CHIUSI – E’ strano e assordante il silenzio totale dei dirigenti e degli organismi locali sul Congresso del Pd. Che tutti definiscono di “rifondazione”, dopo la batosta elettorale del 25 settembre. Su che tipo di rifondazione debba essere nessuno ha fornito spiegazioni. Solo qualche generica battuta sulla “forma partito”, niente invece sull’obiettivo strategico. Sul “per fare cosa”. Già il Pd è stato una “rifondazione” di ciò che c’era prima. E l’operazione non è che sia venuta tanto bene. Ha sancito solo una sorta di mutazione genetica di quello che era il mondo ex Pci-Pds-Ds, che si progressivamente è democristianizzato, nonostante tutti abbiano continuato a definire il Pd un “partito di sinistra”. Non a caso ha fatto notizia, nei giorni scorsi l’appoggio della corrente che fa capo a Dario Franceschini a Stefano Bonaccini, uno dei candidati alla segreteria. Perché? perché la corrente di Franceschini è considerata la più “potente” all’interno dei Dem. E Franceschini viene dalla ex Dc. Non dal mondo ex Pci…
Dicevamo del silenzio a livello locale: nessuna dichiarazione, nessuna presa di posizione, nessun appuntamento per discutere del “progetto politico” o delle candidature a segretario. Niente di niente, come se la cosa non riguardasse i circoli, gli iscritti, i militanti e gli elettori del Pd. Il segretario senese Valenti si è schierato con Elly Schlein, dichiarandosi dispiaciuto per non poter appoggiare Gianni Cuperlo, al quale è sempre stato piuttosto vicino. E in un certo senso Valenti ha dettato la linea ai dirigenti locali, che però rimangono tutti sottocoperta. E questo non aiuta neanche coloro che per conto del Pd debbono governare i comuni…
Come spesso è accaduto, negli ultimi 30 anni, anche stavolta torna a far capolino, tra le correnti più o meno organizzate, anche quella del cosiddetto “partito dei sindaci” che sta ottenendo spazio nei talk show televisivi, a sostegno di Bonaccini. Gori di Bergamo, Nardella di Firenze, Ricci di Pesaro, De Caro di Bari… Tutti con il governatore dell’Emilia Romagna, quasi a dire che il Pd che tutti i giorni sta al pezzo, in trincea e si misura con il governo delle città e dei paesi vuole andare sul concreto… senza voli pindarici (Schlein) o ritorni ai tempi dei Ds (Cuperlo)… Paola De Micheli, altra candidata, sembra più un soprammobile che una concorrente vera.
Il partito dei sindaci esiste nella realtà da molto tempo. Ed è vero che in qualche modo costituisce la “prima linea” dell’esercito Pd, la più esposta da un lato e la più vicina ai cittadini dall’altro. Ma è vero anche che il partito dei sindaci (o degli assessori) è allo stesso tempo il frutto della debacle e del declino progressivo della politica, del passaggio nefasto dal soggetto collettivo (il partito) al soggetto individuale (il front man, l’amministratore), è il frutto cioè del fenomeno della progressiva personalizzazione della politica, della ricerca del consenso sulla persona e non su un’idea, un progetto, una visione del mondo…
Ormai, questa deriva ha preso il sopravvento e “anche nell’ex sinistra, il personalismo è diventato ideologia e la cosiddetta classe dirigente più che pensare agli avversari esterni pensa ai “nemici” interni. Si costruiscono così dispute fatte in casa, che hanno un punto di convergenza: impedire ad altri di entrare nel cerchio degli eletti”. Così si legge sulla pagina facebook “Amici di Ciuenlai” e la fotografia è perfetta.
E il “partito dei sindaci” viene utilizzato (o agitato come uno spauracchio) di volta in volta come una clava, in qualche caso per far fuori qualcuno (ricordate la diatriba sulla supremazia della politica rispetto all’uomo solo al comando, quando nel 2021 fu defenestrato il sindaco di Chiusi Bettollini?), in altri casi per tirare la volata a qualcun altro… E’ un po’ come la famosa pelle dei… che dove la tiri va…
Il congresso del Pd finora non ha prodotto un solo spunto di discussione tangibile su qualcosa che si dovrebbe fare urgentemente. Il Pd, invece di dire chiaramente ai cittadini cosa farebbe al posto della Meloni, di Piantedosi, di Salvini, di Valditara, di Nordio, ora che li vediamo alla prova, si balocca e fa finta di discutere sul segretario, tra Schlein e Bonaccini, che poi fino a tre mesi fa erano Presidente e vicepresidente della stessa regione… Che differenze ci saranno mai tra i due?
