RISINI: “COMPLETARE LA PERUGIA-CHIUSI CON I FONDI DEL PNRR!”

RISINI: “COMPLETARE LA PERUGIA-CHIUSI CON I FONDI DEL PNRR!”
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CITTA’ DELLA PIEVE – L’iniziativa era per parlare di un libro e di una persona. Un libro-tributo a Edoardo Gobbini, dirigente comunista e consigliere regionale del Pd morto prematuramente nel 2015 a soli 61 anni. Di fronte ad una sala grande di Palazzo Della Corgna gremita il sindaco pievese Fausto Risini, che ora guida una giunta appoggiata e sostenuta dal centro destra, ma in passato è stato anch’egli dirigente del Pci e del Pds,  ha colto l’occasione per rilanciare un tema caldo, caro anche a Gobbini: quello del rapporto tra Umbria e Toscana e nello specifico un collegamento stradale più rapido tra Perugia e il nodo infrastrutturale di Chiusi.

Risini, parlando di programmazione e di politiche di area, ha definito “irrinunciabile” sia per il comprensorio del Trasimeno, sia per la stesso capoluogo umbro, un ragionamento sulla Perugia-Chiusi. Tanto più adesso che la S.R. Pievaiola è stata in gran parte ristrutturata, in sostanza completamente rifatta da Perugia a Tavernelle, “sarebbe imperdonabile – ha detto testualmente – perdere l’occasione dei Fondi Europei del PNRR, per completare l’opera”. “Mancano solamente 8-9 chilometri per raggiungere il polo  infrastrutturale di Chiusi. Dobbiamo tutti insieme (Istituzioni, cittadini e forze sociali)  costruire una piattaforma da proporre al Governo Regionale e nazionale”. Insomma un messaggio esplicito ai consiglieri regionali che rappresentano il Trasimeno in sede di Consiglio Regionale a farsi carico delle legittime istanze delle popolazioni della zona del lago e della Valnestore e allo stesso tempo un inequivocabile invito alla mobilitazione.

All’iniziativa di sabato a Città della Pieve era presente la consigliera regionale Pd Simona Meloni che al termine della presentazione del libro e a riflettori spenti si è detta d’accordo a rilanciare l’argomento. Sappiamo – e lo abbiamo scritto di recente – che anche nel consiglio comunale di Perugia se ne sta ragionando. Forse è il momento di mettere intorno ad un tavolo i sindaci di Perugia, Piegaro, Panicale, Città della Pieve, Castiglione del Lago e Paciano per la parte umbra, Chiusi, Cetona e Chianciano per la parte toscana e con loro le due Regioni e le province di Perugia e Siena.

Quei 10 km mancanti per collegare la Pievaiola a Chiusi devono diventare una priorità e un progetto concreto su cui chiedere i fondi del PNRR.

Perugia e la Valnestore avrebbero un aggancio all’A1 e all’alta velocità ferroviaria, ma anche alla linea Firenze-Roma e alla Chiusi-Siena; Chiusi e i paesi della Valdichiana avrebbero l’opportunità di raggiungere il capoluogo umbro in meno di mezz’ora. Cosa può significare questo per le imprese, per gli studenti, per il commercio, per il turismo fra città d’arte rilevantissime (Perugia, Siena, ma anche Montepulciano, Chiusi, Città della Pieve) e anche per la qualità della vita, legata a eventi e opportunità… Se Chiusi è connessa a Montepulciano e alla Valdorcia e anche ad Orvieto (treno e A1) e Cortona, Tavernelle è connessa non solo con Perugia, ma anche con Marsciano e Todi…

Da Chiusi si può prendere l’A1 per andare verso nord oppure proseguire per Fabro e prenderla in direzione sud.

E’ dagli anni ’70 che si parla della Perugia-Chiusi, prima per via rotaia, poi per via stradale e adesso mancherebbe davvero poco a chiudere il cerchio. Negli anni sono state prese in considerazioni varie ipotesi: 1) velocizzare il tratto che oggi attraversa il bosco del Fornello tra Piegaro e Moiano e poi immettersi sulla 71 all’altezza di Moiano-Maranzano; 2) velocizzare la “Castiglionese” tra Tavernelle e Macchie per poi immettersi sulla 71 nei pressi della stazione di Panicale e da lì proseguire verso Chiusi… In entrambi i casi Chiusi è raggiungibile, dalla connessione, in 5-10 minuti…

Il neo sindaco di Chiusi Gianluca Sonnini, eletto il 4 ottobre scorso, fino ad ora ha lavorato in banca in Umbria, a Tavernelle e Perugia, sa benissimo di cosa si sta parlando, forse più di tutti gli altri suoi colleghi. Ha l’occasione per partire in quarta facendosi capofila o comunque parte attiva e propositiva. Ma avrà voglia di farlo?

Marco Lorenzoni – Renato Casaioli

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