AUMENTO SPESE MILITARI: COME HANNO VOTATO I NOSTRI DEPUTATI. M5S IN FIBRILLAZIONE, MALUMORI NEL PD
Il Movimento 5 Stelle, primo partito nell’attuale parlamento è in fibrillazione e rischia una nuova scissione, stavolta sull’aumento delle spese militari fino al 2% del PIL. Giuseppe Conte ha capito che buona parte della base (e forse anche dei parlamentari) non è d’accordo e frena, Di Maio è invece allineatissimo con Draghi e resto della compagnia. Alla Camera si è già votato e qualche avvisaglia c’è stata. Ora il Decreto Ucraina deve passare anche al vaglio del Senato e i 5 Stelle (almeno la parte che fa capo a Conte) non vogliono rischiare di passare per quelli che volevano aprire il parlamento come una scatoletta di tonno e sono finiti a fare la parte del tonno. In scatola. Perfettamente a loro agio in un olio piuttosto scadente. Dalle varie iniziative sulla guerra e sulla pace tenutesi anche nel nostro territorio si è capito che pure all’interno del Pd c’è qualche malumore e non è solo la sinistra più radicale, quella a sinistra del Pd, a dire no all’aumento della spesa per gli armamenti, o quantomeno a mostrare perplessità verso una scelta che non è certo una chiara indicazione in direzione della pace. E vero che per più d 50 anni, dalla fine della Seconda guerra mondiale alla caduta del Muro di Berlino, la corsa al riarmo e il confronto a distanza tra la Nato e il Patto di Varsavia, fondato proprio sul numero di missili, divisioni e carriarmati, hanno consentito di mantenere la pace in Europa (pace armata, certamente, ma senza conflitti), quindi l’aumento delle spese militari deciso anche da altri paesi Nato, vedi la Germania, una logica ce l’ha. Ma è una logica vecchia. Superata dagli eventi della storia e anche dal fatto che il mondo non è più diviso in due blocchi come durante la Guerra fredda, e nemmeno in mano ad un solo padrone e ad un solo gendarme (gli Usa) come è successo per una ventina d’anni dopo il dissolvimento dell’impero sovietico, adesso il mondo è, anche dal punto di vista militare “multipolare”. E la guerra scatenata dalla Russia in Ucraina così come le differenti reazioni tra occidente atlantista e altri Paesi stanno lì a dimostrarlo. Adesso se da una parte c’è l’Occidente, dall’altro non c’è solo la Russia dell’autocrate e despota Putin. Soprattutto nel mezzo tra Occidente e Russia, ci sono altri attori tutti potenzialmente attrezzati per scatenare un conflitto planetario: la Cina, l’India, il mondo islamico con l’Iran, la Turchia, il Pakistan, l’Arabia Saudita che già oggi recitano parti non secondarie in commedia… Ovviamente, però, c’è poco da ridere.
In Italia comunque la proposta di portare la spesa militare al 2% del Pil sta facendo discutere. Certo, con la guerra in atto e milioni di profughi in fuga, le fibrillazioni dei 5 stelle o del Pd non sono certo il principale dei problemi, neanche in Italia, ma il nodo esiste e potrebbe avere ripercussioni pesanti sul piano elettorale alle Politiche del 2023. E’ interessante, in questa prospettiva dare un’occhiata, per esempio, a come si sono espressi i nostri rappresentanti alla Camera il 16 marzo scorso. Per “nostri” intendiamo i parlamentari toscani e umbri. Quelli cioè che sono stati eletti nel 2018 con i voti della “terra di mezzo”… Ecco qui di seguito due tabelle ricostruite da Open Polis e pubblicate anche dalla rivista on line Cronache Umbre. La prima riguarda i parlamentari umbri, la seconda quelli dei collegi di Siena e Arezzo.
Tra i deputati umbri, come vediamo l’unico voto contrario alla Camera è stato quello di Tiziana Ciprini (M5S), assenti i due leghisti Caparvi e Marchetti, favorevoli Forza Italia, Fratelli d’Italia e Pd.