Non si è sentita un minimo di autocritica sugli errori tattici e strategici compiuti da Letta e dal gruppo dirigente attuale, che ha perso su tutta la linea… Sembra quasi che nel Pd, i segretari e i dirigenti locali pensino che più stanno fermi e zitti, più dureranno e più potranno sperare in qualche strapuntino domani…
La situazione – con i post fascisti al governo, che non si vergognano nemmeno a celebrare la nascita del Msi, partito costituito dai reduci della Repubblica di Salò – è tragicomica. Si ha l’impressione che il congresso Pd interessi più a gente come noi (che non ha mai votato Pd) che agli esponenti del partito. Certo, per i sindaci di questo territorio, che sono in gran parte espressione del Pd, non deve essere facile governare con un partito così alle spalle. Come stare in prima linea sapendo che dietro non hai nessuno… E anche il partito dei sindaci, in zona non è che stia facendo molti proseliti. Ad oggi, tra i sindaci del comprensorio, nessuno si è iscritto…
m.l.
Nelle foto: in alto Bonaccini, Schlein e Cuperlo (Il fatto quotidiano)
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Direttore ti volevo ricordare che il MSI è stato, ininterrottamente,in parlamento fin dal 1948 con 6 deputati.
Ti ricordo anche che la costituzione dice che l ‘ Italia è una repubblica democratica. Dice anche che c’è la libertà di opinione !
NON citiamo la costituzione a ” orologeria ” .
Tutti possono avere le proprie opinioni e le proprie idee. …..o no ?
Ti ricordo anche che, nel dicembre 1946 ,anno della costituzione del partito, nessuno obbiettò ! Dopo 75 anni ,ancora ci sono persone che pensano a queste cose ?
Almeno per festeggiare la ricorrenza del MSI non sono stati usati soldi pubblici ! Mi sembra che per celebrare qualche altro partito di sinistra,il ministro del tesoro,trovò 400.000 euro ! O mi sbaglio !
Il Msi non votò la costituzione ed è sempre rimasto fuori dell’arco costituzionale. Almirante, Michelini, Rauti, Pisano’, Romualdo erano tutti ex repubblichini. Alcuni anche con ruoli non secondari.
Caro direttore, non ti sto a fare l’ elenco dei politici che diventarono antifascisti o comunisti a mezzanotte e un minuto del 9 settembre 1943 !!
Uno per tutti ? GIORGIO NAPOLITANO !!……..MA ti potrei fare centinaia di nomi tra i quali Eugenio Scalfari ! Vai a leggere cosa scriveva del Fascismo e di Mussolini !!
Fattene una ragione ! Il fascismo non esiste più è mai più esisterà! Le ultime elezion8 lo hanno dimostrato. Il PD ha incentrato la campagna elettorale sull’ antifascismo e il popolo,con il voto, ha dimostrato che non gli frega più nulla del passato !
Ti ricordo invece,che il comunismo ancora c’è e senza accorgersene ce lo stiamo tirando addosso,il peggiore ! Quello Cinese che ci sta conquistando non con le armi ma con i soldi e con la complicità di una parte del parlamento europeo ! NON c’è più un porto in Italia e in Europa che non sia loro. Stanno mettendo le mani sugli aeroporti,sugli alberghi più importanti,sulle fabbriche che comprano depredandole delle tecnologie e poi chiuderle ! Tutto questo sotto gli occhi, ebeti, delle istituzioni Europee !
Dal 2035,spero di no, i motori a scoppio saranno banditi per far posto a quelle elettrici. Mi dici dove ,e come, sarà prodotta l’ energia elettrica per caricare le batterie ? DI sicuro c’è il come : con il petrolio,con il gas, e con l’ energia atomica ! Quando le batterie delle auto saranno esaurite si batterà tutta l’ auto perché le batterie costeranno quanto comprarla nuova !
Io lo chiamo comunismo economico-capitalistico ! Peggiore di ogni altra forma di totalitarismo ! Chiaramente dopo i regimi Iraniani,Afgani,Turchi o comunque integralisti Islamici ! Ti assicuro : peggiori del Fascismo !
