ANCORA SPARI E PESTAGGI DEI NERI, COME IN ALABAMA NEGLI ANNI ’50… LO VOGLIAMO DIRE CHE I FASCIO-RAZZISTI DEVONO FINIRLA?
Sembra di essere entrati in un film americano, di quelli tipo “Mississippi Burning” o “Il momento di uccidere”, che è stato dato proprio ieri in tv alle 14,00… Odio razziale, omicidi e pestaggi di neri e amici dei neri… Ma non siamo in America. Siamo in Italia. Qui, dopo la guerra e la fine del fascismo che aveva promulgato le leggi razziali nel ’38, non c’è stato più bisogno di marce e discorsi come quelli di Malcom X e Martin Luther King, entrambi ammazzati, o di atleti di grande spessore che per affermare il diritto all’uguaglianza hanno dovuto alzare un pugno nero guantato, durante una premiazione alle Olimpiadi come fecero Tommy Smith e John Carlos nel ’68… L’Italia, nel dopoguerra, ha visto sì l’ostracismo dei benpensanti del nord verso i meridionali che arrivavano a frotte a Torino, a Milano, a Brescia, ma raramente episodi di odio razziale come quello contro i neri negli Usa…
Eppure oggi, a 50 anni dal ’68, l’orologio sembra essere tornato indietro di decenni. E mentre al governo c’è una generazione di giovani (Giuseppe Conte 53 anni, Matteo Salvini 43, Luigi Di Maio, 32…) che ha mandato a casa la cosiddetta e vituperata vecchia politica, l’Italia si ritrova con gente che spara con la carabina sulle persone per strada o agli operai sulle impalcature di un cantiere. Un pensionato del Senato ha colpito con un piombino sparato con una carabina ad aria compressa una bambina di un anno, che era in braccio alla madre. E la bambina adesso rischia grosso. Guarda caso erano di etnia rom sia la madre che la bambina.
Un altro italiano ha colpito, ancora con un piombino da arma ad aria compressa un operaio di colore che lavorava su una impalcatura. “Volevo sparare ad un piccione”, ha detto lo sparatore. Come se fosse normale e lecito sparare ai piccioni in mezzo alle case… Due mesi fa un immigrato africano fu colpito e ucciso mentre cercava di prendere un pezzo di lamiera in sito industriale abbandonato, in Calabria. Era un “sindacalista” degli schiavi che raccolgono i pomodori per 2 euro l’ora (se va bene) e vivono in baraccopoli che neanche a Rio de Janeiro…
Ieri un altro immigrato è stato inseguito e pestato a morte ad Aprilia, vicino Roma, da due uomini del posto, che forse stavano facendo una ronda notturna e pensavano fosse un ladro. Anche se fosse stato un ladro, bastava chiamare il 112…
Un Senegalese è stato insultato e pestato a Partinico, in Sicilia, mentre lo pestavano gli gridavano “Vattene via sporco negro!” come in Alabama nel ’55…
Non è finita: lo stillicidio di notizie è un rosario infinito. Una giovane atleta italiana, nazionale azzurra di atletica leggera (lancio del disco e del peso), ma di colore, è stata colpita al volto, più precisamente ad un occhio da un uovo lanciato a tutta forza da una macchina in corsa. Dovrà essere operata per rimuovere un frammento di guscio che ha lesionato la cornea… E’ successo a Moncalieri, in Piemonte, dove la ragazza vive da anni…
Tutti episodi di chiaro stampo razzista (perché sono sempre persone di colore le vittime) e anche, diciamolo, di chiaro stampo fascista. Perché l’intolleranza, la xenofobia, l’odio razziale sono ingredienti fondanti della cultura fascista. Cultura si fa per dire.
E se il ministro Salvini dice che il razzismo è una invenzione della sinistra e i suoi sodali a 5 Stelle al massimo stanno zitti e acconsentono, noi diciamo invece che questi episodi sono talmente tanti e talmente continua che è giunto il momento di dire forte e chiaro “anche basta!”. E che i fascio-razzisti che si sentono sdoganati dalle sparate del ministro della paura e quindi pensano di poter sparare ai neri per strada, hanno proprio rotto il cazzo! Espressione poco elegante, certo. Potremmo dire gli zebedei, o “i cabbasisi” come direbbe il commissario Montalbano, ma siccome quelli che sparano sembrano persone poco avvezze alle letture (di Camilleri, ma anche di altri) e siamo sicuri che quando c’è Montalbano in Tv cambiano canale, preferendo Maria De Filippi, allora parliamo chiaro, usando un termine che tutti comprendono.
E’ anche l’ora, forse, di dirlo forte e chiaro, ma non solo sui social da una comoda tastiera. E’ l’ora di dirlo forte e chiaro in piazza. In tutte le piazze, nelle grandi città e nei piccoli paesi. Due anni fa, quando Casapound organizzò il suo raduno nazionale a Chianciano, nella zona ci furono alcune manifestazioni antifasciste. Una imponente nel paese termale e altre iniziative, via via, in altri centri. Ci fu, anche allora, chi sentenziò che parlare di fascismo e antifascismo era ed è un esercizio sterile, ormai fuori tempo, anacronistico e fuorviante, anche stupido alla fine… Ecco la situazione è simile, con una differenza: che adesso ci sono anche morti e feriti. E una spirale di odio che cresce e rischia di diventare un incendio che sarà sempre più difficile spegnere se non si interviene subito. E allora, se non ora quando? Che ci vuole che succeda ancora per farci tornare in piazza a dire che se c’è qualcuno in questo Paese che non ha diritto di cittadinanza sono solo i fascisti e i razzisti? Che non si può sparer alle persone? e che nessuno deve essere pestato né per strada, né in carcere, né in una caserma, né altrove?
Marco Lorenzoni
Tutti questi episodi di aggressione nei confronti di persone, spesso italiani, con la pelle scura, dimostrano quanto sia labile il confine tra la violenza proclamata a parole e quella praticata fisicamente. Con l’aggravante che il Ministro responsabile dell’ordine pubblico, anzichè lanciare messaggi pacificatori, è il primo incendiario. Aspettarsi da Salvini parole di condanna credo, purtroppo, sia una speranza vana. Spero invece che parole di condanna vengano da quegli esponenti,militanti, simpatizzanti, elettori dei 5 Stelle con anni di militanza a sinistra e di difesa dei più deboli, e non solo italiani. Credo che occorra fare la fatica di distinguere tra diverse anime all’interno di questo Governo. E credo anche che alcuni grillini si sentano in dovere di difendere certe posizioni, che avrebbero combattuto con vigore solo pochi mesi fa, un po’ perchè invasati da una troppo precoce conquista del potere, un po’ perchè difendendo la Lega difendono anche se stessi e la loro possibilità di avere un futuro. Basti immaginare come finirebbero se al Governo ripetessero le permormances della Giunta capitolina. Anche se al momento non è di moda, cerchiamo di distinguere.
