MA GLI UFO ESISTONO DAVVERO? EPPURE C’E’ CHI LI AVVISTA ANCHE SUI NOSTRI CIELI (E I MILITARI LI REGISTRANO)
Chi per un motivo o per l’altro in questi giorni si trova a dover fare le ore piccole e dunque a fare zapping davanti ad un televisore può darsi si sia imbattuto nella serie Project Blue Book. Una serie americana del 2019, quindi abbastanza recente, ispirata appunto al Progetto Blue Book, ovvero una serie di studi sistematici condotti dall’Areonautica Militare Usa negli anni ’50 e ’60, precisamente tra il 1949 e il ’69, sugli avvistamenti di “oggetti volanti non identificati” (i cosiddetti Ufo: Unidentify Flying Objects) nel territorio degli Stati Uniti, ma anche in Europa e nell’Aerica centrale e del Sud. Dato il periodo in cui si svolse la ricerca, il tutto si intreccia anche con il clima della Guerra Fredda tra Usa e Urss che ebbe una sua appendice anche nella corsa alla conquista dello spazio. In particolare la serie Project Blue Book ruota attorno agli studi sugli avvistamenti di Ufo condotti dalla Usa Air Force e dal professor Josef Allen Hynek, astrofisico e ufologo coadiuvato dal capitano Michael Quinn tra il 1950 e il 1960… Ovvio che trattandosi di una serie Tv c’è della fiction, ma la storia è vera e i personaggi pure. Un’americanata, sì, ma fino ad un certo punto. Pensare all’Aereonautica Militare americana che studia, seriamente, gli avvistamenti di Ufo fa sorridere e scoprire, anche tramite una serie Tv, che studiosi di prim’ordine e militari in piena guerra fredda lavoravano sul tema e parlavano di presenze e di possibili azioni aliene, lascia un po’ perplessi. Per carità le storie sulla famigerata Area 51 nel deserto del Nevada le conosciamo tutti. Anche nel caso di quella base militare supersegreta si è parlato per decenni non solo di esperimenti bellici, ma anche di ricerche e fatti che avrebbero avuto a che fare con gli… Ufo e per questo motivo rimaste top secret.
Agli americani piacciono queste storie, evidentemente. Questo viene da pensare guardando anche distrattamente una puntata di Project Blue Book… Poi però, se per curiosità indotta (sempre per la serie che uno per un motivo o per l’altro deve fare le ore piccole e deve far passare il tempo) si mette a spippolare su internet digitando le parole Ufo e Italia, si accorgerà che la questione ha registrato pagine recenti anche nel nostro Paese.
Per esempio il 6 maggio 2021, meno di un anno fa, a Firenze un cittadino ha notato “oggetti volanti non identificati” specificando che erano “numerosi, leggermente ovali e luminosi”. E scoprirà che quell’avvistamento sul cielo del capoluogo Toscano era stato registrato anche dall’Aereonautica Militare Italiana.
Lo stesso giorno un “oggetto sferico dalla luce bianca” è stato avvistato nel cielo di Caltanissetta, in Sicilia. Volava in direzione sud, spiegò l’avvistatore. Qualche mese prima, nel gennaio 2021 a Bernareggio, in Brianza (Lombardia) uno strano velivolo bianco e nero dalla forma irregolare obliqua che si muoveva in direzione sud-est era finito nella casistica dei sistemi di avvistamento e difesa delle Forze Armate. Tutti eventi che le stesse Forze Armate Italiane hanno catalogato come “non associabili ad attività di volo o di radiosondaggio” e sono stati messi a referto come Ufo: Oggetti volanti non identificati, in italiano Ovni.
