MONTEPULCIANO VERSO IL BRAVIO. A CITTA’ DELLA PIEVE E’ IL CASTELLO A FAR FESTA
Questa sera a Montepulciano si svolge il tradizionale “Corteo dei Ceri”, prologo suggestivo alla corsa del Bravìo delle Botti in programma domenica prossima, ultima domenica d’agosto. Un corteo storico in notturna , alla sola luce delle torce, come ai tempi del Poliziano e di Lorenzo de’ Medici… Ovviamente si annuncia folla lungo tutto il percorso in quella che è una delle città più belle del Rinascimento italiano. La sfida è soprattutto per i contradaioli, ma la “location” è da film da Oscar, e dunque anche per turisti, italiani e stranieri…
Non è stata da meno Città della Pieve, città d’arte dirimpettaia, dall’altra parte della Chiana, nella settimana scorsa. Gli eventi e le serate di contorno al Palio dei terzieri hanno fatto registrare numeri da record. Per la cronaca, il Palio, svoltosi domenica scorsa ha visto la vittoria del Terziere Castello, con gli arcieri Alessandro Tittocchia, Francesco Cesaretti e Alessandro Cini. E’ la 24 esima vittoria per il terziere Neroverde su 50 edizioni. I tiratori del Castello hanno totalizzato 123 punti, contro i 99 del Casalino e Borgo Dentro.
Come in ogni palio che si rispetti, anche al “campo de li giochi” di Città della Pieve non sono mancate le polemiche, soprattutto all’indirizzo del direttore di gara. Fischi, freccia scagliata in aria per protesta da un arciere del Borgo… Strascichi anche nelle ore e nei giorni successivi.
Si parla di 2000 biglietti in più rispetto all’edizione 2019, l’ultima pre covid… Risultato straordinario.
Qualche polemica, via social, anche per la tradizionale “battaglia della farina” con turisti e cittadini contrariati da quella nuvola bianca che si crea e dai problemi respiratori che la farina può causare…
Per due settimane Città della Pieve è tornata ad essere la città del Perugino, immersa nell’atmosfera rinascimentale… E la grande mostra per il cinquecentenario della morte del “divin pittore” è ancora lì, fino al 30 settembre, a suggellarne il clima. Una mostra assolutamente da vedere.
Il Palio dei Terzieri di Città della Pieve si conferma ancora una volta come una della manifestazioni rievocative più interessanti e meglio realizzate del centro Italia. Il corteo storico del Palio pievese, con 800 figuranti, è superiore per qualità e attinenza filologica a quello del palio di Siena. A Città della Pieve ogni figurante ha l’acconciatura giusta dei capelli, della barba, non si vede un orologio o una scarpa da ginnastica, non si vedono sbavature che possono capitare in cortei più approssimativi. A Siena quello che conta è la corsa dei cavalli, il resto è contorno a cui in pochi fanno caso; a Città della Pieve (ma anche a Montepulciano) il “contorno” è pietanza principale, è motivo di richiamo, è orgoglio dei contradaioli. Ed è anche tanta roba sotto l’aspetto della ricerca storica. Il successo di pubblico è meritato.
