CITTA’ DELLA PIEVE, LA LEGA “ARRUOLA” RISINI. MA LUI LO SA?
CITTA’ DELLA PIEVE- La Lega è perennemente in campagna elettorale, ha il vento in poppa e cerca di sfruttarlo. Anche nei territori che un tempo erano tabù per il Carroccio. Adesso con Salvini è tutta un’altra musica. Il Governo è in crisi, ma non è ancora caduto,non si sa se si voterà in autunno e quando. Probabile a fine ottobre. E intanto il 27 ottobre si voterà in Umbria per il rinnovo del Consiglio Regionale, dopo le dimissioni della governatrice Catiuscia Marini avvenute in seguito alla scandalo dei concorsi accomodati nellla sanità. La Lega sente di poter vincere e non lascia nulla di intentato. Si è aperta ieri, sabato 10 agosto,a Passignano sul Trasimeno, la prima Festa Compresoriale del partito. Dai proclami sembra già una festa per la vittoria,non come quelle “tricolori” che sempre a Passignano faceva qualche anno fa il Msi-An. La destra post fascista allora sapeva che non avrebbe mai vinto nel Trasimeno e in Umbria. Adesso è cambiato il mondo… Prima iniziativa della festa leghista un incontro politico: ““Un futuro per il Trasimeno, da territorio marginale ad area di confine” con la partecipazione degli amministratori e degli eletti del territorio. Così si legge in un comunicato stampa del partito di Salvini. Nello stesso comunicato si legge: “Alla tavola rotonda parteciperanno, il senatore Lega Luca Briziarelli, la Senatrice Donatella Tesei che il Carroccio ha proposto come candidata alla Presidenza della Regione, la Senatrice Tiziana Nisini, Assessore ad Arezzo, Valerio Mancini, Capogruppo della Lega in Consiglio Regionale e i sindaci di Marsciano Francesca Mele, di Tuoro sul Trasimeno, Maria Elena Minciaroni e di Città della Pieve Fausto Risini. A seguire una cena conviviale con l’economista ed europarlamentare Antonio Maria Rinaldi in cui si affronteranno i principali temi dell’attualità politica”.
Quindi per la Lega Fausto Risini, sindaco di Città dela Pieve è uno dei sindaci del comprensorio in quota Lega. Forse il partito di Briziarelli non ha fatto un buon servizio al primo cittadino pievese,che in questi primi due mesi di mandato ha cercato sempre d accreditarsi come sindaco “civico” senza cappelli o magliette di partito. Risini ha partecipato anche ad un dibattito coi sindaci del Trasimeno alla Festa de l’Unità di Castiglione del Lago,a Sanfatucchio, e nell’occasione più volte si è rivolto ai suoi interlocutori e ai presenti chiamandoli “compagni”. Certo, Risini vine da lì, da quella storia, è stato segretario dei Ds a Città della Pieve… In quel contesto gli sarà sembrato normale usare il termine compagni. La cosa ha suscitato qualche ironia e qualche battuta sarcastica da parte di esponenti del Pd, soprattutto quello pievese che in vari commenti sui sociale ha ricordato a Risini di essere stato eletto coi voti della Lega e della Destra. Ora il comunicato della Lega sulla Festa di Passignano che “arruola” lo steso Risini tra i sindaci ed eletti leghisti, getta ancora benzina sul fuoco e c’è chi parla di maschere che cadono…
Probabilmente Fausto Risini non c’entra niente con quel comunicato, non lo ha scritto lui. Avrà forse ricevuto un invito, accettandolo… ma se vuole mantenere una immagine e un profilo essenzialmente “civico”, come ha fatto finora (lui e i suoi assessori), dovrà dire qualcosa, smarcarsi da un abbraccio che potrebbe essere pericoloso.
I voti della Lega Risini li ha presi, questo è indubbio e la Lega fu il primo partito a dichiarargli appoggio ufficialmente. Certe cambiali vanno pagate, pure su questo non ci piove. La politica è fatta anche di queste cose e il conto prima o poi arriva.