Niccolò andiamo per gradi: Il fascismo nacque dalla paura degli agrari e degli industriali affinchè non si fosse fatto come la Russia :come la canzoncina tanto invisa a chi non lavorava ma si organizzava per fare i soldi-appunto le due categorie citate degli agrari e degli industriali: ”chi non lavora non mangerà”…Secondo te dopo venti anni di regime fascista quando l’Italia è stata liberata quei fascisti dove si sono rintanati anche sotto la protezione americana,dentro il PCI (ed è vero che ce ne sono stati per paura di rappresaglia,anch’io ti poso fare nomi e cognomi di gente del paese e limitrofi ma secondo te quale era la casa dove potevano essere accolti soprattutto in funzione anticomunista e pilotata dagli americani ? Quindi come vedi anche un semplice ragionamento sfata la tua risposta indipendentemente da Napoloitano, Scalfari ecc ecc e di certo che ce ne sono stati anche altri che hanno chiesto la tessera del PCi nel 1945-1946 anche a Chiusi, città drella pieve e dintorni ed anche lungamente dopo, ma il grosso delle fila fasciste sono confluiti nei partiti che più li rassicuravano delle malefatte che avevano compiuto durante il regime. E crederei che occorrerebbe smetterla col dire che il fascismo in italia abbia fatto anche del bene perchè le ruberie dei gerarchi e dei loro amici erano palesi, anche nei nostri territori.Ti potrei fare i nomi ma per rispetto dei morti è bene e giusto che non li faccia.Io quel periodo per ragioni di età non l’ho vissuto ma c’era anche chi l’aveva vissuto appieno ed è stato anche in galera più volte non perchè fosse un delinquente.Detto questo veniamo ad altro e cioè a quello che hai detto ”che dopo il 1946 nessuno obiettò”. Con tutta la bonarietà e scherzosità permettimi una battuta: sbaglio od una volta eri astemio ma comunque se non lo fossi stato eri molto morigerato ? Ora non più ? No, dico questo per il semplice motivo che quegli anni dal 1946 ai primi degli anni ’50 hanno visto il più grande numero di morti e di lotte che a confronto il terrorismo negli anni 70-80 per l’Italia è stato un incontro di Ping Pong.Ma chi te le ha dette codeste cose ? Portella della Ginestra 14 Morti, Modena fonderie riunite:6 morti e 200 feriti quando la polizia di stato sparò addosso agli operai.Questa è solo una piccola parte dei morti e dei feriti che produsse la politica della Democrazia Cristiana tollerante verso il MSI poichè gli serviva da diga contro il PCI …nel decennio dagli anni ’50 agli anni ’60 ce ne sono stati a centinaia di mortii Italia se andassimo ad enumerarli uno per uno e quasi sempre di morti durante le manifestazioni e per i licenziamenti e le discrminazioni sindacali, manifestazioni quando il clima sociale era caldo proprio perchè le forze politiche che venivano dal fascismo non si erano estinte col fascismo ma hanno sempre rialzato la testa e non si rassegnavano e questo grazie a coloro che se ne sono serviti,sia per scopi diretti e d’ordine e sicurezza, sia perchè un partito a destra della DC faceva comodo a tutto quell’establishment che aveva visto e sentito che il perno ruotava appunto intorno al partito democristiano.Qui il diritto di esprimere le proprie idee è stato confuso con i dettami della Costituzione chelo permettono senz’altro a differenza di quanto era prima ma una cosa è il tentativo di spostare le politiche per servire al regime di prima compresa l’attività che lo protegge ed un altra la libera espressione delle idee.la Costituzione è antifascista.Punto ! E non è Sovietica come ebbe a dire Berlusconi che diceva in tal modo quando governava perchè in certi casi avrebbe voluto aver mano libera di trattare il lavoro come una variabile dipendente, poi come vedi c’è arrivato ugualmente il sistema che è quello che ha cucito chi aveva l’ago e filo e non davvero la sinistra ed i suoi sindacati. Qundi non è vero un cavolo che nessuno protestò anche perchè la stessa Costituzione-del resto mai rispettata- prevedeva che ogni manifestazione di neofascismo fosse stata proibita e repressa. Qundi come vedi una cosa è scrivere e parlare di idee ed un altra metterle in pratica. Anche negli gli anni ’70-80 in quanto a fascismo non si è scherzato, sia con i legami dei servizi segreti dei vari SID dati in pasto ad uomini che si servivano della manovalanza dell’MSI e di nazifascisti la maggior parte assolti dai tribunali che si sono serviti dell’estrema destra per compiere misfatti come le bombe sui treni, come le stragi di Bologna, di Brescia,di Milano fatte queste ultime dagli ”anarchici individualisti” tipo il Bertoli (facile eh dichiararsi anarchici…per dare in pasto alla gente le solite fandonie lesse e bollite ), gente dell’estrema destra poi come Giannettini agente degli apparati statali, di