SCALDA LE PIAZZE E HA IDEE CHIARE SUL CHE FARE: E SE IL PD DOPO IL VOTO SI AFFIDASSE AD ELLI SCHLEIN?
IERI LA GIOVANE VICEPRESIDENTE DELL’EMILIA ROMAGNA HA “RIACCESO” IL PD A CHIUSI E PERUGIA
CHIUSI – Lo ha capito anche il Pd che Elli Schlein è una dei pochissimi suoi esponenti, forse l’unica, che in questo momento riesce a “scaldare” le platee. Non a caso la giovane vicepresidente della Regione Emilia Romagna sta girando come una trottola per vedere di riportare un po’ di entusiasmo in un partito che appare, al contrario, rassegnato alla sconfitta e incapace di uscire dal recinto sempre più stretto dei ceti medi supergarantiti, dei salotti buoni, di chi vive insomma in una bolla lontana dal sentire comune della gente.
Ieri per esempio Elli Schlein era a Firenze, poi a Vaiano nel Mugello, poi ancora a Cavriglia, infine a Chiusi e per chiudere la giornata a Perugia. Tutte “piazze” fuori dal suo collegio elettorale. E’ una sorta di “soccorso rosso” la Schlein e le piazze la ascoltano volentieri.
Anche a Chiusi, dove la campagna elettorale ha vissuto pochissimi e flebili sussulti, ieri il Pd la piazza l’ha riempita. E ha più volte applaudito. E’ vero, c’era gente di Città della Pieve, Castiglione del Lago, Montepulciano, Chianciano, Sarteano, più o meno come un anno fa quando nella stessa piazza venne Enrico Letta, solo che erano diverse le facce. Le espressioni. Nessuno che storcesse il naso.
Finalmente, questa l’impressione, anche il popolo Pd, quello che un tempo era lo “zoccolo duro” della Toscana e dell’Umbria, si è sentito dire “qualcosa di sinistra”. Parole chiare sul lavoro e sulla lotta al precariato, sui diritti, sulla sanità e sulla scuola pubblica, su come fare sul serio la transizione ecologica…
Insomma una boccata d’ossigeno. Di aria buona e pulita. E parole d’ordine meno paludate e meno democristiane rispetto al lessico lettiano.
Se fosse pieno di persone come Elli Schlein il Pd sarebbe sicuramente votabile, anche da parte di chi aveva (ed ha) in mente una sinistra diversa, il problema è che votando Pd, nel pacchetto ci trovi pure Pierferdinando Casini, e Di Maio, le varie Serracchiani e Boldrini e Franceschini e Marcucci ecc. ecc… Il minestrone è decisamente più indigesta.
Siccome la partita elettorale sembra persa (e non perché il destino è cinico e baro, ma perché tra Letta e Conte non sono sati capaci di trovare n minimo accordo, unica chance concreta per arginare le destre, e si sono suicidati), c’è da augurarsi che dopo il voto, che oltre al Pd potrebbe travolgere anche ciò che resta della sinistra a sinistra del Pd, si apra una riflessione seria. E che magari il Pd decida di cambiare strada e facce, affidandosi a persone in grado di riportare passione, prospettiva… A persone come Elli Schlein o come Ilaria Cucchi che è candidata con Sinistra Italiana. Ieri, a leggere i commenti sui social, Elli Schlein ha riacceso una scintilla anche a Chiusi e a Perugia e lo ha fatto parlando di politica con un’idea di società che lo stesso Pd ha smarrito da tempo, sostituendola con una navigazione a vista che solo galleggiamento… Sabato scorso a Città della Pieve c’era Anna Ascani, per esempio, altra giovane e brillante dem in carriera, ha preso applausi anche lei, ma non ha trasmesso, neanche lontanamente, la medesima empatia. Non ha dato l’impressione di una voglia forte di invertire la tendenza, e di sapere come farlo, come ha fatto Elli Schlein, che sembra veramente sprecata a fare la vicepresidente dell’Emilia Romagna.
m.l.
Non è questione di essere prevenuti o meno, ma le sorti di un partito non si posson rialzare a 15 giorni dale elezioni. C’è tutto un passato che smentisce questi tentativi di estrarre all’ultimo momento un coniglio dal cilindro ed affibbiargli l’apparenza di un jolly, e con il concorso del complesso mediatico dietro.Dove erano coloro che erano in piazza a tributare applausi a chi nel proprio entourage accettò un Casini ? Mi sembra senza esagerazione dello stravolgimento delle cose un paragone che punti solo ad evidenziare non un cambiamento di strada della base che non esiste più da parecchio di un partito che adesso impaurito chiami gli uomini a raccolta. E’ un espediente-al di la di ciò che ne possono pensare gli addetti al lavori- che tentano tutto per poter perdere il meno possibile dei consensi. La frittata viene da lontano ed ha origini proprio nella politica accettata senza discussione alcuna dai vari personaggi come appunto l’altro che era presente e che di applausi ne ha raccolti di meno, ma il fatto che l’altra ne abbia raccolti di più non spiega affatto la debacle di un partito che non ha mai rimesso in discussione le proprie fondamentalità e che oggi si presenta ai suoi militanti anche da altre piazze convenuti (quasi nessuno militante perchè tale parola ha un significato preciso e di partecipazione) ma radunati con la speranza di difendere il loro status di appartenenza. Sono tempi questi che tale discorso passa solo su chi vorrebbe fermare le acque di una diga i cui mattoni iniziano a sfaldarsi ed a crollare e di certo purtroppo si vedrà l’acqua fangosa alta decine di metri che piomba addosso. Credo e spero sinceramente che avranno modo di riflettere di fronte a questo coloro che si fanno accattivare da discorsi pseudo-rivoluzionari dentro un partito di conservazione, che servono solo a tentare di rinsaldare il cemento messo fra una parte dei mattoni, ma di tale cemento ce ne sarebbe voluto a valanghe prima, ora c’è solo da fare mea-culpa e sperare che l’acqua motosa ci piombi addosso e ci arrivi alla cintura perchè occorrerà un salvagente grande e con parecchia aria dentro per farci galleggiare, sennò per parafrasare ciò che disse il diavolo a coloro che erano nella m….fino al collo: ” il secolo di ricreazione è finito, tutti in ginocchio”. Ma credo comunque che ai signori del pubblico convenuto e che applaudivano bisognerebbe rinfrescare la memoria che un anno e mezzo fa fu sufficiente un ora di comunicazione del loro partito sulla proclamazione di Letta a segretario, perchè accettarono tutti senza discussione alcuna e che oggi vanno razzolando col dire che sia necessaria una nuova via. La Democrazia Cristiana era più scafata e più furba ai suoi tempi e l’ha dimostrato senza mai perdere il vero potere, ma a lungo andare lo vedano pure loro come l’italia è stata ridotta ed oggi vorrebbero rifarsi la verginità. E la gente applaude anche. ma la colpa-se colpa la si possa chiamare- non è tanto dei politici ma della gente che elegge questi politici e che si fà allettare da promesse, cambi di indirizzi e frasi pesate e fatte apposta per chi memoria non ha, e cosi si contribuisce a formare quella stessa marea montante che rinforza la valangua d’acqua che ci casca addosso. Ma che riflettano seriamente sulle fondamentalità e su come vengono espletate tali fondamentalità invece di essere costretti a correre ai ripari quando i buoi sono scappati dalla stalla e ci sono pastori che li stanno tirando per la cavezza allontanandoli in altre direzioni perchè nella stalla non ci debbano rientrare. Purtroppo la politica dell’ignoranza e dell’incompetenza questo produce a danno degli interessi della gente comune che si racconta di dover sostenere. Ed il complesso mediatico come si sente, la fa da stanza di risonanza.