Qualcuno ha messo tali “oggetti” in relazione alla flotta di satelliti lanciati dalla società di Elon Musk per portare internet in tutto il mondo. Il che è plausibile. Ma non vi è alcuna certezza che di quello si tratti, anche perché di avvistamenti simili ai tre citati ce ne sono stati molti anche negli anni precedenti, prima del lancio dei satelliti di Musk. Tutti registrati dall’Aereonautica Militare Italiana:
Qualche mese più tardi, la mattina del 4 giugno, un ‘ufo’ grigio di forma circolare viene avvistato al Passo della Futa sull’Appenino Tosco Emiliano. Sei giorni dopo, il 10 giugno, a Soveria Mannelli (Cz) viene avvistato un oggetto volante di forma “allungata” di colore “bianco tendente al giallastro” che vola a bassa quota verso ovest. Il 16 agosto intorno alle 22,30, a Cornate d’Adda (Mi), di Ufo ne vengono avvistati due, uno più grande e uno più piccolo, il primo di circa 50 metri, il secondo di 30, sferici, luminosi di “colore arancione e bianco intenso” mentre si spostano lentamente in cielo. Gli avvistamenti però non sono solo notturni: alle 13,05 del 25 novembre un oggetto “simile ad un sigaro” passa sul cielo di Castellone (Cr) dirigendosi verso nord con una velocità “costante”.
Nel corso del 2020 l’Aeronautica militare registra due segnalazioni: la prima il 18 luglio, a Cerchiate di Pero (Milano), con un oggetto di “forma sferica irregolare, di colore bianco intenso e sul finire rossastro” che si muove con “continui cambi di direzione”, mentre all’alba del 2 agosto una sfera di colore giallo che viaggia verso nord è avvistata nel cielo di Milano Marittima in Romagna…
L’aereonautica militare registra tutte le segnalazioni, le confronta con le registrazioni dei sistemi radar e di sicurezza e di sicuro ci sarà chi tra i militari è addetto a studiare tali fenomeni e a cercare di capire di cosa si tratti. L’ipotesi più semplice è che possa trattarsi di satelliti o apparecchi per le telecomunicazioni. Ma per alcuni è una spiegazione troppo semplice. I satelliti dovrebbero essere tracciabili. Questi oggetti invece non lo sono.
Una cosa singolare è che, a giudicare dagli avvistamenti, la zona di Cremona e del milanese così come quella della Toscana nord sembrano essere tra le rotte preferite di questi oggetti volanti non identificati.
I marziani ci hanno messo gli occhi addosso e ci tengono sotto osservazione? Se così fosse, certamente si staranno domandando come abbiamo fatto a farci governare dai banchieri e per 20 anni da Berlusconi; come abbiamo fatto ad avere come primo partito i 5 Stelle; come mai abbiamo un parlamento che è sempre un passo indietro (anche più di uno) rispetto alla società ed ha paura della cannabis; come mai gli atleti italiani sono fortissimi alle Olimpiadi, ma altrettanto bravi a litigare tra loro e abbiamo genitori che sbranerebbero i concorrenti dei propri pargoli; come mai un Paese che ha avuto Raffaello, Caravaggio, Dante, Michelangelo, Leonardo, Leopardi, ma anche De André, Giorgio Gaber e Pasolini passi le serate a guardare il Grande Fratello Vip o Italia’s Got Talent o perché se c’è un giocatore forte, quello lo prende sempre la Juventus… Poveri marziani, che rompicapo l’Italia…
m.l.
Ci dovrebbero spiegare, i marziani, perché vengono scritte c. di questo tipo.
Più che i marziani, le spiegazioni dovrebbero darle i superesperti dell’Aeronautica Militare che registrano e studiano questi eventi. E in ogni caso non è obbligatorio commentare. Io gli articoli di Libero o di Centritalia non li commento. P.s. tutti gli eventi citati sono stati riportati nelle cronache di giornali autorevoli e certamente più robusti di Primapagina, come Corriere, Repubblica, Stampa, Nazione… che le scrivono a fare ste cazzate?
Ottimo sarcasmo. Molte cose scritte le condivido anch’io.
Ci stupiamo delle cose che in effetti conosciamo poco o non conosciamo. La scienza spiega solo quello che conosce, per il resto formula ipotesi. Basterebbe pensare a tutte le scoperte astronome che ormai settimanalmente vengono annunciate, Pianeti vaganti, buchi neri che emettono materia, asteroidi con satelliti, migliaia di nuove galassie scoperte…
Come come diceva il grande fisico Spephen Hawking, il problema della conoscenza non è l’ignoranza, ma il pensare di possederla.