Tra i deputati eletti a Siena e Arezzo invece nessun voto contrario. Il segretario del Pd Enrico Letta, eletto il 4 ottobre scorso con le suppletive per il Collegio 12, è risultato assente come Chiara Gagnarli (M5S). Per il resto, tutti favorevoli: da Coraggio Italia al Pd, dalla Lega ai 5 Stelle…
Al senato si voterà in questi giorni… Alla Camera solo Sinistra Italiana e Verdi Europei hanno espresso voto contrario come gruppi politici e non cone singoli deputati.
“L’Italia ripudia la guerra…”, dice l’art.11 della Costituzione. Ma intanto, su indicazione e richiesta della Nato, decide il riarmo. Una cosa da pazzi, l’ha definita Papa Francesco (il papa, non il segretario del Partico comunista o il presidente di Emergency): “Io mi sono vergognato quando ho letto che un gruppo di Stati si sono compromessi a spendere il 2 per cento del Pil per l’acquisto di armi come risposta a questo che sta accadendo, pazzi! La vera risposta non sono altre armi, altre sanzioni, altre alleanze politico-militari -ha affermato il Pontefice-, ma un’altra impostazione, un modo diverso di governare il mondo, non facendo vedere i denti, un modo oramai globalizzato, e di impostare le relazioni internazionali. Preghiamo perché i governanti capiscano che comprare e fare armi non è la soluzione al problema. La soluzione è lavorare insieme per la pace e come dice la Bibbia, fare delle armi strumenti per la pace”.
Fortuna il Papa, ma anche lui predica nel deserto…
m.l.
Ancora i 5s sono alla ricerca di una loro identità !
Quelle che avevano si sono tutte dissolta,erano solo proclami !
Ora hanno rieletto un presidente con il frutto di una consultazione alla quale hanno partecipato una manciata di elettori !
Tutte chiacchiere !
Cosa poteva dire il Papa se non condannare la guerra ? Questa non è la guerra della Russia contro l’Ucraina ma è la guerra fra Nato e Russia e questo lo capiscono tutti ! In mezzo stavolta c’è l’Ucraina perchè la Russia ne ha deciso l’ invasione prendendo come ragione (e non credo che abbia tutti i torti quando ha parlato di finire di vedere massacrare la sua gente ai suoi confini da parte di uno stato che ambiva ad entrare nella Nato ed ad ospitare i missili puntati verso di lei).La Russia nella sua storia e nei suoi interventi difensivi ed offensivi ha sempre fatto sul serio come non sul serio non abbiamo mai fatto noi che altro non abbiamo fatto nel passato dal 2014 ad oggi perchè accodati alla politca di Washington.Siamo nel mezzo ed il laccio si stringe e stringendosi rischia di far scoppiare le tensioni sociali che non riguardano minimamente dal punto di vista logistico gli Stat Uniti poichè al di là dell’Atlantico e quindi non direttamente interessati. Al momento dell’invasione Putin ha pronunciato un discorso che sebbene uscito dalla mente e dalla bocca di un autocrate ha spiegato le ragioni per tale intervento.tale discorso non è mai stato fatto sentire se non a pezzi estratti dai nostri media servili e sciorinati al pubblico.L’Europa non se l’aspettava questa guerra proprio per la politica di non informazione che l’aveva avvolta riguardante le contraddizioni e che la guerra che esisteva nell’est dell’Ucraina e questo la dice lunga sulla democrazia informativa tanto declamata dal mondo libero che quasi non ha fatto esistere per 8 anni una guerra costante e non strisciante fatta di 15000 morti. Sono ragioni queste per invadereun paese? Di sicuro no ! Ma quella guerra alimentata per cercare di consumare le risorse economiche della Russia in quell’angolo di mondo hanno una loro ragione e spiegazione che gli analisti fanno a gara a coprire e difatti non se ne parla mai e mai se ne è parlato che sono quelle di poter mettere le mano in un futuro sulle risorse energetiche di un paese di 8 fusi orari, di farlo saltare dall’interno e di fargli avere un cambio di regime sempre più consono agli interessi occidentali.Questa è la ragione ultma delle cose e