PACIANO, INDIVIDUATO L’AUTORE DEL GESTO VANDALICO CHE AD OTTOBRE DANNEGGIO’ 40 AUTO
PACIANO – Ci sono voluti due mesi. Due mesi di indagini serrate da parte dei carabinieri della locale stazione di Paciano, per scoprire l’autore del gesto vandalico della notte del 22 ottobre: Quaranta auto furono trovate al mattino seguente con gli pneumatici squarciati. Le auto erano parcheggiate all’interno e a ridosso del centro storico medioevale. Quella notte si salvarono dall’assurdo attacco solo quelle che erano state parcheggiate nei garages. I Carabinieri hanno individuato e denunciato un 27enne del posto che agì da solo e a volto coperto. Per risalire all’autore della “bravata” sono state decisive le numerose telecamere di videosorveglianza piazzate qua e là. Ancora sconosciuti i motivi dell’assurdo gesto. Un danneggiamento collettivo che oltre le gomme delle auto colpite, squarciò anche la quiete e la tranquillità di Paciano, uno dei “Borghi più belli d’Italia”, una piccola Svizzera, per la cura degli edifici e del paesaggio, sulle colline del Trasimeno. e in faccia a Chiusi, che un tempo aveva una antica porta detta “A Paciano” e oggi ha un quartiere periferico che si chiama proprio “Borgo a Paciano”, perché il paese umbro si vede sullo sfondo… L’atto vandalico a danno delle automobili fece sentire tutti gli abitanti minacciati. Tra di essi cominciò a diffondersi una certa paura… Si pensava che il gesto, dato il numero elevato di macchine prese di mira, fosse opera di una gang, non di una singola persona. Le indagini hanno invece portato all’individuazione di un solo colpevole. Salvo aggiornamenti. Nei piccoli paesi, nei borghi di campagna quello di rompere la noia e la monotonia di serate sempre uguali è certamente un problema che attanaglia giovani e meno giovani. Ma andare in giro la notte a squarciare le gomme alle auto con un punteruolo non è certo la soluzione. Non si esclude che alla base della spedizione punitiva, contro i veicoli posteggiati, possano esserci anche motivazioni diverse: risentimento sociale, o personale, per un torto subito, vandalismo politico, o addirittura la volontà di fare una azione dimostrativa contr uno dei simboli del progresso e del consumismo come l’automobile. Il processo, quando si terrà, chiarirà l’arcano.
r.c.