Freda e Ventura, la Rosa dei venti, Gladio-la cui attività sconfina nell’ombra e nelle coperture massoniche-a cui l dirigenze portavano i nomi dei partigiani come ”il patriota” Edgardo Sogno e lo ”Stay Behind”, uomini degli apparati statali deviati ed assunti per attività sovversive da parte dei servizi segreti, tutti o quasi legati a quella melma della Repubblica di Salò che per tanti è stata l’onore d’italia fatta non solo di giovani illusi ma anche da ex sbandati e torturatori, taluni processati ma poi scarcerati dall’Amnistia Togliatti, ma Villa Triste o la Casermetta di Siena ti dicono nulla ? I collezionisti di occhi del tipo Ante Pavelic fatto fuggire da Papa Pio XII per la cosiddetta ”via dei topi”ti dicono nulla queste cose ? Concutelli ed il suo mitra ? Tu mi dirai che sono cose e manifestazioni e che tutto questo sia sempre il risultato della guerra, ed io ti devo dire di si certamente, ma chi la provoca la guerra da sempre nella stora, i poveri forse ? Le persone che per vivere devono arrabattarsi e soggiacere ai ricatti economici del lavoro come lo vorrebbero tanti capi e capetti servi sciocchi di quelli più grandi ? No, questi non la provocano, questi la pagano ma la provocano coloro che a seguito della loro politica vorrebbero continuare ad impostare il sistema che hanno sempre mostrato per salvaguardare i loro beni e la loro ricchezza ed allora il principio base-che sembra che tu lo prenda quasi per i fondelli perchè dici che siano cose successe 75 anni fa- il principio guida è sempre quello anche oggi ed è quello di deviare le menti, accaparrarsele e far fare loro la carne da cannone.Questo principio è quello che ha guidato in Europa sia l Fascismo che non è mai morto in italia, sia tutti gli altri movimenti inspirati al nazismo di cui è piena l’Europa anche oggi.Il terrorismo ”rosso” che tu prenderai a confronto nessuno lo nega che ci sia stato ma in confronto all’attivita della destra ed alla costruzione di quel regime è stata ben posa cosa e ti dirò anche di più che il Clou di quello ”supposto rosso” alla cui manovalanza certamente si sono offerti pazzi scatenati dall’aberrante pensiero che ha riguardato il sequesto Moro, ricordati una cosa che il segreto di stato è stato apposto su diverse questioni e che tutto ancora non si è scoperto ma che a rigor di logica- e la politica tale rigore lo impone sempre quando si vanno a definire i fatti, soprattutto perchè il pensiero comune tanto lontano dalla verità effettiva non và- ci sta dicendo che Le fatidiche Brigate Rosse possano essere state manipolate da menti esperte e raffinate che mai avrebbero permesso che nel nostro paese si potesse affermare un legame qualsiasi del centro con la sinistra comunista.Le logiche Niccolò portano a questo che è racchiuso in tale sospetto ma che ci sono anche delle certezze e delle connessioni nel caso Moro Ter che porterebbero a tutt’altre conclusioni. Quindi concludendo i percorsi dell’MSI ed il suo sdoganamento compreso quello di Fratelli d’Italia attendono ancora che diversa acqua passi sotto i ponti…Vedremo dal momento che il Predidente del Senato andrà alle manifestazioni del 25 Aprile. Poi l’italia che in gran parte ha dato il voto al suo partito ritengo che si dovrà chiedersi quale fine abbiano fatto le istituzioni repubblicane e la sua Costituzione…ma è bene ”non vendere il vitello nel ventre della vacca”…staremo a vedere. Ma ti assicuro che io sono sempre quello che pensa che se tutto quanto in elenco non smentibile che ho fatto sopra è stato prodotto e non temp smentita, è stato prodotto e tllerato per il volere e le trame di chi ha governato l’Italia e che si è chiamato in pratica partito della Democrazia Cristiana.Non da oggi ha scalato anche la sinistra,frantumandola,immettendo in essa la sua velenosa funzionalità, al servizio costante non della Cina o dell’Unione Sovietica di una volta ma dell’establishment che ha campato da sempre con le guerre e che come una piovra si estende sull’Europa ormai assoggettata al suo volere al punto che le fa fare i propri interessi. La realtà è questa, talvolta peggiore delle peggiori fantasie.
Carocarlo,il mio appunto verteva sul fatto che alcuni non cambiarono bandiera !
Sai perfettamente che molti ufficiali dell’ esercito non vollero giurare DICENDO che avevano già giurato e i giuramento non si rinnegando!
Ti prego ,non confondere la storia ! Le brigate rosse compirono stragi enormi ! Con la complicità dell’allora PCI !
Ancora non è ben chiara la strage di Bologna !
Come ho detto al direttore,guardiamo avanti ! Ci conviene .
Non so chi abbia detto : la storia la scrivono i vincitori ( con tante bugie e omissioni ) !
Il concetto è che il fascismo non esiste più, il comunismo,purtroppo si !!