della guerra che vediamo tutte le sere e se qualcuno lo paventa viene subito smentito e gli si toglie la comunicazione perchè ci fanno vedere solo scene di guerra, scene dense di pietismo, morte e distruzione che si riversa come colpa totale dalla parte della Russia,. affiancata poi da una sapiente comunicazione mediatica ucraina dove esiste uno staff di 40 consiglieri americani che dicono a Zelensky cosa debba dire e come debba comportarsi nelle sue dirette ai Parlamenti Europei, mentre notiamo che l’incastro sul fatto della richiesta fatta della ”non flying zone” che è stata derubricata dalla Nato ha aggiunto un peso di responsabilità coscente nell’opinione pubblica da parte della Nato e che quest’ultima ha incensato poichè si è detto che saremmo arrivati alla terza guerra mondiale.Tutto questo-se pur vero- ci ha fatto vedere come nella Nato risiedano intenzioni non bellicose mentre chi ha attaccato sia il signore della guerra, il genio del male. Non crediamo che queste cose siano portate da staff di ingenui ma servono a certificare in tal casomall’opinione pubblica italiana ed occidentale chi sia che risieda dalla parte del bene e chi dalla parte del male, evitando il ragionamento di base della realtà che il mondo oggi non sia più bipolare o monopolare ma che vi sono altri poli di influenza che VEDONO CON OCCHI DIVERSI la questione guerra e tutte le altre questioni, diversi da quelli di come le vediamo noi occidentali e con questi(India, Cina, Paesi Arabi e del medio oriente ma anche di altri luoghi ) occorre farci i conti ed a noi questo non và giù perchè abituati a gestire il mondo come sempre l’abbiamo gestito. Non tolleriamo che altri possano essere ostacolo alla nostra attività economica soprattutto e vorremmo avere la continuazione delle nostre priorità decisionali in materia di economia mondiale.Un piccolo esempio della nostra distorta visione non più veritiera è l fatto che la Russia abbia deciso in seguito alle sanzioni di farsi pagare il gas in rubli.A noi tale notizia ci ha stravolto e per settimane dopo la messa in atto delle sanzioni abbiamo espresso la convinzione che la Russia fosse sull’orlo del default e che non potesse pagare i 100 milini di dollari di interessi sui prestiti fattigli in precedenza, nonostante le avessimo sequestrato il 50% delle sue riserve in or della Banca Centrale.. Senza disturbare nessuno la Russia ha pagato i 100 milioni in dollari lasciando i corvi occidentali prigionieri delle loro insulsaggini. Ribadisco a tutti di guardare la cartina e non per ricalcare quanto affermato dal Prof. Cacciari l’altra sera in TV ma il credere di metterla in ginocchio non avendo fatto i conti con la ricchezza contenuta nel sottosuolo in 8 fusi orari affibbia inevitabilmente a noi occidentali a livello mondiale la caricatura della zanzara che voleva fottere l’elefantessa della barzelletta.E tutto questo si dipana così in questo modo proprio per la nostra crassa ignoranza a capire che siamo soggetti ad un imbarbarimento informativo volutamente guidato che costantemente parla di democrazia contro l’assolutismo.Di questo ultimo fatto relatibvo al pagamento nessuno parla o se se ne parla il default sentmo che viene rimandato alla prossima tornata.Non c’è più nulla di credibile e con questo non è nemmeno più credibile ciò che ci viene presentato tuitte le sere quando ci fanno vedere i cittadini che combattono per la loro libertà poichè mi chiedo se sia possibile che in una nazione di 42 milioni di abitanti non ve ne sia nemmeno uno che alzi la voce contro il proprio governo.Di questi fantasmi non ne abbiamo sentto parlare nemmeno uno di numero nei nostrti collegamenti con le nostre TV e giornalisti in Ucraina. Ed allora nei nostri TG non credete che parlare di censura che c’è in russia non possacorrispondere alla censura che ci sia in italia su tale tema ? Vi sembra possibile tuitto questo ? E se vi sembra possible vi chiedo