CHIUSI, PIAZZA GARIBALDI DIVENTA “LA PIAZZA DELLE PAROLE”. A LUGLIO E AGOSTO 4 INCONTRI CON GIORNALISTI E SCRITTORI. PRIMO APPUNTAMENTO MERCOLEDI’ 20
INIZIATIVA PROMOSSA DA PRIMAAGINA CON BIBLIOTECA COMUNALE E LIBRERIA “LIBRI PARLANTI”. PRIMO APPUNTAMENTO MERCOLEDI’ 20, ORE 21.15
CHIUSI – Sono appena finiti i “3 giorni del rock”, con il Lars Rock Fest che ha riempito i giardini pubblici, poi verranno quelli del teatro e della musica di un altro tipo con il festival Orizzonti. Nel mezzo continueranno i venerdì della Piazzetta, con la musica live nel cuore dello Scalo, e tonerà pure la Festa de l’Unità, dopo 3 anni di stop, causa pandemia e crisi dei partiti… E anche primapagina che è un giornale, ma anche un soggetto attivo nella promozione culturale da più di 30 anni nel territorio, non poteva starsene con le mani in mano. La ripresa, il ritorno alla vita normale, sia pure con la pandemia ancora non debellata e una guerra in Europa, ha bisogno di tutti. Così anche noi abbiamo deciso di fare la nostra pare, come abbiamo fatto tante volte con gli spettacoli teatrali, con le iniziative per la pace, i convegni e i forum tematici. Quest’anno, sfruttando il “salotto buono” allestito da Chiusinvetrina in Piazza Garibaldi a Chiusi Scalo, abbiamo deciso di proporre una piccola rassegna letteraria. Una serie di incontri con autori e autrici, per parlare, ragionare, dissertare di letteratura, ma anche di storie, di cronaca… Primapagina è una testata “fedele alla linea” (la sua) che è quella della narrazione dei fatti, dei retroscena e anche dei punti di vista.
E nella rassegna, che abbiamo intitolato “La piazza delle parole – Narrazioni, storie, letture“, proporremo appunto delle chiacchierate, in piazza, come in un salotto, su fatti, storie personaggi, e su dei libri…
L’iniziativa che prevede 4 incontri, tutti di mercoledì, dal 20 luglio al 24 agosto, sempre alle ore 21,15, è organizzata e promossa da Primapagina, insieme alla libreria Libri Parlanti di Castiglione del Lago e alla Biblioteca Comunale di Chiusi. Diciamo che si inquadra nel “patto per la lettura” che la Biblioteca ha stipulato con molti soggetti locali e ripropone una sinergia Chiusi-Castiglione del Lago che si sta verificando su vari fronti e sta dando buoni frutti. Lo Zal Fest dei due anni di pandemia, l’anteprima del Lars Rock fest di quest’anno con The Tallest man on earth, ne sono esempi lampanti, ma la libreria Libri Parlanti partecipa anche al festival Orizzonti, al Lars e ad altre iniziative… La titolare Maria Grazia Virgilio è di casa a Chiusi e il filo diretto Chiusi-Castiglione del Lago è un ponte sul confine, anzi la dimostrazione che i confini spesso sono costruzioni immaginarie..
Per quanto riguarda la “Piazza delle parole”, si comincerà il 20 luglio con Alvaro Fiorucci, giornalista ex Rai 3 Umbria e scrittore, autore di libri importanti su alcuni casi di cronaca, dal caso Narducci-Mostro di Firenze al caso Adinolfi, a quello all’omicidio Pecorelli, fino al caso, oggetto del suo ultimo lavoro “L’uomo nero”, di Sonia Marra, la ragazza scomparsa a Perugia nel 2006, che per molti ricorda la vicenda di Emanuela Orlandi, anche per il coinvolgimento nelle indagini degli ambienti curiali ed ecclesiastici… Il libro, recentissimo riporta alcune novità che sono emerse casualmente da intercettazioni, che potrebbero portare a nuovi sviluppi del caso.