Ci sono circa 5 milioni di extracomunitari in giro per l’Italia, basta qualche episodio di questo tipo per fare di tutt’un erba, un fascio? Cosa mi dici allora della banda di spacciatori nigeriani e la loro eroina gialla, che hanno ammazzato almeno 15 persone in Veneto con la loro attività, mentre erano ospiti di una ‘comunità’? Come mai non sento parlare i soliti ‘sapienti’ di quest’emergenza? Sarà o no peggio di un uovo tirato in faccia? E per quel che riguarda i Rom, hanno appena fatto una retata a Roma in un campo dove si ‘riciclavano’ i residui industriali delle ditte lì vicino. A Scampia c’é un campo rom che è una centrale di svaligiatori di appartamenti noto in tutta la Campania. Ne vogliamo parlare oppure è rassismo?
Sull’eroina gialla che ha fatto morti in Veneto c’è un articolo di qualche giorno fa: che evidentemente non ha letto: https://www.primapaginachiusi.it/2018/07/morti-eroina-gialla-troppo-pura-mestre-e-la-stessa-che-ha-fatto-due-vittime-chiusi/
Sì, ma io rispondevo a Battilana.
Forse, forse, al di là dei singoli episodi: se ci fossero meno abusivi, meno irregolari, e sopratutto meno spacciatori di morte in giro, come sapete bene anche a Chiusi, ci sarebbe meno intolleranza. L’atleta colpita da un uovo è l’ultima di una lista di persone prese da un demente che viaggia in auto attaccando i passanti, anche di pelle bianca. Oltretutto i rom non sono africani, quindi si pone una questione accanto ad un’altra, entrambe causate da disagio mentale singolo o sociale.
Siamo quotidianamente innaffiati dall’odio, da messaggi violenti e razzisti,da false notizie e foto distribuite a go-go su social e rete, dal calpestare il più elementari dei diritti quello della sopravvivenza, dalla volontà di dividere e distrarre per imperare. Il nostro governo di memoria Capitolina (a ragione Lele e non solo su questo) non ha ancora mosso una paglia riguardo ai veri problemi del nostro Paese ed in compenso ci troviamo politicamente allineati con la peggio feccia ed i più ridicoli e pericolosi personaggi politici in Europa ed Oltre (dall’Ungheria a Putin, ai Paesi Baltici, da Tramp Ai gruppi populisti e xenofobi nazi-fasciscti di mezza Europa).
Tutto questo è orchestrato da una persona (Salvini) che con un miserrimo 17% dei voti riesce a ridurre il Paese all’odio ed un Partito (M5s) alla connivenza e la sua base all'”ebetismo” politico (non si è levata voce “contro”,ad ogni livello). Sveglia gente se non vogliamo raccogliere dolorosi cocci, questi lasceranno solo…cenere purtroppo!!!
Roberto chi li ha prodotti questi guasti che esistono e che ci sono e quale è la loro origine? Allora se si esaminassero fino in fondo le cause probabilmente si vedrebbe che esiste senz’altro chi soffia sul fuoco ma ti domando chi è che l’abbia innescato il fuoco? Qualche mentecatto? Non credo proprio, oppure chi ha provocato gli esodi forzati a causa dei bombardamenti sganciati sopra la gente massacrando e dividendo nazioni? Oggi raccogliamo questo ed è inutile dirlo come è inutile dirlo e parlare delle alleanze che hanno appoggiato tale politica. Oggi è la conseguenza di ciò che è stato ieri ed i tamponamenti del PD alla minniti servono a poco se non a dare il fumo negli occhi agli allocchi che non valutano tali questioni basilari. E’ quindi una politica che ha fallito su larga scala ed oggi nonostante tutto c’è chi s’incazza e sbraita.Coloro che se la prendono con i diversi e gente di colore esisteranno sempre, in ogni occasione e sotto ogni bandiera. Il problema è quello delle regole ma anche quello dei MEDIA che fanno pensare quello che la politica vuole.Mi dici come mai nessuno ha mai parlato dei 35 euro di soldi pubblici,quindi di tutti, che vengono impiegati pagando cooperative e parrocchie per l’amministrazione di questi poveri disgraziati che fuggono per migliorare le loro condizioni di vita’ Non ti viene da pensare che esiste un business istituzionalizzato per il quale si ingrassano sempre i soliti noti? Non ti viene da pensare nulla sulla differenza che questi costano alla Germania per 25 euro pro capite e noi in italia se ne spendono 35-38 ? ma ci sarebbe anche altro. e non ti viene da pensare che tutta questa grancassa sia finalizzata ad acquisire consenso di voti basati sul pietismo ed anche sui principi etici di accoglienza -senz’altro positivi-che ha il popolo italiano per sua storia?
Non ti fa pensare che non è possibile accoglierli tutti e ci vogliono delle regole che appena oggi hanno messo fuori la testa dal bailameme sordito del profitto dei partiti ? Ed allora, salvini sarà anche razzista(personalmente non lo credo) fa politica per avere consenso basandosi anche su un sentimento ingiusto di ribellione dei suoi e strumentalizzandolo,ma quanto ho detto sopra credo che siano delle verità che potrebbero essere scritte sulla roccia senza bisogno di smentita. L’I5talia è l’ultimo gradino della catena che nel suo sviluppo di integrazione accoglie i migranti, ma tutto questo bailame che hai anche tu detto-non pensando però da cosa sia stato causato o che comunque gli hai dato una spiegazione debole, quasi inesistente- e che molti bollano che abbia dato adito al populismo, ti vorrei ricordare che la msaccenza di molti che oggi s’incazzano contro Salvini ed il Governo a 5 Stelle è pura ipocrisia, per il fatto che tutti sappiamo che questi mutamenti mondiali non si fermano, ma se getti benzina sul fuoco ti dovrai aspettare gli altri 600 milioni che nel giro di questo secolo sormonteranno in Europa le nazioni.E questo non lo dico per ”difendere la razza bianca” ma ti ricordo una cosa che molti trascurano di dire ed è quella che la razza bianca purtroppo ha determinato l’affossamento delle risorse del mondo poichè ne consuma i tre quarti di quelle che sono le risorse, ma la razza bianca contiene anche dentro i germi della ragione, che vengono da lontano, da almeno 250 anni, dalla rivoluzione americana a quella francese, per arrivare ai giorni njostri. Il colonialismo bianco non ha insegnato nulla alle centinaia di milioni che ha rapinato di quanto siano costati i diritti raggiunti con la lotta e con il sangue al nostro interno. I poveri per loro natura tendono a soddisfare come è di ogni uomo i bisogni essenziali e non si curano di capire da dove vengano e quanto siano costati i diritti che trovano nel nostro mondo,diritti non concessi ma conquistati.Loro vedono noi e gli appare il mondo del bengodi ma si sbagliano ed è anche questo nostra responsabilità che riguarda la loro educazione.Si facciano i conti bene a chi vanno in tasca i soldi di coloro che hanno alle spalle gli immigrati e poi se si vorrà vedere il problema nella sua interezza vedrai che si ragionerà diversamente, anche e sul perchè l’europa ha proposto di fornire 6400 euro ad ogni immigrato ospitato. Ma si è capito da capito da chi siamo governati in Europa oppure no e ti vorrebbero pagare con i soldi anche se il tuo paese in futuro correrà il rischio di essere sommerso da altri popoli?. E’ la storia del mondo mi dirai, Jengis khan arrivò a Tirana e ci mancò poco che sbarcasse in Italia e successe nel medio evo, ma oggi credi che basti un Salvini che tuona con frasi anche strumentali per rispondere all’altrettanta strumentalizzazione dei media di chi ha governato altrnativamente per 30 anni e che ha lasciato il paese in queste condizioni e che oggi si vorrebbe che fosse rimesso in piedi in due o tre anni? Come diceva Giancarlo Pajetta ? ” Studiate gente, studiate”. E lo dico a tutti, anche a coloro che dentro molti partiti difendono il loro status economico dalla paura che venga intaccato. Sono questi i veri nemici di questa italia che ad ogni piè sospinto invocano la democrazia. Spesso-buona fede a parte dei singoli che pur esistono – è la ” democrazia loro” che non desiderano in ogni modo che venga intaccata ! E’ il loro maggior terrore questo !
