccolò, l’italia è un paese di destra perchè se non lo fosse stato avremmo notato -almeno nella storia degli ultimi anni- che il maggior partito della sinistra avesse aperto le porte alla destra basandosi sui loro dirgenti grondanti di aziendalismo e sui cavalli di troia che parlavano che” la stessa sinistra si dovesse rinnovare perchè se non si fosse rinnovata era destra”(come credeva lui nel discorso in Piazza Signoria a Firenze nella notte in cui fu eletto segretario) pensa te ! Questo detto da uno che prima che facesse il presidente della Provincia ed il sindaco di Firenze faceva lo Scout in gioventu con la parrocchia. E allora se non te le ricordi queste cose pensa un momento a quali uomini erano dentro il PD e che venivano presentati come facenti parte della sinistra italiana, adesso ce ne saranno un po’ di meno e credo che sarà una cosa di certo salutare per i vari Renzi, Calenda, Grillini ecc,questa elezione dela Sklein, ma a cosa porterà non è dato di sapere.Di certo a fare un po’ di ramazza dentro il partito lo spero proprio.I fuggiaschi tanto di quella schiatta erano e di quella saranno e se saranno fuggiaschi la sinistra potrà solo gioire,organizzandosi per il futuro.Almeno questo è quello che posso pensare, ma non m’illudo sia chiaro.E non m’illudo perchè chi era di sinisra per davvero è da quel dì che ha fatto le valige da dentro il PD e chi c’è rimasto spera solamente che sia aumentata la dose di narcotico, e di certo è per questo che non m’illudo, sennò già da prima non c’era stato dentro a quel partito per cui se c’è stato e visto ciò che ha prodotto, questi se n’erano già andati.Quindi usiamo ”le molle” e giudichiamo dai fatti.I fatti sono quelli che non smentiscono nessuno.
Carocarlo,a forza di fare pulizie dentro al PD, si è consumata la scopa !
Le pulizie servono ma,dipende da chi le fa !
Non credo che la Schlein sia in grado di pulire ! Secondo me,riporterà dentro la spazzatura che c’era prima ! DI nuovo,poco e niente !
Nel PD sono rimasti i democristiani senza fissa dimora ! Come,un pò, è successo con i grillini: quasi tutte persone che negli altri partiti non avevano trovato posto o nessuno aveva voluto !
LA sinistra non può contare più sulle masse,sui sindacati,sullo scontento ! Nella sinistra è guerra ! TUTTI contro tutti !
Una volta i vecchi dicevano : l’ ultimo gallo a cantà,è quello che fa giorno !
Escludendo il politichese dico: hanno voluto far votare tutti… ora non possono lamentarsi per i conti che non tornano! Ritengo inoltre che nel partito , dura l’ipocrisia: nello sport Decuberten diceva “importante è partecipare… ” ma in politica chi partecipa, lo fà peché vuol vincere… se poi in una prima conta tra gl’iscritti Bonaccin vince… non si dica che è stata una bella tornata elettorale…che ha vinto la democrazia… e che il partito deve collaborare tutto e tutti con la Elly…” Chi vivrà vedrà
X Niccolò Martinozzi.Può darsi benissimo che sia più probabile che possa verificarsi la tua tesi,ma questo che è successo è comunque un segnale ed il segnale è quello che la base tanto contenta di essere presa in giro non sia.E può essere-attento- dico ”può essere” anche un segnale forte che qualcosa stia cambiando, soprattutto nel confronti della politca americana verso l’Europa per cui i ”mass media main stream” scendono un bello scalino della loro attendibilità e da questo si vede che è in atto un rimescolamento che và contro l’embeddment a cui ci sottopone il sistema che hanno creato.I romani dicevano:”se non puoi battere il tuo nemico ti ci devi alleare” perchè fin’ora così è stato e tale strada è stata percorsa da parte del centro verso la sinistra. Adesso questa ”etica politica” forse proseguirà ma non avanza più con la forza di prima, soprattutto nei riguardi del rispetto dell’opinione pubblica nei riguardi per esempio di un tema: quello della guerra alla quale non eravamo più abituati.Poi la guerra in altri luoghi vicino all’Ucraina c’era e c’è stata ed esiste tutt’ora,ma il bombardamento mediatico era solo per addetti ai lavori.A questo giro tale bombardamento ha carpito anche noi ed è stato spalmato in tutta la società in primis con i commenti, i talk show dei nostri giornalisti e politici tutti o quasi ”mainstream” dichiarati. Poi può darsi benissimo che mi sbagli ma se i dati sono stati sempre quelli