Al di là che ci siano molte forme di fascismo e non necessariamente quelle col manganello e l’olio di ricino ma quelle moderne più che altro riguardano la vita dei cittadini che in regime di ”chiamiamola democrazia incompiuta e di libertà” si vedono i loro stipendi-quando esistano- ridotti ed insufficienti a vivere una vita anche molto morigerata per non dire di basso profilo facendosi diversi buchi alla cintura, anzi, buchi come non li avevano mai fatti prima. Non sò se sia idoneo questa condizione a chiarirla e definirla col termine di fascismo, forse non lo è, ma stà di fatto che se si debba dare il significato alle parole, fascismo e comunismo siano due cose agli antipodi, L’uno che conquistò l’italia dopo la prima guerra mondiale quando la miseria si vendeva a peso per milioni e milioni di persone, l’altro quello che fu instaurato in Russia dove la fame prima dell’avvento non scherzava ed aumentò quando il pugno di ferro del governo inizio’ a sottrarre le risorse che imboscavano i contadini (vedi Kulaki ma anche altri ) sottraendoli agli ammassi dei kolkoz.Carestia e morte ne derivarono, guerra restauratrice pagata con i soldi degli inglesi, degli americanie dei tedeschi con la controrivoluzione dei Russi Bianchi pagata dala santa alleanza internazionale per riportare lo zar al potere;ma quegli anni furono una fucina per forgiare il nuovo stato che sorgeva dal profondo Medio Evo. Questo per dire che ogni sistema che si impone alla reazione di chi comanda fagocita uomini, ma chi crede di salvarsi da questo processo che avviene per reazione alla compressione precedente e crede che da parte dell’occidente si possa parlare di priorità e superiorità morale di sistema si sbaglia di grosso e mente sapendo di mentire. , constato che non si finisce mai d’imparare…dico questo riguardo a quanto hai espresso sulla compromissione del PCI al riguardo alle Brigate Rosse che non solo rapirono Moro ma compirono molti eccidi ed attentati già prima del 1978.Pensavo che fosse bastato il giudizio su gente come Guido Rossa a Torino ucciso dalle BR ed anche proprio la posizione del PCI sulla trattativa del sequestro Moro nei giorni del suo rapimento quando il partito PCI si schierò dalla parte dello stato ed era naturale che lo facesse per non mollare e non cedere ai ricatti che sarebbero stati devastanti (I piani della P2 c’entravano su tale argomento ?), mentre altri si dissero pronti alla trattativa (PSI ed il suo segretario ferocemente contro tale ipotesi del PCI , ma anche altri nelle pieghe della politica fecero odorare la loro disponibilità,anche diversi DC lo fecero ).Strano Niccolò non si finisce mai d’imparare..questa della compromissione del PCI mi giunge nuova,avrei detto di altri partiti già nominat prima ma non del PCI…. soprattutto guardando chi fosse colpito dalla mano mafiosa in Sicilia e nel sud Italia,in Calabria.Chi usava le armi contro gli uomini dello stato le usava principalmente contro la sinistra,contro uomini come Pio la Torre, come Beppino Impastato non certamente contro gli uomini delle destre e dei partitucoli legati ancor oggi alle mafie locali che pullulano di uomini tutti di destra e se si facessero bene i conti enumerandoli, parecchi di questi sono indiziati di ruberie ,mafiosità e collusioni ed ancora oggi nel 2022 hanno processi in corso a decine.Ma questa è una storia che viene da lontano e non c’è bisogno di andare indietro ai tempi dei tempi ma anche nel primo dopoguerra quando-come dici te sbagliandoti non si sentì nessuno che obiettò per l’MSI in Parlamento- ma mi preme ricordarti che il clima che avvolgeva l’italia era sufficente per far sparare la polizia ed i carabinieri addosso a coloro che come per esempio mi viene adesso da ricordare Guditta Levato, che in Calabria nel 1946 era una contadina che lottava per l’occupazione delle terre concesse per legge dello stato ai contadini senza terra, ma che fu abbattuta da una fucilata di uno degli scagnozzi di un latifondista e morì col figlio che portava in grembo.Ce ne sono stati a centinaia di questi episodi in Italia e la maggior parte tutti dimenticati.La gente o non li conosce o non se li ricorda o li sorvola noncurante con una facilità e più che altro con una ignoranza ed una superficialità che ha dell’incredibile,salvo poi glorificare per giorni e giorni i beniamini sportivi quando passano a miglior vita quasi fossero degli eroi. Con questa gente Niccolò lo capisci che è facile campare di prepotenza(in senso buono s’intende ma anche nell’altro senso….) perchè in questo modo le persone si dominano e si dominano i loro istinti ed i loro pensieri, dandodo loro la libertà piena ed individuale di avere tali atteggiamenti indotti in primo luogo però dal complesso mediatico.Senza quella metodologia di gestione mediatica tali aspetti non sarebbero come sono oggi e questo tanto per dire che chi pensa