ZONA ROSSA PER LA PROVINCIA DI PERUGIA E 6 COMUNI DEL TERNANO

Da lunedì 8 fino al 21 febbraio, per disposizione della giunta regionale, zona rossa per la provincia di Perugia e sei comuni del Ternano (Amelia, Attigliano, Calvi dell’Umbria, Lugnano in Teverina, Montegabbione, San Venanzo). Il resto della regione resta arancione.
L’ordinanza conferma, tra le altre restrizioni, le sospensioni scolastiche che i 31 Comuni a rischio avevano già applicato.
L’Umbria registra un trend più alto rispetto alla media nazionale. Secondo i dati della Regione, aggiornati al 6 febbraio, si registrano 6582 persone positive al Covid (184 in più rispetto al 4 febbraio), 458 ricoveri di cui 70 in rianimazione.
Al rapido peggioramento avrebbero contribuito le varianti inglesi e brasiliane. Sulla base di 44 campioni inviati, l’Istituto Superiore di Sanità avrebbe evidenziato la presenza di entrambe le varianti, responsabili dell’aumento di contagi nell’area tra la provincia di Perugia e la provincia di Terni.
Nei Comuni interessati dall’ordinanza, dall’8 al 21 febbraio resteranno quindi sospese le attività scolastiche e didattiche di tutte le classi delle scuole primarie, secondarie di primo e secondo grado, statali e paritarie; i servizi socio educativi per la prima infanzia – fino a 36 mesi di età – pubblici e privati.
Sono altresì sospese:
- le attività di gare e competizioni riconosciute di interesse regionale, provinciale o locale dal Comitato Olimpico Nazionale Italiano (CONI), dal Comitato Italiano Paralimpico (CIP)
- lo svolgimento degli allenamenti e preparazione atletica anche in forma individuale sia al chiuso che in spazi aperti per atleti professionisti e amatoriali.
- le attività venatorie relative alla caccia di selezione
Si applicano i seguenti divieti
- divieto di consumazione di alimenti e bevande all’aperto nei luoghi pubblici ed aperti al pubblico, per l’intera giornata
- divieto di distribuzione di alimenti e bevande, mediante distributori automatici, che affacciano nelle pubbliche vie per l’intera giornata;
- il divieto di svolgimento delle attività̀ sportive e ludiche di gruppo, nei parchi ed aree verdi, nonché́ il divieto di utilizzo delle aree gioco dei medesimi
Acquisto alimenti:
- massimo una spesa al giorno e una persona per nucleo familiare per l’acquisto di prodotti alimentari
Per ulteriori informazioni entrano in vigore le restrizioni del dpcm 14 gennaio 2021
Elda Cannarsa
Tommaso Bori, capogruppo Pd in Regione, scrive:
“Una gestione devastante, da dilettanti allo sbaraglio: la Giunta Tesei continua a perdere tempo, tra incapacità e arroganza.
La situazione è allarmante: a Perugia i posti in terapia intensiva COVID occupati sono 25 su 27, a Terni 23 su 24. Anche i reparti sono saturi, 458 i positivi ricoverati negli ospedali umbri, mai così tanti dall’inizio della pandemia. Il record di 451 nel picco dello scorso 23 novembre è stato superato con i 15 pazienti in più accolti nelle ultime 24 ore.
Da lunedì la maggior parte la maggior parte dell’Umbria sarà zona rossa, caso unico: l’intera la provincia di Perugia, più sei comuni di quella di Terni.
Una situazione critica ampiamente annunciata e prevedibile. Una situazione in cui, nell’ora più buia per la nostra Regione dall’inizio della pandemia, la Giunta Tesei si dimostra ancora una volta assente e attendista: si è atteso tutto il weekend per emettere l’ordinanza che entrerà in vigore soltanto domani.
Il sistema sanitario umbro è al collasso, la nostra Regione ha bisogno di risposte rapide e urgenti, ma chi malauguratamente ci sta guidando, evidentemente, ritiene che sia margine per perdere ulteriore tempo.”
Marco diciamola tutta,ora uno che essendo del PD si lamenta della sanità in Umbria,dopo che la Katiscia l’aveva devastata mi sembra un Po troppo ! LA nuova giunta ,cerca di mettere ordine nella sanità ! Ci vuole tempo per riparare i danni !
Perugia ha un ospedale ” solo covid” a pochi chilometri !
Che coraggio !