Però, così come la partecipazione di Fausto Risini alla festa del Pd a Sanfatucchio non poteva essere letta come un ritorno nei ranghi, così la partecipazione alla festa leghista non può di per sé significare che Risini sia un sindaco della Lega. Però due parole su quel comunicato le deve dire. Il silenzio avvalorerebbe quest’ultima tesi. Una cosa del genere, cioè essere considerato un sindaco leghista,conviene a Risini?
Forse sarà stato semplicemente invitato, al di là delle sue idee politiche.
Forse, se non ha emesso comunicati per la partecipazione alla festa PD, per coerenza e par condicio, non li deve emettere, a maggior ragione, adesso.
Forse sarebbe ora di smettere di costruire castelli in aria e di lasciarlo lavorare.
Grazie e buonaserata.
Forse.
Il pd non ha presentato Risini come uno dei suoi sindaci. La Lega sì. È la Lega che ha “arruolato” il sindaco pievese con un proprio comunicato. Non lo diciamo noi. Qui sta il problema, per Risini, non per altri.
Caro ” Cittadino” lei deve capire che questi una ragione non se la fanno nemmeno dopo 70 anni dei quali i primi quaranta-cinquanta direi sono stati decenti ed accettabili proprio per la storia da dove venivamo tutti quanti ed i media cosa possono fare in tale condizione ? Li comprenda perchè la comprensione la meritano.E come vede sono buone anche le evocazioni più gratuite, più campate in aria che si vogliono far diventare realtà perchè spesso gli è rimasto solo la fantasia ed adoperano quella,ma talvolta ci credono anche loro.Ma quale comprensione più meritata di questa, suvvia ……Il metro di giudizio è sempre rimasto quello che usavano e non ci si ritrovano più con la realtà.Pensi da un caso come questo quante ipotesi possono venir fuori fino a quella di chiedersi se Risini lo sappia.Il sarcasmo si respira a chilometri di distanza,aleggia sopra le cose,sopra le intenzioni.Ci si immedesima perfino in quelle che potrebbero essere o non essere le intenzioni.Sono da comprendere oppure no secondo lei cittadino? La risposta papale papale è sì, anche perchè più il tempo passa e più la gente non ne può più di certe impostazioni di come si leggono le cose e di come ci si attacchi ad uno starnuto di pulce per mettere in dubbio anche le idee di chi è coinvolto, anzi quasi quasi gli traccerebbero se potessero perfino la strada.Una volta a Napoli c’era qualcuno che vendeva l’aria di Mergellina in scatola….e se la vendevano voleva dire che qualcuno c’era che gliela comperava.
Mi aspettavo una risposta da Fausto Risini e invece l’unica risposta pervenuta è una foto della festa di Passignano nella quale il sindaco pievese è ritratto insieme al senatore Briziarelli e ad altri sindaci ed esponenti leghisti mentre mano nella mano, come ai matrimoni, tagliano allegramente una torta con su scritto LEGA e non auguri… Tutti insieme appassionatamente a suggellare evidentemente un patto. Le foto parlano a volte più delle dichiarazioni. E se ilComunicato poteva essere una forzatura della Lega,la foto non lo è, Fausto Risini non sembra costretto con la forza a tenere in mano quel coltello… E qui mi fermo.
