LA FESTA DELLA COSTITUZIONE A BETTOLLE: 4 GIORNATE INTENSE A DISCUTERE DI GUERRA, ANTIFASCISMO, DIRITTI E SOLIDARIETA’

BETTOLLE – Si è conclusa ieri, 4 giugno, la Festa della Costituzione 2023, la manifestazione itinerante organizzata dall’Anpi Valdichiana. Le precedenti edizioni si sono svolte a Monticchiello, Chiusi, Trequanda. Quest’anno a Bettolle, frazione di Sinalunga.

Quattro giorni intensi di incontri, dibattiti, spettacoli, concerti, all’insegna della Carta Costituzionale e delle fondamenta antifasciste della Repubblica. Non a caso la festa si tiene tradizionalmente a cavallo del 2 giugno.

A differenza dello scorso anno, quando gli organizzatori evitarono di parlare della guerra russo-ucraina, l’edizione 2023 ha affrontato l’argomento con due iniziative. Una su “Il mondo e la guerra” con EMANUELE GIORDANA, direttore di Atlante delle guerre, GIULIANA SGRENA, giornalista, ALEX ZANOTELLI, missionario comboniano(in video conferenza) e ANDREA CARBONI, direttore analisi di Armed Conflict Location & Event Data Project (ACLED); una su “Sogni di disarmo: per non arrendersi alla logica delle armi” con FABRIZIO BATTISTELLI, presidente e cofondatore Istituto di Ricerche Internazionali Archivio Disarmo, RAUL CARUSO, Università Cattolica del Sacro Cuore, Rete Università per la Pace; MARIA LUISA CHIOFALO, Dipartimento di Fisica e Centro Interdisciplinare di Scienze per la Pace dell’Università di Pisa, Unione Scienziati/e per il Disarmo.

Si è parlato anche di Parita tra i sessi, di attualità della Costituzione, di neofascismo, di solidarietà (con riferimento anche alla recente alluvione dell’Emilia Romagna).

Presenti tra gli altri alla kermesse Pietro Bartolo, lo storico Eric Gobetti, Flavio Lotti della Tavola della Pace di Assisi, il presidente della Toscana Eugenio Giani, Gaetano Azzariti, Sara Lucaroni, Imma Battaglia, Alessandro Zan, Nichi Vendola, Simonetta Grilli, Silvia Folchi, presidente Anpi Siena.

Sono stati ricordati alcuni partigiani e martiri antifascisti locali come Nado Canuti e Carlo Grazi.

Insomma 4 giornate di riflessione per capire un po’ meglio “a che punto è la notte” (visti i rigurgiti di fascismo, razzismo e sovranismo ottuso che aleggiano anche algovero della nazione), per riafffermare i valori della carta del ’48 e anche per dire che la guerra non è la scelta giusta ed è meglio, sempre, la via dei negoziati, della diplomazia, del rispetto reciproco. Per dire che anche quando c’è un aggressore e un aggredito, la logica delle armi da sola può non essere sufficiente a risolvere la controversia. 

Alla Festa della Costituzione 2023, come nelle edizioni precedenti, hanno partecipato anche i sindaci del territorio a partire da Edo Zacchei, sindaco di Sinalunga che ha fatto gli onori di casa, le sezioni Anpi della Valdichiana, associazioni e sodalizi culturali e musicali, come la banda dell’Istituto Bonaventura Somma di Chianciano che ha proposto “il Sentiero- Oratorio per la resistenza per voci, banda e paesaggi elettronici”,diretto da Paolo Scatena. L’attrice sinalunghese, quindi di casa Anna Meacci ha presentato “Io, la romanina. Perché sono diventata donna” del regista Govanni Guerrieri.

La manifestazione ha visto una buona partecipazione di pubblico, delle scuole, di buona parte del tessuto associativo del territorio. Qualcuno dirà che, come altre volte, è rimasta un po’ “incartata” nel rapporto con il Pd e le istituzioni localia guida Pd che non riescono a risolvere la contraddizione tra pacifismo dichiarato e l’invio di armi ad oltranza che al contrario favorisce logiche di guerra… E forse è vero.  La stessa Anpi su questi temi ha posizioni non del tutto chiare e risolte. Ma avercene di iniziative così. A Bettolle l’opportunità di discutere non è mancata e non è poco.

m.l.