STAZIONI E ALTA VEOCITA’, IL SEGRETARIO SENESE DEL PD VALENTI: “SONNINI HA RAGIONE, SOSTENIAMO CHIUSI E AREZZO!”
SIENA – La recente lettera del sindaco di Chiusi Sonnini al presidente della Regione Toscana Giani, sulle fermate dei treni AV e sul tema delle stazioni da utilizzare e valorizzare, con una netta presa di posizione a favore dell’utilizzo e potenziamento delle stazioni di Arezzo e Chiusi, una prima “adesione” l’ha trovata. E non è di poco conto, perché si tratta del segretario provinciale del Pd senese Andrea Valenti.
Sul suo profilo fb, Valenti scrive (data 4 febbraio):
“Condivido pienamente la lettera aperta che il sindaco di Chiusi Gianluca Sonnini ha scritto al presidente della Regione Toscana Eugenio Giani.
Una lettera per chiedere un incremento immediato delle fermate dei treni alta velocità a Chiusi e Arezzo, una missiva che potrà essere firmata da tutti i sindaci interessati, superando ogni campanilismo.
La lodevole iniziativa è partita dal sindaco di Chiusi e dal Gruppo Consiliare PD di Arezzo.
Lo stato attuale del sistema infrastrutturale nell’area che collega territori della provincia di Arezzo e Siena con Roma e Milano presenta numerose criticità a causa di una programmazione concentrata sulle grandi città, a discapito dell’equa fruizione dei servizi nelle zone periferiche.
Recentemente è stata individuata in Creti-Farneta la migliore localizzazione per realizzare la stazione in linea Medio Etruria. Su questa ipotesi il Partito Democratico di Siena non si è assolutamente detto contrario, tuttavia sia per la richiesta di approfondimento voluta dalla Quarta Commissione del Consiglio Regionale competente su Viabilità, Trasporti e Infrastrutture, sia per l’evidenza che per la costruzione della nuova stazione in linea sono necessari notevoli investimenti con tempi di esecuzione lunghi, non possiamo aspettare e dimenticare i deficit infrastrutturali presenti nell’area vasta coinvolta, che richiedono una risposta celere alla richiesta di mobilità sostenibile proveniente dai cittadini.
È quindi necessario da subito un intervento tempestivo e con i mezzi a disposizione per ottenere l’incremento dei treni AV nella stazione di Arezzo e il ripristino e l’aumento degli stessi nella stazione di Chiusi-Chianciano Terme come sostenuto dal Sindaco di Chiusi, alternando gli orari tra le due stazioni e garantendo coppie di andata e ritorno verso nord e verso sud nella stessa giornata. Occorre inoltre il potenziamento dei rispettivi nodi di scambio con i servizi Regionali e Intercity, per il collegamento ‘metropolitano’ delle stazioni di Arezzo e Chiusi sia nelle fasce orarie scoperte dal servizio AV sia per fornire un’alternativa economica e più accessibile ai cittadini. Aggiungo che altrettanti fondamentali sono gli ammodernamenti non più rinviabili sul collegamento Siena-Chiusi-Roma.
Invito quindi tutte le sindache e i sindaci ad aderire alla lettera aperta di Sonnini, che ha tutto il mio convinto appoggio politico”.
Non si tratta solo di un endorsement a favore di Sonnini. La presa di posizione di Valenti è – lo dice lui stesso – un invito esplicito a tutte le sindache e i sindaci del territorio ad aderire alla lettera aperta del primo cittadino chiusino, che ha “tutto il suo appoggio politico”. Ora anche i sindaci di Cetona, di Sarteano, di San Casciano Bagni, di Montepulciano, di Torrita, di Trequanda e di Sinalunga e anche quelli della Valdorcia e dell’Amiata a bandiera Pd non hanno più alibi o motivi di titubanza. Valenti ha dettato la linea, come si diceva un tempo, quando le Federazioni provinciali dei partiti la dettavano davvero.
abbiamo scritto più volte, potremmo anche comprendere una certa riluttanza da parte dei sindaci di Torrita e Sinalunga che avrebbero a Creti-Farneta una stazione abbastanza vicina ai loro territori, ma tutti gli altri hanno solo da perdere anche rispetto alla situazione attuale, perché con la stazione in linea vedrebbero allontanarsi l’hub per l’aggancio all’altra velocità senza avere servizi di collegamento sufficientemente credibili.
Quindi, a Giani, Ceccarelli, De Robertis, Scaramelli, alla Filt Cgil, alla Legambiente nazionale tutti molto perplessi sull’ipotesi Creti-Farneta e favorevoli, a questo punto, alla famosa opzione zero del Protocollo umbro toscano del 2015 (utilizzo delle stazioni di Chiusi e Arezzo), si sono aggiunti negli ultimi giorni anche Sonnini e adesso Andrea Valenti.