Altra coa e m scuso per la punteggiatura e la gramatica. Ma come mai si dice che siamo quotidianamente investiti da odio? Chi è che lo dice? E’ possibile che non si pensi a cosa ci sia dietro se non il mantenuimento dei privilegi. a me non sembrano campagne di odio o di ”caccia al nero”. Forse chi dà le ”dritte” nei riguardi dell’alabama non ha presente-quello si- il clima che si viveva in quelle regioni al tempo della segregazione razziale e pensa che siamo qui in italia ad un inizio di tale segregazione. Ma si fa per pienare le righe questo va detto, anche perchè l’italia ha molte altre solidità strutturali che l’Alabama per fortuna, solidità strutturali alle quali la sinistra nel tempo ha concorso ma oggi che si è lasciata risucchjiare dal vortice del consumo è in balia di se stessa e di chi la vorrebbe difendere per perpetuare la sua presa nella società.Tutto questo lo considero sbagliato, opportunista e socialmente dannoso.Non tutte le ONG sono dominate dagli scafisti ben inteso ma tale problema esiste ed allora occorre cambiare le regole con la legge non solo dell’italia ma dell’europa che fin d’ora è stata totalmente sorda all’abbassamento di orecchie dei renziani e degli altri partiti. Il dovere dei media è quello di far aprire gli occhi alla gente che è incerta, che sente i problem9i ma che è disorientata. Dovrebbe fornire elementi di conoscenza non basarsi sulla propaganda.E quello che è certo è che in un mondo dominato dagli interessi e dal denaro,che ha mille rivoli e che giunge nei conti delle banche intestati a chi il denaro usa e chi specula sui poveri, vi sia l’interesse principèale di poter continuare con ogni mezzo la pappatoia sulle spalle di chi crede ai sensi umanitari e da chi crede al pietismo delle religioni. E’ un meccanismo micidiale che innesca la violenza e che quando la politica non domina più tale meccanismo, si rischia la deflagrazione, ecco perchè in ogni DISCUSSIONE IL PRIMO ELEMENTO DA NON PERDERE DI VISTA E CHE VA TENUTO SEMPRE PRESENTE E’ QUELLO DI DOMANDARSI ” A CHE SERVE?”. Vedreste che se si tenesse presente tale ragionamento la carica di violenza diminuirebbe, perchè i più che sono la maggioranza della gente,darebbe segnali inequivocabili e positivi. Credo che al di là di tutto il 4 marzo sia stata una data spartitoria di come abbia iniziato a ragionare il popolo italiano. Il futuro è incerto? Questo sì, ma occorre proprio ad uno stato che si reputi civile che i semi che hanno attecchito non vengano estirpati. Perchè li estirperebbe il potere che oggi la sedicente e subdola sinistra che sinistra non è, difende a spada tratta, insieme alla destra economica i cui legami più potenti sono dentro a quell’europa che non è dei popoli ma dei mercanti. E non sono frasi fatte !
Per Carlo Sacco. Io credo che arrivi un momento in cui ognuno si deve assumere la responsabilità di quello che fa e di quello che dice. Continuare ad incolpare il PD per tutto ciò che avviene nel mondo, o addirittura anche nell’Universo, non so se è più il sintomo di un disturbo maniaco ossessivo o l’ennesima riproposizione di uno schemino interpretativo del mondo forse non proprio aggiornato. Quelli che hai votato tu e che difendi sono al Governo. Forse non te l’hanno detto ancora.Ora i tuoi sono al potere! Non so se vi è chiaro. Ora siete il potere Questo Governo ha una maggioranza parlamentare schiacciante e si sta spartendo tutte le poltrone che contano. Come è sempre successo. Dove sia il cambiamento è comprensibile solo ai fan. Ora siete il potere. E poi questa tiritera sulla gente che è rincoglionita dai media, tranne te e pochi altre menti scelte. Ma se ormai i giornali siamo rimasti a leggerli in poche centinaia. Il popolo, come vi piace chiamarlo ( o le persone, che a me piace di più) è molto più influenzato dai social e da tutta quella schifezza che gira in internet senza nessun controllo, condita con schiuma di rabbia e di bile in quantità industriale, che i 5 Stelle hanno usato come clave. Infine ti dirò che mi fa un certo effetto sentirti difendere Salvini, che twitta frasi di Mussolini. Non credevo fosse obbligatorio condividere tutto quello che fa (poco) o che dice (molto) questo Governo. Ma è l’effetto dei tempi. Ora, per me, è il momento di fare come il “giunco” in fondo al fiume, che si piega aspettando che la passi la piena.
Con la popolazione nigeriana prevista a oltre 700.000.000 nel XXI secolo (e 400.000.000 entro il 2050), ahi voglia a piegarsi.
Il XXI secolo sarà sicuramente l’apice della civiltà umana. Ma qui rischiamo di fare come l’Isola di Pasqua.
I 5stelle possono fare proprio poco, ma almeno si pongono il problema di fare qualcosa. Per il PD, invece, sembra sempre valida la nota affermazione di Buzzi, ribadita in altre parole più civili da Tito Boeri. E’ un fatto di soldi, soldi, soldi. Solo quelli.
È’ l’ora di farla finita con questo PD, governate e assumetevi le vostre responsabilità storiche e di coscienza a cui stanno portando le vostre scelte attuali; è tutto molto più semplice delle epiche liturgie che caro Carlo continui a spargere.
Certo e secondo te si fermano con le navi od i muri? Come diceva il buon Totò “ma mi faccia il piacere!!!”
La responsabilità è tutta del M5s semplicemente per i numeri che amate tanto: Governo M5s/Lega rapporto di forza 33% M5s, 17% Lega! C’è da dire altro?
