TREVES-FINARDI, NOTTE DA LEONI CON I LEONI DEL BLUES ITALICO A CASTIGLIONE DEL LAGO

venerdì 22nd, luglio 2022 / 16:57
TREVES-FINARDI, NOTTE DA LEONI CON I LEONI DEL BLUES ITALICO A CASTIGLIONE DEL LAGO
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CASTIGLIONE DEL LAGO –  Notte da leoni ieri sera alla Rocca di Castiglione del lago, che si chiama appunto, guarda caso “del leone”… Tre leoni per essere precisi. Il primo si chiama Gianluca Di Maggio ed è uno che da 30 anni, più o meno, porta in riva al Trasimeno musica di altissima qualità. Soprattutto blues, un genere su cui ha creato un festival, ma anche suoi derivati, soul, funky, R&b, con artisti di calibro mondiale fatti sbarcare in Umbria direttamente dai campi del Tennessee, dai club di Chicago e dalle sonde del Mississippi e con digressioni, suggestioni e altri artisti dell’afro blues sub sahariano, sudafricano o più semplicemente  italiano. Gli altri due leoni di cui sopra si chiamano Fabio Treves e Eugenio Finardi, due “mostri sacri” della musica italiana e due monumenti al blues italico, amici dagli anni ’60.

Classe 1949 Treves, 1952 Finardi. Due splendidi settantenni ancora molto in forma che ieri sera al Trasimeno Blues 2022, hanno regalato due ore di  blues classico, quello vero, senza fronzoli, senza concessioni o ammiccamenti…

Qualcuno dirà che il blues è sì una musica bella, ma un po’ datata, che ormai racconta poco o nulla, se non il passato… E invece, come ha detto Fabio Treves, uno degli armonicisti blues più famosi al mondo e primo e principale blues man italiano, “il blues sta bene, gode ancora di ottima salute”.

E poi diciamolo, quando la musica è bella ed è suonata bene, da artisti tecnicamente formidabili, è sempre un bell’ascoltare. Treves ha fatto cantare la sua armonica magica, Finardi non ha cantato nessuna delle sue canzoni, è rimasto fedele alla linea, all'”anima blues”, al contesto di un festival blues, e si è cimentato con brani suoi e della migliore tradizione Usa, sfoderando il meglio della sua voce… una voce che è sempre stata molto… blues, roca al punto giusto e con accento “american” perfetto, essendo egli mezzo americano (per parte di madre) e quindi praticamente madrelingua…

Dicevamo della musica suonata bene… E la Treves Blues Band non si è risparmiata: Ale “Kid” Gariazzo alla chitarra, mandolino, ukulele; Gabriele “Gab D” Delle Piane al basso, Massimo Serra alla batteria ci hanno dato dentro alla grande e quando è entrato in scena Finardi, Giovanni Maggiore, in arte “Giuvazza”, altro chitarrista eccelso, ha aggiunto classe e virtuosismo alla serata, già su livelli molto alti.

Ovviamente inutile sottolineare l’atmosfera incredibile che offre l’anfiteatro della Rocca Castiglionese gremita, un luogo al quale la classica espressione” splendida cornice” si attaglia perfettamente…

Peccato solo che, a concerto finito, con migliaia di persone che sciamavano lungo il corso principale di Castiglione del Lago, non ci fosse più, alle 23,45 ( non alle 2,00), un bar o un ristorante aperto. Tutti già chiusi. Il disappunto di chi sperava di farsi una biretta, un gelato o una pizza ed è rimasto a bocca asciutta, si tagliava a fette.

In una località turistica, con un evento del genere e migliaia di presenze, la situazione ci ha francamente lasciato molto perplessi… Noi come i molti spettatori arrivati a Castiglione per ascoltare Treves e Finardi e i loro validissimi compari.

Stasera Trasimeno Blues prosegue con una leggenda (leggenda vera) del Soul-Funky. Sul palco della Rocca salirà infatti Martha High, background singer di James Brown per oltre trent’anni, testimone di alcune delle decadi e degli eventi più infuocati della musica e cultura nera americana e non solo.

Martha High era con James Brown al famoso concerto di Boston Garden nel 1968, la notte dopo l’assassinio di Martin Luther King, era anche al suo fianco quando James volò attraverso il pericoloso cielo del Vietnam per intrattenere le truppe statunitensi. Oltre che con James Brown Martha High ha collaborato con leggende del calibro di Little Richard, Jerry Lee Lewis, The Temptations, Aretha Franklin, B.B. King, Steve Wonder, Prince, Michael Jackson e Roy Ayers, Maceo Parker… Durante i suoi concerti si assiste a uno spettacolo energico e raffinato, una full immersion di black groove!

Nel concerto di questa sera sarà accompagnata da “The Italian royal family”. Ad aprire la serata sarà Francesco Piu, con special guest Davide Speranza. Tutta roba buona, anzi buonissima. Trasimeno Blues è tornato quest’anno ai fasti degli anni d’oro, con artisti di assoluto valore internazionale. Non solo Treves e Finardi e Marha High.. Domani, sabato 23, sarà la volta di Seun Kuty, figlio del leggendario Fela Kuty e domenica 24 la chiusura sarà affidata ad Eric Gales, oggi considerato tra i migliori chitarristi Rock Blues sulla scena internazionale. A Trasimeno Blues 2022 presenterà il suo ultimo album grintoso e ispirato, “Crown” prodotto da Joe Bonamassa. Uno show esplosivo di Blues, Soul, Funk, Rock con tanto groove, una chitarra trascinante e una voce fascinosa fra echi hendrixiani e chiari segni di modernità. Castiglione del Lago, in questi giorni, val bene una gita…

m.l.

 

 

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