Aspettiamo che uno dopo l’altro si accodino e sottoscrivano la lettera di Sonnini Roberto Cottini, Agnese Carletti, Francesco Landi, Michele Angiolini e gli altri sindaci Pd. E, indipendentemente dall’appello di Valenti, anche quelli non Pd e i candidati a sindaco alla prossime elezioni amministrative. Questa vicenda, per il territorio a cavallo tra sud senese e perugino è uno spartiacque… Qui si parrà la nobilitate di molti.
m.l.
L’aumento delle fermate era già stata prospettata dallo stesso Giani. Quello che non convince è la riluttanza a prendere posizione contro la stazione in linea in generale e Creti in particolare.
Sì, ma intanto le posizioni di oggi non sono le stesse di qualche mese fa… bisogna sapersi accontentare e valorizzare i passi avanti (nella direzione giusta)
È troppo chiedere una presa di posizione chiara (favorevole o contraria) alle stazioni in linea? In passato si diceva che non c’era perché si sarebbe potuto avere un accesso ai tavoli di negoziato e decisione. Non mi risulta che sia avvenuto. Le prese di posizioni di oggi possono essere ancora strumentali.
Sono assolutamente d’accordo con Paolo Scattoni, senza una presa di posizione chiara, queste uscite appaiono quanto meno strumentali e dannose per la credibilità di un territorio.
Ora avrebbero anche la scusa per prendere na posizione del genere, potrebbero infatti dire “visto l’esito e la scelta del Tavolo Tecnico e le perplessità in mertito della regione Toscana..” ma non lo faranno perché non possiono abiurare la cazzata che hanno detto per due anni. Però in politica, come in altri campi, è il risultato che conta. E se oggi in molti sostengono – magari strumentalmente – che si deve procedere verso l’opzione zero ovvero l’utilizzo e il poteziamento di Chiusi e Arezzo, io salutro questo fatto come un fatto positivo che può aiutare la soluzione, quindi cercherei di valorizzare i passi avanti. Avere sempre la puzza sotto il naso e cercare i distinguo e le omissioni piuttosto che sottolineare i punti di convergenza mi pare un atteggiamento politicamente sbagliato e contropruducente ai fini del risultato. Poi, è chiaro che non è tutto oro. Ma in certi frangenti anche la bigiotteria può fare comodo. Dopo aver choiesto per mesi che si pornunciassero in questa sirezione adesso che lo hanno fato che gli diciamo a Valenti, a Sonnini, a Giani, a Ceccarelli, alla de Robertis? No grazie, dovete dire qualche parolina in più?
”La nobilitate di molti” -se arriverà- arriverà perchè a questo punto conviene a chi hai richiamato all’ordine perchè diversamente sarebbero figure fuoriguoco o almeno rischierebbero il fuorigiuoco, ma comunque in tutti i casi credo che sarebbe ” tardiva salita sul dorso del cammello che passa”. Certo, non solo tutti hanno dato il segno del ”ni” oppure del traccheggiamento,qualcuno si era già schierato intelligentemente in tempi non sospetti come per esempio Il sindaco di Città della Pieve se ben ricordo è stato il primo a firmare per la valorizzazione di Chiusi anche se sindaco come si dice ”al di là del fosso ”, ma gli altri adesso cosa fanno si accodano a Valenti ? Certo, dirai tu ” better later than never ” ma tale fatto se permetti non gronda di grande coraggio e delinea comunque la subalternità che c’è stata e che ci continua ad essere. Chi non è stato subalterno l’ha fatto trasparire prima.Questi arrivano dopo i fochi e di sicuro ben vengano perchè aggiungono se non altro peso alle decisioni e fanno la fotografia di un territorio aggiungendogli del peso sulle decisioni che verrano prese, ma prima ”davanti al fotografo” non mi sembra che amassero farsi riprendere perchè se avessero potuto avrebbero svicolato.E allora il monumento non glielo facciamo perchè adesso hanno fatto solo il minimo del loro dovere ed anche in ritardo.Se no si rivoltano le cose, si cancella il passato e si spande una luce che a dirsi benevola forse è anche un po’ troppo. E tutto questo lo si deve maggiormente a due fattori che sono quello dell’ azione dei comitati ed allo squarcio che hanno aperto sulla razionalità della scelta di cui prima non si discuteva ed al timore delle elezioni che si avvicinano.
C’è una consigliera regionale PD eletta a Siena di nome Anna Paris (e non un tesserato qualunque neppure in assemblea di circolo come me) che continua a dichiarare che Creti debba essere realizzata al più presto. Ci sono consiglieri comunali PD di Siena sulla stessa linea. Andrea Valenti, segretario provinciale PD dovrebbe chiarire. Il no a Creti è una posizione personale o quella ufficiale del PD?