Pensate di cambiare le cose in questo paese così facendo oppure di ritornare sempre al punto di partenza che in effetti è sempre più in basso ?
EDDY SCHLEIN non è iscritta al Pd.il fatto che il popolo PD accorra a sentirla, la dice tutta sulla ricerca di nuove identità e della sfiducia nella attuale classe dirigente,dopo l’ addio renziano e sulla mancanza di idee chiare programmatiche, un po filo Draghi, un po ‘filo non si che cosa.
Credo che il momento che stiamo passando in Italia dovrebbe far riflettere molti sull’atteggiamento della politica.Uso un aggettivo per definirlo che è quello di ”Ondivago” e cioè riferito agli esponenti che usano la politica ed il confronto delle idee cercando di metterle in linea con le proprie realtà ed i propri ”desideri” sempre in relazione però a quanto stia di fronte come lavoro sociale e politico da farsi senza dare il sospetto di istanze scollegate fra loro.Certo, l’analisi di tutto questo deve essere vagliata attentamente per non dare adito a legittime suspicioni quali scalate sociali e separatezza delle questioni.Dico questo perchè mi sorprende che un esponente che tu Marco identifichi così diciamo ”accaldata ed infervorata” che anima le piazze trovi la propria collocazione all’interno di un partito che oggi ed anche ieri possa rappresentare ”il sistema”. Qualche idea la farebbe sorgere a parecchi,anche riguardo alla storia stessa del partito verso cui a suo tempo fece delle scelte precise come per esempio la negazione della riforma sul numero dei parlamentari portata avanti dal Mov.5 Stelle ma anche dal suo stesso partito. Oggi difatti ”il sistema” si trova male di fronte alla riduzione delle seggiole perchè-mi si perdoni la volgarità- ma i culi sono troppi per occuparle tali seggiole ed allora anche questo è uno di quegli elementi che cozza comportamentalmente parlando con le istanze politiche della maggioranza della popolazione, poichè credo-ma è un pensiero tutto mio- che meno siano gli scranni e meno possibilità vi sia di sedercisi. Non è certo il caso della signora in questione ma ciò che vale in certi casi è la possibilità futura di garantirsi certi percorsi e per adire a tale idea basta guardare come si comportò di fronte al problema gran parte dello schieramento politico italiano. Allora,
a seconda dei vari momenti storici che passiamo,è facile fare i rivoluzionari,anzi in certi casi è più difficile adire a vie più moderate,ma se la situazione lo impone nella via della programmazione e del mantenimento dei livelli di consensi che si hanno -ed oggi sembrano decisamente in forte caduta per quel partito- si tenta ogni cosa pur di riconvogliare la gente sulla via del cambiamento a parole. Ma in un partito simile che ha fatto aderire il segretario generale Letta alla politica Europea sponsorizzata dagli Stati Uniti sulle armi all’Ucraina per cercare di battere sul piano militare un paese di otto fusi orari e pieno di risorse energetiche come la Russia per poi inficiare-questo bisogna dirlo apertamente-le decisioni ed arrivare a consolidare il succhiare tali risorse al prezzo voluto pena la continuazione delle sanzioni, il sequestro del 50 percento delle riserve auree,l’afflusso di beni di consumo ecc ecc,- si assumono posizioni inconcepibili soprattutto dal PD e dall’Europa stessa che non dimostra autonomia dall’alleato statunitense nonostante faccia parte della Nato e purtuttavia ci si incazza se la Russia taglia il gas,dopo che gli si è fatta la cortina di ferro attorno e la si spinga inevitabilmente verso la Cina.Allora, se queste sono le premesse ed i contenuti, mi sembra proprio che il riscaldarsi tanto da parte della signora in questione sia molto in linea con il timore di perdere consensi elettorali non guardando alla fondamentalità delle questioni. Ma non potrebbe essere diversamente da tutto questo vista la scelta dell’appartenenza ad un area dove ciò che pesa è tutt’altro che l’interesse delle classi subalterne bensì quello del mantenimento degli equilibri e il barcamenarsi cerchiobottisticamente intorno alle questioni che ci sono attorno. Allora tanto calore per cosa se il passato deve insegnare qualcosa ?
Non so se Elli Schlein sia iscritta al PD, ma è candidata PD, e comunque o il PD si affida a figure come lei o rimarrà in un limbo senza fine. Opinione di uno che non ha mai votato PD e non lo voterà neanche il 25 settembre.
Dall’articolo – visto che in piazza non c’ero -, par di capire che la Schein e il PD stanno sulle due sponde della Senna: la rive droite – cui è abbarbicato il PD e la sua casetta (Casini + Letta) piccolina -, e la rive gauche – notoriamente il “versante” bohémien, che poco condivide con l’altra rive -. Se questa è la situazione, la Schein ha un bel fare soccorso: è come voler vaccinare un no-vax. 🙂
X Enzo Sorbera. Si di certo Enzo, ma occorrerebbre chiedersi tutto questo a cosa serva. Secondo te che risposta sensata verrà fuori da tale domanda ? Parlo di risposta sensata a pochi giorni dalle elezioni politiche.E questa sarebbe la sinistra ? La verità è che sono alla canna del gas e che contano solo su coloro che negli strati sociali di media e piccola borghesia hanno paura da vendere su ciò che potrà arrivare e su tale paura costruiscono i loro tentativi,come del resto faceva Monti che fu scambiato per salvatore dell’italia quando dichiarò che eravamo sul filo del rasoio e giù i poveri e la piccola borghesia rassicurati dalla professionalità e dalla conoscenza di tal professore dettero il mandato all’autoriduzione delle loro pensioni,sindacati governativi e di confindustria consenzienti con acqua passata con qualche mugugno anche dalla CGIL. Contenti e gabbati. Pensi che adesso non sia la stessa cosa ? Sono considerazioni troppo veloci queste perchè si dice che il popolo italiano portato sull’orlo dell’abisso gli voglia dare ancora fiducia a tutto questo ? Forse anche si, ma è la disperazione che bussa alle porte,fra l’altro già aperte.Ed allora si accomodino ! E’ sempre il solito discorso della morte per fame per coloro ai quali sembra che abbiano mangiato a sazietà e che abbiano lo stomaco pieno.Perchè questo in fondo recita la novella del sistema,non altro.