Per Roberto Pacchieri e Battilana..Che la responsabilità maggiore sia dei governi che hanno governato questo nessuno la esclude e sarebbe anche da sciocchi non riconoscerlo.Adesso abbiamo i numeri-come dici-e tocca a chi governa risolvere i problemi. Bene, tale sfida va accettata e tenuto presente che le persone-come giustamente ti piace chiamarle-si sono pronunciate facendo formare maggioranze accroccate per la legge elettorale che almeno i 5 Stelle non hanno votato. O dico numeri e cose che non sono esatte? Qualsiasi maggioranza si fosse formata avrebbe avuto problemi.Dico qualsiasi. Ma siamo abituati a parlare di aspetti politici e vedere le cose a compartimenti stagni
pensando che oggi non sia la conseguenza di ciò che è stato ieri oppure pensiamo che adesso si sia cambiato scenario ? A confortare questo ci sono le resistenze di parti politiche che sono abbarbicate alle seggiole e non vogliono nemmeno sentir parlare di perdere la loro influenza sulla società o dico fandonie? Nella mia critica al Pd non ho mai detto che tutti i mali della società dipendano dal Pd e per favore non rispondetemi con frasi fatte ed estremistiche di questo tipo ma ho sempre detto che per me quella politica non è e non è stata una politica di sinistra perché io per sinistra intendo un altra cosa e non mi sento responsabile dei fallimenti di quel partito mentre voi non volete sentirne parlare perché è evidente che avete accettato le sue logiche ed allora cosa mi venite a dire che le mie siano interpretazioni da visionario o peggio da psicopatico ? Le mie giaculatorie come dite voi sono finalizzate a far si che la gente che votava la sinistra si renda conto che è stata fatta scendere e che è finita in un burrone proprio per la sua distanza dalla politica determinata da altri.Oggi ci sono condizioni diverse certo ,ma occorre avere tempo e non dimenticate che voi o le politiche che sostenete come giuste avete impiegato 25 anni per far produrre tutto questo al quale oggi ci ritroviamo e se la gente è incazzata è bene che ritorni col pensiero a come abbia votato le vostre politiche degli almeno 4 governi mai eletti o ve lo siete dimenticato questo dal momento che parlate di democrazia ? Nessuno ha il privilegio della verità caro Lele e per favore non mi attribuire pensieri di natura da delirio di onnipotenza o peggio.Voi o coloro che avete sostenuto e che come sento continuate a sostenere hanno segnato la politica di questo paese ed allora attribuire idee di onnipotenza o di fissazione psicotica agli altri sarebbe bene pensarci prima di aprire bocca. Non mi sembra una buona critica che voi invece dovreste fare verso di voi.( non intendo voi come persone ma come politiche che sostenete chiaramente)E mi sembra che in sostanza questa politica che avete osteggiato i problemi probabilmente abbia incominciato a cercare di risolverli.Si può essere d ‘accordo o meno con tale politica ma una cosa è certa ed è quella che ciò che avete prodotto con i vostri governi la gente-anzi le persone come dici tu- le abbia già sentenziate. L equilibrio della democrazia permette che se una politica sia fallimentare le persone possono smettere di votarla e di votare anche il suo contrario.So’altrettanto con modestia che anche che chi perde sarebbe bene che esaminasse le ragioni di quella sconfitta, ma mi sembra che il vostro partito tanto per ritornare sul Pd che non è causa di tutt8 mali come dici che io affermi ,tutto questo vostro partito l’autocritica non gli piaccia farla, anzi da mesi vedo solo risentimento e mai autocritica.Le poltiglie mediatiche a cui fate riferimento e che secondo voi siano state la clava per la quale voi avete perso il potere sono di natura prettamente berlusconiana alla quale se non vorrete essere cancellati – e mi sembra che siate a buon punto-vi dovrete assuefare e divenire amanti a vita, ed il viatico sono quelle situazioni in cui nell’ex Emilia rossa il primo dei vostri candidati sia stato Casini ed ancora pur tuttavia avete voglia di parlare…. oppure ho le traveggole ed ho visto un altro film? In effetti ci vuole un bel coraggio a travisare le cose della politica e dire che sia stata la melma mediatica che è stata usata come clava per arrivare al potere.La melma mediatica l’avete evocata voi quando vi siete sostenuti dicendo che siete e continuate ad essere un partito della sinistra.Ma non vi viene un sospetto che il povero defunto Marchionne abbia fatto in molti dei suoi momenti le sviolinate a Renzi e quale ne fossero stati i motivi e le ragioni profonde per prendere tali posizioni o sono io che ho visto un altro film?Certo è molto più comodo prenderla con un leghista come Salvini Ministro dell interno che oggi ha avuto due battute una di natura veramente infelice per aver ripetuto il motto di Mussolini:”molti nemici molto onore” che se la poteva risparmiare decisamente e che non lo fa apparire degno della funzione che ricopre, ma quella felice l’ha proprio indovinata quando ha detto che Berlusconi usa il Pd per la propria politica. Cari signori che vedo mi fate la lezione, personalmente io nella mia storia politica la democrazia cristiana non l’ho mai votata, voi col pretesto incredibile di quello che chiamate come un mio comportamento psicotico gli avete dato e gli date il vostro consenso. Per dipiu senza rispondere nel merito di quali interessi difendiate.O sono scomparsi pure quelli e vi tocca dire che per amministrare la diversità tutto sia possibile intendendo per diversità coloro che si sono arricchiti usando soldi pubblici, delle cooperative, delle parrocchie e non solo ,che nella loro onnicomprensione pietistica abbracciano i deboli ma che contemporaneamente ci lucrano? Avete proprio oggi un esempio sotto il naso che è la chiusura della tavola di Rene’ per mancanza di sostanze sulle quali Claudio Provvedi si è prodigato fino allo spasimo mentre nel contempo la politica ha preferito distogliere lo sguardo e girarsi da un altra parte. Salvo poi indossare le magliette rosse dei loro afficionados che poi parlano di moralità, di dignità.Ma il termine di ipocrisia è stato mai meglio usato nella storia locale per definire le questioni oppure sono io ad essere fuori binario e dare i numeri? Di errori ne ho fatti tanti nella mia vita ,ma quello di dover prendere lezioni di moralità sociale e politica di come fate voisul fatto di non rispondere nella sostanza di ciò che scrivo come spessissimo viene fatto da queste pagine, perlopiu sempre dai soliti noti, lo lascio volentieri ad altri….ma vi do’ un consiglio, un consiglio spassionato e d’amico che e’ quello che occorrerebbe avere memoria,e che vedo che oggi manca a molti.Parlavo della presenza degli interessi nelle questioni se non lo si fosse capito …..troppo difficile tenerli presente ?
Ma al di là degli errori, delle responsabilità dei disastri fatti dal Pd e dalla sinistra a sinistra dal Pd o anche da Berlusconi, certi atteggiamenti, certe frasi e certi atti di Salvini, da ministro, sono o non sono sintomo di una mentalità fascistoide e razzista e di una politica che semina paura invece che speranza? Si possono censurare oppure ora che governa coi 5 Stelle è diventato un santo pure Salvini?