Fiorucci è un cronista di razza che racconta i fatti con dovizia di particolari e con il taglio del narratore e del giornalista di inchiesta insieme… Tanto che i suoi racconti sono dei veri e propri gialli, pur parlando di fatti realmente accaduti… Con Fiorucci dialogheranno Marco Lorenzoni e Andrea Chioni (giornalista ex Rai 3).
Si proseguirà il 27 luglio, con Lorella Marini, scrittrice emergente umbra anche lei, autrice di “Come la neve non fa rumore” un romanzo giallo-noir piuttosto crudo che indaga sul fenomeno del bullismo tra i giovanissimi… Il giallo, il romanzo insomma che si intreccia con la realtà quotidiana, la cronaca …. Dialogheranno con l’autrice Paola Margheriti, Elda Cannarsa e Maria Grazia Virgilio.
Il 17 agosto, il terzo appuntamento vedrà la partecipazione di Francesca Andruzzi, autrice di gialli, romana, ma sarteanese di adozione. Si parlerà dei suoi libri “Tre donne e un mistero” e “Buoni e cattivi”, ma anche del genere giallo-noir visto e scritto dal punto di vista femminile… La Andruzzi scrive anche per la rivista Centritalia news, quindi, rispetto a primapagina, per la… concorrenza. E anche per questo il confronto sarà ancora più interessante e la sua presenza ci fa molto piacere… Intervengono Maria Grazia Virgilio e Paola Margheriti.
Il programma della “Piazza delle parole” prevede poi altri due incontri, uno il 24 agosto intitolato “Quando la storia ti passa sotto casa”, con il direttore di Primapagina Marco Lorenzoni che racconterà alcune storie locali non molto note, tratte dal suo libro Voce del verbo tradire. Una serata per conoscere aspetti, episodi e personaggi della città e del territorio, narrati in stile divulgativo, giornalistico, tutt’altro che accademico… Un incontro che potrebbe essere adatto anche ai ragazzi, agli studenti e ai docenti delle scuole locali…
Più avanti, nel mese di settembre in data e luogo ancora da definire è in agenda un ulteriore appuntamento, che sarà un omaggio a due grandissimi scrittori del ‘900, due autori pressoché coetanei, “due centenari, molto moderni”, che hanno affrontato gli stessi temi: Luciano Bianciardi e Ottiero Ottieri, uno grossetano e l’altro chiusino. Entrambi avrebbero infatti 100 anni (Bianciardi quest’anno, Ottieri nel 2024), entrambi hanno scritto per gli stessi giornali (L’Avanti e l’Unità), entrambi erano scrittori che nella vita facevano altro ed entrambi hanno scritto libri memorabili sull’Italia del boom economico e sul mondo del lavoro. Insieme a Calvino e a Volponi sono sicuramente i due scrittori che meglio e più di altri hanno raccontato l’Italia nel periodo tra la ricostruzione e gli anni ’60. Una serata questa, che è pensata anche come una sorta di gemellaggio culturale, nel nome di due grandi autori, tra Chiusi e Grosseto, due città che hanno in comune non solo le origini etrusche e l’orgogliosa appartenenza alla Repubblica di Siena fino alla fine, ma anche il dialetto, o meglio… la lingua, che probabilmente viene da molto lontano… Ma di questo appuntamento avremo modo di riparlare.
Quattro serate tra luglio e agosto dunque per parlare di letteratura, cronaca, scrittori e scrittrici, in un ambiente piacevole… come si faceva nelle veglie di una volta, per il piacere di ragionare, di raccontare e ascoltare.
In tempi malati e solitari come questi, ritrovare il piacere della “veglia”, delle chiacchiere in compagnia, in piazza e non nel terrazzo di casa, ci sembra un passo fondamentale, come tornare a teatro, al cinema, allo stadio. Con la differenza che in questo caso si può interagire con gli autori, fare domande, chiedere, commentare e ricevere risposte, delucidazioni… Pensateci bene, mica è poco… Vi aspettiamo nella “piazza delle parole”, si comincia il 20 luglio alle 21,15. Si sta bene la sera in piazzetta.