X Marco Lorenzoni. Marco scusa, ma chi se ne frega se non è scritta
al PD ? Cosa pensi a chi porti l’acqua se non al PD ? Ma non ci accorgiamo che stà andando in onda tutta una mascherata,tutta una messa in scena da parte di chi ha retto le sorti della sinistra e che l’ha defraudata della sua anima ? Ed oggi ci si affida ad una signora che riveste una carica ben precisa che viene in piazza ad esprimere le sue idee sotto le insegne del Pd e da esso incaricata perchè eletta nelle sue schiere e per essere credibile lo critica da sinistra ? Ma che la gente ragioni col proprio cervello invece di applaudire,perchè da applaudire non c’è proprio nulla in tali tentativi a pochi giorni dalle elezioni,dove dopo il diniego di Letta :” mai più con i 5 Stelle” si assiste ad una rincorsa fasulla di etiche di sinistra perchè si pensa che la gente abbia bisogno delle certezze che prima sono state loro tolte e tolte in primis proprio da chi opposizione non l’ha fatta e si è opposto alla visione che gli veniva portata su un piatto d’argento che auspicava un Conte messo alle sbarre sia dal dissidio interno di Di Maio ma soprattutto da quel recondito timore misto a volontà da parte del suo maggior alleato(il PD appunto) di liberarsi dai lacci che lo tenevano ancorato alla visione di dover per forza contrastare le visione e la volontà di Draghi. E non mi si venga a parlare di circo mediatico non asservito e libero quando hanno zittito ed oscurato perfino Bergoglio che abbiamo sentito solo una volta tuonare contro l’invio delle armi all’Ucraina ma subito dopo scomparso dalle principali testate mainstream governative di Repubblica e del Corriere della Sera, annoverato solo quando ha proferito frasi generiche contro la guerra, come del resto tutti i papi fanno per loro mestiere e vorrei vedere diversamente…. .E questa la chiamano libertà di espressione contrapposta agli stati autoritari ? Solo i gonzi ci credono e basterebbe per questo fare il conto di quanti siano nel nostro paese per il sistema e quanti siano contro, quanti siano in Russia e quanti siano contro, dal momento che ci hanno fatto vedere l’Ucraina mai con un solo dissidente, semidistrutta ma mai uno che fosse uno, intervistato e che tuonasse contro il proprio governo che è entrato in guerra con la Russia da qualche mese e con i separatisti del Donbass dal 2014. Tutti patrioti !Ma per favore, un minimo di analisi seria se parecchi dei nostri partiti ed uomini di governo volessero contrapporsi veramente al populismo visto che lo rigettano come veleno.Allora, signori miei ciò che veramente manca è la credibilità, dove credibilità è uno ”moto ed uno status” che debba obbligatoriamente tener conto delle condizioni, delle cause e di ciò che succede e dei principi che ne stanno dietro ai due fronti che si confrontano a livello globale e che ho tante volte detto che ci stanno portando a tutti verso la rovina totale. In questi due ultimi giorni assistiamo al tripudio mediatico di quanti pensano che sia l’Ucraina a vincere la propria guerra e che la Russia possa perdere,senza però mai proferire una parola sullo stato dell’opposizione interna di questo paese che sembra non esistere. Ma pensate veramente che l’etica del capitalismo in quel paese produca una società giusta, democratica ed imparziale e sovrana nel potere che la amministra attualmente visto che non si fà pari di ascoltare l’anelito di far parte anch’essa dell’Europa? Parlavano tanto e solamente dei magnati russi che dal crollo dell’Unione Sovietica hanno messo le mani sulle immense ricchezze naturali di quel territorio e che in base al capitalismo più bieco se le sono fatte loro all’interno dei loro circoli mafiosi e pensate che l’Ucraina invece non sia la stessa cosa e sia un paese di gente che anela tutta quanta al raggiungimento del consumismo occidentale e dei sui valori e non ci possano essere popolazioni che intendano preservare la loro dignità non svendendola sull’altare dei bisogni prezzolati ma che abbiano invece proprio questi una dignità nazionale e non si sentano invece appartenenti come popolazioni a quelle della Russia ? Ma ve lo siete mai chiesto il fatto che chi faccia arrivare le notizie che sentiamo alla TV e nei nostri telegiornali non abbia invece in maniera fedifraga sposato la visione americana del mondo e l’abbia divulgata come la sentiamo tutti i giorni perchè anche a noi la fanno sentire in detto modo ? Una volta si valutavano le cose anche nella diatriba politica sostenendo la necessita di vedere il mondo e di interpretarlo anche con gli occhi degli altri, perchè solo in quel modo ci si avvicina alla verità ed alla realtà oggettiva, ma quello che passa al nostro interno sembra proprio negarlo e sembra essere proprio il contrario di tutto questo,perchè la visione imperante è qualla che viene divulgata a larghe mano ed a senso unico: ”Putin deve perdere” ha detto letteralmente Draghi. Quando succedono queste cose ci si rifà sempre nel campo occidentale ai principi di libertà e di autonomia di pensiero, solo che prima di pronunciare queste parole bisognerebbe ripercorrere un po’ all’indietro la storia e vedere quanta libertà abbia portato il mondo occidentale in quelle latitudini da sempre . Credo che parecchi, -ammesso che la verità non stia solamente da una parte sola-, farebbero meglio a tacere prima di riempirsene la bocca e la mente ed avere il cervello inserito quando appunto la bocca la si apra sul tema delle libertà,specie quelle che vengono veicolate nei comizi elettorali,guarda un po’ da partiti che son da decenni alla guida del paese. Codesti si chiamano in un solo modo anche se scaldano le piazze : esercizi verbali, perchè i fatti sono diversi. Finisco col dire e col ripetere che ho dichiarato (per quanto possa valere la mia idea ed il mio voto) che andrò a votare perchè in vita mia non c’è stata una volta che non l’abbia fatto, ed anche stavolta voterò i 5 Stelle nonostante tutto ( e tale ” nonostante tutto” riassume in se una convinzione ed una certezza e speranza che certi cambiamenti possano essere stati fatti) semprechè le cose intorno rimangano quelle che sono oggi, ma se come ho sentito da certe fonti e voci molto flebili ed interessate alla ossigenazione tipica democristiana, il partito di Conte presterà orecchio a tali sirene per mettere in difficoltà gli altri schieramenti in questo caso la Destra con tutte le sue protuberanze,rami e ramoscelli, quel partito si meriterebbe da parte mia -che nulla conta- tutto il diniego possibile ed immaginabile, ed a quanti si sforzano a dire che la politica sia l’arte del compromesso per raggiungere gli scopi,credo che vada risposto che in questo caso l’arte del meretricio non mi riguarda come spero che non riguardi molti che aspirano ad essere puliti e non far parte di tale inciucio.Perchè fin’ora cari lettori di inciuci ne abbiamo visti fin troppi anche nel nostro piccolo paese e quando rischiano di diventare la normalità vuol dire che siamo alla fine sia come visione politica che si sostiene ma soprattutto come persone e come loro dignità.
