CITTA’ DELLA PIEVE: NASCE L’ASSOCIAZIONE EX STUDENTI DEL “CALVINO”

CITTA’ DELLA PIEVE –  Il Liceo “Italo Calvino”, anzi i Licei “Itali Calvino” di Città della Pieve, perché sono più d’uno (scientifico, linguistico, musicale…)   sono una eccellenza vera del territorio. E sono un presidio culturale importante, tra i più rilevanti della “terra di mezzo” a cavallo tra Umbria e Toscana. Vera e propria scuola di confine utilizzata da studenti dell’area del Trasimeno-pievese, dell’orvietano, ma anche del sud senese. Il liceo a Città della Pieve esiste dall’anno scolastico 1968-69, anno fatidico non solo perché vinse lo scudetto la Fiorentina, evento assai raro e mai più ripetuto, ma perché era il periodo della grande contestazione, del maggio francese e poi dell’autunno caldo italiano che finì, come è noto c0l la bomba a Piazza Fontana a Milano, la madre di tutte le bombe e le stragi successive, che insanguinarono l’Italia nei cosiddetti anni di piombo. Le scuole stesse, in quegli anni, divennero un campo di battaglia. In 54 anni il liceo pievese, che all’inizio era una “succursale” di quello di Marsciano, è cresciuto, si è strutturato autonomamente, ha aumentato l’offerta formativa fino a diventare quello che è adesso. Una scuola superiore al passo coi tempi, con docenti di grande qualità e studenti ed ex studenti che si sono affermati o si stanno affermando in vari campi: dalla letteratura al cinema, al teatro, dalla ricerca scientifica a quella storica… Davide Astolfi per esempio è stato di recente segnalato come uno dei ricercatori “più influenti al mondo” nel campo delle sue ricerche…

Questa mattina nell’aula Palomar del Liceo “Calvino” è stata presentata al pubblico e alla stampa una associazione appena nata. Si tratta dell’Associazione LiceAli, che è l’associazione degli ex studenti del Calvino e in generale del liceo pievese, anche prima che prendesse il nome dal grande scrittore. Una associazione che non ha come obiettivo solo quello di organizzare qualche “rimpatriata” tra vecchi compagni di classe, ma punta a diventare contenitore di storie, di esperienze, luogo di scambio di saperi e motore di iniziative culturali in vari ambiti: dalla ricerca e saperi scientifici, all’orientamento delle giovani generazioni; dai linguaggi vecchi e nuovi al lavoro inteso come sbocco al percorso di studi… Il tutto senza disdegnare digressioni e scorribande nel cinema, nel teatro, nella poesia, nella letteratura, nell’arte, attraverso giornate di studio, conferenze, incontri, seminari…  Insomma un soggetto vivo, non un sodalizio di combattenti e reduci. E non a caso nell’organigramma dei promotori figurano ex studenti del Calvino di generazioni e decadi diverse, dalla fondazione nel 1968-69 al 2021-22…  Del comitato promotore fa parte di diritto il dirigente scolastico pro tempore, attualmente la preside Maria Luongo, questo a sottolineare il rapporto stretto e indissolubile dell’associazione con la scuola. La presidenza è affidata a Maria Luisa Meo, ex studente e docente del Calvino, fino a pochi mesi fa. Il “tesoriere” è Moreno Serafini, uno degli studenti della prima classe del liceo in quel lontano 1968… 

Per noi di primapagina, la costituzione dell’associazione LiceAli del “Calvino” è una buona notizia, perché questo giornale, con il liceo pievese ha avuto negli anni un rapporto particolare. Per una decina d’anni tra il 2005 e il 2015 ha infatti ospitato sulle pagine all’epoca cartacee del giornale, l’inserto “Il resto del Calvino”, prima esperienza a livello nazionale di giornale studentesco che usciva fuori dalle mura scolastiche e andava in edicola dentro un normale periodico. E’ stata, quella del “Resto del Calvino” un’esperienza importante, diciamo pure straordinaria, perché portò gli studenti non solo a familiarizzare con la scrittura giornalistica (che è diversa da quella scolastica), ma anche con i ritmi, le gabbie spazio-temporali, i criteri di selezione delle notizie che si usano in una redazione. I ragazzi e le ragazze del Calvino venivano in redazione coi loro articoli, spesso scritti a mano, e lì, insieme ai redattori del giornale ribattevano i loro pezzi, li impaginavano, li limavano quando erano troppo lunghi, imparavano a titolare e a selezionare le notizie. Di sicuro, qualcuno poi i temi a scuola li faceva meglio… Lo dicevano loro.

Con gli studenti e alcune prof del Calvino nel 2004 allestimmo anche uno spettacolo teatrale sulla “liberazione” di questo territorio nel 1944, anche quella una bella esperienza, purtroppo funestata dalla morte di una studentessa che partecipava allo spettacolo in un incidente stradale. Un momento buio che è rimasto nella memoria di tutti.

Alcuni studenti del Calvino sono tornati, anni dopo, a cercare vecchi articoli nel nostro archivio per la loro tesi di laurea. E l’archivio (cartaceo) c’è ancora ed è a disposizione di chiunque voglia consultarlo. Anche dell’Associazione LiceAli, ovviamente.

La presidente Meo, nella presentazione, ha precisato che l’associazione avrà una articolazione territoriale, per “club”: uno per l’area perugina (Città della Pieve, Castiglione del Lago, Panicale, Paciano…), uno per l’area senese (Chiusi, Cetona, San Casciano Bagni…), uno per il “ternano” (Fabro, Monteleone d’Orvieto, Montegabbione, Ficulle) e avrà anche una articolazione tematica, ciò perché nulla sarà lasciato al caso e all’approssimazione, ma l’approccio sarà – come tradizione del Calvino vuole – molto rigoroso…

Detto questo, ben venga una nuova associazione, un nuovo “motore” culturale in questo anomalo territorio di confine, ben venga soprattutto una associazione che punta ad alzare l’asticella dei saperi e della condivisione degli stessi, partendo da una scuola, da ciò che quella scuola ha rappresentato e rappresenta. E una scuola superiore non è mai solo una fabbrica di diplomati.

Da parte di primapagina, anche in nome di una lunga e proficua collaborazione, i migliori auguri alla neonata associazione e porte aperte per qualunque iniziativa comune.

m.l.