Città della Pieve, oggi in biblioteca si parla del ’77. Un romanzo di Vincenzo Medici Bologna
CITTA’ DELLA PIEVE – Questo pomeriggio, nell’ambito dei venerdì della biblioteca, a Città della Pieve, Palazzo Corgna, ore 17 si parlerà dei fumosi, roventi e cupi anni ’70. L’occasione è offerta dalla presentazione del libro “Patologia generale” di Vincenzo Medici Bologna, edizioni “il leccio”, 2017.
La copertina lo definisce “controtrattato medico sentimentale”. In realtà è un romanzo di taglio “generazionale”. Ben scritto e scorrevole, come una cavalcata che racconta la vicenda di un giovane di buona famiglia che va all’Università a Siena e lì si trova a fare i conti con anni complicati, amori complicati anch’essi e amicizie robuste, ma al tempo stesso problematiche, perché in quegli anni era facile trovarsi su un crinale e andare di qua o di là… Il periodo in cui si svolge la scena è soprattutto un anno preciso, fatidico: il ’77. Quello dei carriarmati a Bologna, degli indiani metropolitani e dell’autonomia con la P38, e delle Br. E gli amici, i compagni di studio, le fidanzate e le ragazze incontrate per una notte o due, tutti in quel mondo gravitano… L’autore racconta con leggerezza, con disincanto, ma si capisce che un po’ anche lui era affascinato dalle suggestioni rivoluzionarie, antagoniste, da quei compagni col mito del Che…
Intorno a questo c’è lo studio della medicina da portare avanti, ci sono i vicoli un po’ deserti di Siena, bella e scontrosa, come certe donne. E poi c’è Milano, l’incontro con la metropoli, con l’Università dove le occupazioni le fanno per davvero e non per finta, dove e molotov volano come le mosche…
E’ un punto di vista quello di Vincenzo Medici Bologna interessante, perché non è il solito “testimone” parte in causa. E’ un testimone quasi casuale, uno che già nel nome richiama antiche e nobili casate, peraltro arrivato in città da un paesello della provincia profonda (San Casciano dei Bagni)… L’intreccio tra vicende personali e sentimentali con il contesto e il clima del periodo rende il libro molto vero. Un romanzo resta un romanzo. Fiction. Ma in questo caso non è solo fiction. E non è solo il racconto dei turbamenti anche rivoluzionari di un giovin signore. La cronaca è lì sotto la crosta. Tra una riga e l’altra affiora. Un bel libro.
L’appuntamento è alle ore 17,00, come dicevamo a Palazzo della Corgna, sala del concerto. La presentazione è affidata a Andrea Colaiacomo.
1977, anni di piombo, citta della pieve, Vincenzo Medici Bologna