CHIUSI, NASCE “JACK” OFFICINA CREATIVA E SPAZIO CULTURALE: DOMENICA 5 MARZO L’INAUGURAZIONE CON LUCA BRIASCO FIRMA PRESTIGIOSA DELL’EDITORIA CONTEMPORANEA
CHIUSI – Domenica prossima, 5 marzo, verrà inaugurato un nuovo spazio culturale. Che si chiama Jack, come Kerouac. Ed è uno spazio che nelle premesse si presenta un po’ “on the road” e non solo perché si trova nel mezzo della via principale di Chiusi Scalo, ma anche perché si propone come “Pop Up creativo”. Contenitore di eventi, incontri, luogo di aggregazione e promozione di pensieri, performances artistiche, musica, letture… In un territorio desertificato, come è diventato Chiusi Scalo, lo spazio Jack è una sorta di isola che non c’era…. Un approdo per naviganti smarriti, ma curiosi, in cerca di qualcosa cui aggrapparsi, per fare gruppo e magari anche … tendenza.
Jack è il luogo fisico in cui trovare e confrontarsi con i promotori, che sono i giovani del Gruppo Effetti Collaterali, GEC. Si scrive diversamente, ma si pronuncia allo stesso modo, e l’assonanza non è probabilmente casuale.
Lo Spazio Jack è in via Leonardo da Vinci 20 (a pochi metri dal ristorante Season) e per ora è “provvisorio”, allestito e pensato per 5 mesi, come trampolino di lancio e in vista del Lars Rock Fest 2023 che si sa già si terrà nel week end 7-8-9 luglio. Se funziona però, chissà… potrebbe anche essere prorogato. A Chiusi non c’era un luogo del genere. Può funzionare. Dipenderà anche da quanto quelli del GEC riusciranno a tenerlo aperto e pulsante. Ovvio che Jack non è e non sarà la “sala pubblica per eventi” che a Chiusi Scalo non esiste. Quella manca ancora. E prima o poi (meglio prima che poi) il Comune dovrà metterci mano.
L’inaugurazione dello spazio Jack, prevista appunto domenica 5 marzo a partire dalle ore 17, è una partenza a razzo. Diciamo pure con il botto. Parteciperanno infatti il Collettivo Becoming X-Art+Sound Collective di Perugia e una “firma prestigiosa”: Luca Briasco, editor di narrativa straniera per Minimum Fax. Autore di “Americana, libri, autori e storie dell’America contemporanea”, Briasco collabora alle pagine culturali del Manifesto e al Venerdì di Repubblica. Ha tradotto romanzi e racconti di Ballard, Lansdale, Powers. Dal 2018 è il traduttore ufficiale in Italia di Stephen King. Uno che insomma fa oggi lo stesso mestiere che facevano Vittorini, Pavese o Luciano Bianciardi che ai loro tempi traducevano Faulkner, Dos Passos, Miller, Steinbeck… Scusate se è poco.
Lo stesso Briasco presenterà a Chiusi la rassegna “Americana – Storie, racconti, visioni dal nuovo mondo. Dentro la metropoli” che comincerà a breve al cinema Post Modernissimo di Perugia. Presente anche fumettista Daniele Pampanelli. E naturalmente non mancherà la musica, con DjSet, che accompagnerà l’immancabile aperitivo.
Jack si propone come un “nuovo amico in città”. Non solo per coloro che hanno l’età dei promotori. Anche per chi, indipendente dall’anagrafe, ama letteratura, arte, cinema, musica di un certo tipo (che non è quella di Sanremo). Come una sorta di officina creativa, uno spazio “sociale” dove creare emozioni e vedere all’opera ragazzi che con il Lars Rock Fest hanno dimostrato di saperci fare anche come organizzatori.
Continua anche il rapporto fecondo tra il GEC (il sodalizio chiusino) e l’ambiente più rock e off di Perugia, che annovera scrittori, disegnatori, performers, teatranti, musicisti… Il “paesello rock” come lo chiamano quelli del GEC (cioè Chiusi) che incontra la città rompendo un confine che per secoli è stato più impenetrabile del Muro di Berlino.
Appuntamento da Jack, domenica alle 17,00…
m.l.