Cose già risentita e riviste !
Il PD è il partito delle cotte ! Iniziarono con Ignazio Marino ,che poi si rivelò un buffoncelli da quattro soldi,recentemente c’è stato l’ istruttore di frisbee Santoro altro flop incredibile uscito e finanziato da PRODI quando non sapeva più che pesci prendere, poi tante altre meteore nate e morte nel giro di pochi attimi ! Ora la Schlein !! Poi chi ci sarà ?
…..Santori
X Niccolò. No, il PD non è il partito delle cotte come dici tu, il PD è un partito che al momento della sua costituzione studiata a tavolino dai suoi dirigenti è stato fatto mutare e scalato dall’esterno- consapevolmente e biologicamente per fargli assumere la forma di un oggetto a metà strada fra il concetto di sinistra comune a decenni nel popolo italiano che sapeva per cosa lottare e quello del disegno del concetto di sviluppo inteso come ”eterno” veicolato dai media alle classi subalterne, in modo che non distinguessero più le ragioni semplici ma profonde sia della teoria economica sia di quella politica. L’accettazione dell’Europa così come si è evoluta oggi è stata una normale conseguenza.L’europa di Spinelli non esiste più da parecchio ed il tributargli i monumenti e le citazioni è diventata una prassi comune e senza alcun legame con la realtà.L’errore politico e strategico della sinistra è di aver avuto una base permeabile alla penetrazione di tali riferimenti culturali che invece erano ”veleno” e non rappresentavano affatto il progresso che il capitalismo diceva di rappresentare,e tale concetto è stato ripetetuto nell’opinione pubblica penetrandola fino alla completa gestione delle istanze politiche ed economiche. I conti adesso li dobbiamo fare con tali concetti che ci sono stati imposti e questo significa-se ne volessimo uscire da tale marasma, ma chissà quanto tempo occorrerà- che urge una completa revisione di ciò che culturalmente siamo diventati. Siamo dei controllati senza più spirito critico e senza un partito alle spalle che guida le nostre possibili riflessioni. In questo ha vinto il capitalismo, per non parlare poi della progressiva condizione delle classi subalterne che quando si impoveriscono premono per la rivolta sociale ed è quello che il sistema vuole e costruisce, perchè è il solo modo per continuare a regnare.Questa è la verità altro che Sartori o le sardine….Il PD quindi personalmente lo ritengo il mezzo con il quale si è affermata nel tempo tale discrasia nella società, smorzandone la reattività e costruendo prima di ogni altra cosa la struttura mentale all’interno della sedicente sinistra dell’accettazione di uno sviluppo e di un benessere perpetui, formando una classe politica dirigente che progressivamente ed anche velocemente ha perso i legami con la realtà normale delle classi che diceva di proteggere.Una grande illusione insomma, illusione però consapevole da parte di chi l’ha veicolata.I meccanismi economici del sistema, maggiormente guidati sia da loro ma anche dal centro destra hanno prodotto il resto.Il resto inteso come valanga che ci sta cadendo addosso. Quindi, i discorsi che ho sentito in bocca alla Serracchiani ieri sera sulla rete 7 sono quelli di una persona che vive in un altro mondo soprattutto quando ha elencato le istanze politiche ed i provvedimenti che secondo lei hanno portato l’Italia alla risoluzione di una parte dei problemi segnando il progressivismo sociale. Basterebbe guardarsi intorno per risponderle a tono. Tutto il contrario invece e da qui si evince che queste persone vivano in un altro mondo che non è il mondo comune alle persone normali ma anche se qualcuna di queste crede per davvero alla loro ”mission” sono diventati di fronte agli avvenimenti che -DA NON DIMENTICARE SONO STATI PRODOTTI MAGGIORMENTE DALLA LORO VISIONE E NON DA QUELLA DELLE CLASSI SUBALTERNE CHE SONO STATE DA LORO INDIRIZZATE ED AMMINISTRATE PERCHE’ SOSTENESSERO IL LORO PROGRAMMA E LE LORO SCELTE, DOVE NON SONO PIU’ LE PERSONE O LE CLASSI A DETERMINARE LA DIREZIONE DEL PROPRIO BENESSERE O DELLA PROPRIA EVOLUZIONE MA INVECE SONO ALTRE ENTITA’ SOVRANAZIONALI COME GLI ORGANISMI CREATI OD ANCORPIU’ LE CORPORATIONS ALIAS MULTINAZIONALI A DECIDERE DELLA VITA E DELLO SVILUPPO DELLE PERSONE DI TUTTO L’INSIEME DELLA SOCIETA’.ALLORA PER CHI HANNO LAVORATO PER LA GENTE CHE E’ STATA PENETRATA DAI LORO CONCETTI POLITICI ED ECONOMICI O SONO STATI GLI ARNESI DELLA PENETRAZIONE ED AFFERMAZIONE DI TUTTO QUESTO CHE HO DETTO ? Allora non vengano nelle piazze a fare sfoggio della loro appartenenza a sinistra perchè sono loro i primi che l’hanno distrutta in maniera consapevole di rappresentare il concetto dello sviluppo capitalistico che ha preso tutto il mondo e che oggi ancora determina e segna la strada verso la catastrofe, prima politica, poi economica e poi forse anche della sua distruzione completa, poichè sono diventati i maggiori agenti non in nome ma per conto del capitalismo nelle sue più brutali espressioni,spingendo anche negli ultimi avvenimenti all’invio di armi ad una nazione comandata da oltre Atlantico e che si regge con i dollari americani.E detto volgarmente e passatemela tale volgarità- a sentire la gente che li applaude personalmente mi si muovono le budella. Il rispetto delle idee degli altri è essenziale in un contesto che si dica democratico e su questo non ci piove, ma mi chiedo quali elementi critici abbiano coloro che applaudono di fronte al fatto del progressivo scivolamento verso il basso dal momento che il loro partito abbia governato per almeno due decadi in collaborazione anche col Centro Destra ed due decadi credo siano più che sufficienti a determinare l’impatto economico e sociale della natura dello sviluppo che sia stato deciso. Perchè se la memoria debba essere rinfrescata gli si dovrebbe dire che quando c’era Berlusconi a Predidente del Consiglio le riforme le ha fatte a propria immagine e somiglianza(bicamerale dove è stato fottuto d’Alema e guerra al Kossovo ma non solo… )poi Dini, Monti, Letta, Renzi,Draghi.per chi hanno lavorato questi che oggi applaudite ? Se vi trovate le tasche vuote ed ancor più vuota la speranza di un futuro decente perchè li applaudite ? Il Mov.5 Stelle ha fatto il possibile per recuperare in un certoqualmodo tale andazzo ma come avete visto i nove punti presentati a Draghi non sono stati accettati e quando si è odorato il ”si salvi chi può” sono andati ognuno per la loro strada. Ma questo cosa è se non un errore politico con il quale si è creduto di arginare un muro che stà crollando e non è forse-questa si- la risultante di chi ha permesso a tale natura di sviluppo capitalistico di poter affermare la propria forza con le privatizzazioni, le privatizzazioni delle strutture pubbliche, dell’acqua, dell’etere, dei beni dello Stato,della progressiva privatizzazione della sanità e del Demanio, segnando un impoverimento di tanti ed il profitto di pochi ? La destra in tale progressione ha fatto il proprio mestiere e che volevate che facesse il mestiere di chi doveva opporsi ? Mi sembra di essere stato sufficientemente esaustivo ed anche fino alla noia riguardo ai concetti espressi ed alle loro conseguenze, il resto è lasciato o agli applausi o al diniego o al tentativo di arginare questo declino,ma ricordo ai lettori che quando si è sempre nella storia determinato da quale parte stare, anche nelle condizioni dell’ultimo momento , il centro ha scelto la destra e non la sinistra.Sempre.Ed allora chiedetevelo tale perchè anche se oggi ve lo fanno apparire come terzo polo o sinistra annacquata in nome dell’equidistanza ma applicando le teorie di tale sviluppo che ci ha portato alla rovina.Campano sulle LORO ROVINE, non delle rovine prodotte da chi ha bisogno di lavorare per vivere.Questa è la realtà e da questa si capiscono le titubanze poi rifutate nei fatti ma portate avanti solo a parole nella campagna elettorale di tassare i profitti degli enti energetici e pensate cosa voglia significare il rifiuto e la titubanza di fare tali provvedimenti. Sono degni di applausi di fronte a ciò che realmente li anima ? Se a voi va bene applaudite pure….ma vi consiglierei di trovarne altre ragioni per cui applaudire e credo che ci si debba dotare di una bella lampada per trovarne qualcuna.