della popolazione italiana che è contraria all’invio di armi può darsi che qualcosa possa cambiare su un tema come questo e non sarebbe cosa da poco e questa elezione può essere anche un segnale di abbandono di una rotta.Certo è che l’opzione ”aziendalista” di Bonaccini sarebbe stata quella di proseguire come stà facendo la Meloni che non appena ha avuto il sentore della conduzione di un governo allo sbando ha cambiato subito posizione facendo dichiarazione per rassicurare l’alleato maggiore e cioè gli Stati Uniti d’America. Non è mica scema…..Ora, se la nuova segretaria seguirà le stesse orme di Letta che è stato il leader maggiore di tutti i partiti nel perseguire il pensiero draghiano e cioè quello che ” Putin deve perdere”, può anche darsi che qualcosa possa cambiare e questo qualcosa dipenderà da quanti ne rimangano dentro il PD, cosa questa che credo se succeda occorre dire anche che sia naturale e che ”ci sarebbe voluta” perchè gli errori vengono a capo all’ultimo e vengono a capo gli errori di questa classe pseudodemocristiana del PD che ha governato quel partito fin’ora,che non ha reso l’italia esente da piaggeria alle decisioni americane.Tu parli di Soros, io non ho dati e da nessuna parte ho letto che la Sklein faccia parte di tale cordata ma sò per certo che i destini del mondo fin’ora sono stati prodotti dai governi che di Soros e compagni di merende si sono serviti.Ho sentito anche critiche nei riguardi dei miei scritti additati anche come tipici di ”rifondazione comunista” nel senso di come fossero un veleno od ottusità, vetustà, ma sono critiche di cui pur tenendone conto e sapendo che l’opinione pubblica è giustamente diversa e non si possa pretendere un pensiero unico,ma quel genere di discorsi io li conosco molto bene,anche perchè provengono da fonti e da un etica che sento molto lontana da me stesso, che non è stata mai di ammirazione di quanto il sistema abbia prodotto in Italia,mentre tali fonti ad esempio davan il loro consenso per la destra o per il centro destra, o tutt’alpiù nel passato ai socialisti che sarebbe meglio che si liberassero dalla rosicatura tanto presente nella loro attività politica e ragionassero di come e di quanto un partito di nobili origini come il loro si sia disintegrato per adire ai poli di attrazione democristana del potere e dell’uso di questo. Vedi per esempio Forza Italia e di come sia cambiata l’etica politica di gente che abituata a poltrone ed al potere ha fatto il salto della quaglia. Poi questo salto è toccato al PD, in altro modo ma da via esterna invece. Per queste persone in Italia regnava il comunismo- e questi sono discorsi comuni che la stragrande maggioranza delle persone fà e pensa,fra l’altro mostranti che la storia ancora per tanti aspetti non si conosca,ma si conosca solo per quanto è stato emesso dal comparto mediatico ormai da decadi e decadi, e tali persone forse non si rendono conto quando parlano che siamo dentro ad un sistema di produzione e di idee che sono quelle di un sistema alla fine e che tale sistema non sia mai stato ”comunista” come dicono loro ma il suo contrario.Questo è lapalissiano mi sembra. E purtuttavia ancora il loro livore è presente e giudica in maniera maldestra gli aspetti e la conoscenza della vita di altri. A Napoli si usa una bella espressione per collocarli: frittura ! Cioè la parte peggiore del pesce che altrimenti non si potrebbe mangiare ed allora si frigge. Comunque caro Niccolò, ritengo che nella battaglia delle idee il rispetto sia la cosa preminente ed un partito che si ispira alla sinistra e che voglia perseguire gli scopi per i quali si è formato, abbia innanzitutto il coraggio di cambiare al proprio interno le cose che non vanno in quell’etica politica ed ascoltare sempre la base dei propri elettori ed ancor più creare un sistema perchè tali istanze pesino nelle decisioni di quel partito. Mi sembra che abbia letto nelle parole dei critici della nuova segretaria che non si attendevano tale risultato.Un segno invece che deve essere considerato contrario se pur nelle difficoltà che quello stesso partito ha prodotto al suo interno,e che questo invece possa rappresentare sia un segno di vitalità di un partito che la vitalità l’aveva persa da anni.A dimostrazione di questo tali critici con la sicumera che hanno mostrato nei