che mente abbiamo coloro che pensano che siano tutti patrioti e schierati alla difesa del loro governo senza che vi sia un altra voce di dissenso ? Solo che in Russia chi dissente viene arrestato in Ucraina non lo vediamo.Ma non lo vediamo perchè viene tacitato ed arrestato dal momento che vige la legge marziale oppure sono tutti a favore del governo Zelensky ? Sono questi gli interrogativi leciti che ci dovremmo domandare quando apriamo la nostra bocca senza inserire il cervello. Basterebbe per ridurre al silenzio chi storce la bocca a tali parole, solo citando la storia di quante nazioni del mondo sono state dominate ed ancora lo siano dagli Stati Uniti d’America, dominate economicamente e militarmente e di quante non avrebbero voluto il loro dominio ma l’hanno dovuto accettare nella storia recente del mondo dalla fine della seconda guerra mondiale in poi a causa delle continue ingerenze e manipolazioni nella politica interna di quei paesi e dei colpi di stato fatti con i dollari dove sta scritto ”In God we trust”. Non è una beffa questa? Allora per concludere credo che noi in occidente siamo soggetti ad una distorsione di ciò che avvenga nel mondo e che è la visione americana e dal momento che parliamo di volerci affrancare come europa e renderci indipendenti, ma appena detto ritorniamo tutti all’ovile sotto l’egida della bandera a stelle e strisce, quando sento tutti i nostri canali televisivi che parlano di ”omogeneità di cultura e di ideali occidentali” come una forza nostra basata sulla democrazia contrapposta all’assolutismo di altri paesi,tutto questo mi appare come una grande menzogna edipocrisia palese che serva a noi occidentali e soprattutto agli USA di poter ancora mantenere l’egemonia nel mondo e comandarne le economie.E chi si ribella a questo e chi non commerci soprattuitto con loro venga schiacciato dalle sanzioni.edcanchein tale storia non ci sono remore al commercio internazionale con regimi assolutistici perchè se si facesse la somma delle nazioni del terzo mondo che hanno tali regimi gli USA dovrebbero chiudere le loro porte, le loro banche nel medesimo modo di come hanno fatto con il Venezuela, con Cuba e con diversi altri, e tutto questo mi appare tale appunto perchè se si giudicasse la storia degli ultimi due-tre secoli e di come siamo arrivati alle situazioni odierne si vedrebbe che la violenza portata dalle nostre idee che hanno supportato i nostri interessi abbia diviso nazioni, fatto le guerre, portato anche una parte del terrorismo in casa nostra e distrutto le economie degli altr paesi dominati col colonialismo. Ed allora come si faccia a parlare di supremazia morale nostra di occidentali non lo capisco.Lo capisco solo che se ne parli in un certo modo perchè tutto questo è finalizzato al fatto che vorremmo continuare ad operare come abbiamo sempre operato verso il resto del mondo. In pratica mettendo presente e non contestando il cosiddetto ”SCAMBIO INEGUALE” che tanta storia economica e politica distorsiva ha prodotto mentre noi lo chiamavamo sviluppo.Tutto questo oggi non va più bene ed i fatti danno ragione a ciò che affermo ma che viene affermato da milioni e milioni di persone.Ma poi che c’è bisogno di dire cosi? Basterebbe guardare il mappamondo e la storia dei paesi che sono stati dominati dall’impero economico occidentale ( USA, Inghillterra, Francia) per vedere chi abbia prodotto le contraddizioni e le maggiori violenze che sono arrivate fino a noi oggi. Non esistono gli imperi del bene e del male e chi li fa esistere lo fà esclusivamente per contrapporre il mantenimento alla forza del cambiamento.Le guerre che ci sono state nel passato ed anche quelle odierne (170 secondo l’ONU nel mondo odierno) non sono altro che il residuo della politica di dominio con la quale il mondo è stato fatto funzionare nel silenzio e che oggi si scopre che ritornino ad esistere per la sola colpa dell’assolutismo esistente