CHIANCIANO, IL PD CONTRO IL CENTRO CONGRESSI: MEGLIO RISTRUTTURARE L’EX CINEMA GARDEN
CHIANCIANO TERME – Il palacongressi bis non piace al Pd. E questo si sapeva. Adesso però il partito di opposizione alla giunta Marchetti va oltre e chiede che i fondi che l’amministrazione intende investire nella nuova struttura vengano utilizzati diversamente. E precisamente per riqualificare tutto il comparto di Piazza Italia.
“Il Pd di Chianciano Terme che- si legge in una nota diffusa ieri dall’Unione comunale del partito – ha più volte proposto l’utilizzo dei 2 milioni di euro regionali, ereditati dall’Amministrazione precedente, per la messa in sicurezza del PalaMontepaschi e per opere a supporto ad esso, ritiene un errore il convincimento dell’attuale Amministrazione comunale di volerli utilizzare per una nuova struttura congressuale, dopo una gestazione di 5 anni non ancora conclusa e fuori tempo massimo. E’ sotto gli occhi di tutti che il turismo congressuale, per quanto importante, non sembra avere margini di sviluppo tali da giustificare un investimento del genere, che rischierebbe di essere visto come un doppione”.
Scrive ancora il Pd: “Sono fondi importanti che non possiamo perdere, da qui la nostra proposta: chiediamo a Regione Toscana di utilizzare questi 2 milioni per la riqualificazione urbana di Chianciano Terme, a partire dal centro turistico-termale che è Piazza Italia, quindi la ristrutturazione dell’ex-Sip e dell’ex-cinema Garden che potrebbe diventare un Centro Polifunzionale. Intervenire su questi spazi aiuterebbe a rilanciare la possibilità di ulteriori interventi di privati nella medesima area”. Quindi il Pd indica con precisione dove e come i fondi dovrebbero essere investiti. L’ex cinema Garden chiuso e in degrado è una fotografia impietosa dello stato in cui si dibatte da anni la cittadina termale e non giova certo all’immagine complessiva della stazione termale del Fegato Sano. Tra l’altro è un contenitore capiente e centralissimo che potrebbe prestarsi a vari usi. 
Il Pd chiancianese, invita infine la Giunta Regionale “a rendere operativo, quanto prima, il tavolo Istituzionale previsto dalla mozione del gennaio 2018, poi approvata in Consiglio Regionale. Il tavolo deve servire ad individuare le priorità di intervento degli stanziamenti previsti in Bilancio regionale per le Città termali, con un percorso realmente condiviso. I fondi non possono essere dispersi in mille rivoli ed in iniziative estemporanee, ma devono servire ad attrarre investimenti per le Terme e la riqualificazione urbana della Città da parte di investitori esterni. Potrebbero dare un indubbio vantaggio nell’accompagnare e facilitare anche la ricerca di nuovi partners industriali nella gestione delle Terme, favoriti dalla concentrazione sulla nostra Cittadina di investimenti pubblici rilevanti”.
Indubbiamente questo tema sarà uno dei temi della imminente campagna elettorale per le amministrative di primavera.