”Controproducente e politicamente sbagliato ai fini del risultato ?” ” Avere la puzza sotto il naso e cercare sempre i distinguo e le omissioni ?”.Ma il tutto con questi che sono e si comportano cosi ? Ma che forse risiamo alla stessa storia di copertura di un Bettollini dopo la rinuncia a tesserarsi di generale memoria ? Cosa dovrebbe capire un lettore sulle posizioni giuste rispetto al problema? ” La banca accende un altro mutuo a chi non possa far fronte per manifesta incapacità POLITICA di essere solvibile perchè al mutuo precedente non ha firmato la richiesta e adesso si tira fuori il pragmatismo politico a giustificazione del possibile risultato? ? Ma se permetti la puzza sotto il naso non mi riguarda affatto ma riguarda coloro che vorrebbero tirare un salvagente e salvare il comportamento avuto finora di costoro.Mi dispiace ma non condivido.Quasi quasi col tuo discorso a cospargersi il capo di cenere dovrebbero essere gli altri e consentire a coloro che hanno mostrato un comportamento ambiguo fino all’ultimo di salire sul carro per il risultato che sembra a portata di mano. Poi ci si lamenta che la politica non sia condotta in maniera seria dai membri che mandiamo a governare……E certamente se si imboccano certe strade e si spera che la gente sia con il prosciutto sugli occhi e non sappia giudicare, questo da parte mediatica corrisponde a sentire che vi sia una necessità che in fondo è sempre quella di stare con i frati e zappare l’orto.Mi dispiace ma non l’approvo, come spero che siano anche altri che non approvino comportamenti striscianti atti a curare le ferite a chi volontariamente se le infligge.Penso di essere stato chiaro, forse apparirò troppo duro, ma io non devo favori a nessuno e questa è la mia posizione di cittadino indipendente che nulla deve. Gli altri facciano la parte che interessa loro, ma il giudizio politico che ho dato non cambia. E per finire sia chiaro che ”la parolina in più” se la dovessero fare i vari Giani, Ceccarelli, Sonnini, De Robertis ed altri la farebbero per equilibrismi e per salvaguardare le loro posizioni politiche, perchè se non fossero stati quelle due ragionii che ho detto nell’altro mio intervento precedente riguardanti l’attività del comitato e dell’appropinquarsi delle elezioni, le cose sarebbero rimaste tali e quali ed allora il credito si dovrebbe imparare a darlo quando esistano condizioni serie in chi lo debba ricevere.Meglio così come stà andando chè diversamente come dici tu? Forse si e si solamente ed esclusivamente per poter rafforzare un probabile e visibile risultato, ma la politica senza la pretesa di dar lezioni ad altri dovrebbe essere una cosa seria e fin’ora chi è che l’ha fatta vedere che sia non seria il Comitato oppure i suoi interlocutori nella politica ? Il polipo caro Marco è un animale intelligentissimo e le sue protuberanze sono quelle ventose che comunicano col suo cervello. Il cervello resta sgombro e funzionante sempre, ma attiva le ventose e le ventose sono quelle che agiscono in periferia e che si adeguano a seconda di quello che trovano, s’incollano oppure si staccano da ciò che si sia deciso di mangiare.Ed il pasto anche se oggi per qualche motivo (quasi sempre strategico) non sembra conquistato ed il polipo ci rinunci, tale rinuncia è fatta quasi sempre per guardare al prossimo tentativo che farà domani.Ed allora-se permetti- fidarsi del polipo sarà anche bene ma non fidarsi è meglio,anche perchè ” il livello cultural-politico ed operativo ” delle ventose non è mai molto alto, anzi, essendo molto basso (parlavo di quello politico) c’è da aspettarsi di tutto, non ultimo minimo minimo l’essere presi per i fondelli e nel caso tali tentativi spesso non tornano bene a nessuno.Che lo sappiano sia le ventose sia il cervello.E anche gli altri organi che pochi non sono….difatti il polipo quando si trova alle strette ed in condizioni che reputi di pericolo per lui,sprizza l’inchiostro per intorbidire le acque e si nasconde, mantenendo così sempre il suo stato di polipo che tirerà nuovamente fuori ad ogni occasione domani.Ed allora il suo ”inchiostro” non deve trovare accettazione da parte di chi è deputato a descrivere la verità,perchè di verità ce n’è sempre una e non ce ne sono più di una.Così credo e ritengo che sia utile giudicare le cose; negli altri modi si certifica che alla fin fine” l’inchiostro” sia normale e doveroso,mentre è tutto il contrario.La differenza stà qui, ma non mi sembra che sia proprio poca cosa.