SINISTRA ITALIANA CONTRO LA STAZIONE IN LINEA MEDIOETRURIA E CONTRO LE TITUBANZE DEL COMUNE DI CHIUSI
CHIUSI – Sulla questione infrastrutture e stazione in linea per l’alta velocità, interviene anche Sinistra Italiana. Qui di seguito la nota diffusa dal partito di Fratoianni che in parte ricalca il testo sottoscritto ieri da Podemos, Sinistra Civica ed Ecologista e M5S, e in parte puntualizza anche aspetti economici e logistici:
Da molti anni si parla della nuova stazione AV Medioetruria da realizzarsi in Valdichiana, intorno alla quale si è scatenato una vera e propria “bagarre di campanile” tra i comuni del senese e quelli dell’aretino con la Regione Umbria come decisore interessato.
Il protocollo d’intesa firmato nel 2014 da Regione Umbria e Toscana, dove si manifestava l’interesse di entrambi a sviluppare una nuova stazione in linea per l’alta velocità sul tracciato Milano-Roma che fosse di collegamento per il sud della Toscana e l’Umbria, ha portato ad una valutazione costi benefici sulla base di 5 soluzioni individuate: la ristrutturazione di una tra le stazioni esistenti di Chiusi e Arezzo oltre alla costruzione della nuova stazione AV Medioetruria con i luoghi più idonei individuati a Rigutino (AR), Creti nel comune di Cortona e l’ultima nell’area adiacente al Comune di Chiusi.
Quest’ultima già allora posta in fondo alla lista come soluzione peggiore.
Di recente un nuovo tavolo tecnico ha cancellato le ipotesi di ristrutturazione delle stazioni di Chiusi e Arezzo (7 milioni di euro stimati per entrambe) e punta dritto verso la costruzione della nuova stazione (costo stimato 40 milioni di euro) scartando definitivamente Chiusi e lasciando in piedi le due soluzioni aretine.
Il tavolo ha anche stabilito i tempi morti dei treni per le fermate valutate in 13 minuti per Chiusi, 11 minuti per Arezzo e 5,30 minuti per la nuova stazione AV. 40 milioni di soldi pubblici per 7 minuti risparmiati ! 5milioni e 700 mila euro al minuto.
Riteniamo che il nostro territorio abbia un forte bisogno di migliorare in parte le strutture già presenti come la linea Chiusi – Siena e in parte realizzarne di nuove come un collegamento diretto tra Perugia e Chiusi al fine di agevolare il quotidiano servizio pendolare alle tante persone che, per studio o per lavoro, ogni giorno necessitano di una mobilità funzionale ma anche ad uso delle economie del territorio le quali grazie ad un concreto miglioramento delle infrastrutture potrebbero incrementare la presenza di visitatori.
Tra i 5 minuti persi con la stazione in linea AV e i 13 fermando a Chiusi ci sono molte opere fondamentali per i cittadini che potrebbero essere realizzate non sperperando denaro pubblico per interessi politici di pochi ma investendo finalmente sul futuro di un vasto territorio che comprende due regioni.
Tali opere permetterebbero anche di andare incontro agli interessi di aziende come Trenitalia e NTV (Italo) rendendo più produttive non solo l’unica coppia di treni AV che al momento fermano alla stazione di Chiusi ma anche quelle che potrebbero essere aggiunte.
Chiediamo pertanto all’Amministrazione Comunale di Chiusi un pronunciamento chiaro e netto su un argomento così importante per Chiusi e non solo.
SINISTRA ITALIANA Coordinamento di Chiusi, Federazione di Siena
Anche in questo caso, dopo la posizione espressa da buona parte delle forze politiche che sostengono la maggioranza, registriamo con piacere la convergenza, di S.I., circa il tema AV da noi espressa, su questo quotidiano, nel marzo 2022:
https://www.primapaginachiusi.it/2022/03/stazione-linea-lalta-velocita-chiusi-perugia-linea-siena-la-posizione-di-chiusi-futura/
Rimaniamo molto disponibili, come lista civica “Chiusi Futura”, a fare fronte comune il cui fine è il mantenimento di una fondamentale infrastruttura ferroviaria che è a Chiusi, da anni, e che nessuno deve provare a scipparci creando, peraltro, un grave danno erariale a fronte di un peggioramento complessivo del servizio per tutto il territorio.
Questa volta non sono gli “eretici” di Possiamo a vederla in un certo modo. Se 5 stelle, Sce, Sinistra Italiana e appunto Possiamo, sulla stazione in linea la vedono in un certo modo forse qualcuno dovrà farsi delle domande.
Penso proprio di sì, anche perché gli “eretici” di Possiamo, per scelta loro e per scelta del Pd, siedono sui banchi della maggioranza in Consiglio Comunale e se una parte della maggioranza si mette di traverso può saltare il banco…