“ESSERE INSIEME FESTIVAL”. A TAVERNELLE DUE GIORNI DI INIZIATIVE E CENA MULTIETNICA

Tavernelle “Essere insieme festival”, è il titolo dell’iniziativa di carattere associativo culturale, che un gruppo di organizzazioni espressione del volontariato sociale patrocinate dal Comune di Panicale, ha messo in atto per il terzo anno consecutivo a Tavernelle. Una due giorni densa di appuntamenti culturali e ricreativi, che culmineranno com’è oramai da tradizione con una cena interetnica in piazza Mazzini. La kermesse è cominciata ieri 31 maggio con due iniziative sulla scuola e il premio “Gianni Mosconi”.  Oggi, Domenica 1 giugno, in piazza Mazzini gara di scacchi aperta a tutte le età. A seguire nella biblioteca intercomunale “Ulisse”,  laboratorio della libera scrittura e lettura e teatro. Nel pomeriggio in piazza Mazzini, esibizione danza del ventre protagonista Eleonora Pulignani. Infine la cena, dove si potranno degustare i tanti sapori e profumi delle cucine provenienti da molti Paesi.

E così in un mondo dove si odono sempre più marcati i boati cupi delle bombe sganciate sopra le scuole e ospedali, c’è chi pensa che sia molto più utile lo stare insieme per conoscersi, dialogare per capirsi e costruire dentro un’ottica di valori condivisi, a partire certamente dai principi dello Stato di Diritto, uno stare insieme civile e solidaristico. Gli stessi rumors che vengono dalla nuova Presidenza degli USA non fanno stare tranquilli nessuno e i il nervosismo dei mercati ne è una testimonianza più che chiara. Così come quel creare nemici immaginari come gli immigrati, gli emarginati, che minerebbero secondo una narrazione fomentata quotidianamente dalla Destra tricolore e internazionale il nostro benessere, spostare quindi la rabbia sociale su questi nemici immaginari, per non rendere conto ai propri cittadini dei fallimenti di una economia detta Liberista, che da decenni si basa sulla rapina di materie prime e pregiate attuata nei confronti dei Paesi e continenti del sud del mondo, oramai non più oscurabile. Così come quello che sta maturando in America e non solo, dove oramai il potere finanziario tende a soppiantare per avere le mani sempre più libere, le Istituzioni espressioni della democrazia liberale. No il nuovo Presidente Trump e tutta la sua squadra, non stanno improvvisando. Forse nel suo primo mandato non aveva idee ben chiare sul cosa fare, ma ora le ha chiarissime. Ora è tutta un’altra storia, si punterà a riscrivere gli equilibri geo-politici del pianeta, e in questo loro progettare, l’Europa la sua Democrazia non dovrebbe avere un gran peso. Sì, al momento nessuno conosce le nuove regole del gioco, tranne loro, questi ricchi miliardari e padroni delle nuove tecnologie che puntano decisamente a diventare i padroni del pianeta e quindi, del nostro futuro. Lo stare insieme, il confrontarsi, attraverso uno spirito aperto, libero dai dogmi religiosi o politici, è il solo modo per far rivivere la democrazia. Insomma un vento conservatore soffia sempre più forte. Una corrente di pensiero che ha come segno l’antiegualitarismo e l’autoritarismo, il “Decreto sicurezza” varato ieri al Senato dal governo Meloni fa capire bene dove si vuol andare a parare. Non sapendo offrire delle risposte alle richieste di benessere e serenità, di redistribuzione della ricchezza contro il dilagare delle difficoltà che salgono dai cittadini, la buttano facendo appello all’identità nazionale, etnica, religiosa o sessuale.

R.C.