CHIANCIANO, I COMUNISTI: “DOPO LA CHIUSURA DEL VIADOTTO, ANCHE LA VIA VECCHIA SENESE E’ A RISCHIO!”
CHIANCIANO TERME – Non solo il viadotto “Ribussolaia” chiuso al transito qualche giorno fa, per una serie di verifiche sulla stabilità della struttura. Secondo la “Sezione Gagarin” del Partito Comunista c’è anche un’altra strada a rischio nel territorio chiancianese. Scrivono i comunisti: “Ricordiamo anche la grande frana che sussiste sulla via Vecchia Senese (la camionabile per i Chiancianesi), la porzione di collina che lentamente scivola a valle è enorme, sappiamo che il comune sta intervenendo,ma i tempi sono ancora lunghi, consigliamo la chiusura della viabilità nel tratto della frana, nel frattempo raccomandiamo ai cittadini di cambiare itinerario. Nell’attesa ci rimettono i lavoratori tutti, i cittadini e le piccole aziende”. A corredo della nota anche alcune foto sulla frana in questione…
La nota del Pc è poco ottimistica: “La sp 146 è al centro da tempo di ogni sorta di problema, dall’ inizio alla fine della strada è una vergogna continua, diciamolo con chiarezza. Si parla sempre di migranti (ricordando che la colpa è del padrone e non dell’immigrato) ma qui quando piove frana il paese, il lavoro non c’è e chi lavora viene sfruttato sempre di più. Speriamo in una soluzione celere per il viadotto della Ribussolaia ma sapendo come vanno le cose, prepariamoci ad una lunga attesa, come in una corsia di un ospedale!”
Come risolvere il problema della manutenzione delle infrastrutture? La ricetta dei comunisti chiancianesi è la seguente: “Sappiamo che le province non hanno fondi e fanno i salti mortali per trovarli ma tutto ciò non può essere una scusante. Esternalizzare i servizi è il rimedio peggiore del male, mentre avere squadre di operai dipendenti dalla provincia eliminerebbe tanti problemi, ponendo la prevenzione come obbiettivo primario e la soluzione come conseguenza in tempi rapidi”.
Si, e’ vero che il rimedio e’peggiore del male,condivido,se non ci fosse la domanda di chi li possa pagare codesti operai e con quali soldi presi dove.