IL LARS ROCK E LE IMPRESE DI BRUGNARO: QUANDO LE COSE BUONE FANNO CRESCERE SOCIETA’ E TERRITORIO

giovedì 14th, luglio 2022 / 12:18
IL LARS ROCK E LE IMPRESE DI BRUGNARO: QUANDO LE COSE BUONE FANNO CRESCERE SOCIETA’ E TERRITORIO
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CHIUSI – Ho letto con attenzione la riflessione fatta da Marco Lorenzoni sui due eventi dell’ultimo week end: il Lars Rock Fest al parco della Rimembranza di Chiusi Scalo e la serata organizzata presso l’Azienda Agricola San Giobbe, dal suo amministratore dott. Luigi Brugnaro, sindaco di Venezia. Condivido le riflessioni di Lorenzoni sia sull’uo che sull’altro evento. Aggiungo che dopo 10 anni, il festival rock chiusino ottiene ogni anno sempre più consenso di pubblico, per l’ottima musica che propone, ma la manifestazione, non è solo questo. E’ anche evidentemente, un modello di aggregazione, un momento importante di socializzazione intorno al quale si crea un clima positivo, si respira aria buona. Un evento insomma in cui i tanti giovani coinvolti mostrano oltre alla voglia di proporre musica, anche il bisogno di dedicarsi e impegnarsi insieme, per qualcosa di concreto e utile a tenere viva la comunità… Tra l’altro tutto ciò, fatto con allegria e passione, ma anche con ottima organizzazione.

Sono d’accordo anche sulla lettura che primapagina ha dato dell’evento organizzato da Luigi Brugnaro nel cuore della Valdichiana, tra i laghi di Chiusi e Montepulciano, in mezzo ai campi della sua tenuta che è una stalla modello per l’allevamento della Chianina, razza da carne pregiata conosciuta in tutto il mondo… Luigi Brugnaro è sì il sindaco di Venezia, ma ormai non è più un “corpo estraneo” rispetto a questo territorio. E non solo perché ha rilevato porzioni importanti di terreni agricoli tra Chiusi-Chianciano, il Lago Trasimeno e la Valdichiana propriamente detta. Non è un corpo estraneo, ma una presenza imprenditoriale rilevante che ha investito e sta investendo molto in questo territorio, che ha ridato vita e produttività, con criteri innovativi, a terreni che rischiavano l’abbandono o erano già ampiamente lasciati al loro destino… Ha messo in piedi un grande allevamenti con oltre 2000 capi bovini nel luogo più adatto e più vocato, cioè dove quella razza è nata ed è tipica… Tra l’altro la Valdichiana, terra della Chianina, che si estende da Chiusi fino all’Arno nei pressi di Arezzo, lungo l’asse del Canale Maestro della Chiana è una zona umide tra le più importanti d’Italia e un’area agricola di grandissimo pregio a cavallo tra Toscana e Umbria, in cui si producono vini eccelsi e olii altrettanto eccelsi.

Ma non solo Brugnaro ha investito nel basket, la squadra di Chiusi che disputa il campionato di A2 porta il nome e lo stemma della sua azienda agricola, con essa Chiusi è tutte le settimane sulla Gazzetta dello Sport, su Tuttosport, sui canali televisivi tematici, gioca contro squadre di città importanti come Torino, Udine, Verona…  Con la squadra della San Giobbe il nuovo palasport di Chiusi ha trovato un utilizzo al massimo livello possibile… Insomma anche il basket è un valore aggiunto per la città e per il territorio.

Qualche anno fa la giunta comunale di Chiusi stipulò un patto con il sindaco di Venezia per creare un flusso di turisti tra Venezia e Chiusi. Quel patto è rimasto finora lettere morta, ma adesso che Brugnaro ha maggiori e più variegati interessi di allora nel territorio, penso che potrebbe e dovrebbe essere rilanciato. Nell’interesse del territorio e dello stesso Brugnaro che ha rilevato un albergo storico con ristorante stellato, nei pressi del casello autostradale…  Quando fu pensato e firmato  il patto Chiusi-Venezia (o Chiusi-Brugnaro) i tempi forse non erano maturi. Adesso potrebbero esserlo.

Quello che intendo dire, insomma è che presenze come quelle di Luigi Brugnaro nella zona dovrebbero essere viste come un valore aggiunto, come una opportunità, come figure che hanno costruito cose importanti lavorando a testa bassa e coinvolgendo fortemente i suoi collaboratori.

Il territorio, inteso anche come politica, istituzioni, mondo economico, a mio avviso, dovrebbe fare il possibile per integrare al meglio con figure come Brugnaro, dovrebbe provare a lavorarci insieme. Le grandi, immense, risorse di cui dispongono imprese come quella di Brugnaro, in un clima di collaborazione e sinergia, possono fornire linfa vitale per l’economia locale, ma anche basi nuove e più avanzate su cui progettare il futuro… Mi auguro che questa riflessione fatta a voce alta trovi altri contributi, per un ragionamento complessivo che ci faccia guardare al futuro con più ottimismo. Guardando con attenzione e profondità a tutto ciò che di buono, robusto e innovativo il territorio propone… Di aziende importanti ormai lanciate anche su mercati internazionali ce ne sono. E non tutti ne hanno percezione. Allo stesso tempo credo sia fondamentale fare nostro il  il concetto che chiunque mostri disponibilità e interesse a investire nel territorio, questi debba sentirsi bene accolto e supportato. Ovviamente nel rispetto delle regole.

Lino Pompili

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