CRONACA NERA E MISTERI ITALIANI… MERCOLEDI’ 20, ORE 21,15 INCONTRO CON ALVARO FIORUCCI NELLA “PIAZZA DELLE PAROLE” A CHIUSI SCALO

CRONACA NERA E MISTERI ITALIANI… MERCOLEDI’ 20, ORE 21,15 INCONTRO CON ALVARO FIORUCCI NELLA “PIAZZA DELLE PAROLE” A CHIUSI SCALO
0 Flares 0 Flares ×

CHIUSI – Era il 6 ottobre 2007 e su primapagina, allora ancora di carta, formato tabloid, un articolo parlava di “Sonia e Fabrizio, due misteri nella mistica Umbria”. Due ragazzi scomparsi nel nulla uno nel 2005 nei pressi di Assisi mentre stava facendo un percorso francescano e l’altra nell’ottobre del 2006 a Perugia dove lavorava presso un  istituto ecclesiastico. Del caso di quest’ultima si era occupata da poco anche la trasmissione Chi l’ha visto?

Tutti e due i giovani scomparsi erano originari del Sud e stavano facendo un loro “cammino di fede” in Umbria, la regione più mistica d’Italia…

La ragazza si chiamava Sonia Marra, aveva 25 anni. E del suo caso si parlerà domani, mercoledì 20 luglio, ore 21,15, nella “Piazza delle parole” a Chiusi Scalo.

La Piazza delle parole è Piazza Garibaldi, che per 4 mercoledì, tra luglio e agosto, ospiterà altrettanti incontri con giornalisti e scrittori, in una sorta di salotto letterario serale…

A parlare di Sonia Marra, della sua scomparsa e delle indagini che ne sono seguite, con l’arresto di una persona nel 2010 con l’accusa di omicidio e occultamento di cadavere, sarà Alvaro Fiorucci ex cronista Rai, giornalista di lungo corso e un vero e proprio “segugio” nel seguire le tracce, spesso difficili da decrittare, di casi di cronaca nera e misteri italiani. Del caso Sonia Marra Fiorucci si occupa diffusamente, mettendo in fila tutti i tasselli, nel suo ultimo lavoro L’uomo nero, edizioni Morlacchi, uscito nel mese di aprile 2022.  Sarà un viaggio nei meandri e nei buchi neri di quell’inchiesta, che di recente ha trovato qualche nuovo elemento, prontamente colto da Fiorucci e in un “cold case” che più d’uno ha paragonato negli anni alla vicenda di Emanuela Orlandi. Se non altro perché entrambi avvenuti in ambienti vicini alla Chiesa…

Con Alvaro Fiorucci però non parleremo solo del caso Sonia Marra. Ma anche del perché l’Umbria, una regione piccola e per molti aspetti periferica, anche se nel cuore dell’Italia, si sia trovata spesso al centro di vicende scabrose, di alcuni misteri italiani mai risolti. Magistrati spariti come i due ragazzi Sonia e Fabrizio, un morto che riaffiora nel lago Trasimeno e che qualcuno mette in relazione coi delitti del mostro di Firenze, che da quella data cessano… salvo poi scoprire che il cadavere ripescato nel lago a Sant’Arcangelo, non era esattamente quello che si credeva. Poi altre vicende che intrecciano questo territorio a “fattacci” di cronaca e trame oscure…

Insomma una serata in cui nella “piazza delle parole” la cronaca incontra la narrazione, il piacere di raccontare, la voglia di capire, di andare più a fondo…

A dialogare con Alvaro Fiorucci, in piazza Garibaldi, per questo primo appuntamento letterario, saranno il sottoscritto e Andrea Chioini, collega di Fiorucci alla Rai 3 Umbria e sodale di antica data con Primapagina. Interverrà anche Maria Grazia Virgilio, della Libreria Libri Parlanti di Castiglione del Lago, partner essenziale e prezioso dell’iniziativa, insieme alla Biblioteca Comunale di Chiusi che ne ha curato la promozione e la grafica. La Piazza delle parole si inquadra nel “Patto per la lettura” lanciato dal comune di Chiusi. Ci chiedevamo quando mandammo l’adesione a cosa potesse servire quel patto nella realtà: bene, ecco a cosa serve, a risdoganare la “parola” e la lettura, a riportarle in piazza in queste serate di mezz’estate. A riscoprire il piacere di raccontare, ascoltare, confrontarsi. Come si faceva un tempo ” a veglia” sotto la pergola o nei caffè… Fa piacere che l’iniziativa abbia il patrocinio del Comune e dell’assessorato alla cultura. E trovi sinergie come il Lars Rock Fest e altre iniziative, anche fuori dai confini comunali, con la libreria castiglionese Libri Parlanti  per esempio.

Si parlerà con un autore umbro, di storie che hanno come teatro l’Umbria. Ma da Chiusi l’Umbria è vicina. E’ dietro l’angolo. E le connessioni tra Umbria e Toscana in questo territorio sono fortissime. Anche nei casi di cronaca, purtroppo, ein certi misteri.

Non a caso la Pro Loco di Città della Pieve, apprezzando l’iniziativa, ha annunciato che parteciperà e al termine della serata offrirà un brindisi a Fiorucci e ai presenti, proprio per sottolineare l’importanza di “ragionamenti di confine”. Ci sembra un bel segnale, che ci dà forza e coraggio per il prosieguo della rassegna e non solo.

C i vediamo domani sera, alle 21,15, in Piazza Garibaldi a Chiusi Scalo. Anzi nella Piazza delle parole.

m.l.

 

 

 

0 Flares Twitter 0 Facebook 0 Google+ 0 Email -- LinkedIn 0 Pin It Share 0 0 Flares ×
Mail YouTube