Confesso che non è facile rispondere a Carlo Sacco, ma ci proverò. Mi scuso se la cosa rischia di rimanere un dialogo privato fra sordi. 1°) Alle ultime elezioni non ho votato PD per disaccordo totale con le politiche di Renzi dopo il 4 referendum del 4 dicembre 2017. Sono d’accordo con te che non è stata fatta la minima autocritica e che si è allontanato dagli starti popolari. 2°) Per quanto riguarda la situazione economica lasciata in eredità, un minimo di onestà intellettuale esigerebbe di ricordare che il PD ha governato durante cinque dei dieci anni della più grande crisi economico finanziaria dal 1929, che ha prodotto, solo in Italia, un calo del 9% del PIL e una caduta del 25% della produzione industriale. E’ vero invece che Renzi ha ostentato le foto con Marchionne, e la condanna della Camusso, pagando un prezzo altissimo, vista la situazione attuale del PD. 3°) Sono completamente d’accordo nel ritenere la legge elettorale una legge demenziale. (Ma, se non ricordo male, anche i 5 Stelle inizialmente stavano trattando per una nuova legge elettorale, ma poi, come al solito, si sono ritirati per paura di perdere la “purezza”). 4°) Che qualcuno del Governo si scandalizzi perchè l’opposizione (quel poco di opposizione che c’è) sta all’opposizione è quanto meno “divertente”. 5) Che questo Governo abbia cominciato a risolvere i problemi mi sembra, quanto meno, un po’ prematuro: gli sbarchi erano diminuiti già dell’80% con la gestione Minniti, il Decreto Dignità (che in alcune parti condivido) non è ancora legge. Quello che c’è di nuovo è una grande intesa con l’America di Trump (ma ora evidentemente l’America non è più quel diavolo che hai sempre dipinto anche tu) e con l’Europa di Visegrad. 6) Sugli interessi da difendere non ho capito bene se parli dei miei interessi personali o di chi altro. Come sai i miei interessi sono simili ai tuoi: una buona pensione e la casa di proprietà. Sono nella stessa condizione di una grandissima parte di italiani che avrebbe tutto da perdere se il Governo volesse adottare una politica economica di avventura. E questo Governo mi sembra pericoloso. Tutto qui.
Quando si parla di responsabilità delle scelte politiche, si intende sugli eventi e sull’impatto che generano. Non è una presa di posizione legata alla difesa di un partito il PD (non è certo il mio scopo), e se possa esserci preoccupazione economica lo è per lo stato della nostra economia e per l’esposizione delle classi meno abbienti ad un’altra accelerazione di una crisi che è ancora lungi dall’essere superata.
Salvini è pericoloso in un momento come quello che stiamo attraversando; lo era anche da “cane sciolto” nel centro-destra ma lo è ancora di più da Ministro degli Interni. Con questa operazione si Istituzionalizza un Linguaggio oltraggioso, offensivo dei valori su cui poggia la nostra Democrazia minando dall’interno Le nostre Istituzioni. Minimizzare i fatti accaduti, paventare una maggiore possibilità di detenere armi, di “ampliare” il diritto di legittima difesa, di criminalizzare gli immigranti vuol dire voler far piombare il paese in un clima di arroccamento di chiusura dove questo Signore si muove in maniera molto naturale.
Per questo chiedo al M5s di smarcarsi a chiare lettere da questo personaggio ed ai suoi elettori di far capire lassù
che c’è un problema. Credo sia un atto dovuto. Un atto,appunto,responsabile.
X Battilana. Mi sembra che la tua risposta contenga un buon approccio alle questioni.Cominciamo dal fondo che forse e’ quella più importante.Non è affatto vero che per me o per altri adesso che c’ è Trump vada tutto liscio: per me l’America resta senza alcuna discussione il gendarme del mondo;un mondo che guarda al protezionismo esclusivo dei propri interessi economici prima di tutto e politici e di equilibrio politico.La sua strategia globale controrivoluzionaria(si può usare questo termine oppure è desueto anche questo?) non ne fa’alcuna differenza delle sue amministrazioni sia democratiche che’ repubblicane per il semplice fatto che a quel paese preme mantenere gli equilibri che garantiscono la stabilità e lo status quo e non esiste distinzione fra paesi di destra o di sinistra perché quelli di destra si dominano con i soldi e quelli di sinistra con gli embarghi ed il rovesciamento continuamente tentato delle loro strutture politiche interne.In pratica quando il popolo di questi paesi vota e butta fuori le multinazionali( quelle che foraggiano Obama ed Hillary Clinton per intendersi e che hanno sempre guarda caso sostenuto le loro campagne elettorali ma anche quelle dei repubblicani nel passato, storicamente posizionate dentro il paese e succhiano risorse e materie prime- allora si interviene con gli anelli sanitari, sanzioni ed anche sovvenzioni con milioni di dollari ai partiti delle opposizioni che rappresentano le borghesie ad essa legate. Se vuoi ti faccio l esempio del Venezuela oppure dell Ucraina,con la differenza che il primo rappresenta localmente nello scacchiere gli interessi dei petrolieri cacciati dal governo regolarmente eletto ed il secondo quella teoria d accerchiamento ad una Russia oggi preda di mafie politico economiche e di nazionalismo putiniano.Per me quindi gli USA sono e rimangono il primo repressore dei popoli,basti guardare la loro storia,sia verso i vicini di casa di tutto il continente americano sia di quello asiatico ed africano ma soprattutto verso quello asiatico al punto che basta dare una guardata al globo per vedere le loro politiche di alleanze ed i paesi a sovranità limitata che circondano l altro gendarme diverso e con altra storia ma sempre gendarme e che è quello rappresentato dalla Russia: Giappone,Filippine,Indonesia,Thailandia, Malesia,Pakistan dove la cosiddetta “country of freedom “ ha le proprie basi militari ed i propri soldati in pratica la SEATO .Per non parlare poi dell Arabia Saudita e di altri.E l Europa non fa eccezione con la NATO.In pratica chi alza il ditino per dire la propria rischia di ritornare a casa con il moncherino e Trump ha e sta avendo successo interno solo perché nel suo popolo depoliticizzato che ha sempre guardato ai soldi e solo a quelli (make America Greta again…) ha applicato politiche protezionistiche diminuendo anche tendenzialmente spese militari che sotto Obama erano alle stelle ed assorbivano gran parte del loro PIL. La strategia e la loro sostanza globale politica come vedi non cambia e chi alza il ditino per affermare la propria autonomia dal loro sistema di dominio deve essere pronto a pagare dei prezzi come pagano in molti oppure a riportare a casa il moncherino.La politica impone che occorra convivere con queso stato di cose e segnare punti di autonomia nei loro confronti ma l Europa è una entità troppo debole influenzata ad Ovest verso il suo grande fratello e ad est verso il nazionalismo di stampo autoritario.ln pratica con tale paese non avevo un buon rapporto prima e tantomeno dopo il crollo del muro.Punto! Per quanto riguarda “ il personale” che evochi tu,non avrai mai sentito da me la critica verso le persone bensì la critica verso la considerazione dei fatti ed avvenimenti politici che riportano a sistemi di idee e visto che