che tutto questo non sia vero e non possa pesare abbastanza è in totale malafede specialmente quando dice che aderire a queste pulsioni non ci sia nulla di male.Bisognerebbe rispondergli che il male c’è e ce n’è parecchio nella misura in cui la mente diventa alienata e si sfoga spesso con la violenza e chi la produce e ne stà al monte di tutto questo è il senso della a contrapposizione,il solo sfogo spesso per una quotidianità difficile,povera e frustrata, di il tifo irrazionale che porta alla mancanza di controllo delle proprie azioni e non certo lo Sport che nulla c’entra con la violenza.Quindi- anche se sono andato un momento fuori tema-come vedi questo è un sistema perverso che ha abbracciato le persone e non le lascia e che è responsabile spesso delle loro condizioni, anzi ma che incrementa costantemente e quotidianamente le loro contraddizioni. Sul tuo intervento mi trovi d’accordo solo su di una questione e questa è quanto dici che” la storia la facciano i vincitori”.Abbastanza vero questo ma anche qui ci sono certi fatti che sono incontrovertibili e non sono questioni di opinione, ma spesso sia chi vince sia chi perde adopera il metro della contraffazione e della non oggettività.Il mondo visto anche con gli occhi degli altri potrebbe essere un mezzo sul quale riflettere e che potrebbe portare chiarezza alle vicende umane, ma come vedi si ritorna sempre lì:è il potere che per conservarsi non guarda in faccia la verità e la distorce a suo piacimento.Chi lo dovrebbe fermare ? Una umanità consapevole ? Certo che sì, ma la vedo dura perche chi lo detiene il potere vero detiene tutto e detiene anche la facolta di farlo durare, arrivando anche alle estreme conseguenze.Vedi la guerra, che non è mai dei poveri ma è sempre quella delle oligarchie economiche e dicendo così si scopre l’acqua calda ma pensa che c’è anche chi dice che questo lo sarebbe per chiunque assurga al ruolo del potere.E con tale discorso smorzano quella che potrebbe essere la forza delle classi subalterne.Spesso il nemico vero dei poveri è la loro povertà unita alla furbizia politica delle classi che governano.C’è un detto che risulta non tanto sbagliato ed è quello che esiste nell’attualità, che dice: ”l’operaio conosce 100 parole, il padrone ne conosce 1000.Per questo lui è il padrone”.Ma se ci pensi fino in fondo la lotta giusta è quella per la quale l’operaio ne conosca 1000.Ed ho detto tutto,perchè in questo c’è contenuto tutto. Il capitalismo che è il sistema dove viviamo non mi sembra che abbia variato questa condizione.Non l’ha variata nemmeno ”il socialismo” in un paese solo od in una parte del mondo poichè già lo stesso concetto è possibile quando tale sistema socio-economico e perfettibile avesse conquistato il mondo, e quindi siamo in mezzo al guado e non arriveremo all’altra riva se non fra molto, ma la corrente che è quella di questo sistema lavora e scorre per riportarci indietro e lo fà con il progresso tecnologico applicato ad una parte esigua dell’umanità e cancellando i posti di lavoro in tutto il mondo e condannando alla miseria una gran parte della popolazione che non è pronta e che spesso ancora versa nel medio evo.Se non viene portata tendenzialmente allo stesso liello SEMPRE PERO’ RISPETTANDO LE ISTANZE DEI POPOLI, LE LORO IMPOSTAZIONI E LE LORO CULTURE questo processo stà già avvenendo e fallirà e non darà i risultati che ci dicono che siano possibili perchè è proprio dal complesso mediatico che ci stanno infinocchiando…. infinocchiando a cominciarte da tutto, anche dalla guerra ! Infinocchiando dovrebbe essere gerundio ma il verbo è esatto. Ci sono state schiere di filosofi che nel passato ma anche oggi hanno interpretato il mondo in modi diversi ma oggi si tratta però di cambiarlo.E lo dico sempre a tutti, in specie a coloro che credono che il volerlo cambiare possa rientrare nell’ambito delle utopie: ” per vivere c’è bisogno anche delle utopie e spesso se non ci fossero sarebbero anche guai peggiori”. Anche se le citazioni non mi piacciono, ricordo a questo proposito quella di un certo Alessandro Olivetti di Ivrea, che penso che molti abbiano conosciuto e certamente anche tu Niccolò sai chi sia stato , che a proposito dell’Utopia ebbe a dire:” Spesso il termine UTOPIA è la maniera più comoda per liquidare quello che non si ha voglia,capacità o coraggio di fare….un sogno sembra un sogno fino a quando non si comincia da qualche parte….,solo allora diventa un proposito….. cioè qualcosa di infinitamente più grande”. Ti saluto Niccolò e ti ricordo che sui libri ”Il comunismo che tu dici che esista” è un altra cosa.L’uomo non crea sistemi perfetti, non sarebbe un uomo se lo facesse, ma tendere a sforzarsi per realizzarlo attraverso il tempo e le generazioni, passando per stadi di socialismo,ritengo che possa essere una cosa sacrosanta, che non è una religione ma una cosa terrena.
