AMIATA-VALDORCIA: IL NO ALLA CENTRALE SORGENIA DIVENTA UN LIBRO. A FUTURA MEMORIA

martedì 15th, febbraio 2022 / 15:03
AMIATA-VALDORCIA: IL NO ALLA CENTRALE SORGENIA DIVENTA UN LIBRO. A FUTURA MEMORIA
0 Flares 0 Flares ×

L’11 febbraio scorso, a San Quirico d’Orcia, all’interno della libreria-vineria letteraria Val d’O art book & wine si è tenuta la presentazione del libro “La nostra energia è la bellezza” ed è stato esposto il programma di iniziative di Ecosistema Val d’Orcia in vista della Conferenza dei Servizi che determinerà le sorti della Centrale Sorgenia Le Cascinelle in Val di Paglia e che è in programma domani 16 Febbraio a Firenze.

Il volume ripercorre la storia dei due anni e mezzo dell’iter amministrativo del progetto e la campagna di forte opposizione delle comunità locali di Val d’Orcia e Amiata rispetto al progetto di Centrale geotermica proposta da Sorgenia in una zona delicata quale l’area tra Val di Paglia, Amiata e Val d’Orcia. Quest’ultima patrimonio Unesco.

Il libro contiene inoltre gli atti del Convegno scientifico organizzato da Ecosistema Val d’Orcia che si tenne a San Quirico d’Orcia il 14 dicembre 2019 dal titolo: “PROGETTO GEOTERMICO LE CASCINELLE ASPETTI VALUTATIVI E PROPOSITIVI DEL TERRITORIO VAL D’ORCIA ATTI DEL CONVEGNO PALAZZO CHIGI”.  Quindi è in un certo senso anche un documento che mette in fila e fissa su carta una serie di valutazioni utili a chiunque voglia interessarsi della vicenda.

Ecosistema Val d’Orcia è il coordinamento tra associazioni e soggetti diversi costituito da Pyramid di Radicofani, OPERA Val d’Orcia, Legambiente Terra e Pace, Italia Nostra Siena, Club UNESCO Siena, Gruppo di Lavoro Benedetta Origo e molte altre realtà locali, comitati, gruppi, esperti che in questi giorni ha già incontrato in forma online l’assessore regionale  Marras e attende conferma per l’incontro con l’assessora all’Ambiente Monni ed è pronto ad organizzare azioni anche eclatanti coordinate con gli agricoltori, imprenditori, associazioni e amministratori locali per ribadire il proprio No netto alla Centrale Le Cascinelle, in ragione di una “inesistente compatibilità ambientale e altrettanto inesistente compatibilità sociale”.

Quella centrale non s’ha da fare, dicono i comitati che fanno capo al coordinamento Ecosistema Val d’Orcia. E non lo dicono per la solita e abusata “sindrome Nimby” (not in my back yard, non nel mio giardino), ma perché la zona dell’Amiata-Val di Paglia sulla geotermia ha già dato, perché la geotermia se “abusata” può creare problemi seri (e molti li ha già creati), con ripercussioni gravi e rischi sismici, di inquinamento delle falde acquifere, di riduzione delle stesse…

“Le comunità locali del sud della Toscana ed in particolare dell’area Val d’Orcia-Amiata-Val di Paglia non intendono più accettare operazioni industriali, talora ammantate di green, ma a guardarle bene non meno speculative, non condivise e imposte regolarmente dall’altro, dove le scelte e gli investimenti delle popolazioni e degli imprenditori locali vengono calpestati in virtù di uno sfruttamento dei territori non più accettabile”, così scrive il Coordinamento Ecosistema Val d’Orcia, che come dice il titolo del libro presentato 4 giorni fa, punta a valorizzare la risorsa principale, che non è la geotermia, ma è la bellezza di un territorio unico, tra i più celebrati e fotografati al mondo e che non è opera solo della natura, ma anche opera di azioni umane lungimiranti e compatibili.

La battaglia dei comitati ambientalisti di Ecosistema Valdorcia, non è una battaglia di retroguardia, fondata su una difesa elitaria del territorio, su una concezione non solo nobile, ma – diciamolo pure – anche “nobiliare” e un po’ aristocratica dell’ecologismo (come potrebbe apparire dal continuo richiamo a figure come gli Origo che negli anni ’20-30-40 trasformarono la zona della Foce-Castelluccio in una sorta di Yorkshire), è una battaglia che affonda, al contrario, le proprie radici anche nella cultura “antagonista”, libertaria, di sinistra delle popolazioni amiatine, che hanno sempre mal tollerato le imposizioni e le scelte calate dall’alto e che spesso nella storia si son messe di traverso con una determinazione rara…

m.l. 

0 Flares Twitter 0 Facebook 0 Google+ 0 Email -- LinkedIn 0 Pin It Share 0 0 Flares ×
Mail YouTube