le chiami in causa e che dici che sia importante assumersi le responsabilità di ciò che uno faccia e ciò che uno dica.Mi trovi d accordo è proprio per questo siccome mi ritengo di appartenere alla sinistra ed alla sua etica,quando e dove ho avuto diverbi sia da molti anni a questa parte sia dentro il PCI a Firenze come militante di base sia nell attenzione riservata a quanto è venuto e successo dopo la fine di tale partito dal quale me ne sono allontanato,non senza contrasti interni anche molto forti. Ho rivolto la mia attenzione a quel poco che restava sulla pubblica piazza della politica e con molta cautela mi sono sentito vicino a posizioni del Mov.5Stelle ben considerando molti aspetti delle loro immaturità politiche specialmente a livello iniziale di quando e’ cominciato a crescere numericamente ma che mi sono sembrate inezie nei confronti di quanto pervadeva gli altri partiti, in specialmodo il Pd sedicente di sinistra.Ho apprezzato la loro volontà di esserci e di lottare pervicacemente per cambiare anche aspetti fondamentali di come viene espletata la politica in Italia, notando certamente delle discrasie sulla loro democrazia interna anche pesanti , ma come ripeto nei confronti del bluffaggio di altri partiti che dicono di essere espressione democratica di quanto avvenga nei circoli o di come organizzano il teatrino del dibattito interno e le loro elezioni delle primarie,corrono il rischio di diventare patetici se confrontati alla vera esigenza ed al genuino bisogno di presenza della politica in una Italia siffatta.Non mi sono iscritto ma sono restato un simpatizzante come tanti ve ne sono ma per adesso nei confronti di quanto c’ è intorno e che vedo e giudico ,mi basta ed è sufficiente a votarli,come fin ora ho fatto, perché soprattutto spero ed osservo che se ci debba essere un cambiamento in Italia ,questo vi possa essere con un gran peso di questi milioni
di persone, che magari si sono votati come ultima chance a loro perché tutto il resto delle cose è e rimane un pantano fatto di uso della politica per scopi personali dei politici di carriera.Lorenzoni dice giustamente che in un partito come il Pd c’e Anche tanta gente perbene e non ho dubbi, ma a tale gente perbene non dovrebbe venire il dubbio che dia il proprio consenso ad una macchina che attualmente è l espressione proprio del sistema e della conservazione? In tutti i partiti ci sono gli allocchi ma in qualcuno c’è ne sono di più ed ancora è più marcata la differenza fra la presenza degli allocchi e la presenza di coloro che sono tutt’altro che allocchi e che remano per il mantenimento di uno status quo che li vede privilegiati ed è chiaro che questi ultimi non siano per il cambiamento mentre nello stesso tempo ti dicono che hanno paura che l Italia vada a scatafascio.Ma lo si capisce perché lo dicono e perché una vera autocritica non l abbiano mai fatta. Chiediamocelo questo.Bene, adesso siamo al governo come ha detto Roberto Pacchieri ed e’ giusto che lavorino per cambiare.La gente poi deciderà se premiarli o condannarli.Quanto a Salvini ed al suo preteso razzismo che credo non esista ,mi sono fatto l idea che da politico stia lavorando per far passare l idea che possa contribuire con l attuazione di regole a risolvere una parte dei problemi.Quelle stesse regole che un sistema marcio e legato al denaro , come abbiamo visto difeso con le unghie e con i denti dall establishment precedente che non sono mai state fatte e cercate di essere messe in pratica.Personalmente sento il problema dell immigrazione che debba essere fortemente regolato da disposizioni interne ed internazionali dalle quali uno stato moderno non si possa esimere di porle in atto se pur rispettando le regole umanitarie che universalmente ci devono essere,ma essendo nello stesso tempo esenti da quel pietismo che fa subdolamente approfittare gli sciacalli della politica ai quali interessa fare soldi, destinare braccia da lavoro non controllato e di sfruttamento,dove all intorno sorgono e si manifesta mafia,violenza e schiavismo.Tutto questo fin ora i nostri governi non l hanno fatto se non con gli ultimi tentati rattoppi di un Minniti che trovandosi stretto fra il muro dell immigrazione clandestina e dell Europa che girava lo sguardo da un altra parte ha prodotto variazioni del problema immigrazione sulle quali si è innestata la propaganda mediatica delle strutture che con gli immigrati ci guadagna e ci guadagnava soldi pubblici in maniera incredibile.E questo è uno dei pochi modi rimasti con i quali la politica incassa proventi e rimpingua i propri bilanci ed è chiaro che sia un sistema questo al limite della etica. In pratica ci si fa scudo di situazioni e condizioni espletate in modo meritevole da certe persone singole per coprire e continuare a mantenere un mondo perverso fatto di casi al limite della sopportazione.Salvini secondo me usa un linguaggio deciso e duro ed intenzionalmente nell agone politico viene colorato di fascismo dalla propaganda mediatica che va ad ispezionargli anche il colore delle mutande e da lì parte la grancassa che accompagna anche atti riprovevoli di comportamenti fascistoidi e violenti proprie di persone ignoranti come c’è ne sono tante in Italia e che rappresentano un modo residuale di fascismo che tale regime culturalmente ha lasciato negli italiani.In più ci sono i fascisti veri ma quelli sono altra cosa e proprio quelli andrebbero perseguiti per legge. Ma spero che si arrivi anche a questo,anche perché nella storia sono stati sempre quelli che hanno pesato schierandosi dalla parte di chi sfrutta la gente e permettendo governi che hanno proceduto nell etica sociale portando acqua ai vertici ed ai grandi capitali ma nello stesso tempo passando agli occhi dei più e dell opinione pubblica come governi che abbiano contemplato l amministrazione democratica della diversità e delle differenze.Sono proprio questi che hanno frenato il benessere di un paese che potrebbe vantare picchi di eccellenza in ogni campo. E l ‘educazione che questi spargono è di tipo individualista ma che appare di altro genere perché filtrata da altri apparati di natura associativa ormai divenuti feudi della politica.E c’ e’ chi dice che queste sono considerazioni obsolete accompagnate da pervicaci e patetiche fissazioni individuali. La lunghezza e la prolissità dei miei scritti ai quali so ‘bene che normalmente venga riservata una considerazione di inutilità,non ha mai voluto essere da parte mia un esercizio di scrittura fine a se stesso ma un modo-magari e certamente tutto personale- per poter affermare una contrapposizione alle modalità odierne di vita,alle quali oggi è tutto subordinato, sia dell impazienza a riservare il proprio tempo nel leggere e confrontarsi sui concetti e valori sia nell ‘ intolleranza e non più sopportabilità dell’ascolto di ciò che sembra utile all altro di poter esprimere.Tale reazione spesso spontanea,rappresenta secondo me uno dei limiti negativi del nostro tempo,perché spesso si viene fottuti proprio da tali metodi che portano all intolleranza strutturale a saper ascoltare.Se non si ha tempo per ascoltare e capire la complessità non si ha nemmeno tempo per vivere.
