DAL 22 OTTOBRE RIPARTONO LE “LEZIONI” SU DANTE APERTE A TUTTI DEL LICEO CALVINO
CITTA’ DELLA PIEVE- Siamo ancora nell’anno delle celebrazioni dantesche, per il settecentenario della morte del sommo poeta fiorentino, padre della lingua italiana. E dopo un anno e mezzo di stop riprendono anche le “Lecturae Dantis” del Liceo Italo Calvino di Città della Pieve, già sperimentate con successo in passato. La locandina che annuncia tre appuntamenti, disegnata dalla studentessa del Calvino Andrea Lolli ha un feedback un po’ “manga”, stile Holly & Banji, e questo conferisce alla rassegna un tocco di modernità, di freschezza giovanile… Niente a che veder insomma con conferenze noiosissime e paludate per per professoroni o vecchie cariatidi alla ricerca di reminiscenze liceali.
Le conferenze-lezioni del “Calvino” sono, per tradizione, una cosa molto diversa. Sono viaggi moderni dentro le pieghe della Divina Commedia e del pensiero dantesco. Dante spiegato al popolo, anche nelle sue sfaccettature meno note, meno celebrate, meno scolastiche. E sono “agganci” tra gli scritti e il pensiero di Dante, con altri mondi: la pittura, la filosofia, la teologia, la politica…
Per ora sono in programma tre “lezioni”, aperte al pubblico (il che è di per sé un fatto straordinario: un liceo che fa lezioni pomeridiane per tutti, non solo per gli studenti. Vi sembra poco?).
La prima è in agenda il 22 ottobre: Maria Luisa Meo parlerà dei legami tra Dante e i Preraffaeliti, una corrente pittorica nata in Inghilterra alla metà dell’800…
Si proseguirà il 29 ottobre e il 5 novembre con altre due lezioni, una di Lucia Annunziata sul rapporto tra Firenze e Dante dopo la morte del poeta e una di Simone Sorbaioli su aspetti e questioni di natura teologica…
Tutte le lezioni, a cura di docenti o ex docenti del Calvino, si terranno nella Sala Grande di Palazzo della Corgna a partire dalle ore 16,30. Ovviamente nel rispetto delle normative anticovid e con ingresso previa esibizione del Green pass. Come dicevamo, la partecipazione è aperta a tutti.
Nelle edizioni passate abbiamo assistito a lezioni straordinarie, tenute con modalità divulgative che le hanno rese comprensibili e appassionanti anche per chi il liceo non lo ha mai fatto o lo ha frequentato più di 50 anni fa…
Quando la scuola si apre al mondo esterno e lo fa puntando in alto e non al ribasso, è sempre un evento di grande rilievo. E alla fine, parlare di Dante e della Commedia, oggi, nonostante siano passati 700 anni, può aiutare a capire meglio anche come si muovono Risini o Sonnini, il Pd e i 5 Stelle, la destra e la sinistra… i guelfi e ghibellini, i bianchi e i neri del terzo millennio…
m.l.