…e mi fermo anch’io tanto è inutile.I giudizi politici ed umani sulle appartenenze purtroppo negli ultimi tempi dell’esacerbazione dello scontro politico fra i partiti stanno riempiendo le piazze ed i media.Ma si vuol tenere conto che probabilmente ed indipendentemente se si approvi o meno la natura di un partito, esistono dietro questo milioni di persone che hanno riposto fiducia in esso e che vivono e condividono le sue politiche o no? Quando sia io che tu abbiamo criticato il PD ( e tu stesso hai affermato sempre che era un partito in estinzione per una quantità di motivi ) sia io che te sapevamo che nonostante i rovesci elettorali degli ultimi tempi, milioni di persone seguivano le vicende politiche dei renziani, dei bersaniani e dei loro uomini di corrente che sia io che te abbiamo criticato. Ma una cosa è appuntare la critica su motivazioni di politica che non condividiamo ed un altra cosa è appuntarsi sui coltelli che tagliano le torte per far vedere che probabilmente”la compromissione sia già un pezzo avanti” perchè alla fine a te è questo che ti preme far rilevare.Quando ho parlato di ” società liquida” per la quale gli strumenti per leggerla non sono più quelli di misura di una volta, allora sono tutti discorsi di cui non se ne vuole volutamente tenere conto ed insistendo su questo ci si ritrova ormai nella decadenza perchè non si sà più interpretare le vicende.Ma si è capito fino in fondo e si può avere un giudizio politico su cosa correva prima in tutta l’Umbria e di motivi per i quali sia saltata la presidenza della regione oppure quei fatti sono fatti solo legati alle persone interessate dalle indagini della Magistratura ed il potere politico nulla c’entra se ha generato un meccanismo privilegiante gli amici degli amici’? Sono queste le cose che bisognerebbe considerare da parte della gente che si reca in cabina e che credo debba capire i perchè delle cose e non se un alleato politico tagli la torta col coltello insieme ad un altro. D’altra parte io credo che tante discrasie di questo governo nazionale non facciano che rafforzare tale concetto della ”liquidità” anche riflettentesi nel piccolo.Ti faccio una domanda papale papale e diretta : ma se Risini avesse rifiutato l’apporto della Lega chi ci sarebbe su quello scranno oggi ? Fermo restando che il concetto che tu credo condivida sia sempre quello che anch’io condivido e che recita ”per quale politica?”, allora vedremo che le istanze di cambiamento che la maggioranza di persone si era ripromessa abbiano trovato una via ed uno spazio per partire e fare la loro strada, almeno si spera. E gli esami sulla salute psichica delle persone quando scelgono le loro azioni, sarebbe bene non farle perchè in fondo un adulto è un adulto e lo stesso Risini credo che sappia bene quello che fare nella sostanza, come debba apparire e che ha davanti diverse difficoltà.Tutto il resto è fuffa caro Marco.Ed allora non si può arrivare a dire che se la gente ha decretato a maggioranza quello che ha decretato, una volta che non ci piaccia, si sia per vedere con i raggi X di che colore si portino le mutande.Un uomo politico è sotto l’osservatorio di tutti ed è chiaro che se compia un azione la reputi non disdicevole e responsabilmente politica sarà una decisione sua, criticabile quanto si voglia ma con dei limiti e non con i limiti che dai tu dicendo ”…ma Risini lo sà ?. alla fine mi sembrerebbe anche un po’ offensivo ne riguardi di un sindaco,primo cittadino di una comunità di tutti. Sono chi l’osserva queste cose e chi le interpreta in tal modo che tante volte nella foga iconoclasta, -perchè è sempre più iconoclasta ogni giorno che passa da essere paragonata al talebanismo-che si vorrebbero risentire le tabelline ogni volta che si respiri( detto con educazione). Ecco perchè al ” Cittadino” che ha scritto precedentemente ho risposto in quel modo in maniera quasi sarcastica perchè spero che si capisca che sia sarcastica e che condivida la sua posizione.Non è forse vero che dopo le tensioni continue, una volta che gli equilibri si siano assestati sia bene lasciar lavorare la gente ed evitare di mettere le lenti di ingrandimento su questioni e fatti che oggi alla gente interessano sempre di meno come quello del taglio di una torta? Ma non ne va anche della credibilità delle opposizioni e di chi queste cose le scrive?Ed ancora nonostante tutto si intigna ? E come ti dovevo rispondere se non in quel modo rispondendo al cittadino che nel caso di cui trattasi è stato solo un mezzo per far esprimere certe riflessioni che ho fatto,quando ho detto che ”occorra essere indulgenti in fondo” perchè lo scorno è stato grosso e tanta gente non era stata abituata a pensare che potesse andare in quel modo? Ma allora si vorrebbe la botte piena e la moglie ubriaca? Cosa si vorrebbe spiegamelo perchè sempre si sfrucuglia sulle mutande bianche, gialle turchine. Tu stesso hai detto che spesso la gente- anche se maggioranza- non rappresenti la parte che possa aver ragione, anzi la maggior parte delle volte chi vince spesso non ha ragione, ma in questo caso di Città della Pieve lo sai anche tu che la tensione era diventata così alta che la gente si è prefissa come primo passo per mandare la raccomandata con ricevuta di ritorno per dare la disdetta.Ed allora a Napoli dicono, che ”lo sfruculiare” spesso peggiora le cose per chi ”sfrucuglia” con il fine di creare i problemi al guidatore.Trasportato tutto questo in campo nazionale con le diatribe a cui assistiamo tutti i giorni e con la crescita dei consensi a Salvini sulla carta(tieni a mente sulla carta….) e con la crisi vedi bene-se sei un buon osservatore- che le forze dell’opposizione tutta quella verve di rimestamento che avevano qualche giorno fa, se la sono fatta passare non poco….ed anche se spuntano dentro ai partiti maggiori certe contraddizioni interne il problema che è all’orizzonte non sanno nemmeno loro cosa gli possa riservare.Di scoppole le hanno già prese abbastanza.Un altra sarebbe definitiva.