Carocarlo quando dici ” se a voi va bene ” spero tu non ti rivolga a me ?
Io per molti concetti la penso come te !
Qui è una sconfitta del globalismo,del libero mercato quello che doveva abbassare i prezzi per la concorrenza,qui è la sconfitta di una politica del ” senza frontiere ” del ” cediamo sovranità all’ Europa ” ! Lo sai perché? secondo me perché sono parole dette in modo moderno da persone vecchie !
La politica ha bisogno di un cambiamento ! Cambiamento che non possono dare la Ascani,la BOLDRINA, la Serracchiani, la Picierno, Renzi,Calenda o Conte ! Questi hanno già dato ! Hanno già fallito ! Ci hann9 portato nella cacca!
Tanto meno ci possono aiutare Monti o Draghi !
SE alle prossime elezioni il ” POPOLO SOVRANO ” deciderà un cambiamento accettiamolo democraticamente !
Vediamo che succede ! Il prossimo governo no potrà fare peggio di quello che hanno fatto i governi dei ” migliori ” !
X Niccolò Martinozzi. Per la verità io mi rivolgevo più che altro alla platea sterminata che in queste occasioni applaude chi ha procurato guai e non ci vorrebbe quella che una volta era chiamata nei film polizieschi ”la macchina della verità” che misurava ad ogni risposta l’eccitazione cardiaca e cerebrale ed in base a quella uno veniva definito credibile colpevole oppure no. Ma per quanto riguarda la tua risposta ai perchè dove tu definisci ” persone vecchie che danno definizioni alle parole in modo moderno”, ritengo tale affermazione non poco fuorviante e permettimelo-anche un po’ furbescamente interessata a voler dimostrare l’indimostrabile. E lo sai perchè ? Perchè in molte prese di posizione sono le idee ed i VALORI ad essere valutati se consoni o meno e non c’entra per nulla l’età ma c’entrano I VALORI che questa classe politica- nessuno escluso- ha accettato di seguire.Sono quelli che contano, non l’età con la quale e per la quale sono stati alle dipendenze dei partiti e nel tuo discorso manca del tutto – magari tu osserverai che io non cambi perchè ribatto sempre li fino alla noia- la presenza o meno del sostenere GLI INTERESS(I. Sono quelli che sono stati camuffati dalla modernità alla quale tu dici che credevi come alla globalizzazione, ed è proprio quel concetto li che ha fottuto il mondo attuale perchè il sistema che la guida è quello del profitto e dal momento che proprio per le caratteristiche e prerogative e soprattutto per le forze che agiscono nel mercato lo sviluppo che doveva garantire l’estensione dei consumi, dei diritti e delle libertà si è fermato in poco tempo0, oggi il sistema si trova alle strette e sorgono coloro che vorrebbero ribaltarlo in modo di imprimere ancora più la CONSERVAZIONE. ma credo che comunque dal mio angolo visuale non abbiano tenuto conto che l’economia che vediamo e dove tutti siamo immersi contiene quella ” piccolezza” che si chiama per usare le parole del definito da parte della destra un emerito imbecille a nome Karl Marx della famose e ricorrente teoria della ” caduta tendenziale del saggio di profitto” che tu probabilmente definirai come una cazzata pur sopportandone anche le conseguenze, ma che fa a cazzotti con la limitatezza delle risorse nello sviluppo capitalistico. Questa è la realtà. Ed allora siamo d’accordo che la Democrazia vada rispettata ma quando essa viene raggirata ed interpretata a modo di coloro che hanno governato o con lo spauracchio del ”fascismo” o con ” o loro o noi” allora tutte le buone intenzioni decadono e si rivela ciò che c’è dietro la maschera e che sono le forze che sapientemente agiscono per la conservazione fino ad inglobare anche la sedicente sinistra.Mi andrebbe bene se gli si contrapponesse al concetto di sviluppo ineguale ma non l’ha mai fatto perchè politicamente ha flertato con la destra e la destra è la destra dei diritti solo per loro stessi. Hai capito o no qual’è il discrimine che è diventato insuperabile di fronte a ciò che dice Letta ” o con noi o contro di noi”. Ma come? Negli anni ha avuto il suo partito un comportamento cerchiobottista tale da affossare la condizione della parte più debole della società, opponendosi fermamente alle riforme che gli potevano far rialzare la testa, svendendo sull’altare delle privatizzazioni i beni pubblici ed universali come l’acqua, l’aria, le aziende di stato che si sono rimpicciolite e dove vi partecipano i privati che succhiano i loro profitti mentre le classi subalterne sono sempre più giù, sempre più povere, sempre più disorientate ? La Meloni ho sentito che dal suo palco ha detto in maniera beffarda rivolgendosi al PD e suoi ramoscelli ” bella fine che avete fatto compagni…” ha forse torto ? Ma non avendo torto, la ragione lei è l’ultima ad avercela perchè fa parte di quella destra che ha difeso i privilegi delle classi più abbienti insieme alla lega ed insieme a Forza Italia e che oggi forse trionferà sul degrado delle classi povere che logicamente e giustamente non si sentono più rappresentate da questa sinistra. Concludento il mio discorso volevo dirti che ciò che deve essere considerato e mai perso di vista è quella parola che oggi è stata eliminata dal vocabolario della politica, a cui più nessuno fa riferimento, complice anche il comparto mediatico: Quella parola della quale non se ne sente più parlare è una ed una soltanto che seppur volutamente dimenticata soprattutto da coloro che non se ne dovrebbero dimenticare corrisponde al nome di ” INTERESSI”. Annullati e mai ripresi dai media ”mainstream” di tutto il mondo e tu mi insegni che quando di una cosa fondamentale come quelli che corrisponde all’etica delle classi non se ne parla, è come non ci fossero. In effetti materialmente ci sono, ma è la gente povera che non li riconosce più perchè ha avuto la maitresse in casa che li ha fatti voltare da quell’altra parte. E la maitresse è stata assunta ed ha lavorato sempre per gli interessi ma a guardar bene nemmeno per i suoi perchè vedi che fine sta facendo….ma così facendo ha portato in basso le esistenze di milioni di italiani.Ed allora come ho detto prima scusandomi per l’espressione cruda al riguardo delle budella, quando sento che chi è di una classe sociale subalterna e che da il proprio consenso al suo becchino perchè col tempo tale è diventato,le budella mi si muovono perchè ancora un po’ di dignità credo di averla conservata. Poi può darsi anche che possa essere anch’io influenzato da una crisi di astinenza tanto per fare una battuta, ma non ho mai fumato perchè credo che la descrizione del mondo che ho fatto sia quella abbastanza giusta ed anche rispettosa di una verità oggettiva. Ti saluto.