L’importante è essere disponibili ad accettare anche quello che si pensava, non fosse possibile.
X Vladimiro Bibolotti. Si,sostanzialmente concordo con la sua finale, ma occorrerebbe dire un imperativo importante a seguito della sua frase che credo sia quello di ”senza perdere la razionalità”.Talvolta occorrerebbe anche leggere autori come Carl Gustav Jung che nella sua opera ”Su cose che si vedono nel cielo” analizza il bisogno che ha l’uomo di vederle.C’è poi la condizione per la quale avendo un estrema conoscenza limitata dei fenomeni celesti ed anche atmosferici nonostante il progresso scientifico e tecnologico, occorrerebbe dire che ci sono tematiche che sfuggono alla nostra interpretazione ed anche alla conoscenza della maggior parte delle persone come per esempio sono i fulmini stratosferici, cariche elettriche di alto potenziale che si muovono velocemente da un estremo all’altro del cielo e che si presentatno come palle di fuoco od anche oggetti solidi velocissimi ai nostri occhi.Occorrerebbe ricordare talvolta che noi vediamo con il cervello e non con gli occhi e da tale status dipende quanto normalmente segue in tali avvistamenti. Il fatto della possibilità che esistano altri esseri nell’universo che abbiano sviluppato tecnologie e forme di superamento dei limiti è un altro paio di maniche, molto lontano dalle considerazioni dell’ufologia che in un mondo come questo dove semprepiù spesso contano i soldi,nascono e si sviluppano fenomeni di letteratura e di giornalismo che aiutano grandemente le vendite.Quindi sempre di condizioni materiali si parla, talvolta anche di bassa levatura.E abboccano a milioni.
Carlo, i fenomeni celesti li studiano gli scienziati, questi avvistamenti invece vengono registrati è catalogati dall’Aeronautica Militare. Anche Quella italiana. Probabilmente non si tratta di velivoli alieni, ma non sapere di cosa si tratta è abbastanza inquietante
A proposito di Jung, per dovere di cronaca anche se passata….
il 1958 è quello delle famose interviste del 30 luglio 1958 sul Washington Post “Flying Objects Real, Psychiatrist Insist e sul New York H. T. dove senza mezzi termini affermava: Dr. Jung Says “Saucers” Exist; Bars Psychological Explanations”. E’ mia opinione che i dischi volanti siano vere apparizioni materiali, entità di natura sconosciuta proveniente probabilmente dagli spazi e che erano già visibili, forse da lungo tempo agli abitanti della Terra, ma che per il resto non hanno rapporti di sorta col nostro mondo. Intervista ripresa dall’Europeo il 10agosto 1958.