confronti dei ”mainstream” il problema della vittoria o meno di Bonaccini non si poneva tanto era certa. Come vedi nella loro cultura politica-e lo si evidenzia nelle loro reazioni verbali- manca anche la presenza e non si rendono nemmeno conto della misura che ha raggiunto ” l’embedment mediatico”nelle persone, per cui il loro smarrimento anche di fronte ad una cosa del genere della vittoria di un nuovo segretario che non sia a loro gradito emerga come un fatto negativo. Quello di Letta fatto rientrare da Parigi in due giorni e non eletto da nessuno invece era talmente gradito che gli hanno steso un tappeto rosso per farlo entrare al Nazzareno.Mi sembra proprio che di memoria difettino in molti, che poi sono quelli stessi che non avrebbero voluto cambiare strada. Comportamento questo eticamente e politicamente abbastanza vicino a quello democrstiano ai tempi della DC.In tutti questi avvenimenti se non altro anche questo è un primo passo verso la chiarezza delle posizioni.Vedremo se tutto questo basterà.Probabilmente la parte renziana che adesso dorme dentro al partito ne uscirà ancora perchè lì dentro ” i democristiani naturali” sono tanti, ma non è detto che lo facciano.Vedremo come si comporterà la Sklein e credo che non sia un lavoro tanto facile in un partito dove potrebbero essere messe in discussione tantissme questioni a cominciare dall’erosione delle alleanze a livello internazionale rispetto al tema dell’attuale guerra.Fin’ora è andata avanti a forza di retorica e già questa mi appare in partenza un fatto riversato a livello mediatico che potrebbe comportare un ulteriore ridimensionamento della sinistra nel nostro paese,ma credo-se così fosse- che ce ne fosse bisogno perchè sarebbe anche se lo guardiamo da un angolo visuale più completo, anche un possibile ridimensionamento dell’erosione che il centro ha prodotto quando è penetrato al suo interno.Perchè il disquilibrio che è esistito fra destra, centro e sinistra,è stato prodotto dall’assalto del centro alla sinistra e dalla sua scalata dall’esterno,senza alcuna consultazione delle basi,creando un partito delle tessere a tavolino. Non sarà facile rompere questa tendenza ma questo dimostra che non è nelle alleanze allargate che un partito allarghi la sua forza di penetrazione nella società bensì tutto questo diventi solo una commedia giuocata sulla pelle della gente e la gente occorre tenerla distante dai luoghi dove si possa decidere.Infatti in tutti questi anni così è stato.I manovratori debbono essere liberi di allearsi con chi vogliono purchè gli sia garantito in qualche modo un posto al sole, e la gente ci ha creduto. Infatti questo è avvenuto negli anni che ci hanno preceduto soprattutto dentro la sinistra. Adesso, forse qualcosa incomincerà a cambiare ed il partito si restringerà numericamente ed il sintomo è quello che gli avversari non solo interni ma anche esterni tanto di buon occhio alla Sklein non la vedano.Già questo è sintomatico perchè contrasta con la democrazia diretta dove la gente possa decidere ed esprimere la propria idea. Siamo al punto che anche a sinistra l’annacquamento del colore rosso forse ha una battuta d’arresto.E se tale arresto dell’annacquamento turbasse i sogni della conservazione credo che si debba sapere che saranno le classi subalterne, oggi piegate e sconfitte a guadagnarci in termni economici e nei dirtti reali, che non sono solamente quelli dei ”gender o non gender” sui quali si innesta sempre la retorica politica dei commentatori ”popolari” ma sono soprattutto di quelli sindacali,della sanità pubblica e dell’ordine interno. E secondo me se così fosse ben venga. Ed era l’ora ! Perchè direi rivolto ai critici che mi tacciano di ”rifondatore” l’italia ha bisogno che venga creato un paese di opportunità e di allargamento delle basi democratiche dove la gente possa fruire di consumi e di beni che fin’ora le sono stati proibiti dai ladrocini soprattutto fiscali che il sistema ha prodotto messi in atto da coloro che grazie al sistema se lo sono permesso. Adesso la Sklein si tratta solo di giudicarla dai fatti, poi può darsi benissimo che nulla cambi e che la strada in discesa continuerà, ma se continua sarà per l’effetto di quel colore che si è impossessato della testa delle persone che hanno orientato la base a subire i diktat dei vertici.