OPERAIO MUORE TRAVOLTO DA UN TRENO A PONTICELLI. LAVORAVA PER UNA DITTA APPALTATRICE. IL PROBLEMA DEGLI APPALTI, I SINDACATI SCRIVONO A RFI
«Abbiamo appreso la notizia che martedì, a distanza di qualche settimana da un altro evento, ancora una volta, nel nostro territorio è accaduto un incidente, questa volta purtroppo mortale, ad un lavoratore di una ditta in appalto operante in ambito manutenzione infrastruttura per conto di Rfi», comincia così una lettera che le segreterie regionali della Toscana e dell’Umbria di Filt Cgil, Fit Cisl, Uilt, Ugl, Fast e Orsa hanno scritto a Rete Ferroviaria Italiana e che così continua: “Non abbiamo ancora avuto occasione di effettuare un incontro sull’evento passato per avere chiarimenti sulla dinamica e le eventuali responsabilità che hanno portato all’incidente e non siamo ancora in grado di conoscere i dettagli di questa nuova disgrazia, ma è assolutamente inaccettabile che, a distanza di poco tempo, nel territorio di competenza della Doit Firenze, in territorio Umbro, si siano verificati due incidenti di tale gravità, durante lo svolgimento di lavorazioni in ambito ferroviario. Nel sottolineare l’estrema pericolosità a cui si è esposti mentre si opera in ambito ferroviario, analizzando il fatto che entrambi gli incidenti hanno interessato lavoratori appartenenti a ditte esterne ed ancora prima di conoscere i dettagli dei tragici eventi sopra menzionati, ci sentiamo in dovere di richiamare e ribadire ancora una volta la massima attenzione, da parte della committenza (Rfi), nel controllare e vigilare sulle condizioni in cui questi lavoratori svolgono le proprie mansioni. Più volte abbiamo segnalato il fatto che i lavoratori di alcune ditte sono costretti ad operare con scarsa professionalizzazione o con ritmi eccessivamente elevati e prolungati senza un adeguato recupero psicofisico.”
Le segreterie regionali dei sindacati di categoria chiedono a Rfi “di procedere ad una attenta verifica in merito alla corretta applicazione di tutte le regole indispensabili, per una ditta esterna, per poter operare in ambito ferroviario e verificare anche che i lavoratori siano in possesso delle abilitazioni necessarie, siano adeguatamente formati ed informati sulle corrette procedure applicative, abbiano fruito del riposo minimo di legge”. “Non riteniamo più tollerabile – scrivono i sindacati – il ripetersi di incidenti sul lavoro che portano anche alla morte dei lavoratori e questi tragici eventi devono obbligatoriamente portare ad un approfondimento in merito all’effettuazione della attività di manutenzione della infrastruttura ferroviaria che si dimostra essere una attività altamente pericolosa e che necessita di una elevata professionalizzazione ed un adeguato recupero psico fisico dei lavoratori impiegati”.
Insomma i sindacati pongono il problema dei lavori in appalto e delle condizioni in cui questi, spesso vengono svolti. Problema che riguarda anche i controlli da parte di RFI e le garanzie che le ditte appaltatrici debbono fornire. Si chiama privatizzazione o esternalizzazione. La questione è seria, gli incidenti e i morti sul lavoro ne sono la dimostrazione lampante. Quando la logica prevalente e imperante è solo quella del risparmio e dunque del profitto, facendo passare in secondo piano la sicurezza di chi lavora e (trattandosi di opere ferroviarie) anche di chi utilizza il servizio, questi sono i risultati. E non sono risultati da Paese civile.
Nella foto (Umbria On): i soccorsi, purtroppo inutili all’operaio travolto dal treno a Ponticelli
Sono anni che i sindacati come è stato scritto ”non ritengono più tollerabile che la gente muoia sul lavoro”. Ma come il tuo titolo cita ed esemplifica la gente muore ed i sindacati scrivono. Non è anche questa una condizione per la quale la credibilità di quella che viene spacciata per ”democrazia” sia una pura burletta ? Eppure ancora si sciopera contro tali situazioni, con incontri, interpellanze, proposte di legge, ma il trattamento di chi lavora non viene controllato da chi è preposto a farlo.E la gente muore.E morirà fino a che la gente non sarà stufa e si ribellerà anche contro di chi è preposto al controllo e contro gli organismi dello stato che permettono la permanenza di tale situazione al punto tale che vi siano regole e leggi che a leggerle dovrebbero rappresentare le regole più rigorose sull’applicazione dei contratti del mondo del lavoro, ma la loro applicazione nella pratica non esiste.E la gente continua a morire, mentre da parte delle autorità si leggono sempre le stesse solfe. Perchè a questo punto non sono altro che solfe.Ed il lavoro continua ad essere una merce di scambio senza il minimo rispetto dell’attività e della dignità umana al punto che lavorando si muore.Poi ci diciamo paesi civili.Ma quando mai ?
Bravo Sacco,
Sono d’accordo con te.
Le privatizzazioni, le esternalizzazioni sono state fatte sempre con l’assenso dei sindacati (per salvare il salvabile dicevano) così come se la contrattazione ad personam ha sostituito i contratti nazionali è perché i sindacati hanno perso potere eo hanno abdicato al propri ruolo… Con gli applausi della politica che non vedeva l’ora di toglierli di mezzo
X Marco Lorenzoni. Si scopre l’acqua calda.E pensando a quello che hai detto credo che debba seguire un ragionamento breve. da chi sono stati penetrati i sindacati al punto di produrre questo ? E più che altro: perchè la guerra subdola e consapevole è stata fatta contro la sinistra che via via ha abbracciato lidi molto graditi alle imprenditorie ed ai partiti.E allora diciamocelo francamente ed abbiamo il coraggio quando osserviamo di chi abbia fatto l’interesse.Della popolazione e delle persone comuni ? Mi sembra di no ! ed allora quei partiti che l’hanno penetrata fino a snaturare le sue essenze quali sono se non quelli di oggi e che ancora continuano imperterriti fra l’ignoranza dei poveri e dei più colpiti a produrre tutto questo ? Draghi attuale ma anche tutti prima di lui chi l’ha favoriti e questo governo di chi fa gli interessi oppure questi ultimi non esistono più e sono stati solo una invenzione come vorrebbero farci credere anche a sinistra ? Ribellatevi a questi che non sono altro che dei diktat fatti passare mediaticamente perchè l’ossigeno per parecchi si sta esaurendo e cercate altre via della democrazia perchè la funzione di chi avete di fronte è quella che vi farebbero passare canche per anti-democratici.E questo lo fanno e lo sanno tutti e sono pronti a farlo.E allora per favore svegliatevi !