Il PD, per scelta strategica, è un partito contendibile: può essere “scalato” e ritrovarsi “comandato” anche da chi ha avuto o ha poco a che fare con la sua storia, ch’è la storia di una parte del movimento operaio e di una parte del popolarismo cattolico. Oggi è un partito ancora in bilico: non sa essere un Labour e non vuole essere (solamente) un partito popolare. Da qui, la compresenza di una pluralità di voci che finisce per essere un coro stonato. E’ chiaro che la mia ironia non riguarda i militanti che tutti i giorni “portano la croce”,spesso costretti a cantare un salmo che non amano. La Schlein è ben dentro al meccanismo: la carica che occupa (meritatamente) è comunque una carica che le consente di agire secondo quanto dice in piazza. Vedremo se vorrà/potrà essere conseguente. Le prossime elezioni non cambieranno niente: nessuno potrà fare “da solo” e questo riporterà alla centralità di Draghi o Cottarelli (dio ci scampi da quest’ultimo),con buona pace del Gotha europeo. Ed è la strategia che stanno perseguendo tutti: gestire i problemi del gas e dell’energia non è roba che si improvvisa e l’Europa – che ha già fatto un bel danno con la scelta sanzionatoria – è una scusa troppo comoda per non approfittarne.
Per Enzo Sorbera. Mi dispiace Enzo ma non sono del tuo parere e della tua visone perchè è una visione alla fne dell cose giustificatoria che parte da ciò che dici e cioè non essere nè pappa nè pancotto e che soprattutto non tiene conto delle componenti politiche, storiche ed etiche sulle quali ho poco fa risposto a Niccolò Martinozzi. Tutto il resto che ne consegue e cioè che i militanti(che non ci sono più perchè le sezioni suono vuote e non sono stati VOLUTAMENTE allenati alla critica del loro stesso partito, quindi non influiscono minimamente nella formazione delle sue istanze) che portano la croce, quella si dovrebbe ragionare che sia una croce purtroppo meritata e messa lì apposta perchè rientra nei conti di chi ha scalato dall’esterno il partito,e che non tollera più un partito che venga messo alla critica.Lo si vede anche nella formazione delle decisioni a livello nostro regionale sulle modalità di come sia stato eletto il Governatore della toscana e quali siano stati i percorsi dirimenti.A chi deve rendere conto il partito(ma oggi la maggior parte dei partiti sono tutti o quasi così) sono merce liquida che si sfaldano e si ricompongono con velocità che neanche noi anziani ci aspettavamo. L’analisi che fai sulla Schlein sulla quale personalmente non posso dire nulla ma il suo discorso che descrive Lorenzoni è indicativo di quale momento storico stia passando dentro il suo partito al quale-guarda caso non è nemmeno iscritta- mi fa vedere per un momento che tutto il complesso dei cittadini che penda verso sinistra o che abbia idee di quel tipo sia disposto a cambiare repentinamente e ad infervorarsi dai discorsi-ripeto discorsi che si fanno in piazza perchè poi la realtà è tutta un altra e ciò che tu dici ed identifichi di quel partito quando lo definisci ”per sua scelta strategica un partito contendibile” io ti domando ma ti sembra che un partito che rappresenta istanze di milioni di uominie donne possa essere un pèartito contendibile di fronte alle etiche dello sviluppo di questa società ? E’ quella della Schlein – e senza offesa per nessuno ben s’intenda- una generazione che è entrata in politica dopo aver lasciato i banchi universitari e che si è occupata solo di analisi ed anche incomplete e magari anche fuorvianti soprattutto per quanto riguarda la politica internazionale anche se può mostrare fogli che dicono il contraio e tesi corroborate dai maggiori professori accademici visto il percorso che lei stessa ha fatto, ma che oltretutto se ci penso un momento e fermo il mio modo di ragionare me la fà rassomigliare a quella generazione di politici che danno importanza solo a cose che ritengono LORO inportanti, del tipo di Kamala Harris assurta all posto che ricopre e con un curriculum di studi e di percorsi personali che nulla hanno a che vedere con la vita e le esigenze della gente della medium e lower class che dicono di sostenere e rappresentare ma nel caso della stessa kamala harris sono preda e sono gli agenti più importanti sui cui possa contare il sistema produttivo del capitalismo american e mondiale. Cosa ne sà questa di cosa possono essere i problemi dei cittadini americani per esempio se si guarda al suo percorso di vita di studi ed anche soprattutto di frequentazioni sociali ? la conosci anche tu la composizione di classe della società americana a quali imput risponda e corrisponda e quali siano tali imput.sono gli imput che corrispondon pienamente all’etica del mercato e che se trovano ostacoli nel loro cammino li eliminano o con le buone o con le cattive( guerra èer esempio.Quella generazione assurta ai massimi livelli della politica che come il Presidente della Finlandia che si inalbera perchè ritiene e fà reagendo alle critiche un discorso di levatura culturale di basso rilievo poichè dice che anche lei è una donna come tutte le altre e quindi ha diritto a fruire della privacy e del divertimento che le spetta fatto e deciso e anche in privato ? Ma ce lo vedi un Mattarella od una Merkel che si comportano in tal modo ? Od ancor più anche le stesse donne della ex DC che si comportavano in quel modo e oggi gli si riconoscono certi diritti in base al ragionamento che loro stesse affermano che sono donne come le altre ? Donne come le partigiane della DC od altre di grande spessore culturale ?Queste che ricoprono tali cariche non sono donne come le altre e la carica politica eticamente conta e se richiedono il rispetto dei cittadini non si debbono comportare vicino alle loro amiche che ballano col seno di fuori o simili pose.Questa è una generazione che credo che abbia studiato parecchio ma male e sia proprio questo il risultato della sottocultura del sistema di produzione.Cioè in pratica ciò che il sistema vuole come risposta assuefatta dai propri cittadini che in quel modo sono sudditi veri e propri perchè poi si arriva a questo.oggi un amico mi ha ricordato una frase del Senatore del PCI Enrico Macaluso quando criticando la classe politica odierna diceva ”che siamo alla rottura del sistema dei partiti e che rispetto ad oggi un bracciante di una volta aveva una cultura politica più alta di quella di un dirigente del PD”. Prova a dire caro Enzo che tutto questo non sia vero. E se tutto questo è vero lò è perchè mancano le fondamentalità nella gente, soprattutto nella sinistra che dice di raprresentare quel partito,cosa questa che è l’esatto contrraio perchè il guaio dove loro si trovano adesso se lo sono procurato da loro stessi non reagendo a quanto gli è penetrato SCIENTEMENTE DENTRO. Gli è rimasto solo da applaudire le ”Kamala Harris” nostrane purtroppo per tutti perchè questo vuole il sistema che hanno creato.