Le immagini e fonti
Psicanalisi e UFO: Carl Gustav Jung
https://www.centroufologiconazionale.net/faq/Jung-UFO.pdf
X Il Sig.Bibolotti. nella sua opera principale,indipendentemente da ciò che scrivano i giornali, Jung afferma che la base di credibilità sull’avvistamento sia il bisogno degli uomini a vederli.Punto. alla fine, siccome ognuno di noi ha facoltà limitatre di fronte a quanto ci possa prospettare il futuro e soprattutto la scienza ed anche la conoscenza dell’universo, il fatto di credere o non credere si trasforma quasi in un sentimento religioso che faccia parte di noi. a questo credo che concorra molto la natura di un sistema all’interno del quale certe idee o pscicosisociali si formino, indipendentemente che i giornali riportino perlopiù cavolate finalizzate alla vendita dei medesimi. Al tempo di Carl Gustav Jung ed anche del 1958 non erano stati nemmeno immaginati i fulmini stratosferici e nemmeno immaginata la loro origine.quindi la spiegazione scientifica di certyi fenomeni esisteva anche se noi non la conoscevamo.Vuol dire questo che esistano i dischi volanti ? Mi sembrerebbe eccessivo pensarlo.Rimaniamo nell’ambito della razionalità e non affidiamoci al bisogno di poterli vedere e che ne facciamo noi stessi una leicità.Si vedrà allora anche che all’interno di un sistema ”serio” e che non costruisca contrabbandando le notizie e le condizioni anche basandosi su racconti certi di persone che giurano di averli visti,che il tutto spesso serve al bisogno proprio recondito e tutto Junghiano di poter produrre tale materia nella mente umana.Diventa per tanti quasi una religione che alla fine la limitata facoltà umana accetta tale limitatezza oltre la quale il bisogno spinge per accettare cose che altri uomini come noi continuano a spargere nel sociale da millenni e la cosa spesso funziona e diventa funzianale a reggere una intelaiatura forte alla quale noi nelle nostra limitatezza materiale ci aggrappiamo sperando in ciò che venga proiettato e reso per sicuro come le storelline della sopravvivenza di un qualcosa chiamato anima dopo la nostra morte materiale.E’ la stessa storia dei dischi volanti secondo me, ma funziona nella misura in cui riesce a reggere la speranza.Ma anche la speranza termina con la nostra morte fisica indipendentemente se crediamo oppure no.E come ho detto anche altre volte che per farle vere(per noi) alle cose bisogna crederci, tutto questo non significa chiaramente che esistano tali cose vere.Siamo noi che ci crediamo, ma la realtà è una, sia che ci crediamo sia vera, sia se non ci crediamo.E questa mi sembra proprio una condizione giusta della realtà rispetto a ciò che l’uomo pensa.Chi siamo noi per credere che sia vero ciò che raccontano altri uomini come noi visto anche il fatto che nei secoli di tale visione se ne sono fatti forza per prevalere e costruire potere soprattutto contro i deboli ? C’è un bellissimo volume che costa non poco(100 euro)che ho solo sfogliato e non comperato, edito mi sembra dalla Taschen che ha inventato fra l’altro un bellissimo slogan per pubblicizzare le proprie edizioni di lusso che recita ”Taschen, rich books for poor times” nel quale prende in esame i report degli avvistamenti celesti a partire da tempi antichi immemorabili con relativi disegni riportate dalle cronache delle varie epoche e che hanno per la maggior parte spiegazioni e descrizioni puntuali e razionali dei fenomeni celesti.Tali fenomeni inspiegabili per le epoche quando si sono prodotti hanno contribuito fortemente a creare nella mente umana l’idea della nostra dipendenza dall’assoluto come fatto divino, punizione divina o benefcio e segno di manifestazione della divinità, precognizzante la nostra condizione di subalterni alle forze che reggevano il mondo che dipendeva verosimilmente dalla volontà divina.con la crescita della conoscenza-ma sempre limitata chiaramente- molti di questi fenomeni sono andati riducendosi ma questi hanno segnato in quei tempi anche l’assuefazione della mente e delle condizioni ad altri, o singoli o associazioni di persone, che di questa limitatezza umana ne approfittavano per emergere e dirigere le condizioni umane sulla terra e quindi soprattutto la vita materiale,spargendo le novelline, il fumo e le nebbie e quando non lo potevano fare perchè qualcuno insorgeva e li contestava gli facevano sentire caldo….Uno che mi salta in mente adesso parlando di questo fu Galileo Galilei che al caldo proveniente dalla legna ci arrivò vicino…e dovette rivedere le sue teorie anche se erano giuste.Quindi personalmente nutro distanza da chi professa certe intuizioni tutte umane come sorgente essendo uomini come noi tutti e le fà diventare propagazione fideistica, specialmente nella sfera del modo di pensare degli uomini e dei loro plasmandi sentimenti ed emozioni.
Siete ridicoli, l’ufologia è una cosa seria e non un fanatismo,c’è tanta gente in tutto il mondo che filma velivoli evidentemente non terrestri, gli USA hanno il compito di fare task forces e far credere che siano un nemico poiché queste civiltà evolute vorrebbero palesarsi senza violare il nostro libero arbitrio ma chiedono solo una cosa, basta conflitti nucleari… poiché se distruggiamo la terra (e con le nuove armi atomiche ci vuole poco) creeremmo una risonanza distruttiva in tutta la galassia. E loro sorvegliano spesso luoghi militari.
