FRECCIAROSSA A CHIUSI, ANCHE LA PRO-LOCO PIEVESE NE CHIEDE LA CONFERMA

FRECCIAROSSA A CHIUSI, ANCHE LA PRO-LOCO PIEVESE NE CHIEDE LA CONFERMA
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CITTA’ DELLA PIEVE – Tra due giorni Trenitalia deciderà se confermare o meno la fermata del Frecciarossa alla stazione di Chiusi, sperimentata con un certo successo dal 9 giugno 2019 al 6 gennaio 2020. All’incontro decisivo a Roma è invitato che il sindaco di Chiusi Bettollini, il quale proprio oggi trova un alleato: l’associazione turistica Pro Loco di Città della Pieve che ha trasmesso alla stampa il segiente comunicato:

“L’Associazione Turistica Pro Loco Pievese,Organizzazione aderente alla Unione Nazionale Pro Loco d’Italia (U.N.P.L.I.),interpretando anche le richieste che da più parti pervengono agli Amministratori Locali e Regionali  e da Altre Associazioni Turistiche, ritiene di sostenere con forza la richiesta di potenziare il trasporto Pubblico con la stabilizzazione di una fermata del treno Alta Velocità -Freccia Rossa presso la Stazione di Chiusi.

La Associazione Turistica Pievese,  attiva da oltre 50 anni, si è negli anni sempre battuta insieme ad altre Associazioni Turistiche Pro Loco del Territorio, per incentivare la mobilità turistica, con particolare riguardo al Trasporto Pubblico che permette la fruizione  ad una ampia fascia di popolazione sia italiana che straniera, del patrimonio presente, culturale ed ambientale, così ricco nell’area Trasimeno-Pievese, Alto Orvietano ,Val di Chiana Romana e Fiorentina.

Non sfugge inoltre l’importanza di uno sviluppo complessivo del trasporto ferroviario che penalizza da troppo tempo l’Umbria potenziando la dorsale Terni-Spoleto-Assisi-Firenze via Perugia e raccordandola con il corridoio da Orte ad Arezzo, che si sarebbe dovuto collegare negli anni ’80 con la Perugia-Val Nestore-Chiusi,progetto purtroppo troppo presto abbandonato.

E’ ora che tutte le Amministrazioni, indipendentemente dal colore politico e le associazioni di categoria, le Proloco, così ramificate e presenti, riaprano con forza e con proposta di  patti di Area Vasta il dibattito su un nuovo  modello  di sviluppo, essenziale per ridare ai territori,cosi’ desertificati anche dalla Emergenza Coronavirus, reali prospettive di crescita e rilancio della occupazione”.

Si tratta di una presa di posizione importante che tra l’altro evidenzia l’attenzione dell’Umbria verso la stazione di Chiusi e il peso che essa ricopre in un territorio che va molto oltre i confini della Valdichiana. Tanto più importante è la nota della Pro Loco Pievese perché trattasi di associazione turistica e il treno in questione è stato presentato sopratutto come un treno a valenza soprattutto turistica.

Va detto, che la Pro Loco pievese ha battuto sul tempo e si è mostrata più sensibile, su questo tema, della stessa amministrazione comunale della città del Perugino e anche delle opposizioni. Entrambe si sono sempre dichiarate comunque non solo favorevoli, ma anche impegnate a sostenere la fermata del Frecciarossa.

Bettollini intanto incassa e porta a casa un messaggio di appoggio. Di questi tempi sono cose ch possono far piacere.

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