Personalmente, alla Harris, preferisco la Ocasio Cortez: la sento più affine ai miei percorsi. Non condivido il tuo pessimismo. La trasformazione dei partiti è un fait accompli : un Renzi costretto a rispondere/giustificare le sue scelte al Comitato Centrale o all’Ufficio Politico non avrebbe potuto trasformare il partito in una emanazione personale. Non sarebbe semplicemente esistito. Lo stesso vale per Salvini o Meloni. Sono tutti figli di Berlusconi e della funesta stagione del “ghe pensi mì” . Il partito è diventato un fustino di detersivo: ogni mezzo è lecito per “piazzarlo” sul mercato elettorale. Ma non è una novità: è l’analisi che faceva Schumpeter circa ottant’anni fa. La “scelta” di arrivare a questo punto è semplicemente obbligata:la trasfrmazione dell’opinione pubblica in una folla di consumatori è parallela alla trasformazione del capitalismo. Parli di “gente”: è un termine che è troppo ampio per essere utile, appunto, è un sinonimo di folla. E la folla è un Vitangelo Moscarda: uno, nessuno e centomila. Se pensi che il mio pessimismo sia più nero del tuo, beh,é vero 🙂
X Enzo Sorbera. Forse Pirandello se ti potesse ascoltare sarebbe all’ultimo cielo, ma credo che la differenza delle due nostre interpretazioni siano quelle per le quali quelle tue che tu stesso definisci ”più buie” si differenzino da quelle mie ( attento è solo un esercizio verbale il nostro) che spero che contengano un po’ di più prospettiva, se non altro guardando alla stora nel senso che è dalle contraddizioni che scaturisce la novità bella o brutta che possa essere. E la prospettiva non mi sembrerebbe affatto quella che rivela Schumpter ma nemmeno quella che rivela la Cortez anche se a conti fatti e per rimanere nel piano della realtà non sposta di un millimetro la sua azione nell’efficacia contro il sistema che la circonda perchè è lo stesso sistema che si nutre della Cortez ed è questo che era contenuto nella mia idea e che tentavo di dire. Comunque sia la fotografia che ho fatto del PD nel campo del progressismo mi sembra abbastanza in linea con quanto stia succedendo e soprattutto con quanto successo prima, dove gli aneliti di nutrimento nella politica e di ciò che ha acquisito si devono in sostanziale modo al sistema delle alleanze che nei confronti del concetto di ”paritarietà di alleanza” con i 5 stelle mi è apparso molto fedifrago perchè il risultato è stato quello da parte dei 5 stelle di cadere nella rete per portargli l’acqua con le orecchie da parte del partito di Conte, poi in 48 ore tutto questo è stato smontato quando il PD si è assicurata Roma imponendo ai 5 stelle in periferia la partecipazione disgiunta alle maggioranze. Ed i 5 stelle ancora una volta ci sono caduti.Vedi Chiusi per esempio, ma non solo Chiusi e il tale specchio si è ripetuto quasi dovunque in italia.In pratica il fungo saprofita si è nutrito delle sostanze e dell’apporto di altre entità per accumulare vantaggio solo per se stesso. E’ una lezione che spero sia stata compresa da Conte ma al momento attuale non ne sono nemmeno sicuro di questa perchè quando si assaggiano il potere e le seggiole ci vuole forza per staccare quella colla dal tergo….ma comunque Conto lo ritengo persona onesta e non politicamente corruttibile. Comunque sia rimane fermo il fatto che il PD sia un partito creato per la conservazione, come un Giano bifronte che da una faccia mostra la facciata progressiva densa di discorsi, di propositi e di sedicenti riforme progressiste ma nell’altra faccia quando si determinerebbero i momenti di mettere in pratica certi programmi risente del richiamo delle sirene di ben altro schieramento e così facendo ritiene di barcamenarsi.Solo che ai punti in cui siamo arrivati rimane difficile controllare il consenso sociale quando si inizia a parlare di deficit energetico e soprattutto di PNR e quindi-tanto per ricordarlo- di indebitamento generale. Sono tutti a chiedere interventi da parte del pubblico denaro ma mi spiegassero il quiz del perchè quando il profitto esiste e viene accantonato per l’investimento- così ci dicono ma ne sono abbastanza dubbioso che così lo sia ( tanto per ricordare appunto Schumpeter che nominavi prima) si richiedano i soldi di tutti ma non si dà disposizione ad usare i profitti accantonati dalla ”affluent society” e ne vediamo su questo la riluttanza concettuale e pratica soprattutto da tale partito; figuriamoci dalla destra….. Allora di che sistema parliamo se non di quello della rapina legalizzata gestita da tutti o quasi dove non esiste rispetto a tale problema il concetto di sinistra contrapposto a quello della destra. E’ il si salvi chi può e basta. E nella storia-tanto per ricordarlo- ci sono stati anche gli avvenimenti della stessa natura e si sono risolti o in bagni di sangue, o in bagni di fame fisica, o in bagni di tragedie umane.E chi non considera questo e sorvola su tale questione nemmeno ponendosi il problema, è quanto succede oggi con le risorse e con la guerra. Crediamo davvero che i popoli vogliano la guerra od è il sistema che spinge a farla per consentire ad una manciata di ricchi di continuare a detenere le ricchezze più immense alla barba dei poveri ? Ed allora vedi bene Enzo che quel partito non è il solo ma è in buona compagnia nella scala delle responsabilità che stanno portando a tutto questo,fra i poveri che applaudono. Questo è il dramma vero ! E sentire quelli che vengono definiti discorsi infuocati appunto dalle Kamala Harris nostrane ( e ce ne sono tante in tutti i partiti sia uomini che donne) è un segno dei tempi nefasti che culturalmente ci è dato da vivere. Ma credo che in fondo la speranza-come si dice -sia l’ultima a morire e purtroppo-uso tale allocuzione- le cose nella storia sono cambiate profondamente solo attraverso fatti di violenza profonda sia materiale chè morale che si è riversata adosso agli uomini a seguito delle loro scelte. E credo che anche stavolta proprio tanto diverso purtroppo non possa essere. E’ come l’illusione che hanno avuto le persone in occidente pieni di propaganda quando è crollato il muro di Berlino che pensavano che fosse stato tutto risolto in termini di libertà, di economia, di benessere.