Ma se Hanno festeggiato tutti insieme con la torta allora oramai è certo.Che si vuole di più?
Ah Cittadino, ma glielo spieghi te o glielo spiego io ? Io unn ‘ avrei voglia di rifà n’antro tema…..
“Da qualche ora sta girando on line questa foto in cui il sindaco di Città della Pieve taglia una torta insieme ai massimi rappresentanti regionali della Lega.
Fatemelo dire, visto che non sono della Lega.
Nel fatto che, qualche giorno fa, il nostro sindaco abbia partecipato ad un raduno della Lega ed abbia festeggiato con loro non ci vedo niente di strano, considerato che la Lega è stata il primo partito, se non ricordo male addirittura l’unico, a dichiarare appoggio a Fausto Risini, senza se e senza ma.
E d’altro canto, senza l’essenziale appoggio del centro destra, Fausto Risini oggi non sarebbe sindaco di Città della Pieve.
Chi si scandalizza di questo, non ha capito come sono andate le cose”. Questo lo ha scritto Lorenzo Berna leader riconosciuto della destra pievese. E’ il classico carico d 11 gettato sul tavolo. C’è altro da aggiungere?
Una volta una professoressa di chimica chiese all’esame ad un mio amico cosa fosse l’azoto. L’amico che non sapeva cosa fosse, provò a bleffare ed esordì:”Sì, dunque vediamo…l’azoto è un liquido…” E la professoressa che conosceva l’impreparazione quasi totale di quel ragazzo, gli rispose ”bene, portamene un fiasco a Settembre…”.Questo per dire che ancora si incischia per cercare di fare i sorpresi e per rigirare il coltello su quella che si ritiene possa essere una piaga per una situazione, prendendo spunto da ciò che dice Berna e che fra l’altro si fà finta di non capire un ennesima volta ed allora bisogna che mi ripeta. La lega è una componente della cosiddetta sinistra? No assolutamente! Risini se non ci fosse stata la lega sarebbe seduto su quello scranno ? No assolutamente! Non c’è alcun bisogno che Berna lo dica per suggellare questo che ho detto e che lo capiscono tutti,come capiscono tutti che la sinistra dopo le dimostrazioni che ha dato è bene che ripassi a settembre portando un ”bel fiasco d’azoto”…Ed allora quando io dico che non si è all’altezza di valutare i cambiamenti di quella che io dico sia ”società liquida” vuol dire che ci si aggrappa a motivazioni pseudo-politiche di torte ed affine tentando di dover dimostrare la contraddizione che secondo l’articolista alberghi nella coalizione che ha preso il Comune di Città della Pieve per spiegare-secondo l’autore del Post- visto che ribadisce le dichiarazioni sui social di Berna e per cercare di far propaganda che a questo punto credo e mi sembra possa essere molto sterile,al fine di poter far entrare nella comprensione dei lettori fornendo materia non più all’altezza della realtà.Purtuttavia si preferisce fare riferimento a cose ed ad aspetti di ciò che in questo caso dica un Berna della situazione.La popolazione di Città della Pieve le cui ragioni si fà finta di dover capire, di comprenderne e di tener presente il perchè abbia svoltato, poi davanti alla produzione dei risultati (Risini) ci si erige a difensori quasi spasmodici del pre-esistente credendo di far affiorare le contraddizioni dello schieramento che ha prevalso.Senza la Lega ci sarebbero stati sullo scanno del primo cittadino il PD o suoi delegati,discreti parti della partitocrazia anche loro,a partire potere provinciale, regionale, cosa questa che la popolazione non ha voluto. Ed allora ? Figurati se si va avedere cosa dica Berna che probabilmente ha argomenti sufficienti a mettere in risalto la debacle meritata ampiamente dello schieramento a lui contrario.Allora, cosa è questa? Abbraccio mortale ? Tradimento di classe perchè si tagli una torta ? facciamola finita con tali mezzucci