Gli USA ne parlano poiché la nazione è grande ed il numero di avvistamenti incredibilmente elevato (inappropriato dire che in Italia soltanto ultimamente ci sono avvistamenti) ci furono diverse ondate anche nei primi degli anni 80 tanto che la gente si radunava per aspettarli e vederli. Inoltre ci sono stati conttattisti come eugenio Siragusa, George Adamski, persino presidenti come Eisenhower.
Signora, nell’articolo non si dice che gli avvistamenti si sono verificati solo ultimamente, ma che “solo negli ultimi due anni ce ne stati una decina”… E si parla dell’Area 51, nel Nevada attiva dal dopoguerra… Poi che si tratti di velivoli alieni o di altre cose, magari satelliti commerciali per telecomunicazioni, satelliti spia o strumenti militari non convenzionali, è un altro discorso.
Signora Lilith Lux con tutto il rispetto ma la vera ridicola è lei a fare tali discorsi che riguardano le contaminazioni della Galassiafatte da nubi di esplosioni nucleari che gli extra terrestri non vorrebbero venissero fatte.Forse ha parlato prima di leggere il pensiero di Jung e cita i nomi di coloro che avrebbero visto gli extraterrestri. Ricordo un fatto e questo lo ricordo bene perchè è successo a me : ero piccolo ed ebbi una febbre fortissima e non ricordo nemmeno da cosa era causata, ma ricordo che ero a letto in preda alla febbre alta e che nell’angolo della camera su di una sedia vedevo una forma che non distinguevo bene cosa fosse ma che mi faceva paura, molta paura..chiamavo i miei genitori urlando e piangendo e volevo che loro mandassero via quel qualcosa che io vedevo.Lo vedevo con il cervello ed il cervello in quel momento delirava.Lo sà quanta gente delira al giorno d’oggi anche se non ha la febbre ? Parecchia, e spesso è così vicina a noi che non ce ne rendiamo nemmeno conto…. L’ufogia ? Spesso si identifica col bisogno che ha l’uomo di pensare che non sia solo nell’universo o cose simili e sfogare così le proprie ansie ma da li ad essere sorvegliati dagli extra terrestri ci corre un bel po’, e c’è anche chi lo scrive e se questa sia ”una scienza” come dice lei che soprattutto sia comune in america tale fatto non mi dice nulla di nuovo e che faccia parte di un mondo dove tutto è un sogno, soprattutto oggi coadiuvato dalla natura mediatica al quale ci piace credere mentre chi lo dice spera di farci i soldi.Diventa quasi una religione agli occhi ed alla mente delle persone che diventano così sicure che possa sembrare utile anche portare gli altri in quel terreno. Le ricordo che per la mente umana così costituita, alle cose per farle diventare vere basta crederci… ed ho già detto quasi tutto. Ma è lecito vivere di illusioni, non è mica un peccato capitale ? Solo che ci dovrebbe interessare in quale schiera si venga collocati, sia dalla pubblica opinione e sia anche da coloro che ritenganno giusto e corretto affidarsi ad un metodo scientifico che fino ad ggi è il solo a dimostrare di essere attendibile.Pensi un po’ che giorni addietro ho letto su internet che il pugnale di Tutankamon, il famoso faraone d’Egitto morto giovane per un assassinio, avrebbe una lama di provenienza extraterrestre. Posto che sia vera tale indagine e che corrisponda al vero tale certificazione, non crede lei che tale lama possa essere stata fatta usando un pezzo di metallo di meteorite? Ma da questo – a dire come si dice- che le piramidi d’Egitto siano la creazione di una civiltà extra terrestre ce ne corre, eppure c’è gente che ci crede e che s’incazza se viene contestata.Dia retta a me Sig.ra Lilith, ci beva sopra…..