Mi scuserete, ma non sono in grado di seguire un dibattito “chilometrico”. Personalmente penso che il razzismo montante dipenda da superficialità e ignoranza. Consiglio la lettura del libro del professor Santino Spinelli “Rom, genti libere”. Prima di dare dello zingaro a qualcuno sarebbe bene sapere che il popopolo romanì vanta un premio nobel per la medicina e un presidente del Brasile, che ha operato bene. C’è anche un beato. Per non dire di tanti meno conosciuti, ma importanto nei campi in cui hanno operato. Lo stesso si può dire dei tanti che oggi arrivano con i barconi. Forse se si parlasse con loro, ascoltando le loro storie, non ci sarebbe tanta superficialità e intolleranza. Con alcuni amici di richiedenti asilo di queste parti stiamo pensando di aprire un sito dove raccontare queste storie. Si chiamerà “Guarda come ciondolo” che cerca di rispondere a quanti li accusano di “ciondolare” tutto il tempo con il cellulare. Alla mia età sarò un povero illuso ma il maestro politico della mia gioventù, Giorgio La Pira, mi ha insegnato così.
Se non si è in grado di seguire dibattiti chilometrici non si è in grado nemmeno di leggere libri ed avere la pazienza è l’umiltà di sapere ascoltare.Se il modo di fare interno al dibattito richieda un po’ più di pazienza e senza assurgere da parte mia alla prosopopea che quanto scritto equivalga al contenuto di un libro,cattivo o buono che questo sia,vorrà dire secondo me che si è raggiunto un limite di insopportabilita’ ad ogni manifestazione del pensiero che non soddisfa le nostre personali esigenze.Personalmente quando leggo leggo anche ciò che non mi soddisfa, anzi cerco di metterci ancora più attenzione.Detto questo,dietro “al razzismo montante” che personalmente non vedo
ne’aumentato ne’ diminuito rispetto a quello che esisteva mesi addietro,vedo invece che non ci esima dal gridare al razzista per casi di gravità a sfondo delinquenziale che hanno come cornice la sottocultura tipica degli ambienti e delle frange di poverta’ culturale Italiana.Constato anche che nei dintorni dello spargimento di benzina sul fuoco che prendono le prime pagine dei giornali,il tentativo di evocare il mantenimento e la permanenza di progetti di finanziamento di meccanismi di ingrasso di un meccanismo che ho già detto a chi come parti politiche -che li hanno istituiti e mantenuti tali -possa fare riferimento.Il fatto che nell’etnia rom ci siano state nel tempo persone che si siano distinte per valori umani, morali, politici e scientifici li pone come etnie allo stesso livello di tutte le altre,per cui non si giustifica una qualsivoglia distinzione sulla base della razza.Questi sono principi che dovrebbero essere impressi nella roccia e chi sgarra su tale riconoscimento credo che sia bene che possa essere indicato come persona incivile come minimo.I casi di responsabilità penali dirette alle persone che compiono reati debbono essere trattati come vengono trattati tutti gli altri reati.Ribadisco e mi fa specie che anche persone spesso di cultura giudichino superflue e forse insopportabili ad essere lette le opinioni che si dilungano forse più del necessario e che ritengo possano contenere elementi che sia la politica sia il tentativo di poter sviscerare i problemi possano mostrare un contenuto.Oggi spesso è quello che si giudica dannoso,soprattutto quando contiene elementi che possano far pensare ad una diversità di opinioni basate sulla non accettazione di regole che il sistema dove viviamo cerca di imporre e difendere.La priorità oggi da parte del sistema è che la maggior parte delle persone possa ritornare all’ovile; quell’ovile dove hanno sempre e per la maggioranza dormito.
Luigi Pintor, uno dei più grandi giornalisti della seconda metà del secolo scorso, era solito raccomandare che un articolo non dovesse sperare la cartella dattiloscritta ( nassimo una cartella e mezzo). Io credo che i commenti a quell’articolo non debba superare la lunghezza dell’articolo stesse. Le lunghezze chilometriche rappresentano macanza di rispetto per il lettore. Poi l’autore è libero di pensare che se non si legge la colpa è di legge e non di chi scrive.
Sinceramente non mi riesce capire la ragione della mancanza del rispetto verso il lettore addebitata a chi abbia scritto un componimento anche e molto più lungo di chi abbia composto un articolo.Rispetto? Riguarda forse l’obbligo a cui si sottomette il lettore al fatto di dover leggere? Se chi scrive ritiene di argomentare le idee dalle quali sorgano le critiche a chi scrive e per le argomentazioni da questi portate non mi sembra davvero che si sconfini in fatti di non rispetto.Tutto questo modo di porsi rispetto alle problematiche è sintomatico di quello che chiamerei il brodo educativo nel quale siamo immersi e che non tollera più di far ragionare la testa nella auspicata completezza dell’inquadrare i problemi.E tale reattività cresce col crescere del grado di bollitura della gente.Poi mi posso sbagliare senz’altro e sono solo uno che la pensa in tal modo.
Pensa quanto sono polemico, ma piace anche aggiungere anche che ciò che ho definito con il termine ”brodo” riguarda poi anche il raggiungimento come punti di arrivo di fatti che normalmente fanno parte del linguaggio di approvazione o meno di chi comunica, di chi non ha più tempo per parlare e di chi parlare non interessa, approvazione o diniego tipicamente e normalmente presenti nel linguaggio del web.Non si parla più , non si comunica più, non si spiegano le ragioni di una condivisione od il suo contrario se non con simboli del dito pollice alzato o della faccina che ride o piange, perchè non si ha più pazienza di leggere, costa fatica. E’ il nuovo linguaggio onnicomprensivo che ha preso i cervelli che decideranno il domani, non senz’altro il domani loro deciso da altri. Senza meno decideranno anche il nostro di domani ma almeno un segnale della prevalenza valoriale della ragione se lo dovrebbero aspettare che nelle relazioni umane possa trovare spazio il disquisire. Invece esiste chi prova un senso quasi di fastidio e noia e che non concepisce il dilungarsi nelle disquisizioni perchè le ritiene inutil e forse anche dannose.E’ questo il futuro ma so’ ca….di chi lo pensa.Quello sì che non è rispettoso degli altri….
Fai un piccolo giro e vedi quanti sono quelli che leggono i tuoi commenti fino in fondo.
