PANICALE, MORTO L’EX CARABINIERE SALVATO DAI DUE RAGAZZINI

PANICALE – Abbiamo fatto tutti una figura da peracottari. Troppa fretta, troppa enfasi. Troppo buonismo un tanto al chilo. D’altra arte la notizia c’era: due ragazzini under 15 che con altruismo e sangue freddo salvano un anziano dalle fiamme che lo stavano avvolgendo in un campo, vicino a Tavernelle. Subito anche le istituzioni e la scuola locale si sono sperticate nel sottolineare l’azione civica encomiabile dei due ragazzi. Tutto molto bello, molto edificante. Tanto più che l’anziano salvato era pure un ex carabiniere in pensione conosciuto da tutti.

Solo che l’uomo, purtroppo non è stata salvato. E’ morto. L’intervento coraggioso dei due ragazzi ancorché determinato e tempestivo non è stato sufficiente. L’ex carabiniere 89enne, in condizioni molto gravi, era stato soccorso e portato a Perugia con l’elicottero, poi al Cardarelli di Napoli. Ma il suo cuore ha cessato di battere venerdì a causa di un quadro oggettivamente compromesso dalle ustioni di II e III grado sul 60% del corpo. I funerali si sono svolti sabato 30 marzo nella chiesa di Panicale.

Pare tra l’altro che l’anziano avesse usato pure della benzina per appiccare il fuoco alle sterpaglie che voleva smaltire. Il vento ha fatto il resto. Ma questi sono ormai dettagli ininfluenti.

Una storia da Libro Cuore che in poche ore diventa un brutto fatto di cronaca finito male. Il gesto altruistico dei due studenti rimane, per carità. Giusto anche sottolinearlo. Ma forse era meglio aspettare l’esito della vicenda.

Ci siamo caduti anche noi, come tutti. Ma adesso chiediamo scusa. La prossima volta, di fronte ad un fatto del genere useremo più cautela.