in certi stati che hanno subito traumi ma che stanno rialzando la testa,anche di certo fra tantissime contraddizioni. L’ho detto molte vole e concludo: l’occidente ha potuto fruire di quella che a noi ci viene presentata come ”democrazia” perchè negli ultimi due-tre secoli ha potuto indisturbatamente succhiare le risorse e le materie prime al terzo mondo e ripartendole dentro la nostra società ha benefciato di un relativo sviluppo che fra l’altro non ha avvolto nemmeno tutta la nostra società poichè una discreta parte l’ha lasciata povera ed indifesa socialmente.Una politca di rapina che non viene mai ricordata ed allora i vati di questa declamata giornalmente democrazia sono trombe stonate e vuote che sunano solo per loro stessi ma che non possono reggere più il mondo che soprattutto loro hanno fatto formare e che per loro responsabilità sopporta queste conseguenze.Non credo che si meritino la fiducia quando ci presentano la loro democrazia basata sullo scambio ineguale e la rapina storica costante tenuta in auge solo da un effetto: quello della guerra ! Oggi a sentirli sono tutti contro la guerra presentata in mondovisione ma quando la fanno loro vertso i poveri del mondo passa in sordina o giù di lì,anzi talvolta viene scambiata da aiuto per la democrazia e non ne vengono spiegate le cause, non si deve poter ragionare sulle disuguaglianze.C’è rimasto solo il Papa a parlare contro perchè è divisa anche la chiesa su certi argomenti e le chiese dei vari stati occidentali ma queste sempre per motivi opportunistici. Se non si cambia soccombiamo tutti, compresi anche quella quantità di 25000-30000 persone che nel mondo detengono la maggiore concentrazione della ricchezzacon la finanza, le banche e le multinazionali, sempre del resto concentrata nella propria casa madre: Gli Stati Uniti d’America che fra l’altro non dimentichiamocelo mai sono stati gli unici ad usare la bomba atomica su Hiroshima e Nagasaki durante il periodo dove si capiva bene che il Giappone si sarebbe arreso.C’era quel bisogno ? Ma quello fu un monito al mondo e in specialmodo al loro concorrente di allora: la Russia Sovietica. Ed allora cosa andiamo a parlare di supremazia morale occidentale quando principali contrasti nel mondo e le relative guerre e rivoluzioni hanno visto la bandiera a stelle e strisce sventolare come simbolo di libertà ? LA LIBERTA’ E’ SOLO UNA ED E QUELLA DAL BISOGNO, cosa questa che il mondo dominato da un capitalismo bieco e sopraffattore non contempla.Sarebbe l’ora di poter parlare tutti la stessa lingua riguardo a tutto questo ma la sorgente della corruzione e della macchina che spande la nebbia è sempre in funzione, in casa nostra soprattutto, e se non si comprende questo saremo sempre gli schiavi pagati con nostro grande consenso all’utilità di altri…..è questo che nelle menti fatica ad entrare a causa di una distorta cultura durata decenni e che oggi produce i suoi effetti contro tutti noi, distinguibili solo per appartenenza spesso ipocrita allo status economico. Ma è tale fatto e tale storia che portano alla rovina.
Carocarlo, questa è una guerra combattuta dai media ! Alimentata dai media ! Dai giornalai e telegiornalai!
È una vergogna !
Tra due che litigano,la verità è sempre nel mezzo !
Putin ha sbagliato,forse !
Chi manovra Biden ha voluto lo scontro ! Si sono sentite le ragioni di ZELENSKI ma non sono state ascoltate quelle di Putin !
La guerra è sempre deprecabile ! Però anche tutte le altre !
La discussione sarebbe troppo lunga ! È iniziata una caccia all’ untore !
Tutti i Russi sono responsabili ! ……Gli Ucraini tutti santi ?
Intanto,per ora,a rimetterci siamo noi Italiani !
I Francesi e i Tedeschi continuano a fare affari con Putin ! NOI i Russi li sanzioniamo !
Vediamo questa estate ,senza Russi, per molte località saranno guai !
Intanto gli ” Oligarchi ” vanno a rimpinguare le casse di Turchia, Emirati Arabi,Qatar,Dubai eccetera !