perchè con la crisi che attraversa la politica anche questi sono aspetti non più opponibili ad una giusta critica. E non scavalchiamo a piè pari i perchè della crisi di una grande rassembramento politico quale il PD ed i suoi arbusti perchè il ”contenuto” che sembra criticato senza esclusione di colpi e giustamente, viene subitamente annullato dopo che si è verificato il fatto (Risini). Ed allora se non è questo un incischiare mi si dica cos’è ? Ma chi ”incischia” lo sà che la questione sia questa che ho detto, purtuttavia lo fà, ed allora la credibilità và a farsi friggere.Si può comprendere uno sbaglio, una visione distorta basata su dei presupposti e più ancora su delle basi inesistentiperchè non ci si renda conto delle fondamentalità, ma l’evidenza rifiutata di quella che è la comprensione di quella che ho chiamato ”società liquida” la dice lunga sulla volontà di voler rappresentare una interpretazione distorta e strumentale perchè a pannaggio di una parte politica che la gente ha sancito come impresentabile.Questo è il sigillo del documento, altro che la torta tagliata da Risini e le dichiarazioni di Berna.Se non si è in grado di capire questo si fanno e si faranno le battaglie contro i mulini a vento come mi sembra si stiano facendo.
L’unica contraddizione, Carlo, sta nel fatto che Risini ha finora ribadito la propria matrice civica, senza padroni e padrini, salvo poi farsi ritrarre in una foto come quella, che è inequivocabile e, come dice Berna, è solo la conseguenza di patti precedenti. Stop. Non è un delitto arruolarsi o farsi arruolare tra i sindaci della Lega, per uno che ha mandato a casa il Pd ci può stare. Però la cosa va detta e spiegata, senza nascondersi dietro ad un dito. Per quanto riguarda Fausto Risini, io personalmente non lo considero un leghista, un razzista e un fascistoide come Salvini, ma quella foto è uno scivolone. E il segnale che debba pagare qualche cambiale. Concordo con quanto ha scritto a tal proposito il comune amico Luciano Fiorani (che ha posizioni diverse dalla mie da qualche tempo a questa parte) e cioè che quel taglio della torta sia “una cazzata politica e umana”. Io nei panni di Risini l’avrei evitata…
La mia risposta alla tua apparirà come si suol dire di necessità, oppure qualunquistica o giustificazionista o non sò cosa e come, ma stiamo parlando in questi tempi( e con questo dentro a ”questi tempi” ci metto tutto) dove corrono ben più altre cose che il taglio di una torta fatto insieme ad un alleato di lista.Gli scivoloni secondo il mio modo di vedere- semprechè ci fossero- sarebbero di molto ma di molto meno grossi e macroscopici di come sotto la precedente amministrazione si sono dipanate tutte quele problematiche per le quali i nostri amici non sono stati riconfermati ma invece la gente si è organizzata affinchè non ritornassero.Allora siccome si tratta di politica ed in politica ognuno ha le proprie visioni di cio che vada a fare non mi stupisco se la lega si sia presentata condividendo il percorso che tendeva a detronizzare chi aveva regnato da sempre.Siamo ai punti- non sò se ti accorgi- che se uno taglia una torta insieme ad un alleato di governo,perde la connotazione di capo di una lista civica al punto di farti dire che sono in ballo posizioni politiche ed umane quando nella realtà delle cose la gente muore perchè gli enti pubblici capitanati dalle forze mandate a casa non hanno i soldi per un pronto soccorso perchè i loro governi regionali se li sono mangiati ? Ma cosa stiamo diventando, qiuali mezzi stiamo usando per prevalere verbalmente sulle idee anche se tali idee sono sempre di meno di chi una volta erano compatti e facevano gli interessi dei più deboli ??!!! E’ che la politica