Carocarlo, tu vorresti far credere,non solamente a me,che i brigatisti non furono ” PROTETTI ” DAL PCI!
Vorresti far credere che Moretti,e i suoi degni compari non siano stati protetti !
Che le latitanze di altri assassini rossi,perché tali erano e sono, non siano stati coperti da tutta la sinistra fino ai nostri giorni !
Ok , ho capito …….. ” ha stato Salvini ” !
No Niccolò, ti sbagli di grosso sul PCI e questa è una di quelle notizie che aleggia in tantissime menti degli italiani,proprio imbevute della falsa propaganda a tappeto che gli organi principali mediatici -oggi si direbbe ”mainstream”- veicolavano in quegli anni. Basterebbe guardare alla storia del PCI soprattutto nel dopoguerra per escludere completamente questi fatti. Semmai se ne può parlare della sinistra extra-parlamentare, terreno di cultura fra l’altro anche di infiltrati di destra e di servizi segreti, devati e non deviati.Ho vissuto io stesso un periodo da spettatore di certi scontri sia ideologici sia fisici che avvenivano nelle città italiane fra i nemici mortali del PCI ed il PCI stesso, reo secondo loro di favorire lo strisciante compromesso storico,che tanto impensieriva quell’area dell’Autonomia, di Lotta Continua e di potere Operaio e relativi scontri di piazza.Il clima che si respirava da parte del mondo giovanile e studentesco quello era e propagandava che il PCI fosse il traditore della classe operaia….Ma lo dicevano loro,colpiti da quella malattia che avrebbe voluto in ogni stagione cambiare il sistema e pretendere tutto e subito e che in genere serve a chi detiene il potere di assestare colpi mortali verso chi voglia il cambiamento messo in atto dal parlamento con una democrazia più vera e reale.Era questo che dava fastidio e che impensieriva il potere vero e la politica di come era stata condotta dal dopoguerra a quei momenti e no di certo i partitucoli di Lotta Continua o Potere Operaio dai quali ogni tanto veniva in superfice l’area di reclutamento per il terrorismo.Il terrorismo è stato il peggior nemico della clase operaia e ricordo -a smentita di quanto tu dici-che in quegli anni e successivi,diversi dirigenti del PCI come Pecchioli ed altri siano stati presi di mira dalla sinistra extra parlamentare ed anche minacciati di morte. Ma non solo Pecchioli ma ancfhe tantissimi altri.Quindi le coperture che ipotizzi tu sono frutto della fantasia e della politica sparsa a piene mano dai furbi e dai politici che non volevano condividere nulla con il PCI e la sua etica.Difatti alla fine si arrivò al sequestro Moro e chieditelo perchè, perchè se te lo chiedi ogni logica che si rispetti fà arrivare alla determinazione da quale campo politico sia provenuta. Chiamale come vuoi Brigate Rosse o simili ma la sostanza è quella che l’Italia è stata un terreno di cultura nel quale si sono espletati tutti gli esperimenti politici che erano possibili dalla guerra fredda al terrorismo nellepiazze e nelle fabbriche, contro il sindacato, reo secondo questi di tenere legate le masse per arrivare al compromesso storico.Terrorismo anche quelo di stato di certo, sempre coperto a dovere. in Italia ti ricordo che ci sono stati episodi che sono finiti offuscati nell’ombra delle inchieste e che quasi mai sono venute alla luce le responsabilità materiali e quelle supposte politiche che ne erano dietro. Gli ” ammiccamenti e coperture” -del PCI come li chiami te- al terrorismo rosso ai quali tu fai riferimento sono il frutto di una propaganda velenosa di ambienti governativi partitici messi in atto dai partiti che governavano allora insieme ai partiti della destra che poi si sono rivelati che proprio loro erano le escrescenze delle mafie e delle ndranghete che imperversavano e che ancor oggi imperversano non solo al Sud ma principalmehnte al Sud.A tal proposito vatti a vedere quali e quanti siano gli esponenti di questi ”ramoscelli” che vengono anche dalla prima repubblica, indiziati per reati mafiosi e soprattutto al Sud ed anche qualcuno che è stato candidato oggi nelle liste del PD nei paesi e nei capoluoghidi provincia. Fra tutto se non erro ci fu circa due o tre anni fà qualcuno che ne fece il conto materiale ma il numero di questi che si dice avesse ” giuocato a scacchi col sole” si aggirasse ad una buona ottantina. Di certo i tentacoli sono a centinaia e centinaia e liberi , che lavorano e che usano lo Stato