Questa guerra non ci sarebbe dovuta essere ! Se gli USA e l’ Europa non avessero soffiato sul fuoco non sarebbe andata così!
X Niccolò Martinozzi.Mi trovi sostanzialmente d’accordo ma in molte teste tutto questo vuol dire schierarsi dalla parte di Putin capito ? E come lo vorrebbero dimostrare questo ? Ti chiedono chi sia il soggetto attivo che è l’aggressore ed il soggetto passivo che è l’aggredito, poi continuano nella stessa linea e con la stessa solfa fregandosene di quanto è stato prima che abbia condotto alla guerra reale che già esisteva dal 2014.E’ il metodo di pensare che è fallimentare, vuoto e che corrisponde alla logica di chi pensa in cuor suo che gli altri che ascoltano siano dementi oppure anche loro interessati al fatto che appaia possibilmente la Russia nella graticola degli assassini.questi ultimi la guerra ed i suoi racconti non li hanno mai sfiorati. E che sia una guerra mediatica hai proprio ragione se si guarda ai consiglieri mediatici di Zelensky tutti made in USA che non ci hanno fatto mai vedere ma che dalle interviste su media abbastanza equilibrati è stato comunque detto. E lo si capisce questo. Di là, in Russia, c’è un apparato dello Stato che ha stretto un cordone sanitario sull’informazione ma che fa anche trapelare che non tutta l’informazione sia embedded come qualcuno l’altra sera si è meravigliato come abbiano fatto a far parlare la giornalista che poi è stata scarcerata che ha esposto il cartello dietro l’annunciatrice nel primo canale di stato russo.Esistono certe situazioni che non sono valutabili col nostro metro di occidentali e che noi vorremmo sottomettere al giudizio di quella che ci appare come la nostra considerazione dell’oggettività. Il mondo per fortuna di tutti è multipolare e chi non se ne capacita di come lo sia diventato è destinato ad inquadrare le problematiche che poi risultano lontane dalla comprensione di altri in latitudini diverse dalla nostra.E tutto questo è fuorviante per chi osserva. La realtà asiatica per esempio ed in particolar modo quella cinese non funziona come funziona l’occidente e solo gli aspetti consumistici si pensa che appartengano alle pulsioni di un popolo giovane e proiettato nel mondo moderno occidentale ma seguire tale metro porta a sbattere i denti spesso ed a confrontarsi con realtà che non avremmo mai pensato fossero tali e ne rimaniamo sorpresi ma anche talvolta sconcertati ed anche politicamente e socialmente battuti.Ecco ciò che non ci entra a noi nella testa per il semplice motivo che non sappiamo e non abbiamo strumenti di idee perriconcere queste novità e tutto questo produce via via un danno alla comprensione della realtà ed anche un pericolo perchè ci fà intendere condizioni e situazioni delle quali noi crediamo che all’ interno delle mentalità dei popoli possano essere le stesse di come le assumiamo noi.La civiltà moderna ed industriale ha cambiato il mondo ma il cambiamento non si ferma e non fermandosi produce novità e contraddizioni e tutto questo risulta un processo inarrestabile.Valutarlo con le logiche di sempre dentro le nostre camere stagne porta il mondo al rischio di confliggere con altre nazioni, con altre mentalità, con altre impostazioni economiche.Ed è tale bolgia il momento nel quale si forma e che si sviluppa quell’etica fatalmente distruttiva che porta a credere che tutto funzioni allo stesso modo.Se assumiamo tale convinzione si è battuti, sia dal tempo sia dalla realtà, anche se ci sembra di essere più forti, più consapevoli ed anche più armati. Non serve perchè ad un certo punto dello sviluppo il mondo ce ne richiede il conto.Vedi il tema del clima come l’abbiamo sempre affrontato e come dovremmo affrontarlo oggi prima che il livello degli oceani sommerga le nostre città per sempre mentre noi continuiamo a farci le guerre ed a morire di fame e ad innalzare e glorificare la nostra cultura ed i nostri ideali densi di morale della libertà.