BUON NATALE E FELICE ANNO NUOVO

Caro Niccolo, spero vivamente che la tua sia una provocazione come hai sottolineato e non un sentimento sennò-permettimelo-ma saresti messo male- ma credo che lo sia una provocazione soprattutto perchè quello che dici non è mai avvenuto.Io sono laico e non credente ma essere laico vuol dire comprendere anche che non tutti possono essere e pensarla come me.Essere laico vuol dire comprendere che nella società odierna vi sono molte componenti culturali che sono radicate dentro le persone, difatti quella Costituzione che poco tempo fa stava per essere erosa a poco a poco dai cambiamenti voluti da una certa parte politica perchè si diceva che era ”sovietica”( Berlusconi il capo non l’ha mai perso ma ultimamente qualche accenno di sclerosi l’ha dimostrato di averlo).Semmai da laico trovo giusto che negli uffici pubblici non debbano essere mostrati simboli inerenti il credo religioso,questo lo ritengo necessario, perchè la formazione e la democrazia ed il senso di parietarietà vorrebbe che non vi apparissero perchè invece fossero demandati ad altri ambienti. Anche da qui si dimostra l’invadenza della religione nello Stato, anche se nello stato la maggioranza dei cittadini che ne fanno parte sono credenti e cristiani,ma necessariamente nelle istituzioni che sono laiche i simboli rteligiosi di appartenenza di credo c’entrano come il due a briscola.Capisco che alla Chiesa stia a cuore la formazione ma è una formazione quella che riguarda il credo religioso che è un altra cosa dall’essere laico.Libera di perseguire la formazione dei suoi adepti dentro le proprie strutture,ecco perchè invece desidererei che fossero rivisti in maniera democratica quei patti lateranensi stipulati col fascismo nel 1928 che Mussolini costruì l’apporto ecclesiale cedendo una grossa fetta di regole riguardanti la laicità dello stato.Ricordati che nessuno ha mai attuato che nelle aule scolastiche vi possa essere messa la mezzaluna islamica oppure il ritratto del Buddha perchè diversamente si arriverebbe ad uno stato incentrato sulle religioni e questo lasciamolo agli stati confessionali.Dove comandano i preti questo succede perchè prima viene la religione poi lo stato che rappresenta tutti i cittadini.Se una persona è credente deve essere lasciata libera di seguire e di comprendere il proprio culto dentro le strutture che riesce a creare e lo stato deve garantire tale libertà ma non con i soldi dei cittadini( questa ultima cosa in italia non succede purtroppo) che per lo stato devono essere tutti euguali, rispettare le leggi che lo stato si è dato, andare a viso scoperto senza incorrere in sanzioni.Ricordati che la prerogativa dello stato laico è la possibilità data a tutti i cittadini di esprimere la propria volontà.Questa è una delle ragioni per le quali credo che l’invadenza delle religioni vada combattuta senza se e senza ma, per il fatto che la laicità dà alla persona la possibilità anche di essere contraria e riconosce tale possibilità.Per avere questo dentro la religione non sono bastati secoli perchè per sua natura la religione è onnicomprensiva e non ammette deroghe nè agli ordinamenti tantomeno alle persone. Dentro le religioni ancor oggi questo non succede.Succede questa possibilità dentro i nostri paesi dell’europa dove è passata la scopa della rivoluzione francese, dell’illuminismo e delle conquiste della ragione umana, perchè – non lo dimenticare- anche qui da noi chi non si piegava al volere dei preti spesso pagava con la vita il proprio atteggiamento.Molti ci vorrebbero ritornare a quel periodo dove classi sociali elavate e chiesa erano i padroni della gente e del mondo, ma i fatti che sono successi nei secoli hanno dimostrato chi fosse dalla parte della ragione, ed ancor oggi si tenta di accostare ai simboli religiosi le verità che sono le storielle inventate per tenere sotto il tallone psicologico gli uomini, spesso indicando loro la strada da seguire e la rimeritazione che avranno dopo la morte, perchè siamo sempre al fatto che il prete ti promette il paradiso se ubbidirai ai comandamenti che la chiesa vuole.Questa è la debolezza del genere umano e credo che non esista ricatto morale peggiore, perchè portato avanti da uomini come noi. Chi vuol credere creda pure ma questo deve essere un atteggiamento verso la vita e verso se stessi vissuto nell’intimo della persona e delle proprie speranze e non istituito a misura della collettività che è rappresentata dallo Stato mentre spesso dal di dentro le quinte colonne che rappresentano le componenti religiose operano costantemente tutti i giorni per conquistare nuovi territori.Per me il Natale esiste non come festa religiosa ma come occasione di stare e ritrovarsi vicino alle persone della famiglia e lascio volentieri tutto ”l’armamentario” della nascita del bambino Gesu’ della Madonna ecc. ecc a chi crede come scelta individuale,con la quale sento che non ho nulla a che spartire anche come simbologia, ben sapendo che dietro alla simbologia esistono valori che non sono solo ad esclusivo consumo della fede.Questa è la complessità che noi viviamo ma snaturare certe componenti con cose che non esistono e che sono parto della nostra mente non fa parte della mia essenza.L’essenziale è il rispetto delle idee,cosa che spesso oggi non accade, anche da parte delle religioni ed anche spesso,troppo spesso da parte della politica strumentalizzata dalla religione. Credo che la laicità in un mondo tale come vediamo oggi sia una conquista da difendere perchè è con quella che il mondo va avanti, con quell’altra si torna indietro con magno gaudio di chi se ne serve influenzando le coscnze.

Se l’avessero fatto in Arabia Saudita a quest’ ora ” li magnerebbero i bachi”….ma vedi Niccolò, la storia va avanti anche perchè esistono le contraddizioni che spesso riportano la gente all’indietro ma certe volte inaspettatamente la portano anche in avanti.Quello che temono certi ambienti che tengono tanto al fatto che domani sia come l’oggi e che l’oggi secondo loro dovrebbe essere come ieri, è il CONSOLIDARSI di tali tendenze al procedere in avanti.Difatti come vedi il sistema irrazionale riguardo alla politica-scendendo sul trito e con tutte le contraddizioni dell’attuale partito di maggioranza relativa che ha nel recente passato scombussolato le carte all’establishment- la cosa che non viene sopportata da tutti sono i 5 stelle i quali per non far arretrare ancora di più l’italia(secondo loro eh ?) si sono alleati con chi hanno sempre combattuto.Erano e sono tutt’ora ostici a loro da Forza Italia, Alla Meloni,alla Lega con la quale fecero un contratto di governo ed adesso sono ostici anche al PD ed ai suoi ramoscelli che hanno stilato con loro un altro contratto di governo con la bramosia di ritornare in auge ed il PD ce l’ha quasi fatta per non dire fatta.Chi ti dice che questa mossa non produca una contraddizione più forte di tutte nel vicino futuro affinchè il nemico di una volta possa scomparire dimenandosi fra le sue contraddizioni di sinistra-non sinistra? Scenario fantastico? Si, fantastico, ma c’è un detto che ”chi non si aspetta l’inaspettato non troverà mai la verità”.Chi lo avrebbe pensato che i 5 stelle avessero raggiunto la maggioranza relativa? Nessuno o quasi nessuno, tranne qualcuno di loro.Oggi non sembra più essere così ma forse dietro l’angolo ci possono essere anche altre sorprese.Chissà ? Certo che se per sorprese vengono intese le sardine io credo che ci sia poco da fare,
Prodis Vincit Prodis Regnat come si sente in processione. Aho, sò riscappati fuori tutti e noi stiamo ancora a pensare a Bettollini.Un paese dove la DC( e quale DC ….) ha regnato per 70 anni(quindi poco meno di un secolo ed ancora continua sotto falso nome) distribuendo a destra ed a manca prebende e prebendine vuol solo dimostrare anche nei confronti dell’Europa che qualche anomalia nella testa della gente esiste ed è questo che segna la diversità.Il Bel Paese è questo, dove chi orchestra le politiche conosce alla perfezione lo strato di grasso impermeabile che ha la gente sotto i capelli e si ritorna sempre lì secondo me,che quel fatto che appare un sentimento,una appartenenza ed una condivisione religiosa profonda e culturale, è quella che fa la differenza,spesso in peggio.Dove non esiste od esiste in maniera molto relativa e la società è più laica le nazioni hanno un più alto grado di salute, la gente ha un altra concezione sociale, è meno individualista,mentre l’italia è il trionfo dell’anarchia individuale e dell’opportunismo personale e politico.Guarda, se si dovessero dimettere i politici dalla loro carica come succede in molte altre nazioni anche solo per aver copiato una parte della propria tesi di laurea od altro di questo tipo,come è successo in Germania o in Danimarca, nel nostro Parlamento ci sarebbe il vuoto chimico.Ed allora come vedi alla fine i conti tornano che Bettollini abbia salvato dal puzzo Chiusi…..