purtroppo è questa e che tiene sempre più presente l’inutile al posto di ciò che sarebbe utile, fino a ridursi ad uno scontro per cercare di indurre le persone che danno il loro consenso a ragionare non tenendo presente che nella società ci sono degli interessi.Sono quelli che per reggere il baraccone fanno si che anche alla regione gli amici degli amici erano diventati veri e propri uffici di collocamento.E se i cittadini di queste storie sono stufi c’è solo da capirli e non che vadano a vedere chi tagli le torta insieme.E qui mi fermo.Ti sembrerà qualunquista tutto questo ? Può darsi che lo sia ma di fronte al fatto che si sia toccato il fondo del barile, sai quante torte preferirei veder tagliare se si potesse iniziare a risalire qualche scalino e se si facesse l’interesse della gente.Il punto è che quest’ultimo è stato dimenticato e la gente giustamente non l’ha dimenticato.Questi sono i fatti e la realtà.Tutto il resto come ho già detto è fuffa.Ma stò vedendo che serve a poco….
Guarda la foto. È in un altro articolo su questo sito
Volendo essere sarcastico – ma in questo caso mi spingi ad esserlo – aggiungerei anche che la pubblicità sulla quantità di visualizzazioni su un qualsiasi giornale probabilmente rende e paga, poichè quando c’è un dibattito aumenta il numero di visualizzazioni quindi aumenta il numero di persone che fruiscono di detta pubblicità, ed a chi la emette conviene.Nulla di proibito intendiamoci , ma non si mischi la convenienza con le ragioni politiche che si adducono ai fatti che riporti e dei quali prendi l’applauso e la condivisione di un Remo sotto mentite spoglie….Non voglio entrare in questa diatriba e smetto subito,ma anche la riproposizione del tuo ultimo intervento nel quale hai scritto ”guarda la foto” bisogna dire che sia finalizzata a quanto detto sopra e si spiega solo così, perchè se si dovesse spiegare argomentando sul tema che hai scelto di voler far pesare- Marco scusami – ma altro che fuffa….dopo tutte le sviscerature che hai fatto cercando di dare un significato parlando di scivoloni, dicendo che Risini ”ora provi a smarcarsi, se no…” Ma che sei l’angelo custode delle personalità politiche ? ”Se no che ?” La foto di Bettollini insieme a Risini in occasione del passaggio del Freccia Rossa che dava lustro al nostro territorio tutto, cosa era ? Quella era normale perchè ”diversi sindaci anche di emanazione civica erano l’espressione di un coacervo di forze che manifestavano ed erano presenti per segnare la condivisione finalizzata ad uno sviluppo del territorio ” allora andava bene mentre se con un alleato di governo si taglia una torta tutto questo diventa un ”fattore umano” quasi esecrabile, esecrabile al punto di voler influenzare l’opinione pubblica che Risini si debba smarcare consigliato da te( ma si dà i numeri oppure ?), mentre l’altro che riporti su Berna pensi che possa puntellare la tua tesi….Via Marco non insistere sui pesi perchè sei fuori strada ….e mi sembra che tu sia il primo a non sopportare tali critiche perchè dici che ti vengano fatte le pulci ad ogni occasione mentre invece sei tu che le pulci le allevi pasturandole col tuo modo di presentare le cose e non perdi mai l’occasione di farle agli altri per una politica di ben figurare alla parte che sostieni che è di sola apparenza, quindi ”fuffa”. Per inciso Io non condivido davvero il linguaggio con il quale ti si rivolge Luca Fuccello perchè quello lo definirei ”tifo”smodato ed anche difetto di educazione espressa su un giornale pubblico quindi alla mercè di tutti e non va bene(battute a parte colorite sulla così definita sfiammatura che mi ha suscitato l’ilarità….ed in tal caso trovo che abbia ragione) ma al di là di questo è