Vedi bene che era una pia illusione alla quali ci avevano abituati le politiche e la cultura che ci ha rimpizzato la testa fino all’esaurimento. Ed ancora questi insistono sul crollo di Putin, sull’invio di armi, sull’esportazione della libertà sulle canne dei fucili, come se nulla fosse e sono sempre più incazzati., mentre incazzati dovrebbero essere con loro stessi.Questo è il vero dramma ma è di natura prettamente culturale.
Su Chiusi credo che si debba fare un ragionamento diverso. Il M5S è arrivato diviso al confronto elettorale: era stato di fatto sospeso ogni organismo dirigente e territoriale. Nessuno rappresentava M5S se non come buona volontà personale. Per il resto dell’alleanza ha prevalso la solita logica: se sei in consiglio sei informato; se non sei rappresentato, vieni posto sempre di fronte al fatto compiuto. Personalmente non ho saputo creare un clima che facesse del confronto uno strumento aggiunto, la marcia in più invece che un “compitino dovuto” (e pure fastidioso, diciamolo). D’altra parte, la piccola quantità delle persone componenti il comitato politico dell’alleanza ha logorato le buone intenzioni: troppo pochi di fronte a mille difficoltà. L’alleanza di fatto, almeno per quello che posso vedere, è diventata un cartello elettorale. Ma non c’è stata nessuna “mala volontà” PD: c’è un’abitudine a un certo modo di lavorare che non ho saputo contrastare o, meglio, correggere. Però non è detto che abbia ragione io; anzi, forse è vero il contrario, se si pensa che il governo della città l’hanno sempre ben stretto. E non dirmi che la “gente è scema”, perché nessuno lo è. E’ un blocco sociale che trova rappresentanza o familiarità o quel che vuoi nel partito, forse in parte abitudinario, ma è un consenso che deriva da radicamento sociale prima che politico. Personalmente registro la soddisfazione di un progetto che ha portato alla ribalta persone inattese (ad es., Sonia, Mattia, Valentina), e una prevalenza femminile frenata (e fregata) da un meccanismo assurdo di equinumerosità; però ha subito la sconfitta di un laboratorio arenato che non è riuscito a farsi esempio a livello più alto. Ripeto, magari c’è inerzia comportamentale, ma non posso parlare di cattiva volontà da parte dei compagni del PD (e/o di nessuno dell’alleanza). Ti saluto
X Enzo Sorbera. Io non ho fatto alcun riferimento personale nè alle persone che citi nè al consequenziale ”cartello dell’alleanza”. Ho solo cercato di fare un discorso POLITICO degli addetti di tale cartello e personalmente non ne ho condivise le ragioni, tantomento quelle che tu enumeri che sono le solite portate riguardanti ”dell’esserci dentro”. Qui il discorso non involve il savoir faire personale o meno dei componenti dell’alleanza e/o le novità dovute all’età dei componenti giovanili della maggioranza, bensì il motivo POLITiCO del loro sostegno e non ci trovo nulla da ridire se hanno deciso di sostenere la Giunta PD è stata una libera loro scelta della quale politicamente se ne assumono le responsabilità politiche prima di ogni altra cosa e si vede che da questo ne derivi il fatto che sono più le cose che condividono con la maggioranza che quelle che non condividono diversamente la scelta doveva essere diversa, ma questa riguarda la coscenza e la conoscenza di ciascuna persona, per carità ed i relativi suoi valori, ma nella mia critica POLITICA che ho già espresso- e mi sembrava di essere stato chiaro- ho parlato del PD soprattutto a livello nazionale. Sei tu che sei entrato al riferimento quasi comparativo con la situazione di Chiusi. Oltretutto non comprendo il significato che si possa dare alle tue parole quando parli di ” abitudine ad un certo modo di lavorare” perchè è proprio nelle discrasie che ho indicato a livello nazionale che si riflette ciò che dici.Quindi mi sembrerebbe che la mia spiegazione sia razionale ed affatto sentimentale o procurata da pulsioni che possano riguardare ” il blocco sociale di cui tu parli” ed ancora trovo abbastanza vacuità in un principio quando mi parli di ” radicamento sociale prima ancora chè politico”, ed è anche questo un motivo in parte di critica che credo rivesta tutto il provincialismo e la paesanità anche nella diversità di visione dei corpi sociali in Chiusi, e su questo che ho detto adesso pesano anche le presenza di altri corpi legati indirettamente alla politica ma invece sempre presenti ed efficenti e condizionanti,che fanno parte anche del partito egemone e che spesso ne impongono le persone a rappresentarlo tale partito.Comunque caro Enzo, credo che necessiterebbe una bella ”strigliata con una spazzola da cavalli” per togliere parecchie incrostazioni non solo nella guida della motrice rappresentata dal partito egemone ma anche nei vagoni che formano il treno perchè non sò se mi hai ben compreso ma l’attualità-purtroppo- mi sembra come la barzelletta fritta e rifritta dei due matti che si ritrovano alla stazione quando passa il treno,dove uno fà all’altro: ” Guarda come viaggia veloce quel locomotore !” E l’altro di rimando: ” Si ma anche i vagoni non scherzano !…” .E questo tanto per intendersi- semprechè la si voglia capire- che sia molto difficile trovare una luce propria di autonomia critica esente da giustificazionismi quando la luce che accende il padrone di casa illumina tutto….ma c’è anche chi preferisce il buio e non pagare all’ Enel le bollette che comunque tanto ”aggratisse” mi sembra che non siano.E tale cosa riguarda parecchi, anche coloro non direttamente interessati ma che vivono il loro tempo in ambienti nei quali non si possa essere esenti da quanto passi in politica.E mi sarebbie piaciuto anche a me che le condizioni fossero state diverse ma da anziani che siamo osservo che non si possa avere tutto, la moglie ubriaca e la botte piena. Ma il fatto spesso è quello che la botte sia vuota e la moglie sobria,che è quello che passa invece il convento.E con questo anch’io ti saluto.