MONTEGABBIONE, IL COMUNE FARA’ RICORSO AL TAR CONTRO LA CHIUSURA DEL PRONTO SOCCORSO PIEVESE

sabato 22nd, aprile 2017 / 16:56
MONTEGABBIONE, IL COMUNE FARA’ RICORSO AL TAR CONTRO LA CHIUSURA DEL PRONTO SOCCORSO PIEVESE
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MONTEGABBIONE –  Si è tenuta ieri sera a Montegabbione una assemblea pubblica organizzata dal Comune, per far luce e – diciamolo pure – per protestare e fare presenti le difficoltà dei citadini dell’alto orvietano dopo la chiusura del Pronto socorso all’ospedale di Città della Pieve. I cittadini di Montegabbione, con il testa il sindaco e gli amministratori insomma hanno detto a chiare lettere che la situazione che si è venuta a determinare penalizza fortemente l’utenza di quell’area che ha sempre fatto riferimento all’ospedale pievese e non intendono piegarsi, non senza combattere almeno e senza sostenere le proprie ragioni ad una decisione ritenuta discutible e dannosa.

Non solo, ma il Comune di Montegabbione, lamentando la mancata risposta da parte delle Asl umbre, ha anche annunciato un ricorso al TAR contro la chiusura del Primo soccosrso presso l’ormai ex ospedale di Città della Pieve. Il termine ex ospedale è stato più volte usato durante l’assemblea… E in effetti la ristrutturazione avviata sta trasformando la struttura da Ospedale e Casa della Salute.

Il servizio di primo intervento in situzione di emergenza  in tutto il territorio che va da Passignano all’alto Orvietano (circa 40 mila abitanti) e che fa riferimento all’ospedale di Castiglione del Lago e per alcuni servizi alla “Casa della salute” di Città della Pieve è garantito attualmente – hanno sottolineato alcuni interventi – da 3 sole ambulanze. Non solo: nell’iniziativa di ieri è stato fatonotare che l’palto orvietano è sotto la Asl 2, mentre l’ospedale pievese è sotto la Asl 1. Quindi la Asl 2 (Terni) paga un medico alla Asl 1 in quanto riconosce che una parte dell’utenza, quella appunto dell’alto orvietano, proviene dal territorio ternano… E’ stato anche sottolineato come il lavoro prezioso delle associazioni volontaristiche (ad esempio la Misericordia) in assenza di un Pronto soccorso vero e propria rischia di essere vanificato. Cioè il volontariato deve essere funzionale al Pronto Soccorso, ma non può certo sostituirsi ad esso…

La richiesta di trovare una soluzione al problema del Primo socccorso, garantendo ai cittadini dell’alto orvietano la possibilità di avere interventi del 118 in tempi rapidi e certi e con personale all’altezza è stata avanzata anche dal gruppo di minoranza al Comune di Parrano.

Sa segnalare che all’assemblea di ieri a Montegabbione era presente un buon numero di cittadini pievesi, pronti a fare fronte comune e a fare pressioni che possano far rivedere alle Asl e alla Regione la scelta fatta. Insomma la questione ospedale a Città della Pieve e dintorni è ancora piuttosto calda.

 

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