anche un indice di cui si deve tener conto ed è l’indice che la gente ormai portata a queste estremizzazioni politiche, o risponde con l’anonimato perchè ragiona che non le convenga apparire(il caso di ”Remo” ed altri ‘ Romoli” del passato )- e quindi quello è un segno di assoluta doppiezza in materia di civismo e di paura alla sconvenienza sociale personale ad esprimere le proprie idee e di certo non è una posizione liberale e democratica per questi motivi e basterebbero solo questi ad invalidare l’idea di un preteso civismo e fatti dire che tu non dovresti ospitare tali interventi sul tuo giornale, mentre ciò che si dice da parte tua e che puntualizza ”che Risini si debba smarcare se no”… diventa un fattore quasi preminente che possa sennò invalidare il connotato di lista civica.Questo succede quando la politica e gli addetti a pretesi ”think tank” del c…. hanno esaurito il combustibile che prima era credibile e che adesso pensano(sempre loro eh ?) di sostituirlo con un altro combustibile che tecnicamente vada bene, sia comprensibile e che
produca risultati diversi per accattivare ancora i cervelli.Nulla di più errato per il semplice motivo che l’analisi che viene fatta è quella che usa gli strumenti di sempre e che i media usano a pro di chi il potere era stato immaginato che mai potesse essere ceduto per qualsiasi ragione anche se la sua politica fosse comprensiva di errori come quello madornale di risultare alla fine estranea agli interessi della maggioranza della gente e di cui la stessa gente ha decretato la fine.Quindi come vedi sono questi gli argomenti che dovrebbero pesare in una discussione e non quelli delle torte ma vedo che nonostante si preferisce intignare non parlando mai della sostanza e guardando nemmeno a quella che oserei dire la forma.E’ un sintomo non bello, lasciatelo dire, per chi pensa di poter rappresentare certi interessi e che sà bene che negli ultimi anni di storia del nostro territorio sono stati calpestati da una politica che alla fine ci si sforza di sostenere anche intignandosi guardando alle pulci, in certi momenti criticandola di certo ma poi nella realtà servire ad essa come veicolazione dei suoi interessi consolidatori. Tutto questo secondo me si chiama in un solo modo che preferisco tacere ed esprimere solo con una definizione che si chiama tentativo di manipolazione del mercato delle idee. Si consideri il termine ”mercato” in tale espressione che ha tutto un contenuto molto chiarificatore. Credo personalmente che parecchi critici che ultimamente sono intervenuti sui nostri dibattiti e che hanno fatto finta di scantonare o che hanno scantonato volutamente fra i quali anche te, adducendo motivazioni non partorite dalle loro menti ma partorite dall’uso mediatico totalizzante presente in ogni realtà come mai era stato prima, si dovrebbero soffermare più a ragionare sui loro errori e limiti, non tanto sulle persone e sulle loro funzioni amministrative ma sugli elementi di malignità quasi oncologica presenti nel DNA del sistema per il quale le persone lavorano.Se seguissero tale direzione si starebbe tutti meglio, anche psicologicamente e la gente ne acquisterebbe senza meno in capacità critica. Ma alla fine come vedi il tutto si riduce al fatto che al sistema convenga che la gente capacità critica o non ce l’abbia oppure se la mette fuori la si debba imbrigliare per condurla da una parte. E quasi sempre quella parte è estranea alla democrazia alla quale sembra che i più bisognosi debbano tenere tanto ma che nello stesso tempo si faccia loro scuola per evitarla.Così da sempre il sistema si regge sul ricatto che diventa anche morale ed è questo che alla gente bisognerebbe insegnare ma vedo che è difficile.