come campo di calcio per penetrare alla gestione delle sue strutture.Ti sembra che tutto questo – che lo si sà viene da lontano- non sia forse chè il risultato odierno della fotografia e sia imputabile ad un partito come era il PCI ? Nessuno è perfetto Niccolò e le politichele fanno gli uomini ma l’etica politica di un partito,di come sia nato e di cosa sia diventato oggi bisognerebbe tenerla presente anche perchè lo si capisce bene che qualunque corpo che immergi in un liquido che odora e sà di quel liquido, prende il sapore ed il colore di quel liquido e difficilmente quell’odore glelo togli di dosso.Il PCI avrà avuto tante pecche e sofferto di tanti mali e tante discrasie anche diciamolo francamente -mali di gioventu’ e proprio di cultura politica delle masse che lo votavano- ma non delle sue dirigenze- ma di certo non quella di aver supportato e strizzato l’occhio al terrorismo rosso.Si sarebbe dato la zappa sui piedi.L’avrebbero voluto i suoi nemici che così fosse per assestare colpi mortali ma come vedi da quello che hanno sparso in quegli anni nei media e formato la pubblica opinione i nemici ce li aveva e c’è ancora oggi chi non ne conosca la storia che al solo pensare che fosse stato il partito guida dell’italia ancor oggi gli viene la carne pollina.La mamma dei cretini è sempre in cinta Niccolò e questi non si sono accorti che l’italia è tutt’ora dominata nella sua vita politica da ceti che non hanno voluto che la parte migliore del popolo di centro e di sinistra si fossero unite a milioni al fine di risolvere i grandi problemi di questo paese.Ci hanno detto che ci si è provato con IL PD,ma dalle questioni risolte solo al tavolino e che non vengono dal confronto della base ne escono solo i partiti delle tessere. E questo è palese a tutti ed i più grandi eccidi che ci sono stati in Italia ci sono stati proprio perchè faceva paura questo.E ci sono riusciti ancora una volta purtroppo… ma come in tutte le questioni chiediti di chi è e di chi possa essere è stato questo interesse.Da lì’ trovi il bandolo della matassa se lo vuoi trovare e se sei intellettualmente una persona onesta.Sul rispetto delle idee non si discute, ma ci sono idee dominanti che soprattutto prendono la gente comune che si aggrappa a quelle che crede siano l’ultima chache e che portano alla dissoluzione di un paese che è quella che ci stà di fronte. Da qui l’idea che non ci siano politci che non abbiano alcuna responsablità, ma che l’italia sia un paese che ha sempre galleggiato in attesa che nei decenni si riformino quelle istanze che la dominavano come decadi or sono, questo è degno di un paese incivile.Un paese dove la sinistra non esiste più ed al suo posto esiste un partito padre che da anni ha reso l’idea agli occhi di coloro che gli hano dato il consenso che fosse sinistra o perlomeno di quel colore edulcorato. In pratica il ”rifugio etico e sociale” di una quantità di popolazione che si divide socialmente in parte fra chi ha bisogno e campa anche a fatica di lavoro ed altri che aleggiano intorno che sono tanti e che vorrebbero più spazio per le imprenditorie e per tutto quel meccanismo che procura loro i soldi per vivere.Quest’ultima parte è soprattutto quella che ha già da prima furbescamente fiutato e compreso che chi stia più vicino al focolare nei paesi e nelle città ma ogni dove, è quello che in periodi come questi sente più caldo.Da qui le grandi responsabilità che come al tempo della DC quel partito che conduceva l’italia aveva. E spesso quando è all’opposizione come oggi è in Parlamento ritiene che le alleanze che possa fare nel percorso parlamentare possano essere momentanee ed a seconda di quello che succede,abiurarle o meno. la crisi soprattutto pscicologia e politica siriflette in tale comportamento…basta sentire cosa ha detto Migliorino su Milano e mi chiedo quali siano i principi ed i presupposti perchè uno che votava a sinistra dovrebbe oggi ddvotare per lui… questo succede quando alla guida non c’è un partito degno d questo nome e che ricorre invece che aduna profonda autocritica e revisione di se stesso a presentare un Bonaccini contro una Scklein.Non ha imparato nulla e nulla hanno imparato chi dà loro il consenso…anzi no, hanno imparato per far penetrare la destra e consolidarla alla guida dello stato. L’Italia Niccolò è un paese di destra e non di sinistra, da sempre!