L’obiettivo della giunta regionale era quello di appoggiarsi ai privati per far sì che i pazienti non covid potessero continuare le cure. L’accordo fu illustrato dall’assessore regionale Coletto il quale aveva motivato la decisione con la necessità di mettere a disposizione i posti letto e “trasferire e trattare” i pazienti che avevano bisogno di interventi di chirurgia non procrastinabile, assistenza medica e riabilitativa non differibile.