STAZIONE IN LINEA PER L’ALTA VELOCITA’, CHIUSI-PERUGIA E LINEA PER SIENA: LA POSIZIONE DI CHIUSI FUTURA
CHIUSI- In merito al discorso stazione in linea Media Etruria, Stazione di Chiusi e infrastrutture di collegamento proponiamo, di seguito, la posizione del gruppo di minoranza al comune di Chiusi, “Chiusi futura”, che così esprime il suo pensiero anche sul collegamento Perugia-Chiusi e sulla linea Chiusi-Siena. Ecco il testo inviatici, a nome d Chiusi Futura da Gaetano Gliatta;
In riferimento alla riproposizione della stazione Media Etruria, ci teniamo a sottolineare che la questione Alta velocità sia stata, negli ultimi lustri, più che ampiamente dibattuta nel nostro territorio. Si è spaziato anche tra le più fantasiose, nonché costosissime soluzioni, come la “stazione gravitazionale” di Fondovalle a questa, evidentemente di nuovo in auge, di Montallese. Al termine del travagliato dibattito si giunse, solo pochi anni fa, alla conclusione che Chiusi Scalo già disponesse di una stazione, anzi, che la frazione più popolosa del nostro comune nacque proprio intorno a quella che fu una grande stazione e che, in passato, vide punte di 180 treni giornalieri transitanti. Dalla lapalissiana riflessione di cui sopra si giunse alla conclusione che, per risparmiare solo qualche minuto, non fosse necessario costruire qualcosa che già esisteva ma che bastasse un adeguamento come poi è stato fatto e che ci trova, come “Chiusi Futura”, concordi. Evidentemente tale decisione, “già presa”, non soddisfa pienamente gli “appetiti” politici in alcuni territori circostanti ma occorre prendere atto che, non solo la decisione è già stata presa, ma che l’opera è già stata realizzata e che è in produzione da anni. Riproporre, pertanto, la stazione Media Etruria, come si dice “in linea”, che farebbe risparmiare solo pochissimo tempo a fronte di investimenti ingentissimi non ha, a nostro avviso, alcun motivo di essere presa in considerazione. Visto il parallelismo con la stazione Medio Padana è doverosa una considerazione sul potenziale bacino di utenza che anche in questo caso non risulta, oggettivamente, soddisfacente e che, nel caso dei nostri territori, sarebbe di molto inferiore dunque da scartare in partenza visti i rapporti costo beneficio (a meno che per beneficio non si abbia in mente altro). Altro doveroso confronto è con i servizi ferroviari del passato dove abbiamo potuto toccare con mano gli Intercity che ci portavano da Chiusi a Roma in circa 70 minuti con frequenze giornaliere davvero utili; altro che frecce colorate! Riteniamo, altresì, fondamentale che questa opera di grande collegamento, già presente a Chiusi scalo, possa raccordarsi con il territorio circostante in primis con i servizi di primaria importanza sanitaria come la connessione con l’ospedale di Nottola che è il nostro unico plesso sanitario di riferimento. Riteniamo inoltre importantissimo il completamento della Pievaiola per garantire una efficiente collegamento tra Perugia e Chiusi in modo da poter garantire efficienza nel trasporto di persone e merci con la confinante Umbria. L’elettrificazione ed il raddoppio della linea che ci collega con il capoluogo della nostra provincia è l’altro rilevante problema che non ha trovato soluzione, dopo decenni di dibattito, malgrado le forti rappresentanze chiusine in Regione Toscana da Luca Ceccobao, assessore regionale alle infrastrutture e alla mobilità, a Stefano Scaramelli che sempre in regione ricopre, ancor oggi, importantissimi ruoli. P.S. Vediamo se riusciamo a farci scippare anche la stazione!”
Insomma il gruppo di minoranza Chiusi Futura non vede la stazione in linea Media Etruria come una opportunità, spinge per il raddoppio ed elettrificazione della Chiusi-Siena e per l’adeguamento della Pievaiola, come collegamento rapido Perugia-Chiusi. Non lesina critiche a chi, arrivato da questo territorio in Regione (Ceccobao e Scaramelli) non solo non ha risolto i problemi, ma a suo dire ha lavorato per il Re di Prussia…
m.l.