Guarda che non mi stupisco, lo sò benissimo , ma non perchè io mi ritenga che sia sopra uno sgabello e da lì spari sentenze o possa essere interpretato come ”un grillo parlante”, ma l’ho già scritto che il mondo funziona così e certo che occorrerebbe chiedersi a cosa serva tutto questo, ma credo sommessamente che comunque con l’andazzo di oggi sull’accettazione dei pre-confezionamenti che il sistema ci spiattella e ne fà verità, perchè siano alla nostra portata di penetrazione nella nostra mente, l’essere -forse illusoriamente concedimelo-una voce critica almeno sulle modalità di affrontare lo sviscerare i problemi, possa rappresentare un qualche seme anche formativo per chi legge per non appiattirsi sull’accettazione di quanto ci viene proposto tutti i giorni e sempre di più. Superbia da parte mia ? Potrebbe anche darsi e sò che possa sembrare anche così,ma per me spesso rappresenta come una necessità, perchè credo di ravvisare intorno a me ed anche da parte di persone della mia fascia generazionale, che hanno fatto gli stessi miei percorsi politici od anche diversi, una grande superficialità ed opportunismo, prima personale e poi politico,sia nei comportamenti personali sia in quelli nei confronti generali della politica ed anche oltre, che li ha portati ad essere dei resistenti ai cambiamenti, abbarbicati a quanto possa tornare loro utile e per dipiù giustificando le loro posizioni essendo distorsivi anche delle realtà. Ecco spesso da dove sorge la mia necessità, non è uno sfogo personale perchè vorrei impiegare anche meglio il mio tempo ormai scarso, ma perchè credo-forse presuntuosamente-che certi modi di conoscenza e di ragionamento possano essere dei semi che necessitano di essere mantenuti, in un orto dove da anni non sì dà più acqua per annaffiare, e l’erba verde non cresce più, cresce solo il bolognino e la veccia.E quello che vediamo intorno a noi è solo bolognino e veccia.E perdipiù personalmente ciò che penso dico,sbagliando anche e conoscendo superficialmente i problemi soprattutto perchè nulla devo,ma a me sembra che la platea di chi ascolta o è muta per proprio personale interesse perchè pensa che da quel mutismo possa ricavarne qualcosa oppure se è contraria si astiene dall’intervenire, mentre ci sarebbe bisogno dell’esatto contrario.Ed allora continuo nelle mie giaculatorie sperando che a qualcosa possano servire, ma non l’ho detto io il fatto che ogni tanto si riconosca che per vivere ci sia bisogno anche dell’utopia.Anche dal momento che la realtà spesso è comunque peggiore della peggiore utopia e che certi semi – almeno lo spero- possano aver attecchito oltre la capacità ad essere estirpati.
Dipende sicuramente da me. Ma non apisco dove sbaglio. Se c’è qualcuno che vuole comunicare un contenuto, lo dovrebbe fare in maniera adeguata altrimenti il contenuto si perde perché pochissimi lo leggono e anche meno lo commentano. Per comunicare bene occorre seguire alcuni equisiti di base. Uno di questi è la lunghezza del messaggio soprattutto in ambiente web. Questo è quello che penso e per me la polemica è chiusa.
Venerdì 16 Agosto (riportato da tutta la stampa nazionale):
— Partinico (PA) Al grido di “negri di merda, vi ammazziamo” 15 persone
hanno insultato e poi bastonato 5 minori ospiti della Comunità
presente nel paese insultando e strattonando l’accompagnatrice. Non
contenti hanno inseguito a folle velocità il pulmino che li
accompagnava raggiungendoli e malmenandoli ancora, messi in fuga
solo dal sopraggiungere delle auto della polizia.
— Ad Aprilia due ragazzi minorenni sparano dalla finestra e colpiscono
“casualmente” un ragazzo di colore in un quartiere dove solo alcuni
giorni indietro un gruppo di residenti del luogo a inseguito e
malmenato fino alla morte un Magrebino.
E’ solo il racconto dell’ultima della serie di giornate di ordinaria follia in cui è piombato il Nostro Paese. Tutto questo pensavamo appartenere ad un triste e buio periodo storico superato con dolore morte e privazione ma, evidentemente, la nostra memoria è molto breve.
X Roberto. Coloro che hanno compiuto codesti atti vanno perseguiti dalla legge, appurato quanto è successo dalla magistratura e se colpevoli arrestati senza se e senza ma.Questo è quello che penso! Diversa è l’idea che tutto questo clima dipenda da un Salvini e dai 5 Stelle e tali fatti bene o male sono successi sempre e non è che dica questo per sminuirne la gravità.Vedo solo che a fronte di questo esiste una caccia al razzista al punto tale che anche per fatti di natura minore come quello dell’uovo in faccia alla sportiva di colore che poi risultano essere la catena di altri compiuti verso persone di pelle bianca. L’italia ocorre pur dire che è pervasa da una ignoranza senza limiti su questo tema e che il popolino -come del resto succede anche nei paesi considerati più civili d’Europa- sfoga le proprie pulsioni personali e ribellistiche che vengono canalizzate dai media, ed anche dai governi certamente,come esiste nei paesi come l’ Ungheria e la Cecoslovacchia ma anche in quelli nordici del tipo Svezia e Norvegia.Secondo me non sono questi sintomi che debbono destare allarme perchè le leggi ci sono e ben scritte ed occorre che vengano rispettate e chi sgarra perseguito senza se e senza ma, ma altrettanto sarebbe opportuno saper distinguere dove cessa il razzismo e dove dall’altra parte inizia la grancassa che dalla propaganda ritiene di poter prendere forza per scopi politici ed usare i consensi del voto. L’evidenza è la tiritela che c’è stata ed è dipanata intorno appunto al caso della ragazza colpita dall’uovo, alla quale si sono accodati tutti con marce e manifestazioni salvo poi verificare la realtà che era stata evocata e che ha portato all’esporsi al ridicolo di chi queste pulsioni le aveva evocate.Si scrive in tanti modi, ma sarebbe bene usare il metro della verifica prima di parlare da parte di coloro che si improvvisano giornalisti.Il problema del razzismo esiste come fenomeno latente nelle capocce degli italiani e su tale fuoco soffiano quelle spinte fasciste che si vorrebbero far giustizia da soli anche sulle stesse ingiustizie di come lo stato italiano ed i governi che ci sono stati fin’ora lasciano vivere la gente nei campi rom e bisogna pur dirlo che tutto questo porta ad una miscela esplosiva alla quale rispondono magari con le molotov le persone che hanno meno strumenti in testa per giudicare e che magari vivendo anch’essi in condizioni di coercizione sociale delle proprie libertà( mancanza di case, esposizione alla violenza ed ai furti) fanno di tutta un erba un fascio e si organizzano per tirare molotov fra la gente dei campi rom che non ha nemmeno acqua e corrente per campare. Esempio chiarificatore non ultimo sono i fatti di Ostia con quello che è successo sui Casamonica e quello che le mafie e camorre producono nell’area di Casaldiprincipee su quanto avviene in Puglia col caporalato. Oppure pensiamo che tali fenomeni esistano e siano tollerati solo perchè esistono i malavitosi che si approfittano dei poveri a 3 euro al giorno?
E’ la politica che ha portato a questo e non è in nessun modo difendibile ed abbiamo visto che quando la Magistratura ci mette le mano i condannati ci sono ed in galera ci vanno e se la memoria non m’inganna appartengono a parti politiche ben precise.