RIGASSIFICATORE A PIOMBINO: CENTRO DESTRA DIVISO. I MODERATI DI BRUGNARO DICONO SI’, IL SINDACO (FRATELLI D’ITALIA) DICE NO. COME I COMUNISTI
CHIUSI – il chiusino Gaetano Gliatta, candidato nel listino per la Camera per “Noi Moderati“, l’aggregazione promossa dal sindaco di Venezia Luigi Brugnaro, dal governatore della Liguria Toti e da Maurizio Lupi, quarta “gamba” del Centro destra, in un post su Fb rilancia l’ottimismo di Brugnaro (“supereremo la soglia del 3%”) e dice di rivolgersi “soprattutto a quel 35-40% di cittadini che on hanno ancora deciso, ai delusi dalla politica”. E lo fa puntando, secondo il Brugnaro Style, sul “fare”: “I rigassificatori devono essere realizzati, bisogna sbloccare i permessi per l’eolico e il fotovoltaico. Le cose vanno fatte!”.
In questo sembra di sentire uno del Pd. Differenze poche.
Ma anche su questo tema del “fare” e in particolare sul tema rigassificatori, anche il centro destra è tutt’altro che unito. Il sindaco di Piombino Francesco Ferrari, di Fratelli d’Italia, per esempio la pensa in maniera diversa: “La posizione del partito è chiara: in linea di massima Fdi è favorevole ai rigassificatori, ma la scelta di Piombino è assolutamente sbagliata”, dice e annuncia “manifestazioni di piazza per dire NO al rigassificatore anche se dovesse essere un governo di centro destra a decidere per la realizzazione dell’impianto”. In questo il primo cittadino piombinese è più d’accordo coi comunisti duri e puri di Marco Rizzo e con Unione Popolare (Potere al Popolo e Rifondazione) che coi capataz del suo partito.
Gaetano Gliatta la mette sul piano della “Normale dialettica politica”. Ma tanto normale non è.
Quanto al rigassificatore Gliatta spiega che “Noi Moderati ritiene che sia opportuno e poi ne precisa i contorni:
“Il rigassificatore che sarà realizzato da Snam a Piombino rimarrà tre anni in porto e poi, in intesa con la Regione, sarà installato su una piattaforma off shore a 12 chilometri di distanza dalla costa.
Questo tipo di impianto, di larghissimo impiego, risulta essere molto sicuro e garantisce una fondamentale opportunità dal punto di vista della indipendenza energetica. Il sindaco di Piombino, credo, si confronterà con il proprio partito a livello regionale e nazionale e troveranno, come immagino, una punto di incontro”.
“Glielo dico io al sindaco!”, ha detto in una trasmissione Tv Ignazio La Russa, anche lui favorevole all’impianto.
Ma intanto tra gente che scappa dalla Lega per accasarsi con Giorgia Meloni, che dopo il voto potrebbe trovarsi nella condizione di avere più poltrone che culi, e fibrillazioni locali su temi di grande impatto, come quello dei rigassificatori, che qualcuno ritiene siano vere e proprie bombe piazzate sotto costa, anche il centro destra sembra un caravan serraglio, in cui parole come unità, compattezza, coesione, sono smentite dai fatti un giorno sì e l’altro pure. Giorgia Meloni è data da tutti per sicura vincitrice, ma al di là dell’aspetto inquietante di quella fiamma sul simbolo che richiama Mussolini e poi Almirante, anche su temi molto concreti e tutt’altro che ideologici, qualche problemino di credibilità, il centro destra ce l’ha. Ed è sul piano programmatico che i meloni possono risultare indigesti…
m.l.
Strana la posizione di Gliatta, all’epoca era stato uno dei grandi sostenitori della lotta contro il carbonizzatore, suona come una discreta contraddizione il sostegno al rigassificatore a Piombino.
Strana la finale del titolo del Post: ”….dice no. Come i comunisti…” come si tenta di far apparire affini i comportamenti ed i modi di pensare di due fazioni opposte che per etica e teoria si respingono. Tipico di chi ancora insiste sull’ideologia non in quanto tale,ma che pensa che sia propria ed affine agli estremi che guarda caso, sono e diventano anche così lontani al punto di toccarsi. Qui le cose sono due : o si veicola una idea di bleffatura oppure se si accostano i due estremi credo che occorrerebbe dire e vedere le ragioni del perchè di tale paventata affinità. Perchè se si và a guardar bene caro Marco la destra ha sempre utilizzato le differenze per portare avanti le proprie idee e questa è una di quelle volte. Ma come ? Storicamente è stata quella che ha oleato il lavoro politico e sociale dei padroni del vapore ed è stata sempre utilizzata da loro contro il concetto di sinistra,sia come manovalanza in campo materiale quando serviva sia in campo etico-politico facendogli proferire gli sproloqui sul sistema che secondo loro dal dopoguerra sia stato di sinistra o quasi e che adesso per opportunità solo elettorale gli dà contro ? Non mi sembra tanto plausibile la cosa anche perchè diventa plausibile solo se gli si affibbi un carattere di strumentalità e di opportunismo politico: Vedi Meloni come incalza il malessere generale per ricavarne consenso e da parte politica sua fa bene il suo ruolo mica dovrebbe fare l’interesse del suo nemico ? Ma che non lo si paragoni al lavoro di coloro che tu chiami ”I Comunisti” sennò si cade nella bluffatura generale e si concorre a confondere le acque che è ciò che sta a cuore soprattutto alle posizioni centriste perchè uno sprovveduto qualsiasi che legge ragiona come ragionano i poveri che non avendo più come una volta nè una guida di partito ma nemmeno le risorse conoscitive per sottrarsi a questo marasma dove bolle tutto è prodotto soprattutto dal centro per assicurarsi i 70 e più anni di dominio politico ed economico,tendono a mettere tutto a fare di tutta l’erba un fascio e vengano puniti elettoralmente coloro i quali agli stessi centristi interessa che vengano puniti. infatti ciò che passa adesso nella società proprio questo è, e proprio questo viene ricercato seguendo lo slogan di Letta ”o con noi o contro di noi”. No, bisogna essere contro tutti e due perchè sono tutti e due che ci hanno portato a fare come volgarità impera e ne chiedo scusa ma ”a fare gli stronzi fini”che è la dizione tipica di chi non mangia o mangia poco non per sua volontà. Ed il terzo polo è anche esso di quell’estrazione e di quella visione sia economica sia etica. ….altro che come i comunisti…. Se i fascisti che ci sono sempre e fanno attenzione a tenersi ben nascosti facendosi apparire dal sistema nell’amalgama del centro che nuota sulla superficie del brodo e che si aggiudica il galleggiamento (partitini, ramoscelli, creazioni dell’ultimora per strappare o conservarsi una poltrona dall’estrema sinistra all’estrema destra,ben accolti dal partito di centro che una volta era la DC e che oggi è proprio quel PD che vediamo governare nei nostri territori e che in certe aree se Dio vuole è scomparso e fottuto perchè le classi lavoratrici tanto stupide quando è al dunque in fondo non sono soprattutto al nord e puniscono chi le fotte e li fa vivere con grami stipendi,e che se tali fascisti e soprattutto direi opportunisti che sono nascosti la pensassero come i comunisti che non ci sono più, il centro forse non esisterebbe ed invece eccolo lì sempre pronto a fare gli interessi dei ceti sociali benestanti e che lucrano in parte sull’aristocrazia del lavoro ed in parte sulla spezzettatura di esso che tanto serve ai ceti imprenditoriali che nel tempo hanno accumulato capitali enormi sia con il lavoro nero sia con il lavoro precario ed i relativi contratti favoriti anche dai cosiddetti una volta sindacati gialli che adesso gialli non sono più ma che gialli sono stati per decenni. Finchè le cose restano così, il sistema fa il giuoco loro, come sempre del resto e nega e diniega quella che ci si dovrebbe intendere bene che sia definita come ”lotta di classe”.Bisognerebbe intenderci bene cosa sia quest’ultima, soprattutto nell’era postindustriale che viviamo noi tutti. E tendono tutti a dirci a voce alta che questa non esista più perchè a chi ha bisogno gli hanno tolto anche la possibilità e la facoltà di agire, e gliel’hanno tolta con le spezzettature delle funzioni lavorative, con le precarietà, con l’impossibilità teorica e pratica di reagire e coalizzarsi, comprimendo quella scuola che da sempre ha prodotto per il sistema e quando ne era contraia hanno pensato subito di far riassorbire quanto aveva prodotto, che non è mai stato il 6 politico od il 18 piccino piccino-durati fra l’altro molto poco ma sempre guarda caso stati al centro dell’attenzione per quasi 40 anni di critica politica avversa, pur essendo durati un quinquennio solamente nella scuola e nell’università- ma è stata la produzione critica del saper ragionare sulle cose e quindi di certo anche sulla politica, con la globalizzazione e con quanto ne è conseguito nell’organizzazione del lavoro e nella stessa vita dei subalterni. Ciò che ha infastidito il sistema è stata la tendenza dell’egemonia di tale visione scaturita negli anni ’60 ed affermatasi negli anni ’70 non certo i casi singoli, quelli sono per i cretini di ogni risma. Dall’altro lato hanno spostato il concetto di ”Lotta di classe” trasformandolo in ”Invidia di classe” per la quale si affannano a validare un modello che insegua il perenne consumismo dello sviluppo impostato da altri più in alto di loro, attraverso i media, attraverso i beni di consumo, attraverso lo specchio della vita anelata e sperata che consenta la piena realizzazione nel denaro e nella felicità. Forse ancora non si è capita la quantità di veleno che è dentro a tali concetti e mentre chi dirige la società con la politica l’ha capito ben bene a qualunque partito e classe politica appartenga mentre purtroppo coloro che non l’hanno capito sono i poveri che rimangono ad anelare le briciole che il sistema fa cadere dalla tovaglia della mensa di chi comanda ma mantenendo la speranza che domani sarà diverso.Ecco perchè quel titolo è fuorviante espresso in quel modo. Ma ci vuole tanto a capirlo da parte di chi ha fatto per decenni politica ? Pensi e dici sempre che ti contesto tutto ciò che scrivi e che spesso vada fuori tema poichè non mi si richiedono tali considerazioni, ma ti domanderei volentieri e qui davantia tutti i tuoi lettori fra cui anche per me sei l’unico a cui presto occhi ed orecchie (gli altri li evito volentieri perchè come sai non sono sui social per mia scelta convinta e che fra l’altro ti riconosco che pubblichi tutto ciò che ricevi quindi condivido tale tua scelta ) ma non sono queste le cose che ho detto e soprattutto valoriali che ne derivano dalle differenze di opinioni quelle che in fondo pesano e fanno la storia e la politica, e non senz’altro le cazzate ? Di questo io credo che ci sia bisogno, e di spiegare alla gente il perchè avvengano le cose e gli avvenimenti, il perchè delle guerre e non solo le guerre e le fotografie messe in mostra degli Azov oppure i concerti, o le celebrazioni di Santa Mustiola… è questo il pasto che la gente dovrebbe masticare per orientarsi in mezzo al bailame dove non ci si ritrova più.E quando i partiti politici sono insufficienti ad organizzare la società lo si deve dire e non aver paura di rimanere al coperto perchè quello è il modo perchè la gente sia fottuta, come sta avvenendo. Invece la gente deve saper reagire e vedere e sapere in maniera critica il perchè del mondo che gli si prepara. Diversamente si diventa riempitori di carta, anzi nasconditori di realtà e questo avviene quando ci si barcamena divenendo cerchiobottisti che è quello che il sistema ha sempre cercato di produrre.Nessuno è un eroe e sono d’accordo, ma di fronte al rovesciamento della realtà sia nazionale chè internazionale il mantenere saldo il timone sulla produzione della verità intellettuale credo sia d’obbligo. E allora i fascisti sono il contrario dei comunisti, e non la stessa cosa che possano apparire affini gli uni agli altri. C’è quindi bisogno ed estrema necessità di chiarezza, soprattutto nei concetti etico-politici e di sbugiardare senza pietà chi lavora per altri ma anche di spiegarne il perchè.Ed oggi mi sembra che tale perchè non lo si voglia sentire. Ed i sordi interessati sono parecchi e non è vero che sono solo a destra perchè la destra si realizza in tanti modi, anche frantumando la sinistra. E allora diciamola la frase che pronunciò Renzi quando divenne segretario del PD quella sera in Piazza Signoria davanti ad una folla festante che gli aveva dato fiducia defenestrando Bersani : ” Un partito di sinistra che non si aggiorna è destra ! ”. Figuriamoci da quale parte provenisse la predica…. Qualche volta sarebbe meglio tacere,soprattutto pensando al futuro. E sicuramente questi non sono grandi politici ma in una ” italia senza nocchiero ed in gran tempesta” anche lui come si sà ha prodotto il nocchiero osannato da tutta la politica europea a cui ha aderito anche il partito di Letta con passaggio del campanellino e le parole ”Enrico stai sereno”,magari al tempo mostrando di non essere tanto soddisfatto e lo si capiva dalla sua faccia prima di recarsi a Parigi. Loro di certo ” stanno tutti sereni”, chi non stà sereno sono gli altri e sono parecchi, quelli del popolo e della gente comune ed hanno tutte le ragioni a non stare sereni….
Con la massima stima Luca ma tra
il rigassificatore di Piombino es il Carbonizzatore Chiusino non c’è davvero la benché minima attinenza.
In tema di contraddizioni, osservo altresì, che adesso, siete in maggioranza con il “partito del Carbonizzatore” anche da te osteggiato.
Sarebbe interessante confrontarsi riguardo al fatto che il rigassificatore sia meglio del carbonizzatore ma capisco le esigenze di tipo elettorale, in campagna elettorale si sa si può sparare sciocchezze un po’ in tutte le direzioni.