ANCHE IL CETONA ESPUGNA IL “FRULLINI” DI CHIUSI. QUARTA SCONFITTA CONSECUTIVA PER I BIANCOROSSI CHE ANNASPANO IN ACQUE SEMPRE PIU’ BASSE

martedì 18th, febbraio 2025 / 11:13
ANCHE IL CETONA ESPUGNA IL “FRULLINI” DI CHIUSI. QUARTA SCONFITTA CONSECUTIVA PER I BIANCOROSSI CHE ANNASPANO IN ACQUE SEMPRE PIU’ BASSE
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Come ristrutturare casa, abitandoci dentro. È capitato a tutti, eppure rimane un’esperienza altamente ansiogena che ognuno di noi ricorda poco volentieri; anzi tendiamo a rimuovere quei momenti dalla memoria, non appena ci aggiriamo dentro la nostra nuova alcova pulita, fresca e rinnovata. Memoria selettiva, si chiama, è una forma naturale di autodifesa del nostro cervello. Il Chiusi è in mezzo alla tempesta, proprio in quella situazione scomoda, nella quale i tuoi sforzi sono tutti impegnati a sgabellare un’altra dura giornata e il futuro appare fosco ed incerto. Del Doman non v’è certezza, chiosa il poeta. Ed anche il Cetona espugna il Comunale e costringe i biancorossi alla quarta sconfitta consecutiva. Il nuovo anno ha mostrato un Chiusi fragile e confusionario che è imploso su se stesso; i risultati a volte anche sfortunati hanno certificato che la squadra di Mister Fortini dovrà lottare fino all’ultima giornata per raggiungere la salvezza, abbandonando voli pindarici. Il Cetona invece rilancia le proprie ambizioni in chiave play-off: i biancoverdi hanno portato a casa i tre punti solo nel finale di partita, ma lo hanno fatto con autorità, dimostrando spessore e maturità da alta classifica; molto merito dunque al DS Alessandro Maccari e Mister Baglioni capaci di costruire e rinforzare un gruppo solido che può sognare in grande, complimenti. Il Chiusi è nervoso ed ha il fiato corto, è una cartolina dello stato dell’arte attuale: lo Stadio è per metà inagibile causa Lavori in corso; la gestione quotidiana è faticosamente rivoluzionata così da permettere ai ragazzi del Settore Giovanile di avere un servizio comunque adeguato; ogni giorno le spese lievitano e spuntano rimanenze di vecchia data. Si combatte, ogni giorno. Certo le difficoltà della Prima Squadra non aiutano a scorgere la famosa luce in fondo al tunnel. Però i ragazzi e lo staff tecnico si stanno impegnando per quanto possibile e credo che onoreranno la maglia fino alla fine, la sensazione è che i giocatori debbano affidarsi di più ai propri compagni, senza cercare soluzioni personali estemporanee. Un grande in bocca al lupo, ai nostri giovani che hanno esordito con i “grandi” durante queste difficili settimane: Ferretti Giacomo, Anoud, Campeti, Castrini, Capoccia Filippo, Coulibaly, ma anche Segantin e Cesarini, siamo orgogliosi di quanto state facendo anche se ad oggi non c’è tempo per fermarsi a gioire di questi bei momenti. È evidente che ci siano delle responsabilità da parte dirigenti (me compreso). E qui, mettendo in tasca il taccuino del cronista, mi sento come un comandante chiuso in un labirinto da cui è difficile uscire. La storia ci dirà se la squadra è destinata a scendere e soffrire ancora, se i lavori di ristrutturazione siano in alto mare e dureranno ancora a lungo o se invece le fondamenta della grande casa bianco-rossa siano state finalmente gettate.

Francesco Ferretti

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