CHIANCIANO, SULLA VICENDA SCUOLA “TOZZI” INTERVIENE L’ASSESSORE DAMIANO ROCCHI. GRAZIA TORELLI (CENTRO SINISTRA) EVITA LA POLEMICA

sabato 30th, dicembre 2023 / 10:55
CHIANCIANO, SULLA VICENDA SCUOLA “TOZZI” INTERVIENE L’ASSESSORE DAMIANO ROCCHI. GRAZIA TORELLI (CENTRO SINISTRA) EVITA LA POLEMICA
0 Flares 0 Flares ×

CHIANCIANO TERME –  Sulla vicenda della demolizione e ricostruzione el plesso scolastico “Federigo Tozzi”, sollevata da Nicola Bettollini, uno dei possibili candidati a sindaco delle prossime elezioni comunali, per una lista “antagonista e alternativa”, questione ripresa anche da questo giornale, interviene direttamente l’assessore Damiano Rocchi, che potrebbe essere a sua volta un altro dei candidati.

E’ importante e sempre utile avere anche la versione ufficiale, quando si parla di questioni riguardanti la pubblica amministrazione. Quindi ringraziamo l’assessore Rocchi per averci inviato questo suo chiarimento:
“La scuola sarà realizzata perché ci è stata data – spiega Rocchi – la grande opportunità di realizzare un plesso nuovo ed all’avanguardia sotto ogni aspetto, cosa che sarebbe stato impossibile fare (risorse, tempistiche, delocalizzazione attività didattiche a più riprese) sul vecchio plesso.
Un plesso con criticità strutturali in condizioni sismiche, non efficientato energeticamente e con molte lacune da un punto di vista dell’abbattimento delle barriere architettoniche e dei sistemi di protezione antincendio.
I costi dell’operazione NON stanno assolutamente aumentando vertiginosamente e sono completamente coperti da fondi PNRR e GSE.
I ragazzi NON saranno assolutamente delocalizzati in container ed anche se vi potranno essere incrementi di iscrizioni all’istituto alberghiero (il trend in realtà dice altro…) in relazione al numero dei ragazzi oggi frequentanti le elementari, sarà possibile continuare a svolgere le lezioni temporaneamente all’istituto Artusi in cui – a differenza di ciò che qualcuno ipotizzava – ragazzi e corpo docente si trovano benissimo”.
Lo stesso assessore Rocchi risponde anche a chi sostiene che i fondi destinati al progetto potevano essere spesi per altre finalità. E risponde così:
“Ribadendo che si parla di una nuova scuola e quindi del futuro dei nostri ragazzi e pertanto che trovo assurdo (parere personale) che soprattutto forze di centrosinistra possano attaccare la bontà di certe linee di finanziamento, che piaccia o meno funziona in questo modo: se le somme sono destinate ad una tipologia di interventi non puoi chiedere che siamo dirottate altrove. Poi si può discutere sul fatto che ci siano settori per i quali non vengono stanziate adeguate risorse, e penso al dissesto idrogeologico, ma pensare che una volta ottenute risorse per un progetto (A) poi si chieda di utilizzarle per un progetto (B) significa oltre non aver avuto a monte lungimiranza e capacità di programmazione, non avere minimamente idea di come funzionano certi meccanismi. E solo per mera informazione è bene che si sappia che come Comune avevamo ottenuto un doppio finanziamento (700.000 €) per la realizzazione del “centro giovani e famiglie”; abbiamo quindi chiesto di poterne dirottare uno (quello correlato alla stessa linea di finanziamento degli asili nido)  sulla riqualificazione del plesso scolastico a destinazione asilo 0-3 anni di Via Vesuvio. Non ci è stato concesso, abbiamo dovuto rinunciare e tali risorse hanno finanziato un centro giovani di un altro Comune. Giusto? Sbagliato? Ma questo è”. 

Quanto al centro sinistra, la candidata a sindaco Grazia Torelli si tiene per la verità alla larga da polemiche su questo argomento. Interpellata in proposito così si è espressa: “Ho sentito anche io e quindi confermo che sono tanti i malumori sia da parte delle famiglie che dei cittadini comuni oltre che degli esercenti della zona antistante il plesso scolastico che hanno ovviamente già registrato un drastico calo di vendite e non ho difficoltà a dire che la scelta fatta dall’amministrazione comunale non mi convince, ma ormai è fatta, i lavori sono già stati affidati, non credo che si possa e si debba fare campagna elettorale su un fatto compiuto e già in itinere. Aprire eventuali contenziosi o cercare di rivedere la scelta potrebbe comportare un costo rischioso per il comune, per compensare il mancato guadagno dell’appaltatore. Non credo sia questa la strada da percorrere, meglio concentrarsi su altre questoni, che certo non mancano. La campagna elettorale – almeno la mia – non sarà incentrata sulle cose impossibili. Io non sono capace e non voglio raccontare favole o fare battaglie alla Donchisciotte contro i mulini a vento. Sarò concreta e presenterò un programma fatto solo di cose realizzabili”.

0 Flares Twitter 0 Facebook 0 Google+ 0 Email -- LinkedIn 0 Pin It Share 0 0 Flares ×
Consorzio di bonifica
Mail YouTube