CITTA’ DELLA PIEVE: E RISINI SCIVOLO’ SULLA TORTA (DELLA LEGA). ORA PROVI A SMARCARSI, SE NO…
CITTA’ DELLA PIEVE – Qualche giorno fa, dopo l’uscita di un comunicato della Lega che presentava la propria Festa comprensoriale a Passignano e un dibattito con i alcuni esponenti regionali e i sindaci eletti della Lega, mettendo nel novero anche il sindaco pievese Fausto Risini, su queste colonne avevamo invitato Risini a dare spiegazioni. Quell’arruolamento era una forzatura della Lega a sua insaputa oppure era la classica cambiale da pagare per i voti ricevuti a Città della Pieve il 26 di maggio?
Risini, non sappiamo se in risposta a quell’articolo, o indipendentemente da esso, ha scritto che lui, in vista del voto regionale del 27 ottobre parla con tutti. E così come è andato ad un dibattito alla festa del Pd a Sanfatucchio è andato pure alla festa della Lega… Solo che alla festa del Pd si è limitato a partecipare ad una iniziativa politica con altri sindaci del comprensorio. Alla festa della Lega si è fatto fotografare nell’atto di tagliare una torta, con su scritto “Lega” e non “auguri”, mano nella mano, con altri esponenti e sindaci leghisti. Come si fa ai matrimoni tra gli sposi. Quindi Fausto Risini era tra gli sposi, non tra i semplici invitati.
Tutto ciò cozza, ovviamente, con le dichiarazioni e l’ostentazione del carattere essenzialmente civico, senza padroni e padrini, che Risini ha sempre fatto della propria lista, con la quale ha vinto le elezioni pievesi.
Le immagini a volte spiegano molto più delle parole. Sono inequivocabili. Non lasciano spazio a dubbi e congetture. E infatti a riprova di questo, Lorenzo Berna, leader riconosciuto e storico della destra pievese, ha gettato sul tavolo il classico “carico da 11”:
“Da qualche ora sta girando on line questa foto in cui il sindaco di Città della Pieve taglia una torta insieme ai massimi rappresentanti regionali della Lega.
Fatemelo dire, visto che non sono della Lega. Nel fatto che, qualche giorno fa, il nostro sindaco abbia partecipato ad un raduno della Lega ed abbia festeggiato con loro non ci vedo niente di strano, considerato che la Lega è stata il primo partito, se non ricordo male addirittura l’unico, a dichiarare appoggio a Fausto Risini, senza se e senza ma.
E d’altro canto, senza l’essenziale appoggio del centro destra, Fausto Risini oggi non sarebbe sindaco di Città della Pieve.
Chi si scandalizza di questo, non ha capito come sono andate le cose”.
Quindi secondo Berna tutto secondo copione e secondo i patti: Risini è un sindaco di centro destra e della Lega. Il resto sono fantasie o depistaggi.
Ora, noi non consideriamo Fausto Risini un leghista, e nemmeno un razzista fascistoide come Salvini e molti suoi colleghi di partito, ma quella foto è una risposta esplicita al nostro articolo. Ed è anche uno scivolone, di quelli rovinosi. Con uno scatto di un cellulare, il sindaco pievese si è rimangiato tutta l’immagine “civica” che si era costruito.
Non c’è nulla di male nell’arruolarsi o farsi arruolare tra i sindaci della Lega, intendiamoci. Per uno che ha mandato a casa il Pd e i suoi alleati in una ex roccaforte rossa è quasi naturale. E’ nelle cose, diciamo. Ma, come ha scritto in un commento Luciano Fiorani, esponente dei 5 Stelle chiusini e supporter di Risini alle recenti comunali, “che si faccia fotografare al taglio della torta è una gran coglionata politica e umana”.
Adesso, dopo quella foto, anche i pasdaran di Risini che hanno accusato Primapagina di fare della “fiction”, dovranno aggiornare il repertorio e cambiare registro. Ribadiamo: forse è solo una cambiale pagata, non una scelta di campo definitiva. Ma quella foto resta uno scivolone. E sarebbe interessante sapere cosa ne pensano gli assessori e consiglieri della lista Risini che hanno alle spalle storie e militanze a sinistra come Lucia Fatichenti, Luca Marchegiani, Michela Nocentini, Giacomo Testa… Loro si sarebbero fatti fotografare nell’atto di tagliare una torta con su scritto Lega ad una festa della Lega?
Oggi Salvini fa il bullo, sbandiera sondaggi che lo danno al 38% e il rosario o l’immagine della Vergine Maria (il Padre Nostro meglio di no, perché dovrebbe “rimettere i debiti”); vuole pieni poteri, come Hitler e Mussolini; ha scatenato la crisi di governo, ma non sa come uscirne; è più isolato di un mese fa; in giro per l’Italia gli tocca scappare, perché le piazze lo contestano…
In Italia il vento cambia alla svelta: si è visto con Mussolini finito a testa in giù a piazzale Loreto; poi con Craxi costretto a raccogliere le monetine davanti all’Hotel Raphael e a esiliarsi in Tunisia, poi con Berlusconi e Renzi, infine coi 5 Stelle arrivati al 33% e dimezzati in meno di un anno… Toccherà anche a lui prima o poi, perché non può durare un personaggio che incarna, teorizza ed esalta l’ignoranza, la grevità, l’arroganza, il razzismo, l’individualismo e riprova a sdoganare il fascismo. Quindi anche per Risini l’arruolamento più o meno volontario nella Lega potrebbe diventare un investimento a perdere…
Difficile ora anche minimizzare o tentare di svicolare. Però, potrebbe provare a uscire dal vicolo in cui si è cacciato da solo, a smarcarsi, aggiustando il tiro. Lanciando segnali di tipo diverso.
E’ al timone da due mesi, se cade sulla prima buccia di banana, per lui saranno 5 anni di lacrime e sangue, e figuracce, non una cavalcata trionfale.
m.l.
Interessante articolo.Ma davvero questo Sindaco pensava di non pagare dazio? Cioe’ mi faccio gli affari miei a tempo indeterminato e quegli altri te lo concedono per non si sa quale scopo?Oltretutto senza idee chiare portera’ la sua citta’ a non contare niente.
Ancora non vi siete sfiamma ti?
Caro M. L. fai pena a tutta, la provincia di Siena e parte del perugino.sei il più grande provocatore politico che ho mai conosciuto, smetti di fare il giornalista e fai politica se sei così bravo, ma temo che non lo farei mai resterai sempre un falso comunista rosicone.
Quindi la differenza fra la partecipazione ad un’iniziativa de PD e quella della Lega sarebbe una foto? Mi sembra un po’ poco.
Se mai sarebbe una torta, non una foto…
Si la foto di una torta.
La differenza tra le due cose è anche un’altra: All’iniziativa del Pd partecipavano i sindaci del Trasimeno (del Pd e non); a quella della Lega, secondo quanto scritto in un comunicato della Lega, “i sindaci e gli eletti della lega nel territorio” cioè solo quelli “in quota Lega”, arruolando così anche Risini, che non è leghista, però i voti della Lega li ha presi ed ha dovuto pagare pegno. Non c’è niente di male, ma basta dirlo… Se invece uno continua a dire che è solamente espressione di lista civica, qualcosa, è evidente, non torna.E a questo punto non so se Fausto Risini a fare comunella con la Lega ci guadagni o ci perda…
Marco, tu sapessi quante sono ”le cose che non tornano” oltre a quelle che come tu dici non si sà se sappia o no Risini….. ed è per questo che non sapevo nemmeno io che le pulci fossero insetti di allevamento come lo sono le trote od altre specie ittiche e che alle bisogna potessero essere oggetto di incremento del numero di nascite.
Mi pare che tu faccia finta di non capire per tenere il punto. Pazienza. E Fausto avrà tempo e modo di spiegare, Solo una domanda: tu nei panni di Risini ti saresti fatto fotografare in quella posa, con il coltello su quella torta? Rispondi con un sì o con un no, senza girarci intorno. (P.S adesso che Salvini becca fischi e improperi e pomodori ovunque passi, non so se quela foto è stata una mossa azzeccata, anche in prospettiva. Chi vivrà vedrà)
Quella di cui si parla è una alleanza di governo e di convergenza dei consensi senza i quali altri che sono stati mandati a casa sarebbero ancora lì.E su questo io non ci giro intorno sei tu che ci giri intorno e cerchi di fare le pulci alle cose di ben scarno valore.Io non ci troverei nulla se fossi stato al posto di Risini a farmi fotografare al taglio di una torta. Vuol dire forse che Risini condivida le tesi della lega e le impostazioni etiche di tale partito? Ho parlato prima di ”società liquida” ma vedo che a tutti i passaggi sei tu che ritorni sopra le cose e che ci giri intorno.Stessa cosa in sostanza quella sul contratto di governo nazionale l’hanno dovuto fare i 5 Stelle con la Lega oppure no ? Se come partito di maggioranza relativa dovevano governare e se non si preferiva ritornare alle accozzaglie di prima di tutti gli altri partiti o no? Vuol dire che i 5 stelle condividevano tutto della lega e viceversa ? Non ti accorgi che sei tu che senza nominare e considerare quello che ti ho detto io che è un fatto valoriale ti appunti sulle torte…..Lo capisco che ”possa bruciare”…. ma esiste anche il pragmatismo in politica non far finta di dimenticartene e brucia il retro quando il fine si raggiunge anteponendo le condizioni momentanee ed accantonando ”anche la teoria” in vista del fine ed anche tirando fuori l’umiltà che serve a far raggiungere lo scopo. E tale fine èstato quello di mandarli a casa dopo 70 anni e la gente ha suggellato tale modo di vedere ed anche noi dobbiamo capire che se non avessero fatto così si sarebbero riverificate tutte le condizioni per le quali a guidare il Comune ci sarebbero stati gli altri di prima,che non sono sinistra bada bene perchè forse ti sbagli anche nei giudizi sugli intenti e sul mantenimento del potere e delle sue clientele e favoritismi.E questo-se puta caso ci fossi stato io al posto di Risini per la domanda che mi fai- sai quante torte avrei tagliato ? Avrei tagliato tutta la pasticceria perchè per prima cosa avrei avuto l’idea e l’intento che se non avessi fatto in quel modo la torta la tagliavano gli altri e gli altri sono tutti coloro che hanno governato fino a quì. Non ci giro intorno sei tu che ci giri intorno e che fabbrichi gli occhi artificiali delle pulci anche contro l’interesse della gente.Lo capisco, l’opposizione è uno status forte e di serramento delle fila e che richiede l’impegno che non si era mai profuso prima proprio perchè si governava cercando di mediare interessi politici ed economici che erano divenuti impossibili da applicare (vedi questioni della sanità ed altro) ma se avessero all’interno del partito guida che hai difeso e che hai benevolmente criticato schierandoti apertamente (perchè ti sei schierato e l’hanno visto tutti ) questo vuol dire che hai cercato di difendere una condizione che per la maggioranza della popolazione era indifendibile.L’opposizione ha perso per questo perchè ha mostrato che nei suoi organi interni del corpo la partitocrazia era talmente radicata che non ha mostrato il coraggio di esprimere qualcosa di nuovo anche se in vista della possibile debacle si è cercato disperatamente di mostrare un collante di sinistra che non funzionava più…e questo l’hanno capito sin da parecchio perchè ci sono certamente menti avvezze a saper vedere dove fischia il vento( meglio della chiesa non c’è nessuno tanto per dirtene una, ma ce ne sarebbero anche altre) purtuttavia prigionieri degli stessi recinti che hanno da sempre innalzato,l’hanno preso sotto la coda…L’opposizione sarà forse un mezzo per far capire loro che le riflessioni sia giusto farle, ma quelle vere,non quelle finte….perchè se ti chiami sinistra devi fare cose di sinistra e non soggiacere alle istanze di politicanti che abbiamo visto che fine hanno fatto specialmente in Umbria e di quanto dentro di loro sia latitante il concetto di sinistra….ed è stato proprio per il loro modus operandi che la destra reattiva è balzata in avanti ed una gran parte di tale responsabilità si deve a questo che ho scritto,ma si capisce, senza girarci intorno…. e per concludere passami la battuta forse un po’ volgare ed irriguardosa,quella del nano che vide scritto sul muro ”abbasso la f…”…esordì con l’esclamazione : ”era ora”….anche perchè non ci arrivava mai….Ed allora sei tu che ti appunti sugli specchi non io perchè la realtà che capisce la maggior parte della gente è questa.Poi dopo viene tutto il resto e vengono i motivi e le ragioni se sapranno governare come hanno promesso oppure no. E per questo a giudicarlo c’è la gente, quella che ha raccolto la provocazione del nano.Lo dico anche ai cari tanti nominativi sotto copertura che sono rimasti con una mano davanti e l’altra dietro espressi o non espressi vari ”Remo e Romoli……”.Imparare dalle sconfitte dovrebbe servire alle lezioni,-cosa questa soprattutto facente parte dell’etica di sinistra, ma il drama di questa epoca è che serve sempre di meno, proprio perchè la famosa mano di bianco è passata su tutti e su tutto e chi teneva in mano il pennello sono sempre gli stessi, ed alla Pieve sono da secoli…sopravvissuti sia alla destra che alla sinistra.Non fa paura loro nulla perchè sopravvissuti anche al crollo di imperi, figuriamoci se temono qualcosa.Temevano ”baffone” nma erano altri tempi, forse più violenti ma almeno per un certo verso anche più genuini e veri. Oggi la confusione serve solo a continuare a far pagare i poveri.
Mi arrendo e non replico più. E’ inutile. E anche fatsidioso per chi legge. (solo che caro Carlo stai parlando di cose che non esistono o che non conosci, e allora meglio sarebbe evitare di inoltrarsi nei